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PDL 534

XV LEGISLATURA

CAMERA DEI DEPUTATI

   N. 534



PROPOSTA DI LEGGE

d'iniziativa del deputato DI GIOIA

Disposizioni per il sostegno delle attività economiche, agri- cole, commerciali e artigianali e per la valorizzazione dei centri storici delle comunità montane del subappennino Dauno

Presentata l'8 maggio 2006


      

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Onorevoli Colleghi! - La presente proposta di legge intende affrontare un tema assai noto. Quello delle difficoltà economiche e del progressivo spopolamento delle aree montane. In particolare per quanto riguarda il subapennino Dauno questa situazione è diventata ormai allarmante. Proprio per questo si intendono presentare una serie di agevolazioni che non sono rivolte a favorire gli abitanti di questa area del Paese, ma soltanto puntare ad un suo armonico sviluppo, favorire l'occupazione giovanile e determinare una distribuzione più equilibrata della popolazione sul territorio.
      È a tutti noto come l'abbandono di vaste fasce di territorio è una delle cause del rischio geologico che affligge in maniera continua, a volte causando enormi disastri, l'Italia e, di conseguenza, una maggiore attenzione alle aree montane riporterebbe, nel medio periodo, anche un ritorno economico, visto che la cura del terreno determina di fatto un'opera preventiva dei fenomeni di dissesto idrogeologico.
      Per questo le misure di sostegno, previste in questa proposta di legge, servono a fare sì che diventi conveniente vivere nella comunità montana in oggetto attraverso aiuti economici atti a determinare un nuovo sviluppo e contemporaneamente la riqualificazione ambientale, puntando alla valorizzazione del patrimonio ambientale e storico culturale del subapennino Dauno.
      Il mantenimento e il rafforzamento di una rete di servizi sanitari e scolastici, lo sviluppo imprenditoriale e agricolo, l'aiuto agli esercizi commerciali nei piccoli comuni montani servono a rivitalizzare un territorio che rischia, altrimenti, di soccombere nei confronti delle «comodità» delle città. Per cui, ripeto, non si tratta di «favori» ma di dare la possibilità a questo territorio di avere un proprio sviluppo armonico attraverso una forte ripresa economica.


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PROPOSTA DI LEGGE

Art. 1.

      1. Fatte salve le disposizioni di maggior favore vigenti, alle comunità montane del subapennino Dauno e ai comuni in esse ricadenti si applicano le seguenti agevolazioni:

          a) la regione Puglia, al fine di favorire l'accesso alle attività agricole dei giovani residenti nel territorio in oggetto, agevola con un finanziamento pari al 40 per cento dell'importo pagato come corrispettivo le operazioni di acquisto di terreni ricadenti nel medesimo territorio dei coltivatori diretti e degli imprenditori agricoli di età compresa tra i diciotto e i trentacinque anni nonché delle cooperative agricole che hanno sede nei comuni della comunità montana del subappennino Dauno e nelle quali i soci cooperatori siano per almeno il 40 per cento giovani di età compresa tra i diciotto e i trentacinque anni;

          b) la regione Puglia definisce nei piani socio-sanitari interventi tesi a favorire l'assistenza domiciliare agli anziani, maggiori servizi ai portatori di handicap e iniziative volte ad affrontare il disagio giovanile, attraverso procedure atte a mantenere un equilibrio socio-economico nel territorio;

          c) la regione Puglia concede, nell'ambito delle proprie competenze, priorità ai progetti presentati dalle comunità montane del subappennino Dauno e dai sindaci dei comuni in esse ricadenti, in materia di turismo ambientale, storico, culturale e religioso. Tali progetti sono finanziati per un importo pari al 20 per cento del totale previsto nel piano di sviluppo regionale del turismo;

          d) alle comunità montane del subappennino Dauno sono devoluti fondi aggiuntivi, in base alla legge 18 maggio 1989, n. 183, e successive modificazioni, sia per i bacini regionali che interregionali, per interventi urgenti di eliminazione del dissesto idrogeologico;

          e) la regione Puglia concede agevolazioni ai comuni del subappennino Dauno per l'accensione di mutui in conto capitale finalizzati all'acquisto di attrezzature e mezzi operativi per le attività ordinarie e straordinarie;

          f) lo Stato e la regione Puglia intervengono, con fondi in conto capitale, per il recupero degli edifici pubblici dei centri storici dei comuni del subappennino Dauno. Per la ristrutturazione ed il recupero degli edifici privati l'80 per cento degli oneri sono posti a carico dello Stato e della regione Puglia;

          g) le comunità montane del subappennino Dauno e i comuni in esse ricadenti possono contrarre mutui con la Cassa depositi e prestiti per l'acquisto e la ristrutturazione di immobili da adibire a sedi di istituzioni museali, di centri socio-culturali, di strutture alberghiere ovvero di case famiglia o residenze sanitarie assistenziali, in collaborazione con le aziende sanitarie locali competenti. Il tasso di interesse è ridotto del 50 per cento rispetto ai tassi di interesse correnti;

          h) per le famiglie residenti nelle comunità montane del subappennino Dauno e nei comuni in esse ricadenti che devono sostenere spese scolastiche per i propri figli quali spese di trasporto, acquisto di libri di testo e pagamento delle tasse scolastiche, la regione Puglia provvede, su richiesta delle medesime comunità montane e dei comuni, a rimborsare le spese effettivamente sostenute fino all'importo massimo di 700 euro a famiglia, anche in aggiunta a quanto già eventualmente previsto dalle leggi regionali. Le comunità montane e i comuni in esse ricadenti stabiliscono la quota di rimborso attraverso la definizione di fasce di reddito;

          i) la regione Puglia assicura ai comuni ricadenti nelle comunità montane del subappennino Dauno finanziamenti per l'acquisto di scuolabus e l'ammodernamento delle strutture scolastiche e sportive;

          l) le tasse, le imposte erariali e gli altri oneri che gravano sulle attività commerciali, artigianali e produttive sono ridotti alla metà. Sono altresì ridotte del 50 per cento le tariffe dei servizi necessari per lo svolgimento di tali attività.


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