Commissione parlamentare per l'indirizzo generale e la vigilanza dei servizi radiotelevisivi - Mercoledì 14 febbraio 2007


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ALLEGATO

Parere sullo schema di Contratto di servizio tra RAI e Ministero delle comunicazioni per il triennio 2007-2009.

TESTO APPROVATO DALLA COMMISSIONE

La Commissione parlamentare per l'indirizzo generale e la vigilanza dei servizi radiotelevisivi
a) visto l'articolo 1, comma 6, lettera b), n. 10, della legge 31 luglio 1997, n. 249, che prevede il parere della Commissione sullo schema di Contratto di servizio triennale tra il Ministero delle comunicazioni e la società concessionaria del servizio radiotelevisivo pubblico;
b) viste le linee-guida di cui alla delibera n. 481/06/CONS, dell'Autorità per le garanzie nelle comunicazioni, sul contenuto degli ulteriori obblighi del servizio pubblico generale radiotelevisivo, ai sensi dell'articolo 17, comma 4, della legge 3 maggio 2004, n. 112, e dell'articolo 45, comma 4, del Testo unico della radiotelevisione approvato con decreto legislativo 31 luglio 2005, n. 177; precisando pertanto che il Contratto di Servizio è vincolato direttamente dalla legge che definisce puntualmente i contenuti minimi del servizio pubblico radiotelevisivo e dalle Linee-guida approvate dall'Autorità per le garanzie nelle comunicazioni d'intesa con il Ministero delle comunicazioni, che fissano gli ulteriori obblighi del servizio pubblico generale radiotelevisivo, in relazione allo sviluppo dei mercati, al progresso tecnologico e alle mutate esigenze culturali, nazionali e locali,
c) visti altresì gli articoli 1 e 4 della legge 14 aprile 1975, n. 103;
d) esaminato lo schema di Contratto di servizio per il triennio 2007-2009;
e) prendendo atto delle notevoli quanto importanti innovazioni contenute nella bozza trasmessa a codesta Commissione, rispetto ai Contratti precedentemente in vigore, particolarmente con riferimento alla qualità della programmazione, alla tutela dei minori, alla offerta multimediale, ai produttori indipendenti,
f) tenuto conto delle risultanze dell'istruttoria condotta in Commissione per il tramite delle audizioni tenutesi in data 17, 18, 24, 25, 30, 31 gennaio e 1o febbraio 2007;
esprime

PARERE FAVOREVOLE

sul citato schema di Contratto di servizio, con le seguenti condizioni:

Sociale Rai e qualità della programmazione del servizio pubblico.
1) All'articolo 2, comma 3, dopo le parole: «L'offerta» inserire le parole: «realizzata nel pieno rispetto delle norme vigenti anche del Codice Etico e di una programmazione di qualità rispettosa dell'identità valoriale e ideale del nostro Paese, della sensibilità dei telespettatori e della tutela dei minori».
2) All'articolo 2, comma 3, dopo le parole: «La libertà, la completezza, l'obiettività e il pluralismo dell'informazione;» aggiungere: «la formazione continua e permanente dei dipendenti; la formazione dei giovani giornalisti;».
3) All'articolo 2, comma 3, sostituire le parole: «il contesto dei rapporti europei e internazionali» con le parole: «l'evoluzione dei rapporti politici ed economici con


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i partner europei e la diffusione degli elementi principali della loro cultura; l'informazione sulla situazione politica, economica e sociale dei Paesi extra-UE, con particolare attenzione ai Paesi in grave ritardo di sviluppo economico e sociale;».
4) All'articolo 3, comma 2, primo periodo, sostituire le parole: «articolo e nell'articolo 2» con la seguente: «contratto».
5) All'articolo 3, comma 8, sostituire le parole: «un comitato scientifico composto da sei membri, scelti tra personalità di notoria indipendenza di giudizio e di indiscussa professionalità, di cui tre designati dalla Rai ed uno designato dal Consiglio Nazionale degli Utenti, uno designato dall'Autorità per le garanzie nelle comunicazioni e uno designato dal Ministero» con le seguenti: «un comitato scientifico composto da sei membri, scelti tra personalità di notoria indipendenza di giudizio e di indiscussa professionalità, di cui tre designati dalla Rai, uno designato dal Consiglio Nazionale degli Utenti, uno designato dall'Autorità per le garanzie nelle comunicazioni e uno designato dal Ministero (con funzioni di Presidente del Comitato). Il Comitato delibera con il voto della maggioranza dei suoi componenti. In caso di parità decide il voto del Presidente del Comitato.».
6) All'articolo 3, in fine, inserire il seguente comma: «9. La Rai si impegna a fornire tempestivamente alla Commissione parlamentare per l'indirizzo generale e la vigilanza dei servizi radiotelevisivi, e al pubblico:
tutti i dati di cui alla risoluzione della Commissione parlamentare per l'indirizzo generale e la vigilanza dei servizi radiotelevisivi del 18 dicembre 2002;
avvalendosi dei servizi di società esterna, scelta attraverso procedure trasparenti e pubbliche, che risponda ai necessari requisiti di esperienza pluriennale, correttezza dei dati e capacità tecnologica nello specifico settore, e che operi secondo i più elevati criteri scientifici, tutti i dati aggregati mensilmente sul rispetto del pluralismo politico, culturale, religioso e sociale da parte delle emittenti radiofoniche e televisive nazionali e delle proprie testate radiotelevisive regionali, e i dati relativi ai diversi temi trattati e alle modalità di svolgimento.».

