XI Commissione - Resoconto di marted́ 4 luglio 2006


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SEDE CONSULTIVA

Martedì 4 luglio 2006. - Presidenza del presidente Gianni PAGLIARINI.

La seduta comincia alle 10.40.

DL 173/06: Proroga di termini per l'emanazione di atti di natura regolamentare e ulteriori proroghe.
C. 1222 Governo, approvato dal Senato.
(Parere alla I Commissione).
(Esame e conclusione - Parere favorevole).

La Commissione inizia l'esame.

Gianni PAGLIARINI, presidente, avverte che la Commissione è chiamata ad esprimere il parere nella seduta odierna, al fine di consentire alla I Commissione di concludere il proprio esame in sede referente, tenuto conto che l'esame del provvedimento in Assemblea è già previsto a partire da questo pomeriggio.

Tommaso PELLEGRINO (verdi), relatore, rileva come il decreto-legge in esame, come modificato dal Governo nel corso dell'esame presso il Senato, si compone di otto articoli; nel disegno di legge di conversione sono stati altresì introdotti 14 nuovi commi.
Il provvedimento reca numerose disposizioni di proroga, con particolare riferimento alle normative riguardanti la protezione dei dati personali (D.Lgs. 196/2003), il sostegno alla cinematografia (D.Lgs. 28/2004), la disciplina sulla sicurezza degli impianti edili (decreto del Presidente della Repubblica 380/2001), la riduzione dell'uso di sostanze pericolose nelle apparecchiature elettriche ed elettroniche (D.Lgs. 151/2005), gli ordinamenti didattici universitari (L. 341/1990), le valutazioni ambientali (D.Lgs. 152/2006) nonché il Codice dei contratti pubblici (D.Lgs. 163/2006).
Per quanto concerne gli aspetti di più diretto interesse della Commissione, richiama l'attenzione dei colleghi sull'articolo 1-bis, che reca disposizioni in materia


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di previdenza agricola. In particolare, il comma 1 - novellando l'articolo 01, comma 3, del decreto-legge 10 gennaio 2006, n. 2, convertito dalla legge 11 marzo 2006, n. 81 - dispone la proroga del termine entro il quale la Commissione di esperti da istituire per la definizione delle modalità di estinzione dei debiti contributivi verso l'INPS dei datori di lavoro agricoli e dei lavoratori autonomi agricoli, deve presentare al Presidente del Consiglio dei ministri le proposte per l'estinzione dei richiamati debiti. Tale termine, in origine stabilito al 31 luglio 2006, viene quindi prorogato al 15 ottobre 2006. Conseguentemente, alla stessa data del 15 ottobre 2006 viene prorogata la connessa sospensione temporanea dei giudizi pendenti e della riscossione dei carichi contributivi verso l'INPS degli imprenditori e dei lavoratori autonomi agricoli, risultanti al 30 giugno 2005.
Il successivo comma 2 riformula il comma 16 del richiamato articolo 01 del decreto legge n. 2/2006. Ricorda che tale comma 16 ha disposto la sospensione fino al 31 luglio 2006 dell'applicazione delle disposizioni di cui al comma 7 dell'articolo 10 del decreto-legge 30 settembre 2005, n. 203, convertito dalla L. 2 dicembre 2005, n. 248, nonché all'articolo 1, comma 553, della legge finanziaria per il 2006 (L. 23 dicembre 2005, n. 266), che impongono la presentazione del documento unico di regolarità contributiva (D.U.R.C) per accedere ai benefici e alle sovvenzioni comunitari.
Il nuovo testo del comma 16 dell'articolo 01 del decreto-legge 2/2006 prevede che per le imprese agricole le disposizioni in precedenza richiamate, relative alla presentazione del D.U.R.C. per accedere ai benefici e alle sovvenzioni comunitari, si applichino limitatamente ai contributi dovuti per le prestazioni lavorative effettuate a decorrere dal 1o gennaio 2006. Pertanto mentre il vigente comma 16 del decreto-legge 2/2006 stabilisce per il settore agricolo la sospensione, fino al 31 luglio 2006, dell'applicazione delle disposizioni concernenti l'obbligo di presentazione del D.U.R.C. ai fini dell'accesso ai benefici e alle sovvenzioni comunitarie, la nuova formulazione dello stesso comma introdotta dal provvedimento in esame in sostanza esenta le imprese agricole dall'obbligo di certificare la regolarità contributiva per i contributi dovuti per le prestazioni lavorative effettuate fino alla data del 31 dicembre 2005.
Il comma 3 reca la copertura finanziaria degli oneri derivanti dalle disposizioni del precedente comma 1, mentre il comma 4 prevede che con appositi decreti il Ministro dell'economia e delle finanze possa apportare le occorrenti variazioni di bilancio.
Come già ricordato, nel corso dell'esame al Senato l'articolo unico del disegno di legge di conversione è stato integrato con nuove disposizioni, contenute nei commi da 2 a 15. I settori normativi sui quali si interviene sono quelli delle adozioni (L. 149/2001), delle procedure concorsuali (D.Lgs. 5/2006), della tutela del risparmio e la disciplina dei mercati finanziari (L. 262/2005), dell'istruzione e formazione professionale (L. 53/2003), del rapporto d'impiego del personale del Corpo dei vigili del fuoco (L. 252/2004), degli adempimenti amministrativi delle imprese (L. 246/2005), delle disposizioni in materia di prodotti alimentari (L. 229/2003), dell'agricoltura, delle foreste, della pesca e dell'acquacoltura (L. 57/2001 e L. 38/2003), delle provvidenze per le vittime del dovere, del servizio, del terrorismo, della criminalità organizzata e di ordigni bellici in tempo di pace (L. 246/2005), delle assicurazioni e della tutela dei consumatori, (L. 229/2003), nonché della nautica da diporto (L. 172/2003).
Alla luce delle considerazioni esposte, formula quindi una proposta di parere favorevole.

