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PDL 863

XV LEGISLATURA

CAMERA DEI DEPUTATI

   N. 863



 

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PROPOSTA DI LEGGE

d'iniziativa dei deputati

D'AGRÒ, GALANTE

Modifica all'articolo 1 della legge 31 marzo 2005, n. 48, concernente l'equiparazione ai cimiteri di guerra del Monumento ai caduti della libertà del Col Alt

Presentata il 23 maggio 2006


      

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Onorevoli Colleghi! - Nel corso della guerra di liberazione (1943-1945), il Col Alt, una delle zone più belle della montagna del trevigiano, per la sua posizione strategica dominante divenne un importante avamposto delle formazioni partigiane operanti nel Cansiglio. Il compito di presidiarlo spettava al battaglione «Luciano Manara» costituitosi nel 1944 con elementi di Cordignano, Orsago e Caneva che diedero in seguito vita al gruppo autonomo «Cesare Battisti». Il 14 novembre 1944, il battaglione fu attaccato di sorpresa da una sessantina di nazi-fascisti e nello scontro perse sette uomini, quattro dei quali di Orsago. Nell'immediato dopoguerra, sulla cima del Col Alt fu eretto un monumento a forma di obelisco, sormontato da un'aquila ad ali spiegate, sul quale una significativa iscrizione ricordava non solo i caduti di quel 14 novembre 1944, ma anche i caduti della divisione partigiana «Nino Nannetti», operante nel Cansiglio e in tutto il bellunese. Il monumento ai 406 caduti, parzialmente distrutto nel novembre 1949 per ragioni ancora non accertate, fu ricostruito nel 1950 con il contributo dei comuni limitrofi. Nel 1970 fu inaugurato, dall'allora Presidente della Camera dei deputati Pertini, un nuovo monumento, opera dello scultore Murer. Successivamente lo stesso Pertini, in veste
 

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questa volta di Presidente della Repubblica, rese ancora una volta omaggio al monumento, omaggio cui non si sottrassero neanche i Presidenti Cossiga e Scalfaro.
      Ogni anno si svolge una cerimonia-manifestazione presso il monumento con una larga partecipazione dei cittadini, in onore ai Caduti della divisione «Nino Nannetti» e a ricordo del rastrellamento nazi-fascista del settembre 1944.
      Con la presente proposta di legge si intende riconoscere al Monumento ai Caduti del Col Alt l'equiparazione ai cimiteri di guerra, così come è stato già previsto dalla legge 31 marzo 2005, n. 48, per altri Monumenti sacrari. Si tratta di un tributo dovuto a quei valorosi che si sono sacrificati per la libertà e un chiaro monito alle generazioni future affinché non dimentichino quegli ideali per cui molti giovani di allora diedero la vita.
 

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PROPOSTA DI LEGGE

Art. 1.

      1. Al comma 1 dell'articolo 1 della legge 31 marzo 2005, n. 48, dopo le parole: «il Sacrario nazionale Mater Captivorum di Melle, in Valle Varaita (Cuneo)» sono inserite le seguenti: «, il Monumento ai caduti della libertà del Col Alt (Treviso)».


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