IX Commissione - Giovedì 8 marzo 2007


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ALLEGATO

Schema di contratto di servizio tra il Ministero dei trasporti e Trenitalia SpA per il periodo 2004-2006 (Atto n. 68).

PROPOSTA DI PARERE DEL RELATORE APPROVATA DALLA COMMISSIONE

La IX Commissione (Trasporti, poste e telecomunicazioni),
esaminato lo schema di contratto di servizio tra il Ministero dei trasporti e Trenitalia s.p.a. per il periodo 2004-2006 (atto n. 68);
tenuto conto che tale atto è volto a regolare i rapporti tra il Ministero dei trasporti e la società Trenitalia per il triennio 2004-2006 con riguardo all'erogazione di alcuni servizi ferroviari merci, sottoposti al regime degli obblighi di servizio pubblico, e quindi soggetti a compensazione finanziaria da parte dello Stato;
considerato che, essendo il predetto arco temporale già decorso, lo schema di contratto si limita ad assolvere ad una funzione essenzialmente certificatoria sia dei servizi erogati dalla predetta società sia della connessa contribuzione pubblica;
rilevata pertanto l'esigenza che, per il futuro, lo schema di contratto di servizio sia trasmesso al Parlamento in tempi solleciti e quindi tali da consentire alle Commissioni parlamentari competenti di potersi più utilmente esprimere su un atto riferito ad un periodo non ancora trascorso;
ritenuto in proposito che vada segnalata al Governo l'opportunità di assumere iniziative, anche normative, che introducano una semplificazione delle procedure amministrative e, conseguentemente, un abbreviamento dei tempi ordinariamente previsti per la conclusione del complesso iter di approvazione del contratto;
tenuto conto che l'eccessiva lunghezza del predetto iter si traduce anche in un ritardo nell'erogazione a Trenitalia delle risorse finanziarie per i servizi resi, atteso che, a dispetto della clausola di continuità recata dai contratti precedenti, la loro effettiva corresponsione ha luogo solo a seguito della stipula definitiva del contratto;
considerato a tale ultimo proposito che potrebbe essere presa in considerazione anche la possibilità di procedere anticipatamente all'erogazione delle predette risorse, al fine di renderla tendenzialmente corrispondente, sul piano temporale, al periodo in cui Trenitalia è tenuta a fornire i relativi servizi;
rilevata l'opportunità che il Governo, per il futuro, proceda in modo coordinato alla definizione e alla stipula dei contratti di servizio per le merci e per i passeggeri, così da consentire che la presentazione dei relativi schemi possa avere luogo in modo contestuale e che, quindi, le Commissioni parlamentari competenti siano poste nelle condizioni di esprimere un orientamento più complessivo e approfondito che faccia riferimento ad entrambi i documenti;
tenuto conto, inoltre, che, ai sensi dell'articolo 11 dello schema in esame, la vigilanza sull'attuazione del contratto di servizio rientra nella competenza del Ministro dei trasporti e che pertanto appare opportuno che il Ministro stesso riferisca con cadenza semestrale alle Camere in ordine allo svolgimento di tale attività, anche in relazione a quanto già previsto


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dall'articolo 1 della legge 14 luglio 1993, n. 238 con riferimento ai contratti di programma;
considerato che a tale fine, il Ministero dei trasporti potrebbe avvalersi anche della documentazione che, ai sensi dell'articolo 6 dello schema di contratto, Trenitalia è impegnata a presentare con riguardo ai livelli quantitativi e qualitativi dei servizi di trasporto;
ritenuto, sempre con riferimento al citato articolo 6, che andrebbero meglio specificati i criteri e i parametri con riferimento ai quali Trenitalia è tenuta a relazionare al Ministero vigilante in ordine ai profili connessi alla puntualità dei treni, all'affidabilità del servizio e al giudizio della clientela;
considerato, infine, che l'aumento del costo dei servizi di trasporto merci per ferrovia rischia di tradursi in una perdita di competitività per tale modalità in favore del trasporto su strada e che, ove ciò avesse a verificarsi, si produrrebbero rilevanti effetti, sia sotto il profilo del conseguente maggiore impatto ambientale e sia sul piano della redditività del servizio per Trenitalia,
delibera di esprimere:

PARERE FAVOREVOLE

con le seguenti osservazioni:
a) si richiama l'esigenza che, per il futuro, lo schema di contratto di servizio tra il Ministero dei trasporti e Trenitalia sia trasmesso al Parlamento in tempi solleciti e quindi tali da consentire alle Commissioni parlamentari competenti di potersi più utilmente esprimere su un atto riferito ad un periodo non ancora trascorso;
b) si segnala, pertanto, l'opportunità che il Governo assuma apposite iniziative, anche normative, volte a semplificare le procedure amministrative e i tempi per la conclusione dell'iter di approvazione dei contratti di servizio con Trenitalia, anche al fine di consentire la contestuale presentazione al Parlamento dello schema relativo al trasporto merci e di quello riferito al trasporto passeggeri;
c) si richiama altresì l'esigenza che il Governo prenda in considerazione la possibilità di procedere all'erogazione delle risorse finanziarie a Trenitalia con modalità temporali tendenzialmente corrispondenti al periodo per il quale la società è tenuta a fornire i relativi servizi, senza dovere necessariamente attendere la conclusione del complesso iter di approvazione del contratto di servizio;
d) si raccomanda, inoltre, con particolare riferimento all'articolo 6 dello schema di contratto, di procedere ad una migliore specificazione dei criteri e dei parametri con riferimento ai quali Trenitalia è tenuta a relazionare al Ministero vigilante in ordine ai profili connessi alla puntualità dei treni, all'affidabilità del servizio e al giudizio della clientela;
e) si sottolinea poi l'opportunità che il Ministro dei trasporti, anche in relazione a quanto già previsto dall'articolo 1 della legge 14 luglio 1993, n. 238 con riferimento ai contratti di programma, provveda a riferire alle Camere, con cadenza semestrale, sullo stato di attuazione del contratto di servizio con Trenitalia, con particolare riguardo ai livelli quantitativi e qualitativi dei servizi di trasporto;
f) si segnala, infine, di tenere conto, anche ai fini della predisposizione del più complessivo piano industriale di Ferrovie dello Stato, del rischio che un aumento del costo dei servizi di trasporto merci per ferrovia può determinare in termini di perdita di competitività di tale modalità di trasporto rispetto a quella su strada, anche sotto il profilo del conseguente maggiore impatto ambientale.