Modifiche alla normativa sullo sportello unico per le imprese e in materia di dichiarazione di inizio attività. (C. 1428 Capezzone).
La Commissione Giustizia,
esaminata la proposta di legge C. 1428 nel testo risultante dagli emendamenti approvati, così come trasmesso dalla Commissione Attività produttive,
ravvisata la sussistenza di profili di propria competenza, limitatamente alle lettere l) e n) dell'articolo 1, comma 1, nonché all'articolo 2, comma 3;
valutato che gli accertamenti di cui alla summenzionata lettera l) dell'articolo 1, comma 1, a carico dei dipendenti delle amministrazioni pubbliche per inosservanza dei termini procedimentali, non appaiono adeguatamente determinati in ordine al principio di tassatività;
rilevato che la devoluzione delle controversie, relative a procedimenti mediante autocertificazione, alla giurisdizione esclusiva del giudice amministrativo, di cui alla summenzionata lettera n) dell'articolo 1, comma 1, è già prevista con riguardo alla tutela degli interessi legittimi;
esprime
con la seguente osservazione:
valuti la Commissione di merito l'opportunità di riformulare la lettera l) dell'articolo 1, comma 1, nel senso di rinviare la precisazione degli eventuali illeciti disciplinari derivanti dall'inosservanza dei termini procedimentali alle ordinarie fonti di cognizione, vale a dire ai contratti collettivi di lavoro, come prescritto dall'articolo 55 del decreto legislativo n. 165 del 2001.