7) All'articolo 3, dopo il comma 8, inserire il seguente: «9. La RAI si impegna ad assicurare il rispetto di quanto previsto nel "Codice Etico" e ad individuare e applicare forti misure disciplinari, entro un termine perentorio di tre mesi, nei confronti di chi viola le regole ivi contenute e gli indirizzi dati dal CDA della RAI, creando gravi danni all'immagine dell'azienda e soprattutto alla sensibilità di ascoltatori e telespettatori».
8) All'articolo 3, dopo il comma 8, inserire il seguente: «9. La RAI si impegna a garantire il rispetto delle regole del pluralismo».
9) All'articolo 4, comma 1, lettera a), dopo le parole: «informazione istituzionale e parlamentare» aggiungere le seguenti: «confronti su temi politici, culturali, religiosi, sociali ed economici basati sul contraddittorio delle opinioni e delle posizioni».
10) All'articolo 4, comma 1, lettera b), dopo la parola: «liturgica» aggiungere le seguenti parole: «rubriche di approfondimento sul dialogo interculturale e sulla società della convivenza».
11) All'articolo 4, comma 1, lettera c) sostituire le parole: «all'integrazione e al multiculturalismo» con le seguenti: «all'inclusione sociale, alla cittadinanza, alla società interculturale».
12) All'articolo 4, comma 1, lettera c) sostituire le parole: «a valorizzare una più moderna cultura della comunicazione sulla donna» con le seguenti: «a comunicare e valorizzare una più moderna rappresentazione delle donne».
13) All'articolo 4, comma 1, lettera d) dopo la parola: «scientifico» inserire le parole: «e trasmissioni finalizzate alla promozione dell'industria musicale italiana, con particolare attenzione ai nuovi artisti emergenti».


