I Commissione - Resoconto di marted́ 17 ottobre 2006

TESTO AGGIORNATO AL 18 OTTOBRE 2006


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INCONTRI CON DELEGAZIONI DI PARLAMENTI STRANIERI

Martedì 17 ottobre 2006.

Incontro con il Presidente dell'Assemblea nazionale del Sudafrica.

L'incontro informale si è svolto dalle 9.20 alle 10.50.

SEDE CONSULTIVA

Martedì 17 ottobre 2006. - Presidenza del presidente Luciano VIOLANTE. - Interviene il sottosegretario di Stato per l'interno Franco Bonato.

La seduta comincia alle 11.

Legge finanziaria 2007.
C. 1746-bis Governo.


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Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2007 e bilancio pluriennale per il triennio 2007-2009.
C. 1747 Governo.

Tabella n. 2: Stato di previsione del Ministero dell'economia e delle finanze per l'anno finanziario 2007 (limitatamente alle parti di competenza).

Tabella n. 8: Stato di previsione del Ministero dell'interno per l'anno finanziario 2007.
(Parere alla V Commissione).
(Seguito esame congiunto e conclusione - Relazioni favorevoli con condizioni).

La Commissione prosegue l'esame congiunto dei provvedimenti in titolo, rinviato nella seduta del 12 ottobre.

Luciano VIOLANTE (Ulivo), presidente, ricorda che nella seduta odierna la Commissione deve esaminare gli emendamenti e gli articoli aggiuntivi accantonati nella seduta del 12 ottobre 2006 (vedi allegato 1). Avverte che sono stati ritirati gli emendamenti 1746-bis/I/32.6 Bressa, 1746-bis/I/57.10 Bressa e 1746-bis/I/64.6 Bressa.
Comunica, quindi, con riferimento all'articolo 32, concernente la revisione degli assetti organizzativi dei Ministeri, che sono inammissibili per carenza di compensazione i seguenti emendamenti: 1746-bis/I/32.2 Bocchino, 1746-bis/I/32.10 Lo Presti e 1746-bis/I/32.5 Bressa. Con riferimento all'articolo 42, concernente l'organizzazione del vertice degli enti pubblici non economici, avverte che sono inammissibili, per carenza di compensazione i seguenti emendamenti: 1746-bis/42.2 Bocchino, 1746-bis/42.6 Barbieri, 1746-bis/42.7 Ciocchetti e 1746-bis/42.13 Aprea. Con riferimento all'articolo 47, concernente il riordino, la trasformazione e soppressione di enti pubblici, avverte che sono inammissibili, per carenza di compensazione, gli emendamenti 1746-bis/I/47.3, Bocchino, 1746-bis/47.1 Zeller e 1746-bis/I/47.5 Bocchino. Con riferimento all'articolo 51, concernente l'ambito di applicazione delle misure di contenimento della spesa, è inammissibile per carenza di compensazione l'emendamento 1746-bis/I/51.1 Zeller. Quanto all'articolo 57, concernente le assunzioni di personale, avverte che sono inammissibili, per carenza di compensazione gli emendamenti 1746-bis/I/57.5 Bocchino, 1746-bis/I/57.6 Bocchino e 1746-bis/I/57.3 Zeller. Avverte altresì che è da considerare inammissibile per inidoneità della compensazione l'emendamento 1746-bis/I/57.15 Bressa.
Quanto all'emendamento 1746-bis/I/57.13 Bressa, fa presente che lo stesso può essere considerato ammissibile, ferma restando la possibilità di diversa valutazione nelle successive fasi dell'esame parlamentare, tenuto conto che nella relazione tecnica che accompagna il disegno di legge finanziaria non sono quantificati gli effetti di contenimento della spesa derivanti dall'estensione dei limiti alle assunzioni anche ai segretari comunali e provinciali.
Con riferimento all'articolo 58, concernente i rinnovi contrattuali del pubblico impiego, avverte che sono inammissibili, per carenza di compensazione gli emendamenti: 1746-bis/I/58.6 Santelli, 1746-bis/I/58.4 Boscetto (nuova formulazione). Quanto all'articolo 64, concernente gli automatismi stipendiali e i trattamenti accessori dirigenziali, avverte che sono inammissibili, per carenza di compensazione gli emendamenti 1746-bis/I/64.5 Bocchino, 1746-bis/I/64.2 e 1746-bis/I/64.3 D'Alia. Avverte, infine, che è da ritenere inammissibile, per inidoneità della compensazione, l'articolo aggiuntivo 1746-bis/I/187.02 del relatore.
Invita quindi il relatore ed il rappresentante del Governo ad esprimere il prescritto parere sugli emendamenti ed articoli aggiuntivi.

