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CAMERA DEI DEPUTATI
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N. 3443 |
Il completamento del processo di riforma richiede una definizione del fabbisogno effettivo attuale per la realizzazione dei servizi ferroviari regionali, in considerazione del fatto che i trasferimenti statali alle regioni e i corrispettivi erogati dalle stesse alla società Trenitalia Spa non sono stati aggiornati dal 2000, con riferimento sia alla crescita dei costi dei fattori produttivi, sia alla quantità e alla qualità dei servizi erogati.
Nell'attesa del completamento dei lavori del tavolo tecnico interministeriale a tal fine costituito e del successivo confronto da avviare con le regioni, anche al fine di individuare le modalità di copertura finanziaria del fabbisogno aggiuntivo della quota di compartecipazione delle regioni a tali oneri, tenendo conto anche delle possibili razionalizzazioni dei servizi e della crescita dell'efficienza aziendale, appare indispensabile garantire con urgenza le risorse necessarie per assicurare la continuità dei servizi per i primi mesi del nuovo anno, pari a 80 milioni di euro, anche nelle more della stipula dei nuovi contratti di servizio tra le regioni e Trenitalia Spa.
L'individuazione delle risorse necessarie allo svolgimento dei servizi appare peraltro preliminare alla ridefinizione dei criteri di riparto delle relative risorse tra le regioni a statuto ordinario. Nelle more della valutazione, condivisa con le regioni, delle nuove modalità di riparto e al fine di garantire tempestivamente le risorse necessarie, le stesse sono attribuite direttamente alla società Trenitalia Spa.
La copertura dei maggiori oneri previsti dalla disposizione è assicurata mediante la corrispondente riduzione della dotazione del Fondo per interventi strutturali di politica economica, di cui all'articolo 10, comma 5, del decreto-legge 29 novembre 2004, n. 282, convertito, con modificazioni, dalla legge 27 dicembre 2004, n. 307.
1. È convertito in legge il decreto-legge 8 aprile 2008, n. 60, recante disposizioni finanziarie urgenti in materia di trasporti ferroviari regionali.
2. La presente legge entra in vigore il giorno successivo a quello della sua pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale.
Decreto-legge 8 aprile 2008, n. 60, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 84 del 9 aprile 2008 (*).
Visti gli articoli 77, 87 e 117 della Costituzione;
Ritenuta la straordinaria necessità ed urgenza di emanare disposizioni al fine di garantire la continuità dei servizi svolti da Trenitalia nel settore dei trasporti regionali;
Vista la deliberazione del Consiglio dei Ministri, adottata nella riunione del 1o aprile 2008;
Sulla proposta del Presidente del Consiglio dei Ministri;
1. Al fine di garantire la prosecuzione degli attuali servizi, nelle more della stipula dei nuovi contratti di servizio, previa definizione del fabbisogno effettivo per la realizzazione dei servizi di trasporto regionale di cui all'articolo 9 del decreto legislativo 19 novembre 1997, n. 422, e della rideterminazione dei criteri di ripartizione di cui all'articolo 20, comma 7, dello stesso decreto legislativo, è autorizzata nell'anno 2008 la spesa di 80 milioni di euro da corrispondere direttamente alla società Trenitalia S.p.A.
2. All'onere derivante dal comma 1 si provvede mediante corrispondente riduzione della dotazione del fondo per interventi strutturali di politica economica di cui all'articolo 10, comma 5, del decreto-legge 29 novembre 2004, n. 282, convertito, con modificazioni, dalla legge 27 dicembre 2004, n. 307.
3. Il Ministro dell'economia e delle finanze è autorizzato ad apportare, con propri decreti, le occorrenti variazioni di bilancio.
1. Il presente decreto entra in vigore il giorno stesso della sua pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana e sarà presentato alle Camere per la conversione in legge.
Il presente decreto, munito del sigillo dello Stato, sarà inserito nella Raccolta ufficiale degli atti normativi della Repubblica italiana. È fatto obbligo a chiunque spetti di osservarlo e di farlo osservare.
Dato a Roma, addì 8 aprile 2008.
Prodi, Presidente del Consiglio dei Ministri.
Visto, il Guardasigilli: Scotti.
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