VII Commissione - Resoconto di giovedì 21 giugno 2007


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SEDE REFERENTE

Giovedì 21 giugno 2007. - Presidenza del presidente Pietro FOLENA. - Interviene il viceministro della pubblica istruzione Mariangela Bastico.

La seduta comincia alle 9.05.

Scuola, imprese e società.
C. 2272-ter Governo e C. 2292 Aprea.


(Seguito dell'esame e rinvio - Disabbinamento della proposta di legge C. 2292 Aprea).

Pietro FOLENA, presidente, propone di procedere al disabbinamento della proposta di legge C. 2292 Aprea, per consentire un suo eventuale esame autonomo.

Valentina APREA (FI) concorda con la proposta del presidente Folena.

La Commissione delibera quindi di procedere al disabbinamento della proposta di legge C. 2292 Aprea.
Prosegue quindi l'esame del disegno di legge C. 2272-ter Governo, rinviato, da ultimo, nella seduta del 20 giugno 2007.

Si passa all'esame dell'articolo 30 e delle proposte emendative ad esso riferite.

Alba SASSO (SDpSE), relatore, invita al ritiro dell'emendamento Aprea 30.1 e si rimette al Governo sull'articolo aggiuntivo Rusconi 30.01. Propone quindi di esprimere parere favorevole sugli articoli aggiuntivi Ghizzoni 30.02 e 30.03, De Simone 30.04, 30.05 e 30.08, Folena 30.06 e 30.07, e Rusconi 30.09.


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Il viceministro Mariangela BASTICO si associa al parere espresso dal relatore, invitando i presentatori al ritiro dell'articolo aggiuntivo 30.01, sul quale il Governo sta conducendo un approfondimento per giungere ad una riforma complessiva della materia. Rappresenta in ogni caso la disponibilità del Governo ad accogliere favorevolmente un ordine del giorno nel corso dell'esame in Assemblea volto a recepirne il contenuto. È favorevole all'articolo aggiuntivo 30.02, a condizione che sia riformulato nel senso di prevedere che a decorrere dall'anno scolastico 2007-2008 è attribuita al Servizio centrale del sistema informativo integrato del Ministero dell'economia delle finanze la competenza all'ordinazione dei pagamenti, a mezzo ruoli di spesa fissa, delle retribuzioni spettanti al personale della scuola nominato in sostituzione del personale assente per motivi di maternità, nonché quello nominato per supplenze brevi e collocato in astensione obbligatoria dal lavoro ai sensi delle legge 30 dicembre 1971, n. 1204, prevedendosi altresì che con le stesse modalità sia corrisposta l'indennità di cui all'articolo 17 della citata legge n. 1204 del 1971. Esprime quindi parere favorevole sull'articolo aggiuntivo 30.08, a condizione che sia riformulato nel senso di precisare che si riferisce all'articolo 8, comma 3.

Valentina APREA (FI) raccomanda l'approvazione del suo emendamento 30.1.

La Commissione respinge quindi l'emendamento Aprea 30.1.

Antonio RUSCONI (Ulivo) ritira il suo articolo aggiuntivo 30.01, preannunziando la presentazione di un ordine del giorno in cui trasfonderne il contenuto. Sottolinea, tuttavia, la necessità di un maggiore impegno del Ministero della pubblica istruzione a favore delle istituzioni scolastiche ed educative all'estero e delle iniziative per la diffusione della lingua e delle cultura italiana all'estero.

Nicola BONO (AN), nel condividere l'intendimento dell'articolo aggiuntivo Rusconi 30.01, prende atto della disponibilità del Governo ad accogliere un ordine del giorno che ne recepisca il contenuto. Sottolinea infatti che la lingua e la cultura italiana all'estero non possono essere affidate alla competenza esclusiva del Ministero degli affari esteri. Propone quindi di approfondire, anche in Commissione cultura, gli ambiti di intervento del Ministero della pubblica istruzione e le competenze del Ministero degli affari esteri riguardo alle scuole e alla diffusione delle lingua e delle cultura italiana all'estero, eventualmente attraverso lo svolgimento di un'indagine conoscitiva.