Pierangelo FERRARI (Ulivo), relatore, esprime parere contrario sugli emendamenti 1746-bis/I/32.1 Giovanardi (nuova formulazione), 1746-bis/I/35.1 D'Alia (nuova formulazione) e 1746-bis/I/42.10 Aprea. Esprime parere favorevole sull'emendamento 1746-bis/I/42.4 Bressa (nuova formulazione). Esprime parere contrario sugli emendamenti 1746-bis/I/42.11 e 1746-bis/I/42.14


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del deputato Aprea. Esprime parere contrario sull'emendamento 1746-bis/I/57.1 D'Alia (nuova formulazione) e parere favorevole sull'emendamento 1746-bis/I/57.11 Bressa (nuova formulazione). Sull'emendamento 1746-bis/I/57.2 del deputato D'Alia, invita il presentatore al ritiro, avvertendo che altrimenti il parere sarà contrario. Esprime parere favorevole sugli emendamenti 1746-bis/I/57.12 (nuova formulazione) D'Alia, 1746-bis/I/57.13 Bressa, 1746-bis/I/57.4 D'Alia (nuova formulazione), 1746-bis/I/57.17 (nuova formulazione) e 1746-bis/I/57.16 (nuova formulazione) del deputato Bressa. Esprime parere contrario sugli emendamenti 1746-bis/I/58.3 Boscetto (nuova formulazione), 1746-bis/I/58.1 Giovanardi (nuova formulazione), 1746-bis/I/58.4 Boscetto (nuova formulazione) e 1746-bis/I/58.2 Giovanardi (nuova formulazione). Raccomanda l'approvazione del proprio emendamento 1746-bis/I/64.10. Esprime parere contrario sull'emendamento 1746-bis/I/64.4 D'Alia (nuova formulazione). Raccomanda l'approvazione del proprio articolo aggiuntivo 1746-bis/I/64.01. Esprime parere contrario sull'emendamento 1746-bis/I/80.2 D'Alia (nuova formulazione). Raccomanda l'approvazione del proprio articolo aggiuntivo 1746-bis/I/187.01. Esprime parere favorevole sull'emendamento del relatore 1746-bis/I/194.5 (nuova formulazione). Esprime parere contrario sull'emendamento 1746-bis/I/194.1 D'Alia (nuova formulazione). Raccomanda infine l'approvazione del proprio articolo aggiuntivo 1746-bis/I/200.02 (nuova formulazione).

Il sottosegretario Franco BONATO esprime parere conforme a quello del relatore ad eccezione degli emendamenti 1746-bis/I/42.4 Bressa (nuova formulazione), 1746-bis/I/57.11 Bressa (nuova formulazione), 1746-bis/I/57.16 Bressa (nuova formulazione) 1746-bis/I/57.17 Bressa (nuova formulazione), per i quali si rimette alla valutazione della Commissione. Sugli emendamenti 1746-bis/I/58.4 Boscetto (nuova formulazione) e 1746-bis/I/58.2 Giovanardi (nuova formulazione) invita i presentatori al ritiro, avvertendo che altrimenti il parere sarà contrario. Infine, sugli emendamenti 1746-bis/I/199.2 e 1746-bis/I/199.3 del deputato D'Alia si rimette alla valutazione della Commissione. (modifica del parere).

La Commissione respinge l'emendamento 1746-bis/I/32.3 Boscetto.

Gianclaudio BRESSA (Ulivo), intervenendo sul proprio emendamento 1746-bis/I/32.5, precisa che i «nuovi dirigenti» cui esso fa riferimento devono intendersi i vincitori del corso-concorso di cui all'articolo 28, commi 2, 3, 4 del decreto legislativo n. 165 del 2001. Chiede tuttavia al Presidente di valutare l'opportunità di proporre l'accontanamento dell'emendamento in esame al fine di individuare una idonea formulazione.

Luciano VIOLANTE, presidente, propone di accantonare l'esame dell'emendamento 1746-bis/I/32.5 Bressa.

La Commissione acconsente e, con distinte votazioni, approva gli emendamenti 1746-bis/I/32.7 del relatore e 1746-bis/I/32.8 Bressa. Respinge gli emendamenti 1746-bis/I/32.4 Boscetto e 1746-bis/I/32.1 D'Alia (nuova formulazione). Approva l'emendamento 1746-bis/I/32.9 Bressa. Respinge gli emendamenti 1746-bis/I/35.4 Boscetto, 1746-bis/I/ 35.1 D'Alia (nuova formulazione), 1746-bis/I/35.2 Giovanardi (nuova formulazione), 1746-bis/I/35.3 Giovanardi e 1746-bis/I/42.10 Aprea. Approva l'emendamento 1746-bis/I/42.4 Bressa (nuova formulazione).

Luciano VIOLANTE, presidente, avverte che, a seguito dell'approvazione dell'emendamento 1746-bis/I/42.4 Bressa (nuova formulazione), sono preclusi gli emendamenti 1746-bis/I/42.11 Aprea e 1746-bis/I/42.3 Bocchino.

La Commissione, con distinte votazioni, respinge l'emendamento 1746-bis/I/42.14 Aprea ed approva all'unanimità l'emendamento 1746-bis/I/42.5 del relatore.


