XIII Commissione - Marted́ 19 dicembre 2006


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ALLEGATO 1

Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (Legge finanziaria 2007) (C. 1746-bis-B Governo).

Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2007 e bilancio pluriennale per il triennio 2007-2009 (C. 1747-B Governo).

Terza nota di variazioni al bilancio di previsione dello Stato per l'anno 2007 ed al bilancio pluriennale 2007-2009 (C. 1747-quater Governo).

Tabella n. 13: Stato di previsione del Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali per l'anno finanziario 2007.

DOCUMENTAZIONE DEPOSITATA DAL GOVERNO

Il DDL finanziaria 2007 approvato dal Senato ha introdotto ulteriori, rilevanti strumenti per il sostegno e la modernizzazione del settore agricolo ed agroalimentare.
Le misure fiscali per l'internazionalizzazione delle imprese agroalimentari, estese alle cooperative agricole, quelle relative allo sviluppo della forma societaria nel settore, il credito d'imposta per gli investimenti in agricoltura, il finanziamento del Piano irriguo nazionale e per il settore bieticolo saccarifera sono solo alcuni degli interventi che, aggiunti ad un già positivo quadro normativo approvato in prima lettura dalla Camera dei deputati, fanno della manovra finanziaria 2007 una risposta concreta e adeguata ai bisogni ed alle aspettative degli operatori.
Oltre a confermare le agevolazioni fiscali di cui gode il settore, la legge finanziaria 2007 consente un abbassamento della pressione fiscale sulle imprese grazie alle misure di riduzione del cuneo fiscale ed alle norme in materia di società agricole.
Per quanto riguarda lo sviluppo competitivo, oltre a beneficiare del credito d'imposta per le aree del Sud, le imprese del settore possono accedere agli sgravi fiscali per l'internazionalizzazione, alle misure per il rafforzamento della vendita diretta, per lo sviluppo della forma societaria, per lo sviluppo della filiera agroenergetica, nonché agli incentivi del Fondo rotativo per il finanziamento delle misure di riduzione delle immissioni dei gas ad effetto serra.
Appare opportuno attirare l'attenzione su alcuni punti qualificanti della Manovra di bilancio:

RAFFORZAMENTO DELLE INFRASTRUTTURE E RILANCIO DEGLI INVESTIMENTI

Finanziamento del Piano irriguo nazionale: Per superare gli ostacoli posti dall'UE nell'accensione dei limiti d'impegno per il Piano irriguo, vengono stanziati circa 920 milioni di euro quali contributi in conto capitale per la realizzazione delle opere irrigue. Possono quindi essere cantierate la gran parte delle opere infrastrutturali nel settore irriguo. Sempre in materia di infrastrutture irrigue si segnala il riordino dell'Ente irriguo Puglia lucania irpinia: entro il 30 settembre 2007 il Commissario dell'Ente deve operare la ricognizione della situazione debitoria e definire con i creditori un piano di rientro. Viene quindi


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prevista la trasformazione dell'ente in SPA e un contributo di 5 milioni per il 2007.
Crediti d'imposta a sostegno degli investimenti e dell'internazionalizzazione delle imprese: Consente alle imprese agricole, anche cooperative, di tutto il territorio nazionale, di accedere al credito d'imposta con modalità specifiche e più vantaggiose, anche in termini di intensità dell'aiuto. Può essere erogato nei limiti di 10, 30 e 30 milioni di euro per il triennio 2007-2009. Inoltre il credito d'imposta per attività di ricerca e sviluppo (comma 280) consente alle imprese, anche agricole e agroalimentari, di beneficiare di un credito d'imposta nella misura del 10 per cento dei costi sostenuti per attività di ricerca industriale e di sviluppo precompetitivo. Il credito è elevato al 15 per cento qualora i costi di ricerca e sviluppo riguardino contratti stipulati con università ed enti pubblici di ricerca.
Per rilanciare l'internazionalizzazione delle imprese agricole, anche cooperative, infine, dalla base imponibile del reddito di impresa è escluso il 25 per cento del valore degli investimenti in attività di promozione pubblicitaria realizzati da imprese agricole e agroalimentari, anche in forma cooperativa in mercati esteri, nel triennio 2007-2009, in eccedenza rispetto alla media degli analoghi investimenti realizzati nei tre periodi di imposta precedenti. Il comma 1093 prevede che gli imprenditori agricoli (anche le cooperative), in alternativa alla esclusione dalla base imponibile ai fini IRES o IRE possono beneficiare di un credito di imposta di importo pari ad un terzo del beneficio di cui al comma 1091 per le medesime finalità. Con decreto del Ministro dell'economia e delle finanze, di concerto con il Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali, sono dettate le modalità applicative, nei limiti della somma di 25 milioni di euro per l'anno 2007 e 40 milioni di euro annui per ciascuno degli anni 2008.
incentivi relativi allo sviluppo della propriétà coltivatrice: possibilità per la Cassa depositi e prestiti di accendere mutui in favore di ISMEA, con interessi a carico dello Stato per un importo annuo di 2 milioni di euro.
aumento di 10 milioni di euro annui della dotazione del Piano d'azione nazionale per l'agricoltura biologica e i prodotti biologici (aer. 1, comma 87, della legge n. 311/04).

