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PDL 1454

XV LEGISLATURA

CAMERA DEI DEPUTATI

   N. 1454


 

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PROPOSTA DI LEGGE

d'iniziativa del deputato BELLOTTI

Disposizioni in materia di intitolazione di piazze o strade pubbliche

Presentata il 25 luglio 2006


      

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Onorevoli Colleghi! - La normativa vigente in materia di intitolazione delle strade e delle piazze italiane è contenuta nella legge 23 giugno 1927, n. 1188, applicabile attraverso i regolamenti comunali che ne recepiscono le disposizioni.
      Ad integrazione della citata legge n. 1188 del 1927, nelle scorse legislature furono presentate alcune proposte di legge recanti disposizioni in materia di intitolazione delle piazze e delle strade pubbliche. Con quelle proposte, i firmatari chiedevano la formalizzazione di un provvedimento che impedisse di titolare piazze e strade a tutti coloro che si fossero distinti per comportamenti criminali e antidemocratici.
      La presente proposta di legge prende le mosse proprio dalle precedenti e rivendica la necessità di integrare il testo normativo del 1927.
      Ad oltre dieci anni dalla caduta del muro di Berlino e mentre l'Europa allargata è alle prese con il difficile compito di recuperare una dimensione culturale che accomuni tutti gli Stati membri, nel nostro Paese esistono ancora molte strade e piazze intitolate a personaggi distintisi nella storia per atti criminali che hanno tragicamente segnato il destino del vecchio continente creando ferite insanabili, come il dittatore Stalin.
      Ricordare con una strada o una piazza un personaggio della storia significa esaltarne il ricordo ed il valore, fissarne in qualche modo la memoria nella vita quotidiana dei cittadini.
 

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      Contrariamente alle norme contenute nel codice penale che vietano la propaganda sovversiva ed antinazionale, in molte piazze e strade d'Italia è consentito che siano ricordati, come meritevoli, personaggi che sono stati direttamente responsabili di migliaia e migliaia di morti.
      Appare incomprensibile come tutto ciò possa essere conforme ai princìpi della democrazia e della convivenza civile su cui si basa la Costituzione del nostro Paese.
      Mentre il concetto di nazione si allarga all'Europa è altresì indispensabile per l'Italia e per gli italiani non perdere il senso di appartenenza e l'orgoglio nazionale nella dimensione territoriale e locale.
      Ritengo opportuno, pertanto, utilizzare lo strumento legislativo per incentivare e favorire la conservazione del patrimonio storico-culturale locale del territorio, costruito negli anni attraverso l'opera di uomini e donne che si sono distinti per motivi e in tempi diversi.
      Su di loro la nostra memoria si deve fermare, utilizzando anche l'intitolazione di strade e piazze come nuova occasione di valorizzazione dell'identità locale-territoriale.
      Tutto ciò premesso, appare opportuno, come già richiesto nelle precedenti legislature, che sia formalizzato un provvedimento che impedisca di intitolare piazze e strade a tutti coloro che si siano distinti per comportamenti criminali e antidemocratici e che stabilisca di intitolare piazze e strade a personaggi della storia locale italiana (noti e meno noti) che con la loro azione (politica, culturale, scientifica, religiosa ed economica) abbiano saputo contribuire alla crescita del loro territorio e quindi della nazione.
 

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PROPOSTA DI LEGGE

Art. 1.

      1. È vietato intitolare piazze o strade pubbliche a personaggi della passata storia politica che si sono distinti per comportamenti criminali e antidemocratici contrari ai princìpi fondamentali della Costituzione italiana.

Art. 2

      1. È favorita l'intitolazione di piazze o strade a persone di nazionalità italiana, il cui ruolo e impegno politico, economico, sociale, religioso e culturale, con particolare riferimento alla storia e alle vicende locali, hanno contribuito ad accrescere il senso di identità territoriale e il valore dell'Italia.


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