IV Commissione - Resoconto di mercoledì 13 giugno 2007


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UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI

Mercoledì 13 giugno 2007.

L'ufficio di presidenza si è riunito dalle 14.5 alle 14.20.

ATTI DEL GOVERNO

Mercoledì 13 giugno 2007. - Presidenza del presidente Roberta PINOTTI. - Interviene il sottosegretario di Stato per la difesa, Emidio Casula.

La seduta comincia alle 14.20.

Relazione concernente l'individuazione della destinazione delle disponibilità del Fondo per gli investimenti del Ministero della difesa, per l'anno 2007.
Atto n. 95.
(Seguito dell'esame e conclusione - Parere favorevole).

La Commissione prosegue l'esame del provvedimento in titolo, rinviato nella seduta del 7 giugno 2007.

Il sottosegretario Emilio CASULA, nel rispondere ai quesiti posti dal relatore nel corso della precedente seduta, presenta uno schema esplicativo da cui risulta, tra l'altro, l'ammontare di ogni singolo programma finanziato (vedi allegato 1).
Chiarisce quindi che nell'anno 2006 le collaborazioni internazionali in atto vedevano l'Agenzia EDA ancora ai primordi della sua formazione e della sua capacità operativa. I programmi della ex WEAG transitati all'EDA poichè risultavano già in parte contrattualizzati, da un lato, non necessitavano di ulteriori finanziamenti e, dall'altro, non ponevano praticamente difficoltà alla loro gestione. Pertanto, il forte incremento dei programmi EDA registrato nel 2007 è dovuto soprattutto ad una maggiore confidenza della capacità dell'EDA ed alla volontà delle Nazioni partecipanti


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ai programmi di cooperazione di concretizzare il lavoro preparatorio già svolto in precedenza.
Inoltre, sottolinea che nel 2006 anche il programma ETAP ha subito un rallentamento delle attività preventivate, con successivo slittamento di alcuni programmi al 2007 e conseguente aumento della spesa necessaria, derivante anche dall'incorporamento delle fasi successive previste per alcuni programmi. Per quanto riguarda i programmi definiti di «Ricerca e Sviluppo» fa presente che una volta conclusa la ricerca di base, che può protrarsi anche per più anni, essi esauriscono il loro impegno sul capitolo della ricerca tecnologica ed iniziano lo sviluppo, inteso come realizzazione prototipica e di serie su un altro capitolo. La riduzione riscontrata dalla Commissione su tali programmi è dovuta, pertanto, sia alla conclusione, avvenuta nel 2006, della fase di ricerca per alcuni programmi, sia alla progressiva riduzione delle quote annuali necessarie, man mano che la ricerca si avvia a conclusione.
In relazione ai programmi NATO, infine, fa presente che essi riguardano essenzialmente studi di fattibilità effettuati in ambito istituzionale, che non richiedono finanziamenti specifici, in quanto utilizzano risorse e personale istituzionale e spesso prevedono solo scambio di dati e informazioni fra le Nazioni.
Ribadisce comunque che nella relazione è stata assegnata priorità alla copertura degli oneri e degli impegni assunti in ambito internazionale (EDA, ETAP e Ricerca Tecnologica per il supporto ai programmi di ricerca e sviluppo), mentre la parte residua dello stanziamento di 69 milioni di euro è stata assegnata al Piano Nazionale di Ricerca Militare (PNRM).

Filippo ASCIERTO (AN), ferma restando l'esigenza di finanziare attraverso il Fondo per gli investimenti i programmi già avviati, sottolinea la necessità di finanziare nuovi programmi, come ad esempio l'innovativo sistema di comunicazione terrestre dell'Arma dei Carabinieri - il cui finanziamento richiederebbe circa 55 milioni di euro - che, a suo avviso, risulterebbe di grande utilità per le attività di investigazione.

Roberta PINOTTI, presidente e relatore, nel replicare alle osservazioni del deputato Ascierto, fa presente che il citato sistema di comunicazione, per le sue finalità, sembrerebbe rientrare nella competenza del Ministero dell'interno. Al di là di questo aspetto, per altro, le risorse necessarie al finanziamento del sistema, circa 55 milioni di euro, assorbirebbero la gran parte del Fondo per gli investimenti del Ministero della difesa per l'anno 2007, complessivamente pari a 69 milioni di euro.

Filippo ASCIERTO (AN) pur condividendo le osservazioni del relatore, riterrebbe comunque utile svolgere un'audizione di rappresentanti dell'Arma dei Carabinieri per avere maggiori ragguagli sull'utilità del sistema di comunicazione.