Valentina APREA (FI) preannuncia la presentazione di un progetto di legge da parte del suo gruppo sulla materia in discussione.

Pietro FOLENA, presidente, condivide totalmente le considerazioni espresse dal collega Bono, manifestando la propria disponibilità ad avviare nel prossimo autunno un'indagine conoscitiva sul tema in esame, anche congiuntamente con la Commissione affari esteri. Si potrà valutare, in questo senso, se limitare il programma dell'indagine alla riforma degli istituti italiani di cultura all'estero o ampliarlo anche ad altri settori, come quello oggetto dell'articolo aggiuntivo 30.01.

Alba SASSO (SDpSE), relatore, condivide la proposta di svolgere un approfondimento sul tema delle istituzioni scolastiche ed educative all'estero e degli istituti italiani di cultura, sottolineando tuttavia la necessità di procedere in una logica di coinvolgimento e collaborazione con il Ministero degli affari esteri.

Nicola BONO (AN) sottolinea che, riguardo alla gestione delle scuole e delle altri istituzioni educative all'estero, i problemi riguardano la burocrazia più che la politica.


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Manuela GHIZZONI (Ulivo) riformula il suo articolo aggiuntivo 30.02, nel senso indicato dal rappresentante del Governo (vedi allegato 1).

Alba SASSO (SDpSE), relatore, esprime parere favorevole sull'articolo aggiuntivo 30.02, nuova formulazione.

Emerenzio BARBIERI (UDC) esprime perplessità sulla copertura finanziaria dell'articolo aggiuntivo Ghizzoni 30.02 nuova formulazione.

Valentina APREA (FI) sottoscrive l'articolo aggiuntivo Ghizzoni 30.02 nuova formulazione che sottrae ai bilanci delle istituzioni scolastiche le spese per le maternità delle supplenze.

Fabio GARAGNANI (FI) sottoscrive l'articolo aggiuntivo Ghizzoni 30.02.

Manuela GHIZZONI (Ulivo) precisa che il contenuto dell'articolo aggiuntivo deve essere interpretato nel senso indicato dalla collega Aprea.

Nicola BONO (AN) osserva che se l'articolo aggiuntivo Ghizzoni 30.02 nuova formulazione non è confortato da un collegamento più pertinente ad una corretta metodologia di gestione del bilancio dello Stato rischia di essere una mera dichiarazione di intenti.

Fabio GARAGNANI (FI) ritiene che i profili evidenziati siano rilevanti soprattutto dal punto di vista finanziario. Sarebbe auspicabile quindi in questo senso un confronto con il Ministero dell'economia.

Il viceministro Mariangela BASTICO sottolinea che per le norme vigenti la maternità sia del personale di ruolo sia del personale supplente è a carico delle scuole, cioè del Ministero della pubblica istruzione. Negli ultimi anni la destinazione delle risorse per le supplenze sono state del tutto insufficienti, in quanto soprattutto nei casi delle maternità si tratta di spese fisse, ma non prevedibili, alle quali non può essere applicata alcuna flessibilità. Osserva, altresì, che con le nuove modalità di riparto delle risorse per le supplenze, le scuole non possono più in alcun modo fronteggiare questo tipo di spese. Considera quindi del tutto ragionevole la disposizione recata dall'articolo aggiuntivo Ghizzoni 30.02, come riformulato, in quanto il pagamento delle maternità si inserisce nell'ambito delle spese fisse che devono essere poste a carico del bilancio del Ministero dell'economia.

Emerenzio BARBIERI (UDC) ritiene fondamentale comprendere se le risorse destinate alle supplenze siano sufficienti, piuttosto che individuare il Ministero competente agli stanziamenti.