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Gianpiero D'ALIA (UDC) sottoscrive l'emendamento 1746-bis/I/42.1 Zeller e chiede di sapere i motivi per i quali è stato espresso su di esso un parere contrario.

Pierangelo FERRARI (Ulivo), relatore, osserva che il parere è contrario in quanto l'emendamento è riferito a soggetti che, non essendo enti pubblici non economici, non sono destinatari delle disposizioni in esame.

Gianpiero D'ALIA (UDC) ritira l'emendamento da lui sottoscritto 1746-bis/I/42.1 Zeller, alla luce del chiarimento fornito dal relatore.

Il sottosegretario Franco BONATO invita al ritiro di tutti gli emendamenti riferiti all'articolo 46, invitando la Commissione a prevedere, nella relazione alla V Commissione, una osservazione volta a sollecitare una riconsiderazione della formulazione dell'articolo 46 avendo riguardo in particolare al carattere di autonomia che deve permeare l'attività della istituenda Commissione per la garanzia dell'informazione statistica, nonché alla procedura di nomina dei componenti.

Roberto ZACCARIA (Ulivo) ritiene opportuno evitare che i poteri di indagine attribuiti dal comma 2 dell'articolo 46 alla Commissione per la garanzia dell'informazione statistica siano troppo incisivi nei confronti dell'ISTAT.

Il sottosegretario Franco BONATO sottolinea che non è intenzione del Governo prevedere poteri di indagine troppo incisivi.

Pierangelo FERRARI (Ulivo), relatore, dichiara di condividere la proposta formulata dal rappresentante del Governo volta a prevedere, nella proposta di parere alla V Commissione, una apposita riflessione sui caratteri da attribuire alla istituenda Commissione e sulle procedure di nomina, che si riserva di presentare alla Commissione. Esprime pertanto un invito al ritiro di tutti gli emendamenti riferiti all'articolo 46, avvertendo che altrimenti il parere sarà contrario.

Il sottosegretario Franco BONATO esprime un parere conforme a quello del relatore.

Gianpiero D'ALIA (UDC), intervenendo sul proprio emendamento 1746-bis/I/46.1, osserva che la istituenda Commissione per la garanzia dell'informazione statistica, oltre a recare un significativo onere finalizzato alla retribuzione del personale, essendo soggetta all'influenza del Governo, che ne nomina i componenti, può condizionare in maniera rilevante l'attività dell'ISTAT. Dichiara di non comprendere il senso del meccanismo contenuto dall'articolo 46, che sopprime una Commissione istituendone una nuova senza modificarne strutturalmente le funzioni. Chiede pertanto che il proprio emendamento 1746-bis/I/46.1 sia messo in votazione.

Luciano VIOLANTE, presidente, osserva che l'istituzione di una nuova Commissione per la garanzia dell'informazione statistica si giustifica alla luce della nuova e significativa competenza in materia di finanza pubblica che viene ad essa attribuita.

Gianpiero D'ALIA (UDC) ritiene che l'integrazione delle funzioni già attribuite alla Commissione non richiede la sua soppressione con la contestuale istituzione di una nuova Commissione dotata di penetranti poteri di indagine.

Roberto ZACCARIA (Ulivo), pur dichiarando di comprendere le riflessioni del deputato D'Alia, ritiene che sia sufficiente prevedere una apposita osservazione nella proposta di relazione alla V Commissione che tenga conto dei suggerimenti emersi nel dibattito.

Franco RUSSO (RC-SE), rivolto al deputato D'Alia, ritiene che si possa inserire nella relazione alla V Commissione una osservazione volta a sottolineare il carattere di autonomia che deve connotare


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l'azione della Commissione per la garanzia dell'informazione statistica. Propone tuttavia di accantonare l'esame degli emendamenti riferiti all'articolo 46.

Luciano VIOLANTE (Ulivo), presidente, prima di passare all'esame degli emendamenti riferiti all'articolo 46, ritiene opportuno discutere sulla formulazione dell'osservazione che dovrebbe essere contenuta nella relazione alla V Commissione.

Gianpiero D'ALIA (UDC) ritiene che si potrebbe accantonare l'esame degli emendamenti riferiti all'articolo 46 e verificare la possibilità di esaminare un emendamento che dovrebbe presentare il relatore in luogo dell'osservazione da inserire nella proposta di relazione alla V Commissione.

Italo BOCCHINO (AN) chiede che il rappresentante del Governo fornisca chiarimenti circa le differenze che esisterebbero tra la Commissione di cui si propone la soppressione e quella di cui si prevede l'istituzione. Ritiene infatti che la finalità dissimulata dalla istituenda Commissione sia solo quella di prevedere elevati emolumenti per i componenti.

Gianclaudio BRESSA (Ulivo), rispondendo al deputato Bocchino, osserva come il tratto distintivo tra le due Commissioni è rappresentato dall'attribuzione alla Commissione istituenda della specifica competenza in materia di finanza pubblica, volta a fornire carattere di terzietà all'esercizio della funzione di verifica dello stato dei conti pubblici. Ritiene opportuno tuttavia modificare la denominazione della nuova Commissione in modo da porne in evidenza il carattere di trasparenza della relativa azione.

