XI Commissione - Marted́ 3 aprile 2007


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ALLEGATO 1

5-00908 Grimoldi: Salvaguardia dei livelli occupazionali nel triangolo Cesano, Ceriano e Varedo.

TESTO DELLA RISPOSTA

In relazione all'interrogazione parlamentare in oggetto, dagli accertamenti esperiti dalla Direzione Provinciale del Lavoro di Milano è emerso quanto segue.
In data 20 marzo 2007 è stato raggiunto un accordo, presso l'Assolombarda, per la chiusura totale dell'attività dell'ultimo stabilimento italiano della Nylstar srl di Cesano Maderno.
L'accordo prevede il ricorso alla CIGS per crisi aziendale per cessazione di attività per un anno, a decorrere dal 2 aprile 2007, per tutti i 167 lavoratori dell'azienda.
Durante il periodo di CIGS la Società si attiverà anche attraverso le istituzioni locali, per avviare iniziative di formazione e riqualificazione professionale ed attuerà un piano di gestione del personale in esubero nei modi seguenti:
ricerca di opportunità di ricollocazione nell'ambito del Gruppo Nylstar, di società partner o presso aziende terze;
collocazione in mobilità ai sensi della legge 223 del 1991 per quei lavoratori che hanno maturato o matureranno i requisiti per il pensionamento nell'arco dei 12 mesi di permanenza in CIGS e per quei lavoratori che non vi si opporranno;
collocazione in mobilità, ai sensi della legge 223/91 per gli eventuali ulteriori esuberi al termine del periodo di CIGS.

L'accordo prevede, inoltre, la corresponsione da parte dell'azienda di forme di incentivo all'esodo ed incontri periodici tra le parti per la verifica dell'avanzamento degli istituti e della gestione degli esuberi.


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ALLEGATO 2

5-00909 Schirru: Conversione dei contratti di formazione lavoro presso l'INAIL nel rispetto del limite dei posti in organico.

TESTO DELLA RISPOSTA

In merito all'interrogazione oggi in discussione, relativa alla non ancora avvenuta trasformazione in contratti a tempo indeterminato dei rapporti di lavoro del personale attualmente in forza all'INAIL con CFL, nonché relativamente alle procedure di conversione dei contratti stessi, ed altro ancora, è necessario premettere, sul piano generale, che ogni iniziativa in tal senso trova il suo puntuale riferimento normativo, oltre che nelle disposizioni legislative vigenti (Leggi finanziarie), anche nel «Contratto per il personale non dirigente degli Enti Pubblici non economici» vigente, il quale rinvia, a sua volta, per gli aspetti attuativi, agli specifici «Accordi di programma», sottoscritti tra l'Amministrazione e le Organizzazioni sindacali rappresentative.
Premesso ciò si riferisce quanto comunicato dall'Istituto.
Come è noto, la legge finanziaria 2007 all'articolo 1, comma 528, ha previsto che «Le procedure di conversione dei rapporti di lavoro a tempo indeterminato dei contratti di formazione e lavoro prorogati ai sensi dell'articolo 1, comma 243, della legge 23 dicembre 2005, n. 266, ...possono essere attuate a decorrere dalla data di entrata in vigore della presente legge, nel limite dei posti disponibili in organico. Nell'attesa delle procedure di conversione di cui al presente comma i contratti di formazione e lavoro sono prorogati al 31 dicembre 2007».
Al riguardo, l'INAIL con nota del 15 gennaio 2007 indirizzata al Dipartimento della Funzione pubblica ha rappresentato che tale norma, se intesa nel senso letterale più stretto relativamente all'inciso «nei limiti dei posti disponibili in organico», impedirebbe all'Istituto medesimo la prevista stabilizzazione di detti rapporti, nel caso in cui tale dizione dovesse intendersi riferita alla specifica dotazione organica nella posizione economica B2 e non alla dotazione organica dell'Ente nel suo complesso.
Infatti, per quanto riguarda la disponibilità di posti nella dotazione organica relativa alla posizione economica, è stato evidenziato che relativamente alla dotazione organica approvata il 26 luglio 2005 il divario tra il relativo valore aggregato di dotazione organica (5843) e la forza (4952) anch'essa aggregata e riferita al 31 dicembre 2005, evidenzia n. 891 carenze per le posizioni B2 e C1 nel loro insieme.
Tale carenza complessiva di 891 unità, consentirebbe ai 581 CFL di trovare la necessaria capienza, in ragione anche della recente emanazione del D.P.C.M. 16 gennaio 2007 contenente l'autorizzazione all'attivazione di procedure (interne ed esterne secondo quanto previsto dalla normativa vigente) volte a rendere la forza presente nelle due posizioni di cui sopra coerente con la rispettiva dotazione organica.
Pertanto, allo stato, si manifesta una grave carenza nella posizione economica C1, pari a 1287 unità alle quali vanno aggiunte quelle che si renderanno disponibili al momento dell'approvazione della graduatoria per la sopra richiamata procedura


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interna per effetto del turn-over e dei passaggi nel frattempo intervenuto verso posizioni superiori.
Sulla base del citato «Accordo di programma» approvato dal Consiglio di amministrazione dell'Ente, è previsto che a detta carenza si faccia fronte in parte, attraverso la selezione rivolta al personale già in servizio ed in possesso dei requisiti previsti per l'accesso all'area C, in parte attraverso il pubblico reclutamento.
In sostanza, è stato rappresentato al Dipartimento della Funzione Pubblica come risulti di tutta evidenza che la situazione di esubero che si andrebbe a realizzare nella posizione B2 a seguito della conversione a tempo indeterminato dei CFL e quella di carenza esistente sulla posizione C1, prima che sia dato corso alla conclusione delle citate procedure, di fatto si compensino e che, quindi, possa essere considerata virtuale nella logica di una sovrapposizione temporanea collegata ai tempi di percorrenza del processo di assestamento della forza rispetto alla nuova dotazione organica, non verificandosi comunque una maggior spesa per l'Istituto ma piuttosto un minor costo.
È stato inoltre sottolineato come tale situazione sarebbe temporalmente circoscritta, in quanto l'Istituto prevede di poter richiedere già nel corrente anno l'autorizzazione «in deroga» alla stipula dei nuovo contratto di lavoro con i vincitori di tale procedura selettiva interna, sanando quindi in tempi brevi la situazione come sopra delineata.
In relazione a quanto precede, l'INAIL ha conclusivamente rappresentato al citato Dipartimento, di poter dar corso alla conversione a tempo indeterminato dei 581 contratti di formazione attualmente in essere.
In attesa delle determinazioni di tale Dipartimento, il Consiglio di amministrazione dell'Ente, con delibera n. 113/2007, in sede di attuazione del comma 441 dell'articolo 1 della medesima Legge finanziaria 2007, ha provveduto a rimodulare parzialmente la dotazione organica dell'Ente «per poter procedere entro quest'anno alla stabilizzazione di tutti i rapporti di lavoro precario così come previsto dall'articolo 1, commi dal 519 al 528» della medesima legge.