III Commissione - Resoconto di giovedì 17 gennaio 2008


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AUDIZIONI

Giovedì 17 gennaio 2008. - Presidenza del presidente Umberto RANIERI. - Interviene il viceministro degli affari esteri, Patrizia Sentinelli.

La seduta comincia alle 9.05.

Audizione del viceministro degli affari esteri, Patrizia Sentinelli, sui recenti sviluppi della situazione in Kenya.
(Svolgimento, ai sensi dell'articolo 143, comma 2, del regolamento, e conclusione).

Umberto RANIERI, presidente, propone che la pubblicità dei lavori sia assicurata anche mediante impianti audiovisivi a circuito chiuso. Non essendovi obiezioni, così rimane stabilito. Introduce quindi l'audizione.

Il viceministro Patrizia SENTINELLI svolge una relazione sui temi oggetto dell'audizione.

Intervengono per formulare quesiti ed osservazioni i deputati Umberto RANIERI, presidente, Sergio MATTARELLA (PD-U) e Tana DE ZULUETA (Verdi).

Il viceministro Patrizia SENTINELLI fornisce ulteriori precisazioni.

Umberto RANIERI, presidente, dichiara conclusa l'audizione.

La seduta termina alle 9.35.

N.B.: Il resoconto stenografico della seduta è pubblicato in un fascicolo a parte.


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SEDE REFERENTE

Giovedì 17 gennaio 2008. - Presidenza del presidente Umberto RANIERI. - Interviene il viceministro degli affari esteri, Patrizia Sentinelli.

La seduta comincia alle 9.35.

Celebrazioni Dichiarazione universale dei diritti dell'uomo.
C. 2581 Giulietti.

(Seguito esame nuovo testo e rinvio).

La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, rinviato nella seduta del 13 dicembre 2007.

Umberto RANIERI, presidente, nel rammentare che era stata avviata, con l'accordo di tutti i gruppi, la procedura per il trasferimento del provvedimento in sede legislativa, segnala l'esigenza che il testo sia aggiornato sotto il profilo dei termini contabili a seguito dell'inizio del nuovo anno finanziario.

Tana DE ZULUETA (Verdi), relatore, presenta un ulteriore nuovo testo che tiene conto dell'esigenza prospettata dal presidente ed incorpora le condizioni poste dalla Commissione Bilancio, oltre a modificare lievemente alcuni altri punti, raccogliendo indicazioni pervenute dal Governo e dai gruppi (vedi allegato 1).

Sergio MATTARELLA (PD-U), nel condividere sia a titolo personale che a nome del suo gruppo l'importanza e l'urgenza del provvedimento, manifesta perplessità circa la novità intervenuta all'articolo 1, comma 4, con l'introduzione di una triplice presidenza onoraria. Ritenendo preferibile l'iniziale previsione della sola presidenza onoraria del Ministro degli esteri, ritiene che si tratti di una piccola ed inopportuna vanità istituzionale. Fa altresì presente che il Ministro per i diritti e le pari opportunità, in quanto senza portafoglio, va comunque indicato a titolo eventuale.

Patrizia PAOLETTI TANGHERONI (FI) invita a valutare nel dettaglio le modifiche di cui all'ulteriore nuovo testo predisposto dal relatore.

Giancarlo GIORGETTI (LNP) si associa alle considerazioni svolte dal deputato Mattarella, proponendo che la presidenza onoraria sia eventualmente soppressa piuttosto che ampliata.

Alessandro FORLANI (UDC), oltre a valutare negativamente l'ampliamento della presidenza onoraria, ritiene che meriti un'ulteriore riflessione la composizione stessa del comitato, la cui definizione è alquanto generica. Chiede che il testo sia dunque precisato, proprio sulla base dell'unanime apprezzamento dell'iniziativa.

Giuseppe GIULIETTI (PD-U), intervenendo nella sua qualità di primo firmatario della proposta di legge, ricorda l'ampio quadro politico dei sottoscrittori. Segnala poi il prevalente intento didattico dell'iniziativa e ne richiama l'urgenza, anche perché alcuni ministeri stanno già predisponendo iniziative senza alcuna forma di coordinamento. Invita a tornare all'impostazione originaria del testo, che riprendeva la legge emanata dieci anni fa, in occasione del cinquantenario della Dichiarazione universale.

Il viceministro Patrizia SENTINELLI, dopo aver ricordato le posizioni già espresse dal Governo, ribadisce l'inopportunità dell'iniziale incardinamento del Comitato presso il Ministero dei diritti e delle pari opportunità, mentre comunque la spesa restava a carico dello stato di previsione del Ministero degli affari esteri e la relativa segreteria sarebbe stata opportunamente collocata presso il Comitato interministeriale dei diritti umani che fa capo allo stesso dicastero.

Tana DE ZULUETA (Verdi), relatore, sottolinea che il Comitato ha comunque natura agile e non prevede alcun emolumento per i suoi componenti. Richiama l'importanza di aver previsto il conferimento


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della presidenza effettiva in capo ad un docente universitario e rimarca il carattere meramente simbolico della presidenza onoraria, pur rendendosi conto della straordinarietà del suo ampliamento.

