Dichiarazione della Presidenza sulle prossime elezioni  nella Repubblica Federale Yugoslava
 (22 settembre 2000)

La Presidenza della Conferenza dei Presidenti dei Parlamenti dell'Unione Europea, riunita a Roma, riassumendo il dibattito svoltosi il 22 settembre 2000 su proposta del Presidente dell'Assemblea nazionale francese a proposito delle prossime elezioni nella Repubblica federale jugoslava,

considerando che la democrazia è una condizione necessaria alla società per il suo progresso e agli individui per lo sviluppo della loro personalità;

richiamando i principi fondamentali della democrazia, quali il rispetto dei diritti umani, il primato del diritto, la separazione dei poteri, il pluralismo e le libere elezioni;

ricordando che il buon funzionamento della democrazia esige dai governanti, i quali esercitano un potere derivante dalla sovranità popolare, il rispetto dei diritti dei cittadini;

esprime una viva protesta per la decisione del Governo della Repubblica federale jugoslava di impedire l'accesso ai parlamentari dei Paesi dell'Unione Europea "Testimoni della democrazia", che intendevano recarsi in quel Paese per verificare le condizioni di svolgimento delle elezioni del 24 settembre;

rileva come tale atteggiamento sia particolarmente preoccupante ai fini della garanzia della trasparenza e della democraticità del processo elettorale in atto;

ribadisce la ferma convinzione che solo il corretto funzionamento del sistema democratico sia in grado di assicurare il primato del diritto e la tutela delle libertà fondamentali e quindi la convivenza tra comunità diverse che meritano tutte il reciproco rispetto quali che siano le loro tradizioni, le loro religioni, le loro pratiche.