Pietro FOLENA, presidente, condivide l'articolo aggiuntivo Ghizzoni 30.02, come riformulato, in quanto il testo in esame non comporta oneri, mentre le spese fisse e non prevedibili per la maternità implicano necessariamente un aumento degli stanziamenti.

Valentina APREA (FI), nel condividere i rilievi del viceministro Bastico e del presidente Folena, osserva che il problema evidenziato dall'articolo aggiuntivo in esame è molto diffuso, ma che a causa dell'autonomia finanziaria delle scuole è emerso solo negli ultimi anni.

Pietro FOLENA, presidente, esprime un ringraziamento non formale alla deputata Aprea per la correttezza con cui si confronta sulle materie in esame, a prescindere dall'appartenenza politica.

Nicola BONO (AN), nel preannunciare il voto favorevole sull'articolo aggiuntivo 30.02, nuova formulazione, ribadisce che se non sono stati presi accordi con il Ministero dell'economia, il contenuto dell'articolo aggiuntivo rischia di diventare una norma manifesto.


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Rosalba BENZONI (Ulivo) sottolinea l'importanza della disposizione recata dall'articolo aggiuntivo Ghizzoni 30.02, nuova formulazione, condividendo appieno la riformulazione proposta dal Governo. Ritiene altresì che una spesa difficilmente quantificabile dalle singole scuole debba essere assunta dal Ministero dell'economia.

La Commissione approva quindi l'articolo aggiuntivo Ghizzoni 30.02, nuova formulazione (vedi allegato 1).

Emerenzio BARBIERI (UDC), anche in merito all'articolo aggiuntivo Ghizzoni 30.03, ribadisce la necessità di verificare la sussistenza della necessario copertura con il Ministero dell'economia e delle finanze.

Valentina APREA (FI) chiede chiarimenti in merito all'articolo aggiuntivo Ghizzoni 30.03 che prevede l'istituzione, nello stato di previsione del Ministero della pubblica istruzione a partire dal 2007, di un apposito fondo avente la dotazione finanziaria di 380 milioni di euro. Intende conoscere in particolare se questa destinazione sia collegata al contenuto dell'articolo aggiuntivo Ghizzoni 30.02 o se si tratti dell'istituzione di un nuovo fondo.

Manuela GHIZZONI (Ulivo) precisa che si tratta di risorse che deriveranno dall'extragettito, con l'istituzione di un nuovo Fondo.

Guglielmo ROSITANI (AN) condivide le perplessità del collega Barbieri e si associa alla richiesta dell'onorevole Aprea per capire se, attraverso l'articolo aggiuntivo Ghizzoni 30.03, la maggioranza intenda fare pressioni sul Ministero dell'economia.

Manuela GHIZZONI (Ulivo) rileva che negli ultimi anni vi è stata una sottostima della tabella C per cui le istituzioni scolastiche non sono state in grado di fare fronte alle spese obbligatorie e non comprimibili. Ricorda altresì che il Governo nel corso dell'esame della manovra finanziaria per il 2007 ha accolto un ordine del giorno che lo impegnava a destinare il cosiddetto extragettito al settore dell'istruzione e della ricerca.

Il viceministro Mariangela BASTICO sottolinea che l'articolo aggiuntivo in esame non comporta un aumento di spesa, ma agisce sull'assestamento di bilancio. Osserva che la disposizione recata dall'articolo aggiuntivo Ghizzoni 30.02 è contenuta nel successivo articolo aggiuntivo Ghizzoni 30.03 in cui vi è una quantificazione degli oneri. Aggiunge che il Ministro Fioroni ha precisato che i debiti pregressi certificati dal 2002 al 2006 ammontano a un miliardo e 3 milioni di euro, cui si aggiungono quelli maturati nel 2007. Ribadisce quindi che il Governo intende trovare il finanziamento necessario lavorando sull'assestamento di bilancio.