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14) All'articolo 4, comma 1, lettera d), dopo le parole: «popolazione anziana» aggiungere le seguenti: «, e alla devianza giovanile».
15) All'articolo 4, comma 1, lettera e), aggiungere in fine le seguenti parole: «, valorizzazione dell'attività imprenditoriale in Italia e nel mondo, della tradizione artigiana, del fenomeno del made in Italy;».
16) All'articolo 4, comma 1, lettera f), sostituire le parole: «e la musica sia classica che leggera» con le seguenti: «e la musica in tutti i suoi generi».
17) All'articolo 4, comma 1, lettera g), dopo le parole: «di interesse generale e di settore» aggiungere le seguenti: «rafforzando, anche con programmi dedicati, l'informazione sulle competizioni diverse dal calcio e sulle manifestazioni relative agli sport olimpici».
18) All'articolo 4, comma 1, lettera g), dopo la parola: «inchieste» aggiungere le seguenti: «finestre periodiche almeno settimanali sulle reti terrestri relative alla serie dilettantistica nazionale calcistica».
19) All'articolo 4, comma 2, sostituire le parole: «delle tre reti generaliste terrestri» con le parole: «di tutte le reti generaliste».
20) All'articolo 4, comma 2, dopo le parole: «sulle diverse reti generaliste» eliminare la parola: «terrestri».
21) All'articolo 4, comma 3, dopo le parole: «da ciascuna rete generalista» eliminare la parola: «terrestre».
22) All'articolo 4, comma 3, aggiungere in fine le seguenti parole: «La RAI è altresì tenuta a comunicare ogni 6 mesi al Ministero delle comunicazioni ed alla Commissione parlamentare per l'indirizzo generale e la vigilanza dei servizi radiotelevisivi la lista completa dei programmi di servizio pubblico trasmessi sulle diverse piattaforme trasmissive della concessionaria».
23) All'articolo 4, comma 4, sostituire le parole: «incrementare i sottotitoli per non udenti e per le comunità straniere» con le seguenti: «raddoppiare i sottotitoli per non udenti e triplicarli per le comunità straniere».
24) All'articolo 4 inserire in fine il seguente comma:
«5. La Rai rende riconoscibili agli utenti nel corso della programmazione, mediante l'apposizione di adeguati segnali visivi, i programmi riconducibili ai generi di cui al comma 1 del presente articolo».
25) All'articolo 5, comma 1, lettera b), sostituire le parole: «basati anche sul contraddittorio delle opinioni e delle posizioni» con le seguenti: «assicurando la parità di trattamento tra le diverse posizioni e il contraddittorio delle opinioni».
26) All'articolo 5, comma 1, lettera e), dopo le parole: «fiction radiofonica» aggiungere le seguenti: «di elevato valore culturale o su temi di rilevante attualità».
27) All'articolo 5, comma 1, lettera e), sopprimere le parole: «da classica» fino a: «contemporanea».
28) All'articolo 8, inserire il seguente comma:
«8. La Rai si impegna entro sei mesi dall'entrata in vigore del presente contratto a conferire ad una struttura che risponda al Direttore Generale, con poteri di controllo, i compiti di:
definire le linee guida di comunicazione ed i principi di riferimento per la presentazione delle problematiche sociali da parte della Rai, nell'ambito del presente Contratto di servizio;
definire, proporre, realizzare le iniziative sulle tematiche sociali sia all'esterno che all'interno della programmazione radiotelevisiva e multimediale, anche in collaborazione con le associazioni e le istituzioni preposte;
accogliere e valorizzare le tematiche di carattere sociale rappresentate dalle associazioni e istituzioni che operano in tal senso, consultando direttamente le medesime, con l'obiettivo di sviluppare la massima attenzione del pubblico sulle problematiche sociali;
svolgere le funzioni di segreteria e supporto alla Sede Permanente di confronto sulla programmazione sociale».


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29) All'articolo 9, dopo il comma 2, aggiungere il seguente: «2-bis. La Rai si impegna a produrre servizi e notiziari di informazione sulle comunità italiane residenti all'estero, con l'obiettivo di trasmetterle in Italia, utilizzando a tale fine anche i giovani giornalisti italiani residenti all'estero».
30) All'articolo 9, dopo il comma 3, aggiungere il seguente: «3-bis. La Rai si impegna a diffondere, nell'ambito delle aree territoriali degli Stati europei, la totalità dei programmi del proprio palinsesto».
31) All'articolo 9, comma 4, sostituire le parole: «si impegna a comunicare» con le seguenti: «comunica».
32) All'articolo 10, comma 1, sostituire le parole: «si impegna nella valorizzazione delle» con le seguenti: «valorizza le».
33) All'articolo 10, comma 2, dopo le parole: «sale cinematografiche» inserire le parole: «una percentuale non inferiore al 5 per cento alla produzione e acquisto di documentari italiani ed europei, anche di produttori indipendenti, rafforzando il rapporto con il consorzio europeo Artè».
34) All'articolo 12, dopo il comma 1 aggiungere il seguente: «1-bis. Nell'ottica di contrasto di un fenomeno culturale e sociale negativo - già rilevato autorevolmente dal Presidente della Repubblica - di allontanamento dei cittadini e delle cittadine dalla politica, devono essere rilanciati i servizi parlamentari e politici della radiotelevisione pubblica, nel rispetto del pluralismo sociale, culturale e politico già esplicitato. In questa direzione deve essere prevista una funzione educativa del funzionamento delle Istituzioni e alla partecipazione alla vita politica».
35) All'articolo 12, comma 2, primo periodo, aggiungere le seguenti parole: «, nel quadro di un incremento degli spazi dedicati».