Luigi FABBRI (FI) evidenzia come, sebbene il decreto-legge in esame disponga una mera proroga di termini, sarebbe opportuno, in via generale, assicurare alla Commissione tempi congrui per l'esame dei provvedimenti.

Gianni PAGLIARINI, presidente, nel convenire con quanto rilevato dall'onorevole


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Fabbri, osserva come, nel caso in esame, la Commissione si sia dovuta adeguare alla calendarizzazione del provvedimento in Assemblea stabilita dalla Conferenza dei presidenti di gruppo.

Nessun altro chiedendo di intervenire, la Commissione approva la proposta di parere favorevole formulata dal relatore.

La seduta termina alle 10.50.

SEDE CONSULTIVA

Martedì 4 luglio 2006. - Presidenza del presidente Gianni PAGLIARINI. - Interviene il sottosegretario di Stato per il lavoro e la previdenza sociale Antonio Montagnino.

La seduta comincia alle 14.30.

Legge comunitaria 2006.
C. 1042 Governo.
(Parere alla XIV Commissione).
(Seguito dell'esame e rinvio).

La Commissione prosegue l'esame, rinviato nella seduta del 28 giugno 2006.

Gianni PAGLIARINI, presidente, ricorda che nella seduta del 28 giugno 2006 si è concluso l'esame preliminare del provvedimento. Avverte altresì che sul testo del provvedimento sono stati presentati sette emendamenti (vedi allegato) sui quali invita il relatore a formulare il proprio parere.

Enrico FARINONE (Ulivo), relatore, esprime parere favorevole sugli emendamenti Franco Russo 1.1, Zeller 7.2, Rossi Gasparrini 7.4 e Baldelli 7.6; invita a ritirare, esprimendo altrimenti parere contrario, gli emendamenti Baldelli 7.1, Lo Presti 7.3 e Zeller 7.5.

Il sottosegretario Antonio MONTAGNINO esprime parere conforme a quello del relatore. Preannuncia inoltre la presentazione da parte del Governo di due emendamenti presso la XIV Commissione Politiche dell'Unione europea. Il primo è finalizzato all'inserimento nell'allegato B della direttiva 2006/25/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 5 aprile 2006, sulle prescrizioni minime di sicurezza e di salute relative all'esposizione dei lavoratori ai rischi derivanti dagli agenti fisici ed in particolare dalle radiazioni ottiche artificiali (diciannovesima direttiva particolare ai sensi dell'articolo 16, paragrafo 1, della direttiva 89/391/CEE); il secondo è volto ad aggiungere, dopo l'articolo 18, un ulteriore articolo che stabilisca che il termine di scadenza per l'emanazione di disposizioni integrative e correttive del decreto legislativo 27 maggio 2005, n. 108, nel rispetto dei principi e dei criteri direttivi di cui alla legge 31 ottobre 2003, n. 306 e della procedura indicata all'articolo 1, commi 2 e 3, della medesima legge, è fissato al 9 luglio 2007.