Emerenzio BARBIERI (UDC) dichiara voto contrario sull'articolo aggiuntivo Ghizzoni 30.03, in coerenza con le determinazioni assunte dalla sua parte politica di destinare l'extragettito alla copertura del disavanzo dello Stato.

Guglielmo ROSITANI (AN) dichiara, anche a nome dei deputati del gruppo cui appartiene, l'astensione sull'articolo aggiuntivo Ghizzoni 30.03.

Valentina APREA (FI) dichiara, anche a nome dei deputati del gruppo cui appartiene, l'astensione sull'articolo aggiuntivo Ghizzoni 30.03.

La Commissione approva quindi l'articolo aggiuntivo Ghizzoni 30.03.

Manuela GHIZZONI (Ulivo) raccomanda l'approvazione del suo articolo aggiuntivo 30.04, volto a recuperare fondi per l'edilizia scolastica.

Valentina APREA (FI) dichiara, anche a nome dei deputati del gruppo cui appartiene, l'astensione sull'articolo aggiuntivo Ghizzoni 30.04.


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Paola FRASSINETTI (AN) dichiara, anche a nome dei deputati del gruppo cui appartiene, l'astensione sull'articolo aggiuntivo Ghizzoni 30.04, rilevando l'esigenza di salvaguardare l'incolumità degli studenti nelle scuole.

Emerenzio BARBIERI (UDC), in merito all'articolo aggiuntivo Ghizzoni 30.04, chiede a quanto ammontino i finanziamenti già assegnati a sostegno degli interventi in materia di edilizia scolastica.

Manuela GHIZZONI (Ulivo) precisa che si tratta di 400 milioni di euro, già stanziati.

La Commissione approva quindi l'articolo aggiuntivo De Simone 30.04.

Pietro FOLENA, presidente, ritira i suoi articoli aggiuntivi 30.05, 30.06 e 30.07.

Emerenzio BARBIERI (UDC) chiede chiarimenti in merito all'articolo aggiuntivo De Simone 30.08.

Alba SASSO (SDpSE), relatore, con riferimento all'articolo aggiuntivo 30.08, ricorda che nella legge finanziaria per il 2007 è previsto l'obbligo scolastico a sedici anni di età, ma non sono individuate le sanzioni per chi non lo rispetti.

Valentina APREA (FI) lamenta che l'attuale Governo sembra costantemente dimenticare la normativa vigente in materia di istruzione approvata nel corso della passata legislatura. Ricorda infatti che nel decreto legislativo attuativo della cosiddetta riforma Moratti l'obbligo scolastico è stato elevato a diciotto anni di età e che sono state aggiornate varie norme di adempimento di tale obbligo. Chiede quindi di riformulare l'articolo aggiuntivo De Simone 30.08, facendo riferimento alla normativa vigente e non ad una legge del 1962.

Alba SASSO (SDpSE), relatore, precisa che il problema non attiene al tema del diritto-dovere all'istruzione. Ritiene in ogni caso che il tema possa essere affrontato più diffusamente in Assemblea. Invita quindi al ritiro dell'articolo aggiuntivo De Simone 30.08.

Il viceministro Mariangela BASTICO concorda con il relatore.

Manuela GHIZZONI (Ulivo) ritira l'articolo aggiuntivo De Simone 30.08, di cui è cofirmataria.

Valentina APREA (FI) dichiara il voto favorevole sull'articolo aggiuntivo Rusconi 30.09.

Paola FRASSINETTI (AN) dichiara il voto favorevole sull'articolo aggiuntivo Rusconi 30.09.

La Commissione approva quindi l'articolo aggiuntivo Rusconi 30.09.

Si passa all'esame dell'articolo 31 e delle proposte emendative ad esso riferite.

Alba SASSO (SDpSE), relatore, esprime parere favorevole sull'emendamento 31.10 del Governo, invitando i presentatori a ritirare le restanti proposte emendative riferite all'articolo in esame.

