|
|
CAMERA DEI DEPUTATI
|
N. 1041-A |
Il Comitato permanente per i pareri della I Commissione ha adottato, in data odierna, la seguente decisione:
esaminato il disegno di legge C. 1041, recante «Abrogazione delle norme in materia di partecipazioni in società operanti nel settore dell'energia elettrica e del gas naturale»,
rilevato che tale disegno di legge è diretto ad abrogare il decreto-legge 25 maggio 2001, n. 192, convertito dalla legge 20 luglio 2001, n. 301, in materia di liberalizzazione e privatizzazione di specifici settori dei servizi pubblici nonché il decreto-legge 14 maggio 2005, n. 81, convertito, con modificazioni, dalla legge 13 luglio 2005, n. 131, in materia di partecipazioni a società operanti nel mercato dell'energia elettrica e del gas;
osservato che il disegno di legge in esame è volto a conformare l'ordinamento italiano alla sentenza della Corte di giustizia delle Comunità europee del 2 maggio 2005, che ha dichiarato non compatibile con l'articolo 56 (Libera circolazione dei capitali) del Trattato istitutivo della Comunità europea, e successive modificazioni, il decreto-legge 25 maggio 2001, n. 192, convertito dalla legge 20 luglio 2001, n. 301, che dispone la sospensione automatica dei diritti di voto inerenti alle azioni eccedenti il limite del 2 per cento del capitale sociale di società operanti nei settori dell'elettricità e del gas, quando tali partecipazioni sono acquisite da imprese pubbliche non quotate in mercati finanziari regolamentati e titolari di una posizione dominante nel proprio mercato nazionale;
considerato che la Commissione comunitaria ha giudicato insufficiente la modifica legislativa introdotta dall'Italia con decreto-legge 14 maggio 2005, n. 81, convertito, con modificazioni, dalla legge 13 luglio 2005, n. 131, recante disposizioni urgenti in materia di partecipazioni a società operanti nel mercato dell'energia elettrica e del gas, che ha modificato il citato decreto-legge n. 192 del 2001 escludendo dall'applicazione di tale normativa tutte le imprese controllate direttamente o indirettamente da uno Stato membro dell'Unione europea o dalle sue amministrazioni pubbliche - titolari nel proprio mercato nazionale di una posizione dominante - qualora siano state avviate le procedure di privatizzazione di tali soggetti e siano state definite dal Governo italiano intese finalizzate a tutelare la sicurezza degli approvvigionamenti energetici e l'apertura del mercato;
preso atto che la Commissione, avviata la procedura di esecuzione della menzionata sentenza della Corte di giustizia, in data 4 aprile 2006 ha adottato un parere motivato che ha fissato il termine
considerato che il Comitato permanente per i pareri di questa stessa Commissione ha ricondotto, nel parere espresso il 30 giugno 2005, le disposizioni del citato decreto-legge 14 maggio 2005, n. 81, alle materie «mercati finanziari», «tutela della concorrenza» e «ordinamento civile», la cui disciplina è demandata alla competenza legislativa esclusiva dello Stato ai sensi dell'articolo 117, secondo comma, lettere e) ed l) della Costituzione e che anche le disposizioni del decreto-legge 14 maggio 2005, n. 81, convertito, con modificazioni, dalla legge 13 luglio 2005, n. 131, di cui si propone altresì l'abrogazione, sono riconducibili sostanzialmente alle stesse materie;
rilevato che non sussistono motivi di rilievo sugli aspetti di legittimità costituzionale,
esprime
La II Commissione,
esaminato il disegno di legge in oggetto,
esprime
La V Commissione ha adottato la seguente decisione:
sul testo del provvedimento:
preso atto dei chiarimenti forniti dal Governo, per cui dall'attuazione del provvedimento non derivano effetti finanziari negativi a carico della finanza pubblica
La VI Commissione,
esaminato il disegno di legge C. 1041, recante disposizioni in materia di partecipazioni in società operanti nel settore dell'energia elettrica e del gas naturale,
esprime
La XIV Commissione,
esaminato il disegno di legge C. 1041 Governo, recante «Disposizioni in materia di partecipazioni in società operanti nel settore dell'energia elettrica e del gas naturale»
esprime
|