Elena Emma CORDONI (Ulivo) evidenzia come la Commissione lavoro sarà chiamata ad esaminare gli emendamenti preannunciati dal Governo, in quanto rientranti nella sua competenza. Riferendosi quindi all'emendamento Baldelli 7.6, osserva che la norma recata all'articolo 7, comma 1, lettera b), con la quale si prevede la possibilità per le regioni e le province autonome di introdurre limiti e prescrizioni più severi di quelli fissati dallo Stato in materia di tutela e sicurezza del lavoro, appare ambigua; né ritiene che l'emendamento Baldelli 7.6, sul quale il relatore ha espresso parere favorevole, tendente a sostituire le parole «più severi» con quella «integrativi» abbia un reale contenuto migliorativo. Ritiene pertanto che il Governo dovrebbe chiarire se il senso della norma recata alla lettera b) è consentire che le regioni e le province autonome possano prevedere norme applicative che assicurino maggiori garanzie per i lavoratori. Sottolinea come la materia sia delicata, sussistendo il rischio di discipline regionali differenziate per le medesime realtà aziendali e di lavoro, il


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che risulterebbe penalizzante sia per le imprese sia per i lavoratori.

Enrico FARINONE (Ulivo), relatore, ritiene che l'emendamento Baldelli 7.6, tendente a sostituire le parole «più severi» con la parola «integrativi» consenta un miglioramento del testo in esame.

Il sottosegretario Antonio MONTAGNINO osserva come l'espressione «più severi», recata dal testo attuale, sia effettivamente inadeguata; meglio sarebbe prevedere che le regioni e le province autonome potessero introdurre limiti e prescrizioni ulteriori, senza riferimento al criterio della «severità».

Enrico FARINONE (Ulivo), relatore, invita i presentatori alla riformulazione dell'emendamento Baldelli 7.6, nel senso di sostituire alle parole «più severi di» le parole «ulteriori rispetto a».

Luigi FABBRI (FI) dichiara di accettare la riformulazione proposta dal relatore (vedi allegato).

Antonino LO PRESTI (AN) ribadisce le perplessità già manifestate in sede di esame preliminare in ordine al rischio di una legislazione regionale diversificata in materia di tutela e sicurezza del lavoro, che penalizzerebbe sia i lavoratori sia le imprese. Né ritiene che l'emendamento Baldelli 7.6, come riformulato, consenta di superare tale perplessità. Sottolinea pertanto come sarebbe preferibile sopprimere, all'articolo 7, comma 1, la lettera b), come proposto nel suo emendamento 7.3, ed avviare un'approfondita riflessione sull'opportunità di modificare l'articolo 117, terzo comma, della Costituzione.

Alberto BURGIO (RC-SE) dichiara di sottoscrivere l'emendamento Franco Russo 1.1.

Peppe DE CRISTOFARO (RC-SE) dichiara a sua volta di sottoscrivere l'emendamento Franco Russo 1.1.

La Commissione approva l'emendamento Franco Russo 1.1.

Simone BALDELLI (FI) raccomanda l'approvazione del proprio emendamento 7.1.

La Commissione respinge l'emendamento Baldelli 7.1.

Gianni PAGLIARINI, presidente, constata l'assenza del presentatore dell'emendamento Zeller 7.2; si intende vi abbia rinunciato.

Antonino LO PRESTI (AN) raccomanda l'approvazione del proprio emendamento 7.3.

La Commissione respinge l'emendamento Lo Presti 7.3; approva quindi l'emendamento Rossi Gasparrini 7.4.

Gianni PAGLIARINI, presidente, constata l'assenza del presentatore dell'emendamento Zeller 7.5; si intende vi abbia rinunciato.

La Commissione approva l'emendamento Baldelli 7.6 (Nuova formulazione).

Enrico FARINONE (Ulivo), relatore, nel preannunciare un orientamento favorevole sul disegno di legge comunitaria 2006, si riserva di sottoporre la propria proposta di relazione alla valutazione dei colleghi nella seduta già prevista per la giornata di domani.

Antonino LO PRESTI (AN), nel sottolineare nuovamente le perplessità espresse in corso di seduta, si riserva, a sua volta, di valutare l'opportunità di presentare, nella seduta di domani, una proposta di relazione alternativa a quella del relatore.

Gianni PAGLIARINI, presidente, nessun altro chiedendo di intervenire, rinvia il seguito dell'esame ad altra seduta.


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Relazione sulla partecipazione dell'Italia all'Unione europea, relativa all'anno 2005.
Doc. LXXXVII, n. 1.
(Parere alla XIV Commissione).
(Seguito dell'esame e rinvio).

La Commissione prosegue l'esame, rinviato nella seduta del 28 giugno 2006.

Enrico FARINONE (Ulivo), relatore, si riserva di formulare una proposta di parere nella seduta di domani.

Gianni PAGLIARINI, presidente, nessun altro chiedendo di intervenire, rinvia il seguito dell'esame ad altra seduta.

La seduta termina alle 15.