MISURE FISCALI PER LA COMPETITIVITÀ

Oltre alla riconferma delle agevolazioni preesistenti, alcune norme consentono nono solo un reale abbassamento della pressione fiscale sulle imprese del settore, ma anche di qualificare la finalità della spesa pubblica in funzione dello sviluppo sostenibile e della qualità.
In particolare abbiamo:
sgravi fiscali per chi adotta procedure di certificazione della produzione (biologico o D.O.)Per gli anni 2007, 2008 e 2009 alle imprese agricole e agroalimentari soggette al regime obbligatorio di certificazione e controllo della qualità (biologico e denominazioni d'origine) anche se riunite in consorzi o costituite in forma cooperativa, é concesso un credito d'imposta pari al 50 per cento del totale delle spese sostenute ai fini dell'ottenimento dei previsti certificati e delle relative attestazioni di conformità. Sono altresì ammesse a contributo gli oneri sostenuti dalle imprese per la registrazione nei Paesi extracomunitari delle denominazioni protette;
inserimento (comma 369) della produzione e della cessione di energia elettrica e calorica da fonti rinnovabili agroforestali e fotovoltaiche nonché di carburanti ottenuti da produzioni vegetali provenienti prevalentemente dal fondo e di prodotti chimici derivanti da prodotti agricoli provenienti prevalentemente dal fondo effettuate dagli imprenditori agricoli, tra le attività connesse ai sensi dell'articolo 2135 del codice civile: tali attività si considerano produttive di reddito agrario;


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esenzione da accisa olio vegetale per autoconsumo. È esentato dall'accisa, entro un importo massimo di 1 milione di euro per ogni anno a decorrere dall'anno 2007, l'impiego a fini energetici nel settore agricolo, per autoconsumo nell'ambito dell'impresa singola o associata, dell'olio vegetale puro;
IVA 10 per cento per energia prodotta da fonti rinnovabili. L'aliquota IVA del 10 per cento (anzichè del 20 per cento) è estesa alle forniture di energia prodotta da fonti rinnovabili o da impianti di cogenerazione ad alto rendimento; alle forniture di energia da altre fonti, sotto qualsiasi forma, si applica l'aliquota ordinaria;
quadruplicazione limiti per la vendita diretta. Porta il limite per la vendita diretta da parte degli imprenditori agricoli a 160 mila euro per le persone fisiche e a ben 4 milioni di euro per le società. Si tratta di una misura fortemente incentivante della multifunzionalità e della possibilità per gli imprenditori agricoli di aumentare il valore aggiunto che rimane loro dalla vendita dei prodotti;
settore apistico concessione del carburante agevolato agli apicoltori, agli imprenditori apistici ed agli apicoltori professionisti di cui all'articolo 3 della legge n. 313 del 2004 che attuano la pratica del nomadismo.

MISURE PER LO SVILUPPO DELLA FORMA SOCIETARIA IN AGRICOLTURA

Il testo approvato al Senato si è arricchito di importanti norme al fine di sviluppare la forma societaria nel settore agricolo.
In primo luogo le società di persone, le SRL e le società cooperative, che rivestono la qualifica di società agricola ai sensi dell'articolo 2 del decreto legislativo n. 99 del 2004, possono optare per l'imposizione dei redditi ai sensi dell'articolo 32 del testo unico delle imposte dirette, cioè mediante reddito catastale. Disposizioni attuative demandate ad un DM Finanze-Agricoltura. Per le società agricole che svolgono attività connesse, inoltre, si considerano imprenditori agricoli le società di persone e le SRL, costituite da imprenditori agricoli, che esercitano esclusivamente le attività dirette alla manipolazione, conservazione, trasformazione, commercializzazione e valorizzazione di prodotti agricoli ceduti dai soci. In tale ipotesi, il reddito è determinato applicando all'ammontare dei ricavi il coefficiente di redditività del 25 per cento.

