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CAMERA DEI DEPUTATI
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N. 1150 |
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Onorevoli Colleghi! - Le circoscrizioni dei collegi uninominali per l'elezione dei consigli delle province della Campania sono state approvate con decreti del Presidente della Repubblica. La presente proposta di legge, che modifica il decreto del Presidente della Repubblica 16 dicembre 2003, pubblicato nel supplemento ordinario alla Gazzetta Ufficiale n. 12 del 16 gennaio 2004, vuole porre rimedio alla poco oculata e obiettiva composizione dei collegi uninominali elettorali della provincia di Salerno.
Il legislatore, infatti, nella composizione degli attuali collegi uninominali provinciali ha tenuto conto esclusivamente del dato numerico, snaturando le comuni identità dei comuni vicini e svantaggiando, in alcuni accorpamenti, i centri più piccoli.
Questi centri, infatti, accorpati per mero calcolo numerico a comuni maggiori, che li doppiano per numero di elettori, difficilmente riescono a ottenere un proprio rappresentante in seno al consiglio provinciale di Salerno.
Pertanto, con la presente proposta di legge si vuole porre rimedio alla mancanza di attenzione e di obiettività profusa nel momento della composizione delle circoscrizioni dei collegi uninominali della provincia di Salerno.
Alcuni collegi, infatti, accorpano i comuni per il solo e unico raggiungimento della soglia di elettori minima prevista dalla normativa vigente. Questa procedura, però, comporta notevoli e serie difficoltà ai cittadini dei comuni più piccoli in quanto difficilmente riescono a fare eleggere un proprio rappresentante in seno al consiglio provinciale di Salerno e, pertanto, è ancora più difficile per la popolazione di un piccolo centro riuscire a comunicare e a risolvere eventuali problematiche legate al territorio di appartenenza
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La presente proposta di legge rivela, altresì, una problematica relativa alla mancanza di omogeneità e di continuità territoriale tra i vari comuni e si prefigge lo scopo, pertanto, di migliorarne la struttura organizzativa.
La proposta di legge si compone di un unico articolo e prevede alcune modifiche che rendono decisamente più omogeneo il quadro strutturale dei collegi uninominali della provincia di Salerno e consentono ad alcuni centri più piccoli di essere accorpati ad altri comuni simili permettendo, così, una più equa distribuzione dei consiglieri provinciali.
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1. Alle tabelle delle circoscrizioni dei collegi uninominali per l'elezione del consiglio provinciale di Salerno, di cui al decreto del Presidente della Repubblica 16 dicembre 2003, pubblicato nel supplemento ordinario alla Gazzetta Ufficiale n. 12 del 16 gennaio 2004, sono apportate le seguenti modificazioni:
a) al collegio n. 2, collegio di Amalfi, è aggiunta, in fine, la seguente parola: «Tramonti»;
b) al collegio n. 3, collegio di Albanella - Altavilla Silentina, dopo la parola: «Ottati» è inserita la seguente: «Petina»;
c) al collegio n. 4, collegio di Angri, sono aggiunte, in fine, le seguenti parole: «Sant'Egidio del Monte Albino»;
d) al collegio n. 13, collegio di Castel San Giorgio, dopo le parole: «Comprende i seguenti comuni:» è inserita la seguente: «Bracigliano» e le parole: «San Valentino Torio» sono sostituite dalla seguente: «Roccapiemonte»;
e) al collegio n. 19, collegio di Mercato San Severino, la parola: «Bracigliano» è soppressa;
f) al collegio n. 20, collegio di Nocera Inferiore I, le parole: «ed il comune di Tramonti» sono soppresse;
g) al collegio n. 21, collegio di Nocera Inferiore II, le parole: «ed il comune di Sant'Egidio del Monte Albino» sono soppresse;
h) al collegio n. 22, collegio di Nocera Superiore, le parole: «Comprende i seguenti comuni: Nocera Superiore-Roccapiemonte» sono sostituite dalle seguenti: «Comprende il comune di Nocera Superiore»;
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i) al collegio n. 33, collegio di Scafati I - San Marzano sul Sarno, le parole: «Scafati I -» sono soppresse; le parole: «capoluogo: Scafati» sono sostituite dalle seguenti: «capoluogo: San Marzano sul Sarno» e le parole: «ed il comune di San Marzano sul Sarno» sono sostituite dalle seguenti: «ed i comuni di San Marzano sul Sarno e San Valentino Torio»;
l) al collegio n. 34, collegio di Scafati II, le parole: «Scafati II» sono sostituite dalla seguente: «Scafati» e sono aggiunte, in fine, le seguenti parole: «; ed il comune di Scafati»;
m) al collegio n. 35, collegio di Teggiano - Polla, la parola: «Petina» è soppressa.
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