Conseguentemente, al terzo periodo dopo le parole: «la Rai è impegnata» aggiungere le seguenti: «a trasmettere i TG parlamentari in fascia di ascolto adeguata».
36) All'articolo 13, comma 1, sostituire le parole: «è tenuta ad assicurare» con le seguenti: «assicura».
37) All'articolo 13, comma 2, dopo la parola: «Isoradio» aggiungere le seguenti: «e del CCISS».
38) All'articolo 13, comma 2, lettera a), dopo le parole: «contenuti informativi» inserire le parole: in diretta sulla pubblica utilità (utilizzando le diverse fonti di informazione tra cui anche le agenzie di stampa)».
39) All'articolo 13, comma 2, lettera b), dopo la parola: «segnale» aggiungere le seguenti: «, con particolare riguardo alla rete ISORADIO, che dovrà essere udibile sull'intera rete autostradale ed avviata sulle altre principali vie di comunicazione».
40) All'articolo 32, comma 2, dopo la parola: «investimenti» aggiungere le seguenti: «- compresi quelli sulla formazione -».
41) All'articolo 32, aggiungere, in fine, il seguente comma:
«5. La RAI si impegna a definire criteri trasparenti e meritocratici per il reclutamento e per lo sviluppo delle carriere del personale a tutti i livelli».

42) All'articolo 38, comma 1, sopprimere le parole da: «esamini» fino a: «radiotelevisivi» con le seguenti: «esprime pareri ed avanza proposte in ordine alla programmazione e alle iniziative assunte dalla concessionaria ai sensi dell'articolo 8 del presente contratto».
43) All'articolo 39, dopo il comma 1 aggiungere il seguente: «1-bis. La RAI riferisce alla Commissione parlamentare per l'indirizzo generale e la vigilanza dei servizi radiotelevisivi, con una apposita Relazione trimestrale, circa l'attuazione del presente Contratto di servizio, con riferimento particolare ai temi concernenti i contenuti della programmazione radiotelevisiva. La Relazione riporta altresì, semestralmente, le medesime informazioni trasmesse al Ministero delle comunicazioni ed all'Autorità per le garanzie nelle comunicazioni ai sensi dell'articolo 4,


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comma 3, del presente Contratto di servizio. La Commissione parlamentare esercita al riguardo tutte le potestà attribuitele dalla legge e dai regolamenti parlamentari.».
44) All'articolo 40, dopo il comma 1 aggiungere il seguente: «1-bis. La Commissione parlamentare per l'indirizzo generale e vigilanza dei servizi radiotelevisivi ha la facoltà di chiedere ai soggetti di cui al comma 1 l'erogazione delle sanzioni».

Rai per minori, disabili e minoranze linguistiche.

La Commissione, dando atto positivamente del salto di qualità compiuto rispetto al precedente contratto di servizio, particolarmente in tema di tutela dei minori, anche a seguito dell'approvazione della legge n. 112 del 2004, formula le seguenti condizioni:
45) All'articolo 7, comma 3, dopo le parole: «medesima fascia oraria» inserire le parole: «in particolare in quella compresa tra le ore 16 e le ore 20».
46) All'articolo 7, comma 3, sostituire le parole: «dedicata ai minori» con le parole: «di intrattenimento per i minori e di formazione ed informazione per l'infanzia e l'adolescenza».
47) All'articolo 7, comma 6, sostituire le parole da: «La Rai» fino a: «Televideo» con le seguenti: La Rai, previa consultazione con l'Autorità per le garanzie nelle comunicazioni e il Comitato di applicazione del Codice di autoregolamentazione TV e minori, entro sei mesi adotta sistemi di chiara riconoscibilità visiva per evidenziare, con riferimento ai film, alla fiction e all'intrattenimento, quelli adatti a una visione congiunta con un adulto e quelli adatti al solo pubblico adulto. Con riferimento a quest'ultima fattispecie, la Rai evidenzia i sistemi di chiara riconoscibilità visiva per tutta la durata dei relativi programmi. La Rai, inoltre, promuove l'attività di informazione di detta programmazione anche su riviste, guide elettroniche e in particolare sul Televideo».
48) All'articolo 8, comma 1, sostituire le parole: «si impegna entro 18 mesi dall'entrata in vigore del presente Contratto a pervenire alla realizzazione di almeno una edizione di telegiornale tradotta nella lingua dei segni (LIS) su ciascuna delle sue reti generaliste terrestri» con le seguenti parole: «si impegna entro 6 mesi dall'entrata in vigore del presente Contratto a pervenire alla realizzazione di almeno una edizione al giorno di Tg1, Tg2, Tg3, e, progressivamente entro 12 mesi, di una edizione del TGR regionale in ciascuna regione, tradotte nella lingua dei segni (LIS), e con sottotitoli, su ciascuna delle sue reti generaliste».
49) All'articolo 8, comma 2, dopo le parole: «speciali pagine del televideo» aggiungere le parole: «in grado di essere registrate su supporti VCR e DVD».
50) All'articolo 8, comma 2, sostituire le parole: «è tenuta a favorire» con la seguente: «garantisce».
51) All'articolo 8, comma 2, dopo la parola: «multimediale» aggiungere le seguenti: «e televisiva».
52) All'articolo 8, comma 2, dopo le parole: «portale Internet» aggiungere le seguenti: «e mediante la traduzione della lingua dei segni (LIS)».
53) All'articolo 8, comma 3, primo periodo, sopprimere le parole: «è tenuta altresì a». Conseguentemente, sostituire la parola: «incrementare» con la seguente: «incrementa».