Gianpiero D'ALIA (UDC), rivolto al deputato Bressa, chiede di sapere come sia possibile prevedere che la nuova Commissione, rispetto a quella di cui il Governo propone la soppressione, sia formata da un numero minore di componenti, passati da nove a cinque, e che al contempo aumenti le proprie spese e le proprie competenze.

Luciano VIOLANTE, presidente, ribadisce che la finalità sottesa alla istituzione della nuove Commissione è quella di attribuire a un organo imparziale il controllo dello stato delle finanze pubbliche, al fine anche di evitare ricorrenti polemiche all'inizio di ogni legislatura tra le due coalizioni politiche.

Italo BOCCHINO (AN) ritiene che quello in esame rappresenti un significativo problema di natura politica. In proposito tuttavia dichiara di condividere l'opportunità di attribuire alla Commissione per la garanzia dell'informazione statistica competenze in materia di finanza pubblica, non essendo invece favorevole sulla prevista durata di sei anni, che, coincidendo in parte con la successiva legislatura, rischierebbe di creare frizioni politiche con futuri Esecutivi. Conclude affermando che una tale previsione non fornisce adeguate garanzie alle opposizioni e che sarebbe a suo avviso preferibile far coincidere il mandato della Commissione con la durata della legislatura.

Gianclaudio BRESSA (Ulivo), ritiene che nell'osservazione da inserire nella relazione alla V Commissione debba essere previsto che la nomina dei componenti sia effettuata mediante un decreto del Presidente della Repubblica.

Gianpiero D'ALIA (UDC) dichiara di condividere il contenuto dell'emendamento 1746-bis/I/46.6 De Simone, che prevede che la nomina del Presidente e dei membri della Commissione sia fatta con determinazione dei Presidenti delle Camere.

Gianclaudio BRESSA (Ulivo), ritiene che tale osservazione potrebbe prevedere l'alternatività delle nomine con decreto del Presidente della Repubblica o con determinazione dei Presidenti delle Camere.


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Luciano VIOLANTE, presidente, propone che l'osservazione da prevedere nella relazione alla V Commissione sia formulata nel senso di evidenziare l'opportunità che la stessa Commissione di merito riformuli l'articolo 46, secondo gli indirizzi esposti dal rappresentante del Governo, tenendo prioritariamente conto dell'esigenza di salvaguardare sia l'autonomia della Commissione - prevedendo che la nomina dei componenti sia effettuata con decreto del Presidente della Repubblica ovvero attribuendo il potere di nomina ai Presidenti delle due Camere - sia l'autonomia dell'ISTAT e degli altri enti del sistema statistico nazionale, nonché dell'esigenza di evitare che alla istituenda Commissione siano assegnate funzioni di indagine costituzionalmente attribuite alle Camere.

Pierangelo FERRARI (Ulivo), relatore, condivide la proposta testè formulata dal presidente e si riserva di inserire questa osservazione nella proposta di relazione che sottoporrà alla Commissione.

Luciano VIOLANTE, presidente, alla luce del dibattito svoltosi, propone di accantonare l'esame degli emendamenti riferiti all'articolo 46.

La Commissione acconsente.

La Commissione, con distinte votazioni, respinge gli emendamenti 1746-bis/I/47.4 e 1746-bis/I/47.6 del deputato Bocchino, nonché l'emendamento 1746-bis/I/47.2 Piazza.

Gianclaudio BRESSA (Ulivo) intervenendo sull'emendamento 1746-bis/I/57.9, osserva che esso tende a stabilizzare personale ausiliaro di pubblica sicurezza, auspicando, qualora venisse approvato, che nella proposta di relazione alla V Commissione si segnali l'opportunità di prevedere una analoga misura relativamente agli ausiliari del comparto della difesa, per evitare disparità di trattamento.

La Commissione, con distinte votazioni, approva l'emendamento 1746-bis/I/57.9 Bressa.

Luciano VIOLANTE, presidente, avverte che, a seguito dell'approvazione dell'emendamento 1746-bis/I/57.9 Bressa, sono preclusi gli emendamenti 1746-bis/I/57.8 Boscetto e 1746-bis/I/57.1 (nuova formulazione) D'Alia.

La Commissione approva l'emendamento 1746-bis/I/57.11 Bressa (nuova formulazione).

Gianpiero D'ALIA (UDC) ritira il proprio emendamento 57.2.

La Commissione respinge l'emendamento 1746-bis/I/57.18 Boscetto.

I deputati Gianpiero D'ALIA (UDC) e Italo BOCCHINO (AN) sottoscrivono l'emendamento 1746-bis/I/57.12 Bressa (nuova formulazione).

La Commissione, con distinte votazioni, approva gli emendamenti 1746-bis/I/57.12 (nuova formulazione) e 1746-bis/I/57.13 del deputato Bressa.

