VIII Commissione - Mercoledì 4 ottobre 2006


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ALLEGATO 1

Interrogazione n. 5-00185 Cordoni: Istituzione del Parco archeologico delle Alpi Apuane.

TESTO DELLA RISPOSTA

In merito all'interrogazione 5-00185 degli Onorevoli Cordoni e Mariani riguardante la mancata istituzione del Parco Archeologico delle Alpi Apuane, riferisco che il procedimento istitutivo finora svolto è correttamente riportato nel testo dell'interrogazione cui si risponde.
In particolare, la Direzione Protezione della Natura del Ministero che rappresento avendo provveduto ad effettuare le modifiche allo schema di decreto proposte dalla Regione Toscana lo aveva sottoposto alla firma del Ministro pro tempore.
Comunque, a seguito dell'interrogazione di cui si discute, è stata predisposta, da parte dell'attuale Ministro, una attenta verifica degli atti al fine di pervenire rapidamente alla istituzione del Parco, rappresentando che è di particolare interesse del Ministro stesso vedere finalmente conclusa questa annosa vicenda.


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ALLEGATO 2

Proposta di ripartizione dei fondi per interventi di ricostruzione del Belice. (Atto n. 20).

PROPOSTA DI PARERE DEL RELATORE

La VIII Commissione,
esaminata la proposta di ripartizione dei fondi di cui all'articolo 39-undecies del decreto-legge 30 dicembre 2005, n. 273, convertito, con modificazioni, dalla legge 23 febbraio 2006, n. 51, recante interventi per la ricostruzione del Belice (atto n. 20);
considerato che l'articolo 7-bis del decreto-legge 29 marzo 2004, n. 80, ha soppresso la Commissione parlamentare bicamerale, istituita dall'articolo 12 della legge n. 178 del 1976, che aveva il compito di esprimere il parere al Governo sulla destinazione dei fondi per la ricostruzione del Belice, e ha trasferito le relative competenze alle Commissioni parlamentari permanenti competenti per materia;
preso atto della documentazione fornita dal Governo in cui:
si sottolinea che la Commissione bicamerale sul Belice, in esito a un'indagine conoscitiva, ha approvato all'unanimità due documenti conclusivi in data 14 marzo 1996 e in data 7 novembre 2000, che evidenziano che per il Belice lo Stato ha assegnato complessivamente 11.700 miliardi delle vecchie lire, mentre per il Friuli ne sono stati assegnati oltre 26.500 miliardi delle vecchie lire;
sono evidenziate le scelte dei comuni in relazione agli interventi da realizzare per il completamento della ricostruzione nei comuni della Valle del Belice, con riferimento agli interventi di edilizia pubblica e privata;
si specifica che il fabbisogno necessario al completamento degli interventi di edilizia pubblica ammonta a euro 133.009.763,94 e la ripartizione di tale fabbisogno tra gli interventi a priorità assoluta da realizzare nei comuni della provincia di Palermo, Agrigento e Trapani;
si allega una bozza di relazione al Parlamento sull'attuazione della legge n. 178 del 1976, riferita al primo semestre del 2006, che non risulta trasmessa formalmente alle Camere;
esprime

PARERE FAVOREVOLE

con le seguenti osservazioni:
a) si raccomanda al Governo l'esigenza di una costante attività di controllo sull'utilizzo delle risorse di cui al presente schema di riparto, al fine di verificare che tale utilizzo corrisponda alle finalità fissate dalla legislazione vigente;
b) provveda il Governo a trasmettere al Parlamento in tempi brevi la relazione sull'attuazione della legge n. 178 del 1976, a partire da quella riferita al primo semestre del 2006, affinché la Commissione possa attivare, con le modalità più opportune e coerentemente alle finalità della normativa vigente, un monitoraggio sulla


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predetta relazione, eventualmente procedendo all'audizione dei soggetti direttamente interessati;
c) verifichi il Governo la capienza delle risorse finanziarie da destinare alla realizzazione degli interventi di edilizia privata, in ordine al fabbisogno complessivo evidenziato dal coordinamento dei sindaci della Valle del Belice, definito in 446 milioni di euro, in relazione ai progetti già presentati dai cittadini aventi diritto.


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ALLEGATO 3

Proposta di ripartizione dei fondi per interventi di ricostruzione del Belice. (Atto n. 20).

PARERE APPROVATO DALLA COMMISSIONE

La VIII Commissione,
esaminata la proposta di ripartizione dei fondi di cui all'articolo 39-undecies del decreto-legge 30 dicembre 2005, n. 273, convertito, con modificazioni, dalla legge 23 febbraio 2006, n. 51, recante interventi per la ricostruzione del Belice (atto n. 20);
considerato che l'articolo 7-bis del decreto-legge 29 marzo 2004, n. 80, ha soppresso la Commissione parlamentare bicamerale, istituita dall'articolo 12 della legge n. 178 del 1976, che aveva il compito di esprimere il parere al Governo sulla destinazione dei fondi per la ricostruzione del Belice, e ha trasferito le relative competenze alle Commissioni parlamentari permanenti competenti per materia;
preso atto della documentazione fornita dal Governo in cui:
si sottolinea che la Commissione bicamerale sul Belice, in esito a un'indagine conoscitiva, ha approvato all'unanimità due documenti conclusivi in data 14 marzo 1996 e in data 7 novembre 2000, che evidenziano che per il Belice lo Stato ha assegnato complessivamente 11.700 miliardi delle vecchie lire, mentre per il Friuli ne sono stati assegnati oltre 26.500 miliardi delle vecchie lire;
sono evidenziate le scelte dei comuni in relazione agli interventi da realizzare per il completamento della ricostruzione nei comuni della Valle del Belice, con riferimento agli interventi di edilizia pubblica e privata;
si specifica che il fabbisogno necessario al completamento degli interventi di edilizia pubblica ammonta a euro 133.009.763,94 e si indica la ripartizione di tale fabbisogno tra gli interventi a priorità assoluta da realizzare nei comuni della provincia di Palermo, Agrigento e Trapani;
si allega una bozza di relazione al Parlamento sull'attuazione della legge n. 178 del 1976, riferita al primo semestre del 2006, che non risulta trasmessa formalmente alle Camere;
esprime

PARERE FAVOREVOLE

con le seguenti osservazioni:
a) si raccomanda al Governo l'esigenza di una costante attività di controllo sull'utilizzo delle risorse di cui al presente schema di riparto, al fine di verificare che tale utilizzo corrisponda alle finalità fissate dalla legislazione vigente;
b) provveda il Governo a trasmettere al Parlamento in tempi brevi la relazione sull'attuazione della legge n. 178 del 1976, a partire da quella riferita al primo semestre del 2006, affinché la Commissione possa attivare, con le modalità più opportune e coerentemente alle finalità della normativa vigente, un monitoraggio sulla predetta relazione, eventualmente procedendo all'audizione dei soggetti direttamente interessati;


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c) provveda il Governo al reperimento delle risorse finanziarie, anche a partire dalla presente manovra finanziaria, da destinare alla realizzazione degli interventi di edilizia privata e delle opere di urbanizzazione, tenendo presente che il coordinamento dei sindaci della Valle del Belice ha evidenziato un fabbisogno, per i progetti già presentati dai soggetti privati, pari a 446 milioni di euro, e, per il completamento degli interventi di edilizia pubblica, di circa 133 milioni di euro.