Umberto RANIERI, presidente, rileva l'esigenza di procedere tempestivamente nell'esame del provvedimento per evitare di ripetere il precedente di dieci anni fa, quando il Comitato fu istituito alla scadenza dell'anniversario. Invita pertanto i gruppi a raggiungere un accordo sull'ulteriore nuovo testo.

Tana DE ZULUETA (Verdi), relatore, si dichiara disponibile a modificare l'ulteriore nuovo testo da lei predisposto, accogliendo l'indicazione del deputato Giorgetti per la soppressione della presidenza onoraria.

Alessandro FORLANI (UDC) ribadisce l'opportunità che per ciascuna delle previste categorie sia indicato il numero spettante dei componenti il comitato.

Sergio MATTARELLA (PD-U) osserva che il Comitato ha un mandato limitato nel tempo e non appare, a suo avviso, necessario introdurre dei meccanismi rigidi per la nomina dei suoi componenti.

Patrizia PAOLETTI TANGHERONI (FI) segnala l'opportunità che tra i componenti del Comitato siano previsti rappresentanti del mondo della scuola.

Tana DE ZULUETA (Verdi), relatore, concorda con la collega Paoletti Tangheroni.

Il viceministro Patrizia SENTINELLI, convenendo con le valutazioni del deputato Mattarella sulla natura dell'istituendo Comitato, sottolinea l'opportunità che si proceda celermente alla sua istituzione, considerati i tempi già maturati. Segnala che la previsione di docenti universitari non è dettata dall'intento di escludere la presenza di esponenti della scuola nel Comitato ma di impiegare le competenze maturate nell'ambito di insegnamenti specifici in materia di diritti umani. Precisa inoltre che la composizione del Comitato è di tipo funzionale nel senso che è da porre in relazione con i compiti e le competenze necessarie per realizzare gli obiettivi e non con l'esigenza di garantire la rappresentanza di tutti i settori dell'Amministrazione dello Stato.

Tana DE ZULUETA (Verdi), relatore, propone di sopprimere, all'articolo 1, comma 3, la parola «massimo», di sostituire, alla lettera a) del medesimo comma, la parola «rappresentanti delle università» con «docenti delle università».

Alessandro FORLANI (UDC) nel concordare con le considerazioni del collega Mattarella e del rappresentante del Governo, osserva che è preferibile prevedere criteri il più possibile univoci per la nomina dei componenti del Comitato al fine di evitare possibili contenziosi.

Pietro MARCENARO (PD-U), in relazione all'articolo 1, comma 3, lettera b), segnala l'opportunità di sostituire le parole «rappresentanti degli enti locali» con le seguenti: «rappresentanti di enti locali».

Patrizia PAOLETTI TANGHERONI (FI) ribadisce l'opportunità che all'articolo 1, comma 3, secondo periodo, sia aggiunta infine la seguente lettera: «d) rappresentanti del mondo della scuola».

Tana DE ZULUETA (Verdi), relatore, presenta una nuova versione dell'ulteriore nuovo testo del provvedimento che tiene conto delle proposte di modifica avanzate nel corso della seduta (vedi allegato 2).

La Commissione approva l'ulteriore nuovo testo, nella versione da ultimo formulata dal relatore.

Umberto RANIERI, presidente, avverte che l'ulteriore nuovo testo, testé approvato, sarà trasmesso alle Commissioni I, V e VII per l'espressione dei pareri di competenza. Sarà altresì acquisito l'assenso del Governo, al fine di integrare tutti i presupposti necessari per il trasferimento alla sede legislativa. Nessun altro chiedendo


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di intervenire, rinvia quindi il seguito dell'esame ad altra seduta.

La seduta termina alle 10.15.

SEDE CONSULTIVA

Giovedì 17 gennaio 2008. - Presidenza del presidente Umberto RANIERI. - Interviene il viceministro degli affari esteri, Patrizia Sentinelli.

La seduta comincia alle 10.15.

Decreto-legge 249/2007: Misure urgenti in materia di espulsioni e di allontanamenti per terrorismo e per motivi imperativi di pubblica sicurezza.
C. 3325 Governo.

(Parere alla I Commissione).
(Esame e conclusione - Parere favorevole).

La Commissione prosegue l'esame del provvedimento in titolo, rinviato nella seduta di ieri.

Franco NARDUCCI (PD-U), relatore, formula una proposta di parere favorevole (vedi allegato 3).

Umberto RANIERI, presidente, con riferimento a quanto emerso nella seduta di ieri, fa presente che la Commissione di merito sta procedendo nell'esame degli emendamenti e che, ove ne approvasse su parti del testo di competenza della III Commissione, provvederebbe a richiedere nuovamente l'espressione del parere.

Nessun altro chiedendo di intervenire, la Commissione approva la proposta di parere favorevole formulata dal relatore.

La seduta termina alle 10.20.