Gianpiero D'ALIA (UDC), intervenendo sul proprio emendamento 1746-bis/I/57.4, lo riformula nel senso di aggiungere, in fine, le parole: «ed ancora valide».

La Commissione, con distinte votazioni, approva gli emendamenti 1746-bis/I/57.4 D'Alia (ulteriore nuova formulazione), 1746-bis/I/57.17 Bressa (nuova formulazione) e 1746-bis/I/57.14 Bressa. Respinge l'emendamento 1746-bis/I/57.7 Bocchino.

Gianclaudio BRESSA (Ulivo) illustra il proprio emendamento 1746-bis/I/57.16 nella nuova formulazione, che è volto a favorire le operazioni di riorganizzazione del personale.

La Commissione approva l'emendamento 1746-bis/I/57.16 Bressa (nuova formulazione).


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Jole SANTELLI (FI) preannuncia voto contrario sull'emendamento 1746-bis/I/58.5 Bressa, in ragione della sua determinazione quantitativa, pur comprendendo le motivazioni che lo ispirano.

La Commissione, con distinte votazioni, approva l'emendamento 1746-bis/I/58.5 Bressa.

Il sottosegretario Franco BONATO ricorda che il vice ministro Minniti ha manifestato l'intenzione del Governo di presentare un apposito disegno di legge per il riordino ed il rinnovo dei contratti del personale di pubblica sicurezza e invita pertanto a ritirare gli emendamenti che intervengono su tale materia.

Gianclaudio BRESSA (Ulivo), intervenendo sull'emendamento 1746-bis/I/58.6 Santelli, dichiarato inammissibile per carenza di compensazione, ritiene necessario verificare l'effettiva se le somme in esso previste siano ancora disponibili nel residuo per l'anno 2006, o siano andate in economia per effetto dei provvedimenti in materia di limitazione delle spese approvati nella passata legislatura.

Jole SANTELLI (FI) ribadisce che il suo emendamento è volto a rendere disponibile per il rinnovo contrattuale la parte delle somme stanziate che dovrebbero essere ancora disponibili, per un ammontare pari a circa 190 milioni di euro. Si riserva comunque di ripresentare l'emendamento nella fase di esame presso la V Commissione.

Il sottosegretario Franco BONATO comunica che le somme cui fa riferimento l'emendamento 1746-bis/I/58.6 Santelli non sono disponibili, essendo confluite tra le risorse in economia.

La Commissione respinge gli emendamenti 1746-bis/I/58.3 Boscetto (nuova formulazione), 1746-bis/I/58.1 Giovanardi (nuova formulazione), 1746-bis/I/58.4 Boscetto (nuova formulazione) e 1746-bis/I/58.2 Giovanardi (nuova formulazione).

Gianclaudio BRESSA (Ulivo), intervenendo sull'emendamento 1746-bis/I/64.1 Franco Russo, osserva che le categorie contemplate dall'articolo 64 sono dissimili tra loro, soprattutto per le diverse dimensioni retributive, accomunando alti magistrati a ricercatori universitari. Reputa utile chiedere al Governo di ripensare la formulazione di tale articolo, non ritenendo questo l'approccio più corretto per affrontare il problema del contenimento della spesa. Interviene anche per illustrare l'emendamento del relatore 1746-bis/I/64.10 volto a consentire, se l'articolo 64 dovesse restare immodificato, che il decreto di determinazione delle retribuzioni venga adottato dal Presidente del Consiglio dei ministri, su proposta dei ministri competenti.

Graziella MASCIA (RC-SE) sottolinea che il proprio emendamento 1746-bis/I/64.1 è volto ad impedire una evidente disparità di trattamento a danno dei professori e ricercatori universitari, le cui retribuzioni non sono elevate.

Gianpiero D'ALIA (UDC) ricorda di aver sottoscritto l'emendamento in esame 1746-bis/I/64.1 Franco Russo, avendone condiviso le finalità, dichiarandosi tuttavia contrario ad includere la dirigenza della pubblica sicurezza tra le categorie interessate dalla riduzione delle progressioni stipendiali automatiche. Ritiene inoltre opportuna una adeguata riflessione in ordine all'inclusione della categoria dei magistrati in quelle interessate dall'articolo 64, che rischierebbe di produrre evidenti squilibri tra le retribuzioni all'interno della categoria stessa, con particolare riferimento ai magistrati di prima nomina. Preannuncia il proprio voto favorevole sull'emendamento 1746-bis/I/64.1 Franco Russo.

Luciano VIOLANTE, presidente, ricorda che per la definizione della retribuzione dei magistrati è stato adottato un sistema di adeguamento automatico al fine di evitare forme di reciproco condizionamento tra magistratura e forze politiche.


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Gianclaudio BRESSA (Ulivo) ritiene che sia opportuno prevedere nella relazione alla V Commissione una osservazione volta a segnalare l'opportunità di riconsiderare la formulazione dell'articolo 64 tenendo conto delle differenze retributive tra le varie categorie interessate.