Conseguentemente, sostituire la parola: «ampliare» con la seguente: «amplia».

Conseguentemente, sostituire la parola: «migliorare» con la seguente: «migliora».

Conseguentemente, sostituire la parola: «promuovere» con la seguente: «promuove».

54) All'articolo 8, comma 3, sostituire il primo punto con il seguente:
«incrementare progressivamente, entro il termine di 18 mesi dall'entrata in vigore del presente contratto, il volume delle


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offerte specifiche di cui ai commi 1 e 2 fino al raggiungimento di una quota pari ad almeno il 60 per cento della programmazione complessiva, nonché delle tipologie di generi di programmazione anche con riferimento alle trasmissioni culturali e a quelle di approfondimento e informazione a tema;».
55) All'articolo 8, comma3, secondo punto, dopo la parola: «preregistrati» inserire le parole: «e in diretta».
56) All'articolo 8, comma 4, sostituire le parole: «di rappresentanza» con le parole: «che hanno una adeguata rappresentanza territoriale».
57) All'articolo 8, inserire in fine il seguente comma:
«8. La RAI, nel ribadire il proprio impegno di produzione e di programmazione nell'ambito e nel rigoroso rispetto delle normative antidiscriminatorie enunciate nella Convenzione ONU sui diritti delle persone con disabilità, nel Trattato di Amsterdam e nelle risoluzioni del Forum Europeo delle persone disabili di Madrid, dedica particolare attenzione alla promozione culturale per l'integrazione delle persone disabili ed il superamento dell'handicap eliminando ogni discriminazione nella presenza delle persone disabili nei programmi di intrattenimento, di informazione, fiction e produzioni Rai.
58) All'articolo 9, comma 2, sostituire le parole: «si impegna a definire» con le seguenti: «definisce».
59) All'articolo 11, sostituire il comma 2 con il seguente:
«2. La Rai effettua, per conto della Presidenza del Consiglio dei Ministri e sulla base di apposite convenzioni, servizi per le minoranze linguistiche storiche di cui all'articolo 2 della legge 15 dicembre 1999, n. 482, e si impegna, comunque, ad assicurare una programmazione rispettosa dei diritti delle minoranze linguistiche nelle zone di appartenenza. Con riferimento alle convenzioni di cui sopra, così come previsto dalla legge 14 aprile 1975, n. 103, la Rai si impegna in particolare ad effettuare trasmissioni radiofoniche e televisive in lingua tedesca e ladina per la Provincia Autonoma di Bolzano, in lingua francese per la Regione Autonoma Valle d'Aosta e in lingua slovena per le Province di Trieste, Gorizia ed Udine. Agli oneri per le convenzioni non previste dalla legge 14 aprile 1975, n. 103, si provvede secondo il disposto dell'articolo 20, comma 9, della medesima legge n. 103 del 1975».

