PDL 1369
XV LEGISLATURA
CAMERA DEI DEPUTATI
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N. 1369
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PROPOSTA DI LEGGE
d'iniziativa del deputato ANGELA NAPOLI
Disposizioni per l'introduzione dell'insegnamento della storia locale
nelle scuole di ogni ordine e grado
Presentata il 13 luglio 2006
Onorevoli Colleghi! - La presente proposta di legge intende affrontare il nodo importante dell'insegnamento della storia locale nelle scuole italiane. Già oggi, teoricamente, se vi è una particolare sensibilità e conoscenza dei singoli insegnanti di storia, la libertà d'insegnamento garantita anche dall'attribuzione dell'autonomia scolastica operata dall'articolo 21 della legge 15 marzo 1997, n. 59, e dal relativo regolamento di attuazione, permette di inserire nell'ambito dei programmi anche riferimenti alla storia di specifiche situazioni territoriali e sociali.
Tale possibilità si rivela però insufficiente ad affrontare il problema di una scuola che non può più educare generazioni di giovani che, nella quasi totalità, non conoscono la storia della regione e della comunità locale nella quale sono nati e vivono.
In concreto, la conoscenza della storia nazionale, propria di ogni popolo e delle comunità locali, appare uno strumento insostituibile per dare a un popolo le proprie radici, e dare memoria e consapevolezza di essere una nazione parte di una comunità più ampia, ognuna con propria identità, cultura e religione.
L'insegnamento della storia regionale, che in alcune regioni diventa locale per la differenza delle etnie che compongono la regione stessa, consente la formazione della conoscenza storica, religiosa e culturale dello studente, legata al proprio specifico territorio, piuttosto che a una astratta storia generale che l'Italia, in quanto Stato formato da diverse nazioni, di fatto ha conosciuto soltanto nell'ultimo secolo.
La proposta ha anche una sua metodologia di apprendimento, in quanto è
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risaputo che l'interessamento diventa più naturale quando viene orientato dal particolare al generale, da ciò che è in qualche modo familiare come il proprio paese, la propria regione, il proprio Stato.
Diverse università hanno istituito una cattedra di storia regionale dando così finalmente dignità, al pari della storia italiana, alla ricchissima e particolare esperienza storica delle diverse realtà locali che fino ad oggi sono state colpevolmente dimenticate, impedendo di fatto una conoscenza culturale approfondita della propria etnia agli studenti delle diverse regioni d'Italia. La presente proposta di legge si propone due obiettivi:
far conoscere adeguatamente alle nuove generazioni la storia della propria gente;
debellare l'intolleranza verso le etnie diverse attraverso una corretta informazione storico-culturale.
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PROPOSTA DI LEGGE
Art. 1.
1. Entro un anno dalla data di entrata in vigore della presente legge, il Ministro dell'istruzione provvede, in sede di definizione dei curricoli delle istituzioni scolastiche di ogni ordine e grado, a prevedere, con modalità differenziata per i diversi tipi e indirizzi di studio, l'insegnamento della storia della comunità locale, del territorio e della regione in cui le singole istituzioni scolastiche hanno sede.
2. Le istituzioni scolastiche determinano, nel piano dell'offerta formativa, il curricolo obbligatorio per i propri studenti in relazione alle materie di insegnamento di cui al comma 1, eventualmente integrando l'insegnamento di cui al medesimo comma 1 con ulteriori attività nell'ambito della quota curricolare loro riservata, assicurando l'integrazione interdisciplinare e il pluralismo culturale e territoriale.