Luciano VIOLANTE, presidente, ritiene che potrebbe prevedersi di apportare alla relazione alla V Commissione una condizione volta a segnalare l'esigenza di riformulare l'articolo 64, al fine di evitare che le disposizioni da esso recate si applichino in modo indifferenziato a ciascuna di tali categorie, in particolare a quelle con reddito medio-basso, senza tenere conto delle sostanziali differenziazioni previste dalla normativa vigente in ordine al loro trattamento economico.

Khaled Fouad ALLAM (Ulivo) sottolinea l'esigenza di tenere presente le sperequazioni presenti tra le retribuzioni delle varie categorie interessate dall'articolo 64.

Roberto ZACCARIA (Ulivo) condivide la proposta formulata dal presidente Violante.

Gianpiero D'ALIA (UDC) dichiara di non volere ritirare i propri emendamenti, sottolineando come per la seconda volta si stia cercando di usare lo strumento dell'osservazione alla relazione alla V Commissione per superare le difficoltà causate dalle disposizioni non condivise dalla maggioranza.

Graziella MASCIA (RC-SE) preannuncia l'intenzione di ritirare il proprio emendamento 1746-bis/I/64.1, riservandosi di presentarlo alla V Commissione.

Pierangelo FERRARI (Ulivo), relatore, ritira il proprio emendamento 1746-bis/I/64.10.

Gianclaudio BRESSA (Ulivo) ritiene che il relatore potrebbe presentare un nuovo emendamento soppressivo dell'articolo 64.

Luciano VIOLANTE, presidente, ricorda che la Commissione giustizia, nel corso dell'esame delle parti di sua competenza del disegno di legge finanziaria, ha approvato un emendamento identico a quello proposto dal deputato Bressa.

Pierangelo FERRARI (Ulivo), relatore, accogliendo la proposta del deputato Bressa, presenta l'emendamento 1746-bis/I/64.15 (vedi allegato), soppressivo dell'articolo 64.

I deputati Gianpiero D'ALIA (UDC) e Franco RUSSO (RC-SE) dichiarano il proprio orientamento favorevole sull'emendamento del relatore 1746-bis/I/64.15.

La Commissione approva l'emendamento 1746-bis/I/64.15 del relatore.

Luciano VIOLANTE, presidente, avverte che, a seguito dell'approvazione dell'emendamento del relatore 1746-bis/I/64.15, sono preclusi gli emendamenti 1746-bis/I/64.1 Mascia, 1746-bis/I/64.10 del relatore, 1746-bis/I/64.4 D'Alia (nuova formulazione).

Gianclaudio BRESSA (Ulivo) illustra l'articolo aggiuntivo del relatore 1746-bis/I/64.01, volto a consentire un risparmio stimato nell'ordine di 447 milioni di euro.

La Commissione approva l'articolo aggiuntivo del relatore 1746-bis/I/64.01.

Gianpiero D'ALIA (UDC) illustra il proprio emendamento 1746-bis/I/80.2, che, prevedendo la soppressione della figura del direttore generale degli enti locali, contribuisce a perseguire adeguatamente l'obiettivo della riduzione delle spese.

Oriano GIOVANELLI (Ulivo) preannuncia il proprio voto contrario sull'emendamento 1746-bis/I/80.2 D'Alia (nuova formulazione), che dovrebbe a suo avviso costituire oggetto di esame separato


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quando si affronterà la riforma del testo unico sugli enti locali. Non condivide le osservazioni del deputato D'Alia, ritenendo che le figure dei direttori generali non condizionino eccessivamente i costi della politica.

Felice BELISARIO (IdV) condivide le osservazioni del deputato D'Alia, ritenendo necessario ridurre i costi eccessivi del personale nelle amministrazioni locali.

Roberto COTA (LNP) ritiene opportuno sopprimere anche la figura del segretario comunale, che rappresenta una proiezione dello Stato nelle amministrazioni comunali. Rileva poi che l'uso di criteri non condivisibili nella scelta di taluni dei direttori generali nelle amministrazioni comunali rappresenti solo un problema di malcostume pubblico.

Franco RUSSO (RC-SE) dichiara la propria intenzione di non votare l'emendamento in discussione, ritenendo preferibile affrontare la problematica da esso recata quando la Commissione esaminerà la riforma del testo unico sugli enti locali. In proposito invita il deputato D'Alia a ritirare il proprio emendamento 1746-bis/I/80.2.

Luciano VIOLANTE, presidente, invita a tenere distinti i costi della politica, i cui sprechi devono essere evitati, da quelli della democrazia.

La Commissione respinge l'emendamento 1746-bis/I/80.2 D'Alia (nuova formulazione).

Jole SANTELLI (FI) chiede chiarimenti sui contenuti dell'articolo aggiuntivo del relatore 1746-bis/I/187.01.