60) All'articolo 11, comma 2, sostituire dalle parole: «e si impegna» fino ad: «effettuare» con le seguenti: «ed assicura una programmazione rispettosa dei diritti delle minoranze culturali e linguistiche nelle zone di appartenenza. Con riferimento alle convenzioni di cui sopra, la Rai effettua».
61) All'articolo 11, comma 2, dopo la parola: «utile» aggiungere le seguenti parole: «ed in lingua sarda per la Regione autonoma della Sardegna».
62) All'articolo 11, comma 3, aggiungere in fine le seguenti parole: «La valorizzazione delle culture locali e dell'informazione regionale è conseguita anche attraverso il potenziamento delle strutture periferiche dei centri di produzione della concessionaria».
63) All'articolo 11, sostituire il comma 3 con il seguente:
«Ai sensi dell'articolo 12, comma 1, della legge 15 dicembre 1999, n. 482, e dell'articolo 11 del decreto del Presidente della Repubblica 2 maggio 2001, n. 345, la RAI si impegna ad assicurare le condizioni per la tutela delle minoranze linguistiche riconosciute nelle zone di loro appartenenza, assumendo e promuovendo iniziative per la valorizzazione delle lingue minoritarie presenti sul territorio italiano anche in collaborazione con le competenti istituzioni locali, e favorendo altresì iniziative di cooperazione transfrontaliera. A tali fini le attività di tutela per ciascuna minoranza linguistica sono attribuite alle sedi RAI di cui alla annessa tabella "A", mentre il contenuto minimo di tutela di cui all'articolo 11 del decreto del Presidente della Repubblica n. 345 del 2001 è stabilito per ciascuna lingua minoritaria nell'annessa tabella "b" dove a1), a2), e a3)


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corrispondono rispettivamente alle diverse misure di tutela previste, per le emittenti radiotelevisive aventi missione pubblica, dall'articolo 11, comma 1, lettera a) della Carta europea delle lingue regionali e minoritarie.».

64) All'articolo 11, inserire in fine il seguente comma:
«4. Ai sensi dell'articolo 12, comma 2, della legge n. 482/1999, la Rai promuove altresì la stipula di convenzioni, con oneri in tutto o in parte a carico degli enti locali interessati, in ambito regionale, provinciale o comunale, per programmi o trasmissioni giornalistiche nelle lingue ammesse a tutela, nell'ambito delle proprie programmazioni radiofoniche e televisive regionali».

Rai multimediale.

La Commissione, salutando positivamente l'attenzione dedicata dalla bozza all'offerta multimediale, particolarmente rispetto ai precedenti contratti di servizio, formula le seguenti condizioni, che se accolte consentirebbero alla Rai non solo di recuperare il ritardo accumulato in questa materia, ma di porsi all'avanguardia nel settore, valorizzando nel contempo i propri contenuti:
65) All'articolo 6, comma 1, sostituire le parole: «valorizzare la propria produzione» con le parole: «definire una strategia di valorizzazione della propria produzione».
66) All'articolo 6, comma 3, lettera a), prima delle parole: «facilitare e rendere coerente» inserire le parole: «coerentemente con la definizione strategica di cui al comma 1 del presente articolo, definire linee guida di pubblicazione in modo da».
67) All'articolo 6, comma3, sostituire la lettera b) con la seguente:
«b) rendere disponibili, nel rispetto dei diritti dei terzi, i contenuti radiotelevisivi trasmessi nell'ambito dell'offerta televisiva e radiofonica di cui agli articoli 4, comma 1, e 5 direttamente dal portale RAI.IT agli utenti che si collegano attraverso internet dal territorio nazionale e risultano in regola con il pagamento del canone di abbonamento Rai, nel rispetto del principio di neutralità tecnologica»;

68) All'articolo 6, comma 3, dopo la lettera b) inserire la seguente:
«b-bis) rendere progressivamente disponibili, ai sensi della precedente lettera b), entro 12 mesi dall'entrata in vigore del presente Contratto, i programmi trasmessi dalla televisione e dalla radio non appena terminata la trasmissione».

69) All'articolo 6, comma 3, lettera c), dopo le parole: «da parte degli utenti» aggiungere le parole: «fatto salvo il principio di neutralità tecnologica».
70) All'articolo 6, comma 3, sostituire la lettera e) con la seguente:
«e) Offrire all'utenza la possibilità di scaricare, modificare e ridistribuire via internet i contenuti radiotelevisivi prodotti dalla Rai mediante proventi dei canoni di abbonamento;

71) All'articolo 6, comma 3, inserire la seguente lettera l):
«rendere accessibili i propri contenuti audiovisivi on line nei formati tecnologici e di fruizione più diffusi nel Paese».

72) All'articolo 6, comma 3, inserire la seguente lettera m):
«favorire la distribuzione dei propri contenuti Internet attraverso gli altri siti e portali operanti sul territorio nazionale sulla base di criteri equi e non discriminatori, ovviamente nel rispetto dei criteri commerciali già adoperati dall'azienda e di servizio pubblico così come stabiliti dal presente contratto.».

73) All'articolo 6, comma 4, dopo la parola: «comunicazioni» aggiungere le seguenti parole: «e alla Commissione parlamentare per l'indirizzo generale e la vigilanza dei servizi radiotelevisivi».


