IX Commissione - Resoconto di mercoledì 5 luglio 2006


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SEDE CONSULTIVA

Mercoledì 5 luglio 2006. - Presidenza del vicepresidente Marco BELTRANDI.

La seduta comincia alle 14.20.

Legge comunitaria 2006.
C. 1042 Governo.
(Relazione alla XIV Commissione).
(Seguito dell'esame e conclusione - Relazione favorevole).

La Commissione prosegue l'esame del provvedimento in oggetto, rinviato, da ultimo, nella seduta del 29 giugno scorso.

Marco BELTRANDI, presidente, ricorda che nella precedente seduta si era concluso l'esame preliminare del provvedimento in titolo. Avverte quindi che non sono stati presentati emendamenti.

Antonio ATTILI (Ulivo) relatore, formula una proposta di relazione favorevole sul disegno di legge comunitaria per il 2006, facendo in particolare presente che il provvedimento in esame dispone il recepimento, con lo strumento del decreto legislativo e nell'ambito dell'elenco recato dall'allegato A, della direttiva n. 66 del 26 ottobre 2005, relativa all'impiego di sistemi di protezione frontale sui veicoli a motore. Ritiene altresì opportuno segnalare, nelle premesse della proposta di relazione, l'inserzione delle direttive n. 35 del 7 settembre 2005, relativa all'inquinamento provocato dalle navi, e n. 65 del 26 ottobre 2005, in materia di miglioramento della sicurezza dei porti, nell'elenco di cui all'allegato B, atteso che ciò si traduce nell'obbligo di trasmissione dei relativi schemi normativi alle competenti Commissioni parlamentari prima di procedere all'emanazione dei decreti legislativi di attuazione. Da ultimo intende quindi evidenziare l'eccessivo numero complessivo delle procedure d'infrazione avviate dalla Commissione europea nei confronti dell'Italia per violazione del diritto comunitario e per mancata trasposizione delle


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direttive, con particolare riferimento alle 35 procedure specificamente riferite ad atti normativi comunitari concernenti il settore dei trasporti e delle comunicazioni. A tale proposito, ritiene necessario che sia intrapreso ogni sforzo volto a ridurre il più possibile tale volume di contenzioso con gli organismi comunitari.

Mario RICCI (RC-SE) dichiara il suo voto favorevole sulla proposta di relazione sul disegno di legge comunitaria per il 2006.

Armando DIONISI (UDC) fa presente che l'elevato numero delle procedure di infrazione nei confronti dell'Italia è in buona parte dovuto al ritardo con il quale vengono recepite le direttive comunitarie, anche in materia di trasporti. A tale proposito ritiene che il Governo, che oltre alla fase discendente di recepimento, partecipa anche alla fase ascendente di approvazione degli atti comunitari, presti la maggiore attenzione possibile ai tempi di attuazione nel nostro ordinamento delle direttive in materia di trasporti, tenuto conto che si tratta di un ambito competenziale sul quale la competenza normativa delle istituzioni comunitarie è molto incisiva. Dichiara quindi di astenersi sulla proposta di relazione sul disegno di legge comunitaria per il 2006.

Mario TASSONE (UDC), nel preannunciare che, pur apprezzando lo sforzo compiuto dal relatore, si asterrà sulla proposta di relazione sul disegno di legge comunitaria per il 2006, ritiene anch'egli necessario che sia effettuato, da parte del Ministro per le politiche europee, un approfondimento circa lo stato delle procedure di infrazione nei confronti dell'Italia nelle materie rientranti nella competenza della IX Commissione, attesa l'importanza di un continuo aggiornamento sul processo di adeguamento del diritto interno a quello dell'Unione europea. Occorre peraltro tenere conto che il celere recepimento di talune direttive comunitarie in materia di trasporti e comunicazioni può risultare ostacolato anche da problematiche inerenti la titolarità del potere legislativo, tenuto conto che l'articolo 117 della Costituzione enumera tra le materie rientranti nella potestà legislativa concorrente tra lo Stato e le regioni anche ambiti competenziali di stretta attinenza con l'attività della Commissione, quali «porti e aeroporti civili», «grandi reti di trasporto e di navigazione» e «ordinamento della comunicazione».

Antonio ATTILI (Ulivo) relatore, condivide i profili problematici testé rappresentati dal deputato Tassone in ordine alle difficoltà di recepimento delle direttive comunitarie in materie riservate alla competenza legislativa delle regioni e delle province autonome. Ricorda in proposito di avere evidenziato, in sede di relazione introduttiva, come il comma 7 dell'articolo 1 del disegno di legge preveda comunque, al fine di evitare l'inadempimento nell'attuazione della normativa comunitaria da parte delle regioni e delle province, la cosiddetta «clausola di cedevolezza».