Il viceministro Mariangela BASTICO concorda con il parere espresso dal relatore e ritira l'articolo aggiuntivo 31.01 del Governo.

Pietro FOLENA, presidente, avverte che essendo stato ritirato l'articolo aggiuntivo 31.01 del Governo si intendono decaduti i subemendamenti ad esso riferiti.

Valentina APREA (FI) ritira il suo emendamento 31.1 ed insiste per la votazione del suo subemendamento 0.31.10.1.

Paola FRASSINETTI (AN) dichiara voto favorevole sul subemendamento Aprea 0.31.10.1.

La Commissione respinge il subemendamento Aprea 0.31.10.1 e approva


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l'emendamento 31.10 del Governo interamente sostitutivo dell'articolo 31, risultando preclusi i restanti emendamenti ad esso riferiti.

Si passa all'esame delle proposte emendative riferite all'articolo 28, accantonate nella seduta del 20 giugno 2007.

Il viceministro Mariangela BASTICO propone di riformulare il subemendamento De Simone 0.28.7.23, in modo da avere un migliore coordinamento con la normativa vigente e una diversa copertura finanziaria sulla base delle disponibilità esistenti in bilancio.

Pietro FOLENA, presidente, presenta quindi una riformulazione del subemendamento 0.28.7.23, di cui è cofirmatario, accogliendo l'invito del rappresentante del Governo (vedi allegato 1).

Alba SASSO (SDpSE), relatore, chiede alcuni chiarimenti riguardo al termine «complessive» riferito alle consistenze di organico annualmente assegnate a livello regionale.

Il viceministro Mariangela BASTICO precisa che con il termine indicato ci si riferisce all'organico di diritto del personale scolastico.

Alba SASSO (SDpSE), relatore, alla luce dei chiarimenti resi esprime parere favorevole sul subemendamento De Simone 0.28.7.23 nel testo riformulato, precisando che il coinvolgimento degli enti locali è motivato dalla mancanza di norme sul diritto allo studio che in alcune regioni penalizza l'offerta del tempo pieno.

Valentina APREA (FI) ritiene preoccupante il coinvolgimento delle regioni e dei comuni nell'organizzazione delle classi funzionanti a tempo pieno, in quanto lo Stato potrebbe chiedere agli enti locali il personale educativo per garantire i servizi connessi all'attuazione dell'orario settimanale di quaranta ore. Sottolinea che non deve essere reintrodotto il vecchio modello delle attività integrative. Ritiene altresì che il contenuto del subemendamento De Simone 0.28.7.23, nel testo riformulato dal Governo, debba essere sottoposto alla valutazione del Ministero dell'economia.

Guglielmo ROSITANI (AN) dichiara il voto contrario del gruppo cui appartiene sul subemendamento De Simone 0.28.7.23, nel testo riformulato.

Rosalba BENZONI (Ulivo) giudica positivamente la riformulazione del subemendamento De Simone 0.28.7.23 proposta dal Governo. Paventa, tuttavia, una cristallizzazione delle differenze tra scuole a tempo pieno e quelle a tempo modulare, auspicando che non sia ulteriormente impoverita l'offerta formativa delle scuole che non possono garantire il tempo pieno.

La Commissione approva quindi il subemendamento De Simone 0.28.7.23, nuova formulazione, risultando quindi precluso il subemendamento 0.28.7.27.

Il viceministro Mariangela BASTICO invita al ritiro del subemendamento Aprea 0.28.7.51, presentando una riformulazione del comma 14 dell'emendamento del Governo 28.7, che ritiene ne comprenda gli aspetti più rilevanti (vedi allegato 2).

Alba SASSO (SDpSE), relatore, esprime parere favorevole sull'emendamento 28.7 come riformulato.

