V Commissione - Mercoledì 20 dicembre 2006


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ALLEGATO 1

Schema di decreto legislativo recante recepimento delle direttive 2004/9/CE e 2004/10/CE del Parlamento europeo e del Consiglio dell'11 febbraio 2004, in materia di applicazione e controllo dei principi di buona pratica di laboratorio per le prove sulle sostanze chimiche. Atto n. 55.

DOCUMENTAZIONE DEPOSITATA DAL GOVERNO

In relazione ai rilievi del Ministero dell'economia e finanze, preliminarmente si evidenzia che sulla base delle vigenti disposizioni (decreto legislativo 120/92) i centri di saggio che devono essere ispezionati versano, ai sensi del decreto ministeriale 13 dicembre 2005 una tariffa per le prestazioni rese dal Ministero della salute.
Inoltre, si segnala che sul sito http://ministerosalute.it nell'area prevenzione - buone pratiche di laboratorio - sono inseriti, e pertanto pubblicati, tutti i centri di saggio certificati presenti in Italia.
Per quanto attiene la lista nazionale degli ispettori BPL - limitata peraltro alla predisposizione di un mero elenco e alla emanazione del relativo decreto - è una attività che viene attualmente svolta dalla competente Direzione generale con le risorse umane e strumentali disponibili.
Relativamente al programma nazionale di conformità, si evidenzia che anch'esso, al sensi del vigente articolo 7 del decreto legislativo 120 del 1992 viene svolto dalla Amministrazione con le risorse disponibili, mentre per quanto riguarda la relazione annuale da trasmettere alla Commissione europea, si rileva che anch'essa è un'attività effettuata al sensi dell'articolo 9 del citato decreto legislativo 120 del 1992.


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ALLEGATO 2

5-00501 Alberto Giorgetti e Zorzato: Inserimento della Società Veneto Strade S.p.a. nell'elenco Istat delle amministrazioni pubbliche.

TESTO DELLA RISPOSTA

Con l'interrogazione a risposta immediata in Commissione l'onorevole Alberto Giorgetti chiede quali iniziative si intendano assumere affinché la Società Veneto Strade S.p.A. non rientri, a partire dal 2007, nell'elenco delle Amministrazioni Pubbliche tenuto dall'ISTAT e, pertanto, non sia sottoposta al rispetto del Patto di Stabilità.
Al riguardo, sentito il Dipartimento della Ragioneria Generale dello Stato, si fa presente che l'ISTAT ha collocato la Società Veneto Strade S.p.A. nell'elenco delle Amministrazioni Pubbliche inserite nel conto economico consolidato, in quanto dalla riclassificazione dei bilanci 2003 e 2004 della Società medesima sulla base dei criteri previsti dal SEC95, è emerso che le entrate derivanti dallo svolgimento dell'attività di impresa sono inferiori al 50 per cento del totale delle entrate della Società.
In virtù di una nozione sostanziale e non nominale deve, dunque, qualificarsi la società in parola come Pubblica Amministrazione, finanziata, prevalentemente con risorse pubbliche a carico delle finanze statali.