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CAMERA DEI DEPUTATI
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N. 1671 |
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È, infatti, emersa in questi giorni la volontà dei cittadini siciliani e calabresi di ottenere, contro la volontà del Governo nazionale, la costruzione dell'opera, che rappresenta un importante passo avanti verso il pieno sviluppo dell'Isola e dell'intero meridione d'Italia. La inopportuna resistenza governativa si pone, dunque, in contrasto con quella che appare essere la volontà della maggioranza del popolo siciliano, che si è espressa di recente attraverso importanti e partecipate manifestazioni popolari e la presa di posizione dei maggiori quotidiani dell'Isola e dell'intero governo regionale.
A questo punto appare opportuno verificare, attraverso una democratica consultazione popolare, l'esistenza di una maggioranza a favore della costruzione del ponte sullo Stretto di Messina.
Pertanto, scopo della presente proposta di legge è quello di indire una consultazione popolare referendaria che in modo semplice e trasparente, confermi o meno la volontà e il desiderio della popolazione interessata di vedere realizzato il ponte sullo Stretto. Poiché, però, anche la regione Calabria è interessata dalla realizzazione dell'opera, la consultazione medesima dovrà essere estesa anche ai cittadini di quella regione.
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1. È indetto, nelle regioni Sicilia e Calabria, un referendum consultivo per verificare se la maggioranza della popolazione delle regioni interessate sia favorevole o contraria alla costruzione del ponte sullo Stretto di Messina.
2. Hanno diritto di voto tutti i cittadini che, alla data di svolgimento del referendum, sono residenti nel territorio delle regioni Sicilia e Calabria, hanno compiuto il diciottesimo anno di età e sono iscritti nelle liste elettorali del comune, ai sensi della disciplina vigente.
1. Il Ministro dell'interno, con proprio decreto da emanare entro un mese dalla data di entrata in vigore della presente legge, fissa le modalità di svolgimento e il giorno della consultazione referendaria.
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