Valentina APREA (FI) ricorda che la norma sulla mobilità annuale è stata disattivata per problemi di continuità didattica. Sottolinea altresì che il comma 14, così come riformulato dal Governo, comporta problemi in sede contrattuale.

Alba SASSO (SDpSE), relatore, sottolinea che il precariato è causa della mobilità e della discontinuità didattica. Ritiene d'altra parte che le disposizioni del comma 14 dell'emendamento 28.7 siano anche oggetto di contrattazione sindacale.


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La Commissione respinge quindi il subemendamento Aprea 0.28.7.51.

Pietro FOLENA, presidente, ritiene che la modifica del comma 14 dell'emendamento 28.7 proposta dal Governo sia condivisibile e che ulteriori modifiche potranno essere considerate nel corso dell'esame in Assemblea.

Valentina APREA (FI), a nome del gruppo cui appartiene, dichiara voto contrario sull'emendamento 28.7 del Governo, come riformulato.

Paola FRASSINETTI (AN), a nome del gruppo cui appartiene, dichiara voto contrario sull'emendamento 28.7 del Governo, come riformulato.

La Commissione approva quindi l'emendamento 28.7 del Governo, come riformulato, interamente sostitutivo dell'articolo 28, come risultante dalle modifiche derivanti dall'approvazione dei subemendamenti approvati, risultando preclusi i restanti emendamenti riferiti all'articolo 28.

Valentina APREA (FI), a nome del gruppo cui appartiene, dichiara voto di astensione sull'articolo aggiuntivo Folena 28.01.

Paola FRASSINETTI (AN), a nome del gruppo cui appartiene, dichiara voto di astensione sull'articolo aggiuntivo Folena 28.01.

La Commissione approva quindi l'articolo aggiuntivo Folena 28.01.

Si passa all'esame degli emendamenti riferiti al Titolo del provvedimento.

Alba SASSO (SDpSE), relatore, esprime parere favorevole sugli identici emendamenti De Simone Tit.1 e Tit.3 del Governo, a condizione che siano riformulati nel senso di prevedere disposizioni urgenti in materia di pubblica istruzione. Invita al ritiro dell'emendamento Barbieri Tit. 2 (vedi allegato 1).

Il viceministro Mariangela BASTICO riformula l'emendamento del Governo Tit. 3 nel senso indicato dal relatore, concordando con il parere espresso sui restanti emendamenti.

Pietro FOLENA, presidente, sottoscrive l'emendamento Tit. 1 che riformula nel senso indicato dal relatore.

La Commissione approva quindi gli identici emendamenti Tit. 1 e Tit. 3, come riformulati, risultando conseguentemente precluso l'emendamento Tit. 2 (vedi allegato 1).

Pietro FOLENA, presidente, avverte che il testo del provvedimento in esame, come modificato dalle proposte emendative approvate, sarà trasmesso alle Commissioni parlamentari competenti per l'espressione del parere di competenza.

La seduta termina alle 11.15.

UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO
DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI

Giovedì 21 giugno 2007.

L'ufficio di presidenza si è riunito dalle 13.10 alle 13.25.

INCONTRI CON DELEGAZIONI
DI PARLAMENTI STRANIERI

Giovedì 21 giugno 2007.

Incontro con una delegazione del Comitato di Cultura della Duma di Stato della Federazione russa.

L'incontro informale si è svolto dalle 14.10 alle 15.25.


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COMITATO RISTRETTO

Giovedì 21 giugno 2007.

Disposizioni concernenti la Società italiana degli autori ed editori.
C. 2221 Lusetti.

Il Comitato ristretto si è riunito dalle 15.25 alle 15.30.

AUDIZIONI INFORMALI

Giovedì 21 giugno 2007.

Audizione informale di rappresentanti della Società Ales s.p.a, sulle problematiche concernenti il buon funzionamento della gestione dei beni culturali in Campania e nel Lazio.

L'audizione informale è stata svolta dalle 15.30 alle 16.20.