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XV LEGISLATURA

CAMERA DEI DEPUTATI

N. 1146

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PROPOSTA DI LEGGE

d'iniziativa dei deputati

D'AGRÒ, GIOVANARDI

Introduzione dell'articolo 3-bis della legge 8 novembre 1991, n. 360, in materia di trasferimento alla diocesi di Venezia di immobili appartenenti al Fondo edifici di culto

Presentata il 15 giugno 2006

      

Onorevoli Colleghi! - Venezia è una delle città d'Italia in cui è presente il patrimonio più ricco e variegato, di cui le chiese e le loro pertinenze rappresentano senza dubbio l'espressione più significativa delle esperienze culturali succedutesi nei secoli. Molte di queste pertinenze degli edifici di culto, però, appartengono a un ente, il Fondo edifici di culto (FEC), amministrato dal Ministero dell'interno, che costituisce una realtà del tutto particolare sia per la storia della sua istituzione e dell'origine del suo patrimonio (storia che trova le sue radici nelle vicende che accompagnarono il processo di formazione e unificazione nazionale) sia per l'attività che esso è chiamato a svolgere.
      Ad oggi, il patrimonio immobiliare rappresentato dalle pertinenze degli edifici di culto rappresenta un'importantissima presenza per l'intero territorio veneziano, per la promozione del quale si ritiene importante chiarire l'incertezza patrimoniale e manutentiva in cui versano molti di questi beni appartenenti al FEC.
      In questo ambito, la presente proposta di legge, prevedendo il trasferimento dei suddetti beni immobili, che non creano alcun utile per lo Stato, alla Diocesi patriarcato di Venezia, permetterebbe un ulteriore passo avanti verso la ripresa socio culturale ed economica dell'intero territorio veneziano.

PROPOSTA DI LEGGE

Art. 1.

      1. Dopo l'articolo 3 della legge 8 novembre 1991, n. 360, e successive modificazioni, è inserito il seguente:

      «Art. 3-bis. - (Cessione del patrimonio immobiliare appartenente al Fondo edifici di culto). - 1. Il patrimonio immobiliare costituito dalle pertinenze degli edifici di culto siti nel territorio del comune di Venezia appartenente al Fondo edifici di culto è trasferito, senza oneri, in proprietà alla Diocesi patriarcato di Venezia a seguito di richiesta da questa avanzata e motivata da comprovate necessità di carattere religioso e di culto, per essere adibito ad uso abitativo e ad opera di natura pastorale».

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