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74) All'articolo 14, comma 1, sostituire le parole: «si impegna a implementare» con le seguenti: «implementa».
75) All'articolo 14, dopo il comma 2 aggiungere il seguente: «2-bis. La Rai, entro sei mesi, dispone la pubblicazione del catalogo del materiale disponibile, le modalità per la sua consultazione e utilizzo».
76) All'articolo 14, inserire in fine il seguente comma:
«3. La RAI dovrà mettere progressivamente a disposizione, anche gratuitamente, il proprio archivio direttamente dal portale RAI.IT e consentire, agli utenti che si collegano attraverso internet dal territorio nazionale e risultano in regola con il pagamento del canone di abbonamento Rai, di accedere, nella massima misura possibile, tenuto conto dei legittimi diritti della Rai e dei terzi, ai contenuti dell'archivio Rai».

77) All'articolo 15, comma 1, sopprimere le parole: «si impegna a».

Conseguentemente, sostituire la parola: «definire» con la seguente: «definisce».

Conseguentemente, sostituire la parola: «monitorare» con la seguente: «monitora».

Conseguentemente, sostituire la parola: «esercitare» con la seguente: «esercita».

Conseguentemente, sostituire la parola: »assicurare» con la seguente: «assicura».

Conseguentemente, sostituire le parole: «aprirsi ai contributi e alla collaborazione degli» con le seguenti: «collabora con».

78) All'articolo 15, comma 3, sostituire le parole: «si impegna ad assicurare» con la seguente: «assicura».
79) All'articolo 15, comma 5, sostituire le parole: «si impegna a fornire» e: «è tenuta a fornire» con la seguente: «fornisce».
80) All'articolo 16, comma 2, sopprimere le parole: «si impegna» e sostituire le parole: «ad estenderlo» con: «lo estende».
81) All'articolo 17, comma 2, sopprimere le parole: «si impegna».

Conseguentemente, sostituire le parole: «a migliorare» con la seguente: «migliora».
82) All'articolo 17, comma 3, sostituire le parole: «è tenuta a incrementare» con la seguente: «incrementa».
83) All'articolo 18, comma 3, sostituire le parole: «è tenuta a comunicarne» con le seguenti: «ne comunica le ragioni».
84) All'articolo 22, comma 2, sostituire le parole: «si impegna, altresì, ad anticipare» con la seguente: «anticipa».
85) All'articolo 22, comma 3, sostituire le parole: «è tenuta a realizzare» con la seguente: «realizza».
86) All'articolo 22, comma 4, sostituire le parole: «è tenuta a realizzare» con la seguente: «realizzerà».
87) All'articolo 23, comma 1, sostituire le parole: «si impegna ad attuare» con la seguente: «attua».
88) All'articolo 23, comma 2, sostituire le parole: «si impegna ad assicurare» con la seguente: «assicura».
89) All'articolo 23, comma 2, sostituire le parole: «non inferiore al 70 per cento della popolazione in ambito nazionale» con le seguenti: «non inferiore al 75 per cento della popolazione in ambito nazionale entro sei mesi dall'entrata in vigore del presente contratto e non inferiore all'85 per cento della popolazione in ambito nazionale entro 12 mesi dall'entrata in vigore del presente contratto».
90) All'articolo 23,comma 3, sopprimere le parole: «è tenuta a».

Conseguentemente, sostituire la parola: «partecipare» con la seguente: «partecipa».

Conseguentemente, sostituire la parola: «sviluppare» con la seguente: «sviluppa».

Conseguentemente, sostituire la parola: «adeguare» con la seguente: «adegua».


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Conseguentemente, sostituire la parola: «realizzare» con la seguente: «realizza».

