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PDL 3264

XV LEGISLATURA

CAMERA DEI DEPUTATI

   N. 3264



 

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PROPOSTA DI LEGGE

d'iniziativa dei deputati

PICANO, ADENTI, AFFRONTI, CAPOTOSTI, CIOFFI, DEL MESE, GIUDITTA, LI CAUSI, MORRONE, ROCCO PIGNATARO, ROSSI GASPARRINI

Ripristino della festività nazionale del 4 novembre

Presentata il 21 novembre 2007


      

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Onorevoli Colleghi! - Con la presente proposta di legge proponiamo il reinserimento del 4 novembre tra le feste nazionali del nostro Paese.
      La data indicata rappresenta infatti per la storia dell'Italia il momento di definitiva unificazione nazionale e segna dunque la fine del processo di aggregazione iniziato con il Risorgimento. In particolare è il 4 novembre 1918 quello cui va il nostro riferimento, quando cioè, all'indomani della battaglia di Vittorio Veneto contro l'Austria, furono resi noti i termini dell'armistizio firmato dalla Germania.
      Terminava così una guerra lunga e cruenta, che si lasciava alle spalle milioni di morti.
      L'attuale diversa datazione della celebrazione del 4 novembre, relegata alla prima domenica del mese di novembre, è evidentemente riduttiva della sua importanza, e non ha ragione di sussistere né storicamente né logicamente. La presente proposta di legge è quindi mirata alla restituzione di onorabilità a tale data, per valorizzare le nostre più libere tradizioni e celebrare degnamente, almeno una volta l'anno, i tanti generosi combattenti che persero la vita per un sogno di pace e che hanno i loro naturali eredi nelle nostre Forze armate, che tante volte hanno difeso la patria dall'invasione straniera, e che oggi operano, in maniera più che brillante, in territori alla ricerca di una loro forma di Stato.
      Le Forze armate difendono il Paese dalle aggressioni di carattere militare e sostengono le decisioni di politica interna ed estera.
      Negli ultimi decenni l'evoluzione tecnologica dei mezzi ha fatto sì che le Forze armate abbiano ricoperto un ruolo sempre maggiore anche nel complesso ruolo di
 

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fornire supporto alle popolazioni in occasione di catastrofi naturali (inondazioni, terremoti, tsunami).
      Il concetto di Forze armate, infatti, deve oggi rispondere, oltre al tradizionale e perdurante ruolo di difesa della nazione, anche a una funzione più dinamica per garantire la stabilità e la sicurezza collettiva, dipanandosi tra Forze per la pace nel mondo, su scala macro, e Forze per la sicurezza dei cittadini, su scala micro.
      È sempre più evidente l'esigenza di entrambe le fattispecie, in maniera più tangibile la necessità di sicurezza che si ha oggi nelle città italiane, in molte delle quali un pericoloso e dilagante fenomeno di microcriminalità mette continuamente a repentaglio l'incolumità dei nostri concittadini, e contro il quale urge trovare quanto prima una soluzione.
      Soluzione che è quella di una maggiore efficienza delle nostre Forze armate e di sicurezza, alle quali bisogna pur tuttavia riconoscere un'importanza quanto mai prioritaria. Quale miglior modo allora per rendere evidente tale necessità se non quello di istituire di nuovo un giorno di festa per ricordare l'importanza dei loro servigi e della loro fondamentale presenza?
      La legge n. 260 del 1949, aveva inserito tra le feste nazionali il 4 novembre, celebrandolo, in seguito a felice suggerimento del senatore Bubbio, quale «giorno dell'unità nazionale», e riconoscendolo come tale a seguito di un interessante dibattito alla Camera dei deputati, nel quale a larga maggioranza, fu ritenuta data ben più significativa di quella del 20 settembre (presa di Porta Pia), proposta, come alternativa, da alcuni parlamentari di differenti tradizioni.
      D'altronde, le motivazioni che spinsero verso la soppressione di tale festa, con la legge n. 54 del 1977, da ricondursi all'esigenza di allora «di confrontare, sotto il profilo numerico, il calendario delle festività esistenti in Italia con quello in atto negli altri Paesi europei, nonché l'opportunità di eliminare i vari aspetti negativi dei cosiddetti "ponti" festivi», riteniamo siano ad oggi secondarie e superate.
      Ed anzi siamo certi che sia arrivato il momento di porre definitivo termine al percorso iniziato qualche anno fa con la legge n. 336 del 2000, ripristinante la festa della Repubblica del 2 giugno, e che crediamo essere fortemente correlata alla presente proposta di legge.
      Auspichiamo, pertanto, che il 4 novembre possa ritornare degnamente giorno dell'unità nazionale e festa delle nostre Forze armate!
 

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PROPOSTA DI LEGGE

Art. 1.

      1. A decorrere dall'anno 2008 il giorno dell'unità nazionale si celebra nuovamente il 4 novembre di ciascun anno, che pertanto è ripristinato come giorno festivo.

Art. 2.

      1. La presente legge entra in vigore il giorno successivo a quello della sua pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale.


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