Mario BARBI (Ulivo) dichiara voto favorevole sulla proposta di relazione sul disegno di legge comunitaria per il 2006, aderendo altresì all'auspicio, formulato dai deputati Dionisi e Tassone circa l'opportunità che il Governo si faccia carico di fornire informazioni più dettagliate in ordine allo stato delle procedure di infrazione avviate dalla Commissione europea nei confronti dell'Italia riguardo a direttive concernenti materie ricomprese nell'ambito competenziale della IX Commissione.

Marco BELTRANDI, presidente, concorda con l'esigenza che il Governo fornisca ulteriori informazioni circa lo stato delle procedure di infrazione relative ad atti comunitari in materia di trasporti e comunicazioni.

Nessun altro chiedendo di intervenire, la Commissione approva la proposta di relazione favorevole sul disegno di legge comunitaria per il 2006 (vedi allegato 1) e nomina l'onorevole Attili quale relatore per riferire presso la Commissione Politiche dell'Unione europea.


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Relazione sulla partecipazione dell'Italia all'Unione europea, relativa all'anno 2005.
Doc. LXXXVII, n. 1.
(Parere alla XIV Commissione).
(Seguito dell'esame e conclusione - Parere favorevole).

La Commissione prosegue l'esame del provvedimento in oggetto, rinviato, da ultimo, nella seduta del 29 giugno scorso

Marco BELTRANDI, presidente, ricorda che nella precedente seduta si era concluso l'esame preliminare del provvedimento in titolo.

Antonio ATTILI (Ulivo) relatore, formula una proposta di parere favorevole sulla relazione sulla partecipazione dell'Italia all'Unione europea nel 2005.

Mario RICCI (RC-SE), fatto presente che la relazione sulla partecipazione dell'Italia all'Unione europea nel 2005 è stata redatta dal precedente esecutivo, rileva come sulla stessa la sua parte politica sarebbe portata ed esprimere parere contrario. Tuttavia, solo in considerazione della circostanza che la stessa relazione è un atto dovuto e, come tale, è stata solo formalmente recepita dal nuovo Governo, preannuncia il suo voto di astensione. In proposito avrebbe tuttavia auspicato un intervento chiarificatore da parte del nuovo esecutivo, tale da evidenziare una soluzione di continuità rispetto alla politica portata avanti in sede comunitaria dal precedente Governo. Ritiene infatti che, anche in questa sede una esplicita presa di distanza da talune iniziative assunte dal precedente esecutivo, soprattutto in materia di contrasto al terrorismo internazionale, sarebbe stata opportuna, proprio per evidenziarne l'incoerenza rispetto ad atti normativi dell'Unione europea. Sottolinea, infine, l'importanza che la sua parte politica annette alla questione delle minoranze nazionali e le forti riserve in materia di liberalizzazione dei servizi.

Antonio ATTILI (Ulivo) relatore, prende atto dell'esigenza rappresentata dal deputato Mario Ricci, facendo in proposito presente che il nuovo governo saprà senz'altro fornire, in occasione del suo operato presso le istituzioni comunitarie, i necessari segnali di discontinuità rispetto alle politiche europee perseguite dal precedente esecutivo.

Mario BARBI (Ulivo) dichiara voto favorevole sulla proposta di parere del relatore, facendo altresì presente che lo stesso Presidente del Consiglio ha espresso, già in occasione delle dichiarazioni programmatiche esposte in Parlamento, un forte segnale di discontinuità rispetto alle politiche europee del precedente esecutivo.

Nessun altro chiedendo di intervenire, la Commissione approva la proposta di parere favorevole del relatore (vedi allegato 2).

Sui lavori della Commissione.

Marco BELTRANDI, presidente, avverte che è stato assegnato alla Commissione, in sede consultiva, il disegno di legge di conversione del decreto-legge n. 181 del 18 maggio 2006, recante disposizioni urgenti in materia di riordino delle attribuzioni della Presidenza del Consiglio dei ministri e dei ministeri, approvato nella seduta di ieri dal Senato. A tale proposito, avverte che la Commissione ne avvierà l'esame nella seduta di domani, giovedì 6 luglio, al fine di esprimere, in tempo utile, il prescritto parere alla Commissione competente in sede referente, tenuto conto che il provvedimento risulta già iscritto nel calendario dei lavori dell'Assemblea a partire da martedì 11 luglio.

La seduta termina alle 14.45.