91) All'articolo 23, comma 3, quarto alinea, dopo la parola: «televisiva» aggiungere le seguenti: «con particolare riferimento ai servizi interattivi di pubblica utilità anche valorizzando le esperienze di collaborazione con le altre emittenti private nazionali e locali».
92) All'articolo 23, comma 4, sostituire le parole: «è tenuta a comunicare» con le seguenti: «comunica».
93) All'articolo 23, comma 4, dopo la parola: «comunicazioni» aggiungere le seguenti: «nonché alla Commissione parlamentare per l'indirizzo generale e la vigilanza dei servizi radiotelevisivi».
94) All'articolo 24, comma 1, sostituire le parole: «si impegna ad attuare» con la seguente: «attua».
95) All'articolo 24, comma 1, dopo la parola: «satellite» aggiungere le seguenti: «rielaborandone specifiche edizioni appositamente per la trasmissione in esclusiva sul digitale terrestre».
96) All'articolo 24, comma 1, dopo la parola: «satellite» aggiungere le seguenti: «La Rai, in particolare, si impegna a dare adeguata promozione, in fasce di buon ascolto, alla propria offerta in digitale terrestre e più in generale alla nuova tecnologia trasmissiva e ai suoi contenuti, assicurando la predisposizione e la trasmissione di apposite campagne promozionali con cadenza almeno trimestrale».
97) All'articolo 24, comma 2, sostituire le parole: «si impegna, altresì, a destinare» con la seguente: «destina».
98) All'articolo 24, comma 4, sostituire le parole: «è tenuta a comunicare» con la seguente: «comunica».
99) All'articolo 24, comma 4, dopo la parola: «comunicazioni» aggiungere le seguenti: «e alla Commissione parlamentare per l'indirizzo generale e la vigilanza dei servizi radiotelevisivi».
100) All'articolo 25, comma 1, sostituire le parole: «è tenuta a verificare» con la seguente: «verifica» e le parole: «si impegna a stipulare» con la seguente: «stipulando».
101) All'articolo 29, comma 1, sopprimere la parola: «può».

Conseguentemente, alla lettera a), sostituire la parola: «sperimentare» con la seguente: «sperimenta».

Conseguentemente, alla lettera b) sostituire la parola: «valorizzare» con la seguente: «valorizza».

Conseguentemente, alla lettera c), sostituire la parola: «sperimentare» con la seguente: «sperimenta».

Conseguentemente, alla lettera d), sostituire la parola: «contribuire» con la seguente: «contribuisce».

102) All'articolo 29, comma 3, sostituire le parole: «è tenuta a trasmettere» con la seguente: «trasmette».
103) All'articolo 29, comma 3, dopo le parole: «al Ministero» aggiungere le seguenti: «e alla Commissione parlamentare per l'indirizzo generale e la vigilanza dei servizi radiotelevisivi».

Transizioni al digitale e universalità del servizio pubblico.

104) All'articolo 21, sostituire le parole: «è autorizzata sin d'ora» con le parole: «si impegna».
105) All'articolo 27, dopo la parola: «digitale» aggiungere le seguenti: «con particolare riferimento agli impegni previsti negli articoli 23, 24 del presente contratto».
106) All'articolo 30, comma 3, sostituire le parole: «si impegna a diffondere» con la seguente: «diffonde».
107) All'articolo 31, sostituire il comma 1 con il seguente:
«Al fine di garantire l'effettiva universalità del servizio pubblico radiotelevisivo la RAI assicura agli utenti in regola con il pagamento del canone di abbonamento, e che sono impossibilitati a ricevere il segnale RAI terrestre, l'accesso gratuito all'intera


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programmazione RAI diffusa sulle reti analogiche in forma non codificata e trasmessa in simulcast via satellite e via cavo».

108) Dopo l'articolo 32 del Contratto di servizio inserire il seguente:
«Art. 32-bis al fine di una gestione trasparente, la RAI trasmette alla Commissione parlamentare per l'indirizzo generale e la vigilanza dei servizi radiotelevisivi, aggiornandoli semestralmente, gli emolumenti erogati, le collaborazioni, gli appalti di servizio più significativi».

109) All'articolo 35, comma 1, dopo la parola: «modificazioni» aggiungere le seguenti: «in ottemperanza a quanto previsto dall'articolo 154, comma 4, del decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196».
110) All'articolo 36, comma 1, sostituire le parole: «è tenuta a costituire» con le seguenti: «costituisce».

Valorizzazione delle regioni.

111) All'articolo 1, aggiungere il seguente comma:
«1-bis. La Rai si impegna entro 6 mesi dall'entrata in vigore del presente Contratto a favorire la stipula dei Contratti di servizio regionali previsti dalla legislazione vigente, e si impegna nella programmazione nazionale e regionale a valorizzare le specificità territoriali, sociali e culturali delle singole Regioni in conformità con le norme in materia di riparto di competenze tra Stato e Regioni. A tal fine predispone, entro 6 mesi dall'entrata in vigore del presente Contratto, un progetto in tal senso con il coinvolgimento dei soggetti di cui all'articolo 45, comma 1 del decreto legislativo 31 luglio 2005, n. 177»