XII Commissione - Marted́ 19 giugno 2007


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ALLEGATO

Schema di relazione all'Assemblea sulle tematiche relative ai cambiamenti climatici - Rilievi alla VIII Commissione.

RILIEVI DELIBERATI DALLA COMMISSIONE

La XII Commissione (Affari sociali),
esaminato lo schema di relazione della VIII Commissione sulle tematiche relative ai cambiamenti climatici;
osservato che l'aspetto delle conseguenze sulla salute umana dei cambiamenti climatici in atto, e in particolare dell'aumento della temperatura media globale, viene preso in considerazione nel capitolo primo, paragrafo 1.2, dove si riportano i dati dell'ultimo rapporto IPCC (Intergovernamental Panel on Climate Change in ambito ONU);
osservato in particolare che tale riscaldamento determinerà un impatto pesante sulla salute delle popolazioni dei Paesi in via di sviluppo, come descritto nel medesimo paragrafo 1.2;
rilevato tuttavia che non possono essere sottovalutati i rischi per la salute della popolazione anche nelle aree di maggiore sviluppo, considerato in particolare che potranno farsi più frequenti le condizioni di temperature estive elevate, oltre le medie, definite come «ondate di calore», come è già avvenuto in Europa ed in Italia nell'estate 2003;
delibera di esprimere i seguenti rilievi:
a) valuti la Commissione di merito l'opportunità di tenere conto, nella relazione, delle ricadute sulla salute della popolazione da condizioni climatiche caratterizzate da periodi di caldo intenso, specialmente nelle grandi aree urbane, in particolare nei sottogruppi di popolazione più a rischio a causa dell'età avanzata, della presenza di malattie croniche o di terapie farmacologiche croniche, in condizione di solitudine o di povertà;
b) sia evidenziata, nell'ambito della relazione, l'esigenza di avviare progetti per realizzare sistemi di allarme specifici per le grandi città, in grado di prevedere il verificarsi delle condizioni che possano dar luogo ad ondate di calore con il preavviso sufficiente per attivare gli interventi di prevenzione;
c) sia inserita la previsione di una integrazione dei programmi di prevenzione con la realizzazione di anagrafi dei soggetti a più alto rischio;
d) sia sollecitato lo sviluppo e il rafforzamento del «Piano operativo nazionale per la prevenzione degli effetti del caldo sulla salute», avviato dal Ministero della salute dal 2005, per la definizione di linee guida per la prevenzione di disturbi da calore, l'affinamento di metodologie per l'identificazione della popolazione suscettibile, la creazione di una rete informativa, la diffusione delle informazioni per gli operatori sanitari e per la popolazione, oltre alla valutazione di efficacia degli interventi predisposti.