XIV Commissione - Mercoledì 22 novembre 2006


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ALLEGATO

DL 263/2006 recante misure straordinarie per fronteggiare l'emergenza nel settore dei rifiuti nella regione Campania (C. 1922 Governo, approvato dal Senato).

PARERE APPROVATO DALLA COMMISSIONE

La XIV Commissione (Politiche dell'Unione europea),
esaminato il disegno di legge C. 1922, approvato dal Senato, recante DL 263/2006 recante misure straordinarie per fronteggiare l'emergenza nel settore dei rifiuti nella regione Campania;
rilevato che il provvedimento in esame prevede una serie di misure volte a fronteggiare le difficoltà legate alla gestione dei rifiuti nella regione, che hanno determinato una situazione di particolare gravità, evidenziata dal Capo del Dipartimento della Protezione civile, Guido Bertolaso, durante l'audizione, dapprima presso la 13a Commissione del Senato in data 10 ottobre 2006, e poi il 16 novembre presso la VIII Commissione Ambiente, Territorio e Lavori Pubblici della Camera;
rilevato che la questione rifiuti, che il provvedimento in esame affronta con riferimento specifico alla situazione di emergenza determinatasi in Campania, si inserisce in un contesto più ampio che, già da tempo, vede l'Italia in posizione di difficoltà, per non dire soccombente, nei confronti della Comunità;
rilevato che vi sono numerose procedure di infrazione aperte contro l'Italia (n. 2005/4051, 2003/4506, 2002/2007 causa C-194/05, 2003/2077, causa C-135/05) e che occorrerà, quindi, in un momento successivo, intervenire per modificare la normativa nazionale di portata generale sulla gestione dei rifiuti e sulle discariche, per conformarla alla legislazione Ue;
rilevato che l'articolo 2 prevede, al comma 1, l'emanazione di ordinanze commissariali finalizzate all'individuazione delle misure volte ad assicurare l'informazione e la partecipazione dei cittadini in conformità con i principi della «Carta di Aalborg»;
rilevato tuttavia che, in materia di informazione ambientale, i principi basilari sono attualmente contenuti nell'articolata normativa recata dalla direttiva 2003/4/CE, recepita in Italia con il decreto legislativo 19 agosto 2005, n. 195, e nella direttiva 2003/35 in materia di partecipazione del pubblico nell'elaborazione di taluni piani e programmi in materia ambientale,
esprime

PARERE FAVOREVOLE

con la seguente osservazione:
valuti la Commissione di merito l'opportunità di modificare la norma, al fine di richiamare, oltre che i principi della Carta di Aalborg, anche la puntuale normativa comunitaria in materia di informazione ambientale e di partecipazione dei cittadini contenuta nelle direttive 2003/35 e 2003/4.