XIV Commissione - Giovedì 16 novembre 2006


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ALLEGATO

Schema di decreto legislativo recante concernente disposizioni integrative e correttive del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, recante il codice dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture (Atto n. 33).

PROPOSTA DI PARERE DEL RELATORE

La XIV Commissione,
esaminato lo schema di decreto legislativo concernente disposizioni integrative e correttive del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, recante il codice dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture (atto n. 33);
ricordati i successivi interventi normativi in materia, ed in particolare: il decreto legge n. 173 del 2006, convertito dalla legge n. 228 del 2006, che, all'articolo 1-octies, ha differito al 1o febbraio 2007 l'entrata in vigore di alcuni dei nuovi istituti previsti dal decreto legislativo n. 163; il decreto legge n. 262 del 2006 (attualmente all'esame del Senato) che, all'articolo 2, comma 85, come modificato durante l'iter alla Camera, novella l'articolo 11 della legge n. 498 del 1992 relativo agli obblighi delle concessionarie autostradali, facendo salvi i poteri di vigilanza dell'Autorità di cui all'articolo 6 del codice dei contratti pubblici rispetto agli affidamenti attuati dalle società concessionarie e, contestualmente, incide sulla composizione del consiglio dell'Autorità; e, da ultimo, l'articolo 142 del disegno di legge finanziaria che reca, al comma 3, una modifica di carattere generale all'articolo 163 (concernente l'attività del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti) del decreto legislativo n. 163;
preso atto che l'urgenza di un intervento integrativo e correttivo più generale del decreto legislativo n. 163 è stata più volte sottolineata dalla Commissione Ambiente, Territorio e Lavori Pubblici della Camera dei deputati, e che lo stesso Ministro delle Infrastrutture ha dichiarato di concordare con tale esigenza, come risulta dalla sua audizione presso la Commissione VIII lo scorso 8 novembre;
rilevato che le disposizioni di cui agli articoli 1, 4 e 6, comma 2, del presente schema di decreto riproducono norme vigenti, introdotte dall'articolo 1-octies del decreto-legge 12 maggio 2006, n. 173, convertito con modificazioni dalla legge n. 228 del 2006, e pertanto andrebbero espunte dal testo del decreto, salvo che non si intenda, con riferimento all'articolo 1 e all'articolo 6, comma 2, ulteriormente differire l'entrata in vigore degli istituti ivi considerati;
preso atto del parere reso, nell'adunanza del 28 settembre 2006, dal Consiglio di Stato, il quale propone la soppressione dell'articolo 49, comma 10, del decreto legislativo n. 163 del 2006 - che fa divieto all'impresa ausiliaria di assumere a qualsiasi titolo il ruolo di appaltatore o di subappaltatore - sottolineando l'esigenza di recepire sin da ora l'avviso manifestato, sia pure in un parere informale, dal Servizio legale della Commissione europea in ordine alla coerenza del citato articolo 49, comma 10, con la normativa comunitaria;


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esprime

PARERE FAVOREVOLE

con la seguente condizione:

sopprimere le disposizioni di cui agli articoli 1, 4 e articolo 6, comma 2, dello schema di decreto in quanto riproducono norme vigenti, introdotte dall'articolo 1-octies del decreto-legge 12 maggio 2006, n. 173, convertito con modificazioni dalla legge n. 228 del 2006;

e con la seguente osservazione:
valuti il Governo l'opportunità, in sede di ulteriori modifiche del decreto legislativo n. n. 163 del 2006, se non sia opportuno approfondire l'esistenza di un eventuale contrasto con la normativa comunitaria dell'articolo 49, comma 10.