Gianclaudio BRESSA (Ulivo) fa presente che l'articolo aggiuntivo del relatore 1746-bis/I/187.01, volto a consentire al Ministero dell'interno di entrare in possesso di somme di sua spettanza.

La Commissione approva l'articolo aggiuntivo del relatore 1746-bis/I/187.01.

Gianclaudio BRESSA (Ulivo), con riferimento all'articolo aggiuntivo del relatore 1746-bis/I/187.02, dichiarato inammissibile per inidoneità della compensazione, osserva che esso non necessita di apposita compensazione essendo diretto ad assicurare la possibilità di completare il processo di emissione delle carte di identità elettroniche, mediante risorse già iscritte in bilancio.

Il sottosegretario Franco BONATO dichiara di condividere l'osservazione del deputato Bressa, assicurando che le risorse sono già iscritte al bilancio e che non è necessaria una compensazione.

Luciano VIOLANTE, presidente, alla luce delle rassicurazioni fornite dal rappresentante del Governo, giudica ammissibile l'articolo aggiuntivo del relatore 1746-bis/I/187.02 ed invita il rappresentante del Governo ad esprimere su di esso il prescritto parere.

Il sottosegretario Franco BONATO esprime parere favorevole sull'articolo aggiuntivo del relatore 1746-bis/I/187.02.

La Commissione, con distinte votazioni, approva l'articolo aggiuntivo del relatore 1746-bis/I/187.02 e l'emendamento 1746-bis/I/194.5 (nuova formulazione) del relatore.

Luciano VIOLANTE, presidente, avverte che, a seguito dell'approvazione dell'emendamento 1746-bis/I/194.5 (nuova formulazione) del relatore, sono preclusi gli emendamenti 1746-bis/I/194.3 Zaccaria, 1746-bis/I/194.4 del relatore, 1746-bis/I/194.2 Boscetto, 1746-bis/I/194.1 (nuova formulazione) D'Alia.

Il sottosegretario Franco BONATO invita al ritiro degli emendamenti riferiti all'articolo 199, assicurando che il Governo intende disporre a favore del Dipartimento per le libertà civili e l'immigrazione


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del Ministero dell'interno un apposito stanziamento di 3 milioni di euro, destinati ad aumentare successivamente.

Gianpiero D'ALIA (UDC) insiste per la votazione del proprio emendamento 1746-bis/I/199.1, volto a sopprimere il Fondo per l'inclusione sociale degli immigrati e ad assicurare al contempo adeguate risorse al Dipartimento per le libertà civili e l'immigrazione del Ministero dell'interno. Ritiene infatti che la dotazione prospettata dal rappresentante del Governo sia eccessivamente esigua.

Italo BOCCHINO (AN) dichiara il voto favorevole del gruppo di Alleanza nazionale sull'emendamento 1746-bis/I/199.1 D'Alia. Ritiene preoccupante prevedere un Fondo per l'inclusione sociale degli immigrati, affidato alla disponibilità del Ministro per la solidarietà sociale, senza precise indicazioni sulle sue finalità, delle quali chiede conto al rappresentante del Governo. In proposito osserva che non è stata proposta da parte della maggioranza una chiara politica in materia di immigrazione.

Jole SANTELLI (FI) ricorda che nel corso della seduta dello scorso 12 ottobre erano stati richiesti chiarimenti al rappresentante del Governo sulla modalità di utilizzo del Fondo in questione.

Franco RUSSO (RC-SE) ritiene che il Ministro per la solidarietà sociale Ferrero sia una figura competente ed in grado di assicurare una coerente politica in materia di solidarietà sociale. Osserva inoltre che la materia dell'immigrazione non può essere ridotta ad una questione di ordine pubblico.

Roberto ZACCARIA (Ulivo) si associa alle considerazioni del deputato Franco Russo.

Roberto COTA (LNP) dichiara il proprio voto favorevole sull'emendamento 1746-bis/I/199.1 D'Alia.

La Commissione, con distinte votazioni, respinge gli emendamenti 1746-bis/I/199.1 D'Alia, 1746-bis/I/199.4 Boscetto, 1746-bis/I/199.2 e 1746-bis/I/199.3 D'Alia e approva l'articolo aggiuntivo 1746-bis/I/200.02 del relatore.

Luciano VIOLANTE, presidente, avverte che è stato riformulato l'emendamento 1746-bis/I/32.5 Bressa, prevedendo che i «nuovi dirigenti» cui esso fa riferimento devono intendersi i vincitori del corso-concorso di cui all'articolo 28, commi 2, 3, 4 del decreto legislativo n. 165 del 2001. Invita il relatore ed il rappresentante del Governo ad esprimere su di esso il prescritto parere.

Pierangelo FERRARI (Ulivo), relatore, e il sottosegretario Franco BONATO esprimono parere favorevole.

La Commissione approva l'emendamento 1746-bis/I/32.5 Bressa (nuova formulazione) e respinge gli identici emendamenti 1746-bis/I/46.1 D'Alia, 1746-bis/I/46.2 Bocchino e 1746-bis/I/46.5 Boscetto, nonché l'emendamento 1746-bis/I/46.3 Bocchino.

