V Commissione - Resoconto di marted́ 6 febbraio 2007


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SEDE CONSULTIVA

Martedì 6 febbraio 2007. - Presidenza del presidente Lino DUILIO. - Interviene il sottosegretario di Stato per l'economia e le finanze Mario Lettieri.

La seduta comincia alle 12.30.

Istituzione della Commissione nazionale per la promozione e la tutela dei diritti umani e garante dei diritti delle persone detenute.
C. 626-A/R.
(Parere all'Assemblea).
(Parere su emendamenti).

La Commissione prosegue l'esame degli emendamenti al provvedimento in oggetto.

Salvatore RAITI (IdV), relatore, avverte che l'Assemblea ha trasmesso il fascicolo n. 5 degli emendamenti, che contiene, rispetto al fascicolo n. 4, un solo nuovo emendamento, l'emendamento Mazzoni 2.70. Rileva che l'emendamento riformula l'articolo 2 del progetto di legge in materia di compiti della Commissione nazionale per la promozione e la tutela dei diritti umani. In proposito, osserva che l'emendamento non appare presentare evidenti profili problematici di carattere finanziario. Sul punto chiede comunque l'avviso del rappresentante del Governo.

Il sottosegretario Mario LETTIERI rileva che la creazione, prevista dall'emendamento 2.70, di un foro permanente di pubblico confronto da parte della Commissione risulta suscettibile di determinare nuovi oneri non quantificati né coperti. Precisa che non si tratta di una contrarietà per quel che attiene il merito dell'emendamento, ma unicamente per quel che attiene i suoi profili finanziari.

Salvatore RAITI (IdV), relatore, formula quindi la seguente proposta di parere:

«La V Commissione Bilancio, tesoro e programmazione,
preso atto dell'avviso del Governo per cui la creazione di un foro permanente di


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pubblico confronto da parte della Commissione è suscettibile di determinare nuovi oneri non quantificati né coperti;
esprime

PARERE CONTRARIO

sull'emendamento 2.70.».

La Commissione approva la proposta di parere.

Disposizioni in materia di intercettazioni telefoniche.
C. 1638 e abb.-A.
(Parere all'Assemblea).
(Esame emendamenti e rinvio).

La Commissione prosegue l'esame degli emendamenti al provvedimento in oggetto.

Antonio MISIANI (Ulivo), relatore, ricorda che l'Assemblea ha trasmesso il fascicolo n. 2 degli emendamenti che contiene alcune proposte emendative non presenti nel fascicolo n. 1. Con riferimento a tali proposte, segnala che l'emendamento 19.100 della Commissione sopprime la disposizione di cui al capoverso 2-quater, del comma 1, lettera c), dell'articolo 19, che dispone, per un verso, che le prestazioni relative alle richieste di intercettazioni di conversazioni o comunicazioni sono obbligatorie e vengono remunerate mediante rimborsi forfetari secondo un listino preposto dal Garante per la protezione dei dati personali e approvato dal Ministero della comunicazioni, di concerto con il Ministero della giustizia, e, per altro verso, che le prestazioni relative alle richieste di acquisizione di dati relativi al traffico sono gratuite. In sostituzione della predetta disciplina, l'emendamento 19.100 prevede che il ristoro dei costi sostenuti dagli operatori per le prestazioni a fini di giustizia effettuate a fronte di richieste di intercettazioni ovvero di richieste di acquisizione dei dati relativi al traffico telefonico e le relative modalità di pagamento siano stabilite con decreto del Ministro della giustizia, di concerto con i ministri dell'economia e delle comunicazioni, in forma di canone annuo e che la determinazione dei suddetti costi non può in nessun caso comportare oneri aggiuntivi a carico del bilancio dello Stato rispetto a quelli derivanti dall'applicazione del listino adottato con decreto del Ministro delle comunicazioni 26 aprile 2001, il quale continua ad applicarsi fino all'emanazione del decreto del Ministro della giustizia. Al riguardo, rileva che il contenuto dell'emendamento 19.100 corrisponde in larga parte al dettato della normativa vigente (commi 2 e 3 dell'articolo 96 del decreto legislativo n. 259 del 2003, recante il codice delle comunicazioni elettroniche) di cui contestualmente si dispone la soppressione. Osserva, tuttavia, che il secondo periodo del comma 2 del predetto articolo 96, prevede che la determinazione del canone annuo debba tener conto del numero e delle tipologie delle prestazioni complessivamente effettuate nell'anno precedente. In proposito, rileva che la proposta emendativa non sembra comportare profili problematici di carattere finanziario. Sul punto chiede comunque l'avviso del rappresentante del Governo. Osserva poi che le restanti proposte emendative contenute nel fascicolo n. 2 non appaiono presentare profili problematici di carattere finanziario.

Il sottosegretario Mario LETTIERI osserva che se, da un lato, l'emendamento 19.100 riproduce sostanzialmente la normativa contenuta nell'articolo 96 del decreto legislativo n. 259 del 2003, dall'altro lato, l'emendamento non prevede che il canone sia determinato anche in considerazione del numero e della tipologia delle prestazioni complessivamente effettuate nell'anno precedente. Ritiene pertanto necessario operare degli approfondimenti in merito.

Lino DUILIO, presidente, rileva che risulta ben curioso che dalla sostanziale riproduzione della normativa già vigente possano discendere nuovi o maggiori oneri.


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Il sottosegretario Mario LETTIERI, pur ribadendo la necessità di operare alcuni approfondimenti, rileva che si potrebbe ipotizzare un aumento dei costi in ragione della previsione che il canone sia determinato anche in considerazione del numero delle prestazioni effettuate nell'anno precedente.

Marino ZORZATO (FI), concorda sull'opportunità di procedere ad alcuni approfondimenti in merito all'emendamento 19.100.

Lino DUILIO, presidente, preso atto dell'esigenza manifestata dal rappresentante del Governo, rinvia il seguito dell'esame alla seduta di domani.

Sistema di informazione per la sicurezza della Repubblica e nuova disciplina del segreto.
C. 445 e abb.-A.
(Parere all'Assemblea).
(Seguito dell'esame e rinvio).

La Commissione inizia l'esame del provvedimento in oggetto.

Adriano MUSI (Ulivo), relatore, ricorda che la Commissione ha iniziato l'esame del provvedimento in sede consultiva al fine di esprimere il parere alla I Commissione, nella seduta di giovedì 1o febbraio. In quella occasione, tuttavia non è stato possibile pervenire all'espressione del parere in quanto non sono stati forniti dal rappresentante del Governo i necessari elementi di risposta alle richieste di chiarimento avanzate per quanto concerne la quantificazione degli oneri derivante dal provvedimento.

Il sottosegretario Mario LETTIERI conferma la correttezza della ricostruzione del relatore effettuata nella seduta precedente in ordine alle risorse disponibili a bilancio per il funzionamento dei servizi segreti. Precisa peraltro che, per effetto della disposizione di cui all'articolo 1, comma 507, della legge finanziaria per il 2007, le risorse effettivamente disponibili, al netto cioè dell'accantonamento previsto da tale disposizione, risulta di 537.690.569 euro.

Lino DUILIO, presidente, ritiene opportuno procedere ad un approfondimento sul provvedimento. Rinvia pertanto il seguito dell'esame ad altra seduta.

La seduta termina alle 12.50.

UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI

L'ufficio di presidenza si è riunito dalle 12.50 alle 13.