SVILUPPO DELLA FILIERA AGROENERGETICA

Una serie di norme mira a costituire un quadro organico e appetibile per gli operatori al fine di un concreto avvio della filiera agroenergetica.
Alcune delle misure sono già state anticipate (IVA al 10 per cento o sulla fornitura di energia verde, inserimento nel reddito agrario della bioenergia eccetera).
Il pacchetto recato dai commi da 367 a 379 mira in particolare a:
la creazione di un mercato delle agroenergie, attraverso la concreta attivazione dell'obbligo di immissione in commercio di quantitativi di biocarburante di origine agricola;
la disciplina delle esenzioni di accisa, che peraltro vengono potenziate nel quantitativo esente, al fine di renderla più incentivante nei confronti di prodotti provenienti da filiere agroenergetiche che hanno sottoscritto accordi produttivi;
una partecipazione forte del mondo agricolo alla definizione delle scelte ed all'allocazione delle risorse per l'incentivazione;
un rafforzamento degli obblighi legati al raggiungimento degli obiettivi di Kyoto;
l'attivazione di procedure amministrate efficienti per consentire l'utilizzo di eventuali quote di esenzione d'accisa non utilizzate, anche in passato, nonché per


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rendere effettivamente cogenti gli obblighi di immissione in commercio dei carburanti agroenergetici.

Nei commi 382 e 383 viene inoltre disposta dal Ministero dello sviluppo e dal Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali, entro il 30 giugno 2007, la revisione della disciplina dei certificati verdi, finalizzata ai seguenti obiettivi:
a) incentivare l'impiego a fini energetici delle materie prime provenienti dai contratti di coltivazione;
b) incentivare l'impiego a fini energetici di prodotti e materiali residui provenienti dall'agricoltura, dalla zootecnia, dalle attività forestali e di trasformazione alimentare, nell'ambito di progetti rivolti a favorire la formazione di distretti locali agro-energetici;
c) incentivare l'impiego a fini energetici di materie prime provenienti da pratiche di coltivazione a basso consumo energetico e in grado di conservare o integrare il contenuto di carbonio nel suolo.

Alle predette misure si aggiungono le seguenti:
incentivi finalizzati alle fonti rinnovabili di energia. Dal 1o gennaio 2007 i finanziamenti e gli incentivi pubblici di competenza statale finalizzati alla promozione delle fonti rinnovabili per la produzione di energia elettrica sono concedibili esclusivamente per la produzione di energia elettrica prodotta da fonti energetiche rinnovabili;
programma sperimentale a livello nazionale per la progressiva riduzione della commercializzazione di sacchi per l'asporto delle merci. Ai fini della riduzione delle emissioni di anidride carbonica in atmosfera, del rafforzamento della protezione ambientale e del sostegno alle filiere agroindustriali nel campo dei biomateriali, è avviato, a partire dall'anno 2007, un programma sperimentale a livello nazionale per la progressiva riduzione della commercializzazione di sacchi per l'asporto delle merci che, secondo i criteri fissati dalla normativa comunitaria e dalle norme tecniche approvate a livello comunitario, non risultino biodegradabili. Programma avviato con DM Minsviluppo, Ambiente e Agricoltura, con almeno un milione di euro stanziato da MinAmbiente.

Nella tabella allegata, infine, sono elencate le norme aggiunte in favore del settore nel passaggio parlamentare al Senato.

comma
OGGETTO
NOTE
87
Nuovo concorso pronostici ippico 
285
1.000 nuove agenzie di scommesse 
289-290
Sgravi fiscali per chi adotta procedure di certificazione della produzione (biologico o D.O.)Limite di spesa 10 milioni di euro per anno 2007-2009
339AGEA - Agenzia del territorio: modifica delle procedure per le verifiche incrociate dei dati Catasto-PAC 
369-379BiocarburantiModifiche concordate con il M.E.F.
380-381Esenzione da accisa olio vegetale per autoconsumoCosto: un milione di euro a carico dei fondi Aviaria del 2005
382-383Revisione dei certificati verdi  


