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CAMERA DEI DEPUTATI
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N. 2350 |
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La Fondazione Giuseppe Di Vagno ha finalità prettamente culturali ed è stata riconosciuta come ente pubblico dalla regione Puglia. La Fondazione si occupa specificamente dello sviluppo di studi e di ricerche sui movimenti bracciantili e migratori nella Puglia dell'inizio del novecento.
Tra i soci ordinari figurano diverse istituzioni pubbliche, tra cui: la regione Puglia, le province di Lecce, Foggia, Bari, nonché i comuni di Conversano (dove ha sede la Fondazione), Gioia del Colle, Mola di Bari, Monopoli, Bitonto, Noci, Castellana Grotte. A livello di organizzazioni private figura il Fondo mondiale per la natura (WWF).
La finalità della proposta si concretizza nello stanziamento dei fondi necessari per il completamento della Biblioteca della Fondazione Giuseppe Di Vagno e dell'Archivio storico dei socialisti di Puglia, entrambi dedicati alla storia del movimento socialista e operaio italiano e internazionale.
Con la presente proposta di legge si richiede un contributo per cinque anni da utilizzare per l'acquisizione di attrezzature informatiche, l'automazione dell'impianto, gli arredi, le risorse umane, le pubblicazioni a stampa e l'istituzione del Premio biennale di ricerca Giuseppe Di Vagno.
La possibilità di rendere fruibile sia la Biblioteca che l'Archivio è in linea con la determinazione n. 156 del 2005 della regione Puglia, concernente la realizzazione di archiviazione informatizzata e la messa in rete di una serie di archivi. Tale progetto è stato approvato e continua ad essere sostenuto dalla soprintendenza archivistica della Puglia, dall'Archivio di Stato di Bari e dal Ministero per i beni e per le attività culturali.
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1. Per la realizzazione della Biblioteca della Fondazione Giuseppe Di Vagno e dell'Archivio storico dei socialisti di Puglia è autorizzato, in favore della medesima Fondazione, con sede in Conversano, un contributo di 138.523 euro all'anno per cinque anni, a decorrere dall'anno 2007 .
1. Agli oneri derivanti dall'attuazione della presente legge si provvede mediante corrispondente riduzione dello stanziamento iscritto, ai fini del bilancio triennale 2007-2009, nell'ambito dell'unità previsionale di base di parte corrente «Fondo speciale» dello stato di previsione del Ministero dell'economia e delle finanze per l'anno 2007, allo scopo parzialmente utilizzando l'accantonamento relativo al Ministero per i beni e le attività culturali.
2. Il Ministro dell'economia e delle finanze è autorizzato ad apportare, con propri decreti, le occorrenti variazioni di bilancio.
1. La presente legge entra in vigore il giorno successivo a quello della sua pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale.
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