Gianpiero D'ALIA (UDC) dichiara il proprio voto favorevole sull'emendamento 1746-bis/I/46.6 De Simone.

La Commissione, con distinte votazioni, respinge gli emendamenti 1746-bis/I/46.6 De Simone e 1746-bis/I/46.4 Bocchino.

Jole SANTELLI (FI) ritiene che nella relazione alla V Commissione debba essere contenuto un riferimento alla esiguità, già segnalata anche dal deputato Amici, delle risorse attribuite a tutela della sicurezza pubblica.

Pierangelo FERRARI (Ulivo), relatore, illustra le proposte di relazione favorevole con condizioni sulla tabella 2, limitatamente alle parti di competenza della Commissione e alle connesse parti del disegno di legge finanziaria, nella quale ha introdotto le due condizioni riferite, rispettivamente, agli articoli 46 3 64, tenendo conto degli orientamenti emersi nella odierna seduta.


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Illustra, quindi, la proposta di relazione favorevole sulla tabella 8 e le connesse parti del disegno di legge finanziaria.

La Commissione, con distinte votazioni, approva la proposta di relazione favorevole con condizioni sulla tabella 2, limitatamente alle parti di competenza della Commissione e alle connesse parti del disegno di legge finanziaria, (vedi allegato 2) e la proposta di relazione favorevole sulla tabella 8 e le connesse parti del disegno di legge finanziaria (vedi allegato 3), del relatore e nomina il deputato Ferrari relatore presso la V Commissione.

La seduta termina alle 13.10.

SEDE REFERENTE

Martedì 17 ottobre 2006. - Presidenza del presidente Luciano VIOLANTE.

La seduta comincia alle 13.10

Istituzione di una Commissione parlamentare di inchiesta sul fenomeno della criminalità organizzata mafiosa o similare.
C. 40-326-571-688-890-D, approvata in un testo unificato dalla Camera, modificata dal Senato, nuovamente modificata dalla Camera e nuovamente modificata dalla I Commissione del Senato.
(Esame e conclusione).

La Commissione inizia l'esame del provvedimento.

Luciano VIOLANTE, presidente, avverte che il deputato Amici, che svolge la funzione di relatore insieme al deputato si trova impegnata in missione all'estero e pertanto non è in grado di partecipare alla odierna seduta.

Gianpiero D'ALIA (UDC), relatore, si sofferma sull'unica modifica apportata al testo dall'altro ramo del Parlamento, che ha riformulato il secondo periodo del comma 2 dell'articolo 1, stabilendo che la Commissione non può adottare provvedimenti attinenti alla libertà e alla segretezza della corrispondenza e di ogni altra forma di comunicazione nonché alla libertà personale, fatto salvo l'accompagnamento coattivo di cui all'articolo 133 del codice di procedura penale.

I deputati Roberto ZACCARIA (Ulivo), Italo BOCCHINO (AN), Jole SANTELLI (FI), Roberto COTA (LNP), Felice BELISARIO (IdV), Francesco ADENTI (Pop-Udeur) e Graziella MASCIA (RC-SE) dichiarano il voto favorevole da parte del proprio gruppo.

La Commissione delibera di conferire il mandato ai relatori Amici e D'Alia di riferire in senso favorevole all'Assemblea sul provvedimento in esame. Delibera altresì di chiedere di essere autorizzata a riferire oralmente.

Luciano VIOLANTE, presidente, si riserva di designare i componenti del Comitato dei nove sulla base delle indicazioni dei gruppi.

La seduta termina alle 13.15

COMITATO PERMANENTE PER I PARERI

Martedì 17 ottobre 2006. - Presidenza del presidente Riccardo MARONE.

La seduta comincia alle 13.15.

Istituzione di una Commissione parlamentare di inchiesta sul ciclo dei rifiuti.
C. 17-D, approvata dalla Camera, modificata dal Senato, nuovamente modificata dalla Camera e nuovamente modificata dalla XIII Commissione del Senato.
(Parere alla Commissione VIII).

Riccardo MARONE, presidente, sostituendo il relatore, impossibilitato a partecipare ai lavori della Commissione, illustra i contenuti delle modifiche recate al provvedimento nel corso dell'esame presso il Senato e formula una proposta di parere favorevole.


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Il Comitato approva la proposta di parere del relatore (vedi allegato 4).

La seduta termina alle 13.20.

ERRATA CORRIGE

Nel Bollettino delle Giunte e delle Commissioni parlamentari n. 56 del 10 ottobre 2006, a pagina 54, seconda colonna, sesta riga, deve leggersi: «nell'elenco degli enti pubblici» in luogo di: «nell'elenco gli enti pubblici».

Nel Bollettino delle Giunte e delle Commissioni parlamentari n. 58 del 12 ottobre 2006, a pagina 20, seconda colonna, sesta riga, deve leggersi: «I/200.01.» in luogo di «I/200.1.»