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comma
OGGETTO
NOTE
460-464Riordino Sviluppo Italia con riduzione delle società controllate a max 3I diritti dell'azionista vengono ora esercitati solo da M.E.F. e Minisviluppo
471-472Passaggio della vigilanza dell'INFS al Ministero dell'Ambiente e previsione di un regolamento (di concerto con il M.I.PAAF) per il riordino dell'Istituto 
506Deroga ai tagli per gli istituti di ricerca agricoli 
559Mobilità presso le regioni del personale dei consorzi agrari 
869Le risorse destinate a Sviluppo Italia per autoimprenditoria e autoimpiego sono versate all'entrata del Bilancio dello Stato 
1055Ente irriguo Puglia lucania irpiniaContiene la previsione della trasformazione dell'ente in SPA e un contributo di 5 milioni per il 2007 in tabella B
1058-1062Piano irriguoCopertura: 100, 150 e 150 in tabella B
1063Fondo bieticolo saccariferoCopertura: 65,8 milioni tabella B
1064Ulteriore raddoppio limiti per la vendita diretta 
1066Piano apisticoCopertura: 0,5 milioni per anno in tabella A
1076  
1075Credito d'imposta SUDCopertura: 10, 30 e 30 in tabella B
1076Consorzi agrari: norma interpretativa commissari e proroga chiusura liquidazioni al 31.12.2007 
1077Stabilizzazione operai forestali: consente di derogare ai limiti posti dalla legge n. 124/85 
1081Possibilità per la Cassa depositi e prestiti di accendere mutui in favore di ISMEA, con interessi a carico dello StatoCopertura: 2 milioni per anno in tabella B
1087Quote latte: per gli allevatori colpiti da blu tongue, in caso di eccedenza del 20% rispetto alla quota, il prelievo supplementare non opera sulla parte eccedente 
1088Internazionalizzazione imprese coop: aggiunta la frase: «anche in forma cooperativa» 
1090Internazionalizzazione imprese coop: finanziamento credito impostaCopertura: 25, 40 e 40 milioni in tabella B
1093Le società agricole possono optare per la tassazione catastale 
1094Società agricole che svolgono attività connesse 
1170Incentivi finalizzati alle fonti rinnovabili di energia 
1280Istituzione dell'Ente italiana montagna al posto dell'Istituto nazionale della montagna 


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ALLEGATO 2

Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (Legge finanziaria 2007) (C. 1746-bis-B Governo).

Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2007 e bilancio pluriennale per il triennio 2007-2009 (C. 1747-B Governo).

Terza nota di variazioni al bilancio di previsione dello Stato per l'anno 2007 ed al bilancio pluriennale 2007-2009 (C. 1747-quater Governo).

Tabella n. 13: Stato di previsione del Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali per l'anno finanziario 2007.

RELAZIONE APPROVATA DALLA COMMISSIONE

La XIII Commissione (Agricoltura),
esaminata la tabella n. 13, recante lo stato di previsione del Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali, e le connesse parti del disegno di legge finanziaria per il 2007, come modificate nel corso dell'esame presso il Senato della Repubblica (A.C. 1746-bis-B Governo);
valutati positivamente i numerosi e significativi interventi a sostegno dell'agricoltura e dei settori connessi, che comprendono misure di carattere infrastrutturale (quali il finanziamento del Piano irriguo nazionale e il finanziamento del Piano forestale), misure volte direttamente a favorire e consolidare le imprese agricole (credito d'imposta per gli investimenti, credito d'imposta per le operazioni di certificazione della qualità, credito d'imposta per le campagne di promozione nei mercati esteri, agevolazioni fiscali per l'adozione della forma societaria), disposizioni di finanziamento destinate a settori o situazioni produttive di particolare rilevanza (finanziamenti per promuovere l'impiego dei biocarburanti, per la riconversione del settore bieticolo-saccarifero, per il Piano d'azione per l'agricoltura biologica, per l'imprenditorialità giovanile in agricoltura, per i settori colpiti da crisi di mercato);
ritenuto altresì opportuno che le proroghe delle agevolazioni fiscali per il settore della pesca siano integrate, in appositi provvedimenti, da ulteriori misure volte a favorire il rilancio della pesca e dell'acquacoltura italiane;

DELIBERA DI RIFERIRE FAVOREVOLMENTE

con la seguente osservazione:
il Governo tenga conto dell'esigenza di adottare, nell'ambito di appositi provvedimenti, tra cui in particolare la proposta di legge della quale la Commissione ha avviato l'esame, ulteriori misure di sostegno dei settori della pesca e dell'acquacoltura.