IV Commissione - Resoconto di marted́ 23 gennaio 2007


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SEDE REFERENTE

Martedì 23 gennaio 2007. - Presidenza del presidente Roberta PINOTTI. - Interviene il sottosegretario di Stato per la difesa, Marco Verzaschi.

La seduta comincia alle 14.05.

Modifica all'articolo 15 della legge 8 luglio 1998, n. 230, in materia di obiezione di coscienza.
Testo unificato C. 197 Zeller, C. 206 Brugger e C. 931 Benvenuto.
(Seguito dell'esame e rinvio).

La Commissione prosegue l'esame del provvedimento rinviato da ultimo nella seduta del 16 gennaio 2007.

Roberta PINOTTI, presidente e relatore, avverte che sono stati presentati gli emendamenti 1.1 Gamba, 1.2 De Zulueta, 1.3 Gregorio Fontana e 1.4 del relatore (vedi allegato).
Osserva che l'emendamento 1.1 Gamba è volto a sopprimere le disposizioni che prevedono la possibilità per l'obiettore di coscienza di rinunciare al proprio status e la conseguente disapplicazione dei vincoli di legge previsti a suo carico. Su tale emendamento esprime parere contrario, in quanto ritiene che esso sia in contrasto con le finalità dell'intero provvedimento.
Rileva che l'emendamento 1.2 De Zulueta, invece, prevede che la possibilità di rinunciare al proprio status sia riconosciuta a qualsiasi obiettore che sia stato ammesso al servizio civile a prescindere dal fatto che abbia o meno svolto il servizio medesimo. In sostanza con questo emendamento si tiene conto anche della posizione di coloro che, pur essendosi dichiarati obiettori, non abbiano per qualsiasi ragione (ad esempio la sospensione del servizio di leva obbligatorio) dovuto effettivamente svolgere il servizio civile. L'emendamento prevede conseguentemente che il termine di due anni per la rinuncia alla status di obiettore sia fatto decorrere dalla data del congedo anziché da quella di conclusione del servizio civile. Su tale emendamento esprime pertanto parere favorevole, in quanto esso consente di considerare tutti i potenziali destinatari del provvedimento.
Rileva altresì che l'emendamento 1.3 Gregorio Fontana è volto ad eliminare il termine di due anni dalla conclusione del servizio civile per la rinuncia allo status di obiettore. Su tale emendamento formula un invito al ritiro, in quanto il termine di due anni indicato nel testo unificato è


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stato determinato in analogia con quanto previsto dall'articolo 2, comma 1, lettera b), della legge 8 luglio 1998, n. 230, che, escludendo la possibilità di esercitare il diritto all'obiezione di coscienza per coloro che abbiano presentato domanda da meno di due anni per la prestazione del servizio militare nelle Forze armate e di Polizia, sostanzialmente esclude la possibilità di un ripensamento prima di due anni dal momento della scelta da essi compiuta.
Fa presente infine che l'emendamento 1.4 a sua firma, di cui raccomanda l'approvazione, prevede che, in attesa dell'entrata in vigore del decreto del Ministro dell'interno che provvederà ad individuare le armi e materiali esplodenti utilizzabili dagli obiettori, continui ad applicarsi la disciplina attualmente vigente in materia.

Il sottosegretario Marco VERZASCHI concorda con i pareri del relatore.

Giovanni CREMA (RosanelPugno), nel concordare con i pareri formulati dal relatore sugli emendamenti, anche a nome del suo gruppo, esprime un giudizio favorevole sull'intero provvedimento.

Romolo BENVENUTO (Ulivo), valuta positivamente il lavoro svolto dalla Commissione e auspica che sul testo del provvedimento si raggiunga un ampio consenso.

Roberta PINOTTI, presidente e relatore, nessun altro chiedendo di intervenire, rinvia il seguito dell'esame ad altra seduta.

La seduta termina alle 14.20.