IV Commissione - Mercoledì 6 dicembre 2006


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ALLEGATO 1

Garante dei diritti delle persone detenute o private della libertà personale. Testo unificato C. 626 Mazzoni, C. 1090 Mascia e C. 1441 Boato.

PROPOSTA DI PARERE DEL RELATORE

La IV Commissione Difesa,
esaminato il testo unificato della proposte di legge C. 626 Mazzoni ed abbinate, recante: «Garante dei diritti delle persone detenute o private della libertà personale»;

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PARERE FAVOREVOLE


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ALLEGATO 2

Garante dei diritti delle persone detenute o private della libertà personale. Testo unificato C. 626 Mazzoni, C. 1090 Mascia e C. 1441 Boato.

PARERE APPROVATO DALLA COMMISSIONE

La IV Commissione Difesa,
esaminato il testo unificato della proposte di legge C. 626 Mazzoni ed abbinate, recante: «Garante dei diritti delle persone detenute o private della libertà personale»;
premesso che, ai sensi dell'articolo 1, comma 2, il Garante è un organo collegiale e pertanto i poteri ad esso attribuiti non sono riferibili ai singoli componenti dell'organo stesso,

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PARERE FAVOREVOLE


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ALLEGATO 3

Programma pluriennale di A/R n. SMD 21/2006, relativo all'acquisizione di n. 249 veicoli blindati da combattimento VBC 8x8. Atto n. 35.

PARERE APPROVATO DALLA COMMISSIONE

La IV Commissione Difesa,
esaminato il programma pluriennale di A/R n. SMD 21/2006, relativo all'acquisizione di 249 veicoli blindati da combattimento VBC 8x8;
considerato l'obiettivo strategico del programma, ossia la graduale sostituzione degli attuali veicoli da combattimento in servizio, prevalentemente costituiti da cingolati derivati dal modello M113 risalenti agli anni Settanta;
viste le specifiche tecniche dei VBC 8x8, ossia le caratteristiche di protezione, di mobilità e proiettabilità, nonché la loro utilizzabilità sia come unità indipendenti che come mezzi inquadrati in gruppi di unità pesanti o leggere;
tenuto conto, in particolare, che:
l'impiego di mezzi ruotati anziché cingolati determina un minore impatto sulle infrastrutture civili site nei teatri di intervento e consente un'elevata mobilità tattica ed operativa, in quanto non richiede mezzi speciali per il trasporto;
il programma persegue l'obiettivo della massima comunalità dei mezzi in servizio, da cui potrebbero derivare economie sulle spese di manutenzione;
gli standard di sicurezza dei mezzi appaiono tecnologicamente evoluti, sia per quanto attiene alla resistenza dello scafo contro ordigni e agenti penetratori, sia per quanto concerne il posto di comando e i connessi apparati di comunicazione;

rilevato incidentalmente che:
i 36 mezzi «combat» previsti nel programma potrebbero montare sulla piattaforma il sistema controcarro di terza generazione di tipo «spike»;
come risulta dalle dichiarazioni del Governo, tale sistema, avviato nell'anno 2004, poiché destinato «al mantenimento delle dotazioni o al ripianamento delle scorte», non è stato sottoposto al parere parlamentare, ai sensi dell'articolo 1, comma 1, lettera a), della legge 4 ottobre 1988, n. 436;
la mancata sottoposizione del citato sistema al parere parlamentare non appare tuttavia coerente con l'attuale disciplina normativa, in quanto, da un lato, la destinazione di un sistema di armamento al mantenimento delle dotazioni o al ripianamento delle scorte dovrebbe logicamente presupporre un preesistente sistema con le medesime caratteristiche tecniche di quello destinato a reintegrarlo e, dall'altro lato, dagli allegati allo stato di previsione del Ministero della difesa per l'anno 2007, relativi all'attuazione dei programmi di armamento, risulta espressamente che l'esigenza operativa per la quale è stato approntato il programma spike consiste nel «costituire le dotazioni e le scorte»;
ravvisata l'esigenza che il Governo, prima di procedere alla definizione dell'effettiva dotazione di armamento dei VBC 8x8, ne dia tempestiva comunicazione alle Camere;


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sottolineata infine la necessità di un'approfondita riflessione da parte della Commissione Difesa in merito all'istituzione di una sede di discussione autonoma rispetto a quella dei documenti di bilancio in cui si possa svolgere periodicamente un esame complessivo ed articolato di tutti i programmi d'armamento in corso di realizzazione, coerentemente con le esigenze derivanti dall'evoluzione del modello di difesa, sulla cui verifica la Presidenza della Commissione stessa ha manifestato la volontà di impegnarsi;
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PARERE FAVOREVOLE