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PDL 2716

XV LEGISLATURA

CAMERA DEI DEPUTATI

   N. 2716



 

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PROPOSTA DI LEGGE

d'iniziativa dei deputati

BONDI, SANTELLI, LA LOGGIA, FALLICA, ANGELINO ALFANO, D'IPPOLITO VITALE, MISURACA, ALFREDO VITO, VITALI, CALIGIURI, FLORESTA, GIUDICE, FEDELE, MARINELLO

Istituzione della «Giornata della memoria dedicata
alle vittime della mafia»

Presentata il 31 maggio 2007


      

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Onorevoli Colleghi! - L'istituzione di una Giornata della memoria dedicata alle vittime della mafia significa non solo ricordare il loro sacrificio, ma è anche un impegno di civiltà, un monito e un insegnamento per le generazioni future. Purtroppo non possiamo che constatare che, nonostante l'impegno dello Stato e delle Forze dell'ordine, la lotta alla mafia nel nostro Paese è un fronte sempre aperto. In questi sessant'anni di storia repubblicana la mafia ha cambiato volto e si è evoluta, non è più allocata solo nelle regioni meridionali e non può dirsi né sconfitta né indebolita. La lotta alla mafia deve quindi restare al centro dell'attenzione del Governo e del Parlamento e va condotta attraverso tutti gli strumenti di repressione a disposizione, ma anche attraverso un cambiamento sociale, questo sì, soprattutto nelle regioni del sud. La mafia ha ucciso rappresentanti dello Stato ma anche molti cittadini che hanno osato sfidarla; per questo è giusto che il Parlamento riconosca la valenza di queste storie di uomini e di donne come momento focale della lotta alla mafia e compia doverosamente la medesima scelta già effettuata per le vittime del terrorismo.
 

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      Si propone l'istituzione della «Giornata della memoria dedicata alle vittime della mafia», facendo coincidere la data con quella del 23 maggio, giorno dell'attentato in cui vennero uccisi, nel 1992, Giovanni Falcone, la moglie e gli uomini della sua scorta. Giovanni Falcone, così come Paolo Borsellino, è un simbolo dell'antimafia non solo per la sua intensa attività di giudice, ma soprattutto perché come magistrato mise a disposizione del Ministero della giustizia la sua opera affinché la propria esperienza potesse diventare legge dello Stato. A lui si devono le leggi speciali che, ancora oggi, costituiscono lo strumento di contrasto più efficace contro la criminalità organizzata. Inoltre, dopo il 1992, il 23 maggio è già una giornata simbolo della lotta alla mafia. Per queste ragioni la scelta di tale data sembra esprimere la coscienza dell'intera comunità nazionale.
 

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PROPOSTA DI LEGGE

Art. 1.

      1. La Repubblica riconosce il 23 maggio quale «Giornata della memoria dedicata alle vittime della mafia».
      2. In occasione della Giornata di cui al comma 1, possono essere organizzati, senza nuovi o maggiori oneri a carico della finanza pubblica, manifestazioni pubbliche, cerimonie, incontri, momenti comuni di ricordo dei fatti e di riflessione, anche nelle scuole di ogni ordine e grado, al fine di conservare, rinnovare e costruire una memoria storica condivisa in difesa delle istituzioni democratiche.

Art. 2.

      1. La presente legge entra in vigore il giorno successivo a quello della sua pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale.


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