VI Commissione - Marted́ 5 dicembre 2006


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ALLEGATO

Schema di decreto legislativo di recepimento della direttiva 2003/51/CE, in materia di conti annuali consolidati di taluni tipi di società, delle banche e altri istituti finanziari e delle imprese di assicurazioni. Atto n. 41.

PARERE APPROVATO DALLA COMMISSIONE

La VI Commissione Finanze della Camera dei Deputati,
esaminato lo schema di decreto legislativo di attuazione della direttiva 2003/51/CE, in materia di conti annuali e consolidati di taluni tipi di società, delle banche e altri istituti finanziari e delle imprese di assicurazioni (Atto n. 41);
considerato che la direttiva 2003/51/CE consente di armonizzare le norme contabili applicabili alle società, sancendo l'obbligo, per tutte le società quotate dell'Unione europea, di redigere i propri bilanci consolidati conformemente ai princìpi contabili internazionali (IAS), ed eliminando le residue discordanze tra le direttive contabili e il regolamento sull'applicazione dei medesimi IAS, in quanto consente di rendere le opzioni contabili IAS applicabili alle imprese che conservano le direttive contabili come legislazione di base;
rilevato come la predetta direttiva 2003/51/CE persegua l'obiettivo, pienamente condivisibile, di chiarire il trattamento dei finanziamenti fuori bilancio (debiti e prestiti), ed estende al di là degli aspetti finanziari l'analisi dei rischi nelle relazioni sulla gestione delle imprese, migliorando in tal modo la trasparenza e leggibilità di tale documentazione contabile;
rilevato altresì come lo schema di decreto legislativo recepisca soltanto la parte obbligatoria della direttiva, e quindi non le disposizioni di carattere meramente facoltizzante, quali quelle che consentono agli Stati di autorizzare o prescrivere, per l'insieme delle società o per taluni tipi di società, che determinate categorie di attività diverse dagli strumenti finanziari siano valutate ad importi determinati facendo riferimento al valore equo (fair value);
sottolineato come il provvedimento intervenga in particolare sulla disciplina contabile delle imprese di assicurazione, al fine di integrare la qualità e quantità delle informazioni sulla gestione poste a disposizione del mercato;
evidenziato come lo schema di decreto estenda alle imprese di assicurazione le disposizioni della direttiva 2001/65/CE, che ha introdotto nella disciplina dei bilanci societari la nozione di valore equo (fair value) per la valutazione degli strumenti finanziari;
sottolineato in particolare come lo schema preveda che, in analogia a quanto già stabilito per le altre imprese finanziarie, anche i conti annuali e consolidati delle imprese di assicurazione indichino, in una nota integrativa, per ciascuna categoria di strumenti finanziari derivati, il loro fair value, nonché informazioni sulla loro entità e natura;


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rilevato inoltre come lo schema di decreto introduca nel codice delle assicurazioni nuove previsioni, in base alle quali la relazione sulla gestione di esercizio e sulla gestione consolidata delle imprese di assicurazione dovrà indicare anche gli obiettivi e le politiche di gestione del rischio finanziario, la politica di copertura per principali categorie di operazioni coperte, nonché l'esposizione dell'impresa ai rischi di prezzo, di credito, di liquidità e di variazione dei flussi,
esprime

PARERE FAVOREVOLE.