Giuseppe COSSIGA (FI) ritiene che, nel quadro degli approfondimenti che la Commissione sta svolgendo circa la corretta procedura da seguire per l'espressione del parere delle Camere sui programmi d'arma, si potrebbe verificare la possibilità che anche i programmi relativi all'Arma dei Carabinieri e alla Guardia di finanza siano sottoposti al parere della Commissione.

Roberta PINOTTI, presidente e relatore, ritiene che gli approfondimenti sul sistema di comunicazione terrestre dell'Arma dei Carabinieri possano essere svolti in altra sede, anche in considerazione del fatto che la Commissione è chiamata ad esprimere il proprio parere al Governo entro il prossimo 18 giugno.

Giuseppe FALLICA (FI) chiede se la ripartizione delle risorse tra i diversi programmi, risultante dalla documentazione presentata dal rappresentante del Governo, debba intendersi rigidamente predeterminata e, in caso affermativo, quale sia la sorte delle somme non spese in relazione a ciascuna finalità.


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Roberta PINOTTI, presidente e relatore, dopo aver precisato che la relazione sul Fondo per gli investimenti si riferisce a previsioni di spesa per l'anno 2007 e che i dati concernenti l'effettiva distribuzione delle risorse potranno essere acquisiti soltanto in sede di consuntivo, presenta una proposta di parere favorevole sulla relazione in oggetto.
Nessun altro chiedendo di intervenire, la Commissione approva la proposta di parere favorevole del relatore (vedi allegato 2).

La seduta termina alle 14.35.

SEDE REFERENTE

Mercoledì 13 giugno 2007. - Presidenza del presidente Roberta PINOTTI. - Interviene il sottosegretario di Stato per la difesa, Emidio Casula.

La seduta comincia alle 14.35.

Introduzione dell'articolo 10-bis della legge 23 agosto 2004, n. 226, in materia di assistenza sanitaria e medico-legale ai volontari delle Forze armate.
C. 1978 Ascierto e C. 2689 Stramaccioni.
(Seguito dell'esame e rinvio - Adozione del testo base).

La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, rinviato nella seduta del 7 giugno 2007.

Filippo ASCIERTO (AN), nell'esprimere compiacimento per il sostegno manifestato dal relatore nel corso della precedente seduta alle due proposte di legge in esame, sottolinea come entrambe tendano a risolvere il problema, molto sentito dalle Forze armate, dell'assistenza sanitaria e medico-legale del personale militare. Inoltre osserva che, poiché, come ha rilevato il relatore, la proposta Stramaccioni risulta più esaustiva dal punto di vista dei beneficiari del provvedimento e meglio articolata sotto il profilo tecnico-normativo, non ritiene di dover formulare alcuna obiezione circa l'eventuale adozione del citato provvedimento come testo base per il prosieguo dell'esame.

Giuseppe COSSIGA (FI) nell'esprimere, a nome del suo gruppo, il pieno sostegno ad entrambi i provvedimenti, concordando con le osservazioni del deputato Ascierto, ritiene preferibile adottare come testo base il progetto di legge C. 2689 Stramaccioni che, in quanto presentato alcuni mesi dopo rispetto all'altra proposta di legge abbinata, è frutto di un maggior approfondimento tecnico.

Roberta PINOTTI, presidente, dichiara concluso l'esame preliminare dei provvedimenti in oggetto.

Arturo SCOTTO (SDpSE), relatore, alla luce degli elementi emersi nel corso dell'esame preliminare, propone di adottare la proposta di legge C. 2689 Stramaccioni come testo base.

La Commissione approva la proposta del relatore di adottare come testo base la proposta di legge C. 2689 Stramaccioni.

Roberta PINOTTI, presidente, non essendovi obiezioni, fissa il termine per la presentazione di emendamenti al testo base per martedì 19 giugno 2007, alle ore 12. Quindi, nessun altro chiedendo di intervenire, rinvia quindi il seguito dell'esame ad altra seduta.

Sui lavori della Commissione.

Roberta PINOTTI, presidente, avverte che l'audizione informale del presidente di FINMECCANICA SpA, ingegner Pier Francesco Guarguaglini, sui modelli di difesa adottati dai Paesi membri dell'Unione Europea, già prevista per la giornata odierna, alle ore 15, non potrà avere luogo a causa


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di un repentino cambiamento dell'ordine dei lavori dell'Assemblea relativo alla giornata odierna. Nel manifestare il proprio disagio per tale situazione, peraltro non infrequente, sottolinea come l'attuale organizzazione dei lavori della Camera non consenta ancora di assicurare tempi certi alle sedute delle Commissioni, nonostante gli sforzi compiuti in tal senso dal Presidente della Camera.

La seduta termina alle 14.45.