X Commissione - Mercoledì 20 giugno 2007


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ALLEGATO 1

Schema di decreto per la programmazione delle risorse finanziarie destinate alla promozione industriale nell'ambito del Fondo per la competitività e lo sviluppo. (Atto n. 100).

PARERE APPROVATO DALLA COMMISSIONE

La X Commissione (Attività produttive, commercio e turismo)
esaminato lo schema di decreto riguardante la programmazione delle risorse del Fondo per la competitività e lo sviluppo di cui al comma 841 dell'articolo 1, della legge 27 dicembre 2006, n. 296 (finanziaria per il 2007);
rilevato che l'adozione del decreto di programmazione delle risorse del nuovo Fondo consentirà l'avvio delle attività necessarie alla piena operatività del medesimo e che la dotazione complessiva del Fondo ammonta a 2.458.612.462 (triennio 2007-2009);
considerato, inoltre, che le disponibilità del Fondo, come risulta anche dalla relazione che accompagna lo schema, sono destinate in misura rilevante al finanziamento dei progetti di innovazione industriale previsti dal comma 842 dell'articolo 1 della legge finanziaria 2007, ovvero progetti di innovazione industriale (PII) nell'ambito delle aree tecnologiche dell'efficienza energetica, della mobilità sostenibile, delle nuove tecnologie per la vita, delle nuove tecnologie per il made in Italy e delle tecnologie innovative per i beni e le attività culturali;
esprime

PARERE FAVOREVOLE


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ALLEGATO 2

Schema di decreto interministeriale recante ripartizione dello stanziamento iscritto nello stato di previsione del Ministero del commercio internazionale relativo a contributi in favore di enti, istituti e associazioni. (Atto n. 102).

PARERE APPROVATO DALLA COMMISSIONE

La Commissione X (Attività produttive, commercio e turismo)
esaminato lo schema di ripartizione dello stanziamento iscritto nello stato di previsione del ministero del commercio internazionale, relativo a contributi in favore di enti, istituti, associazioni ed altri organismi, per l'anno 2007;
rilevato che per l'anno 2007 le risorse di cui lo schema in esame propone il riparto tra le varie finalizzazioni, risultano complessivamente pari a 32.980.000 euro;
ricordato altresì che alla somma totale di 32.980.000 euro dello stanziamento, iscritto nel capitolo 2500 del Ministero del commercio internazionale, vengono detratti euro 3.291.747,59 a titolo di accantonamento previsto, per talune categorie di spese, dal comma 507 dell'articolo 1 della legge finanziaria per il 2007 e euro 593.844, con riferimento alla richiesta della Presidenza del Consiglio dei Ministri - Dipartimento per lo sviluppo e la competitività - per interventi destinati al turismo;
considerato che del totale netto da ripartire, pari a 29.094.408,41 euro, i contributi più elevati riguardano gli istituti, gli enti e le associazioni di cui alla legge 29 ottobre 1954, n. 1083, ovvero istituti, enti ed associazioni che non abbiano per statuto finalità di lucro e che si occupano di organizzazione di mostre all'estero, partecipazione a fiere, mostre ed esposizioni estere, incremento delle esportazioni dei prodotti dell'artigianato, dei traffici e dei rapporti commerciali con l'estero, redazione e stampa di pubblicazioni per la propaganda di prodotti italiani all'estero;
valutato inoltre positivamente l'incremento del 34 per cento rispetto all'anno 2006 delle risorse destinate alle camere di commercio italiane all'estero;
esprime

PARERE FAVOREVOLE


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ALLEGATO 3

Schema di relazione all'Assemblea sulle tematiche relative ai cambiamenti climatici - Rilievi alla VIII Commissione.

RILIEVI DELIBERATI DALLA COMMISSIONE

La X Commissione permanente (Attività produttive, commercio e turismo)
esaminato lo schema di relazione all'Assemblea sui cambiamenti climatici predisposto dalla Commissione Ambiente, territorio e lavori pubblici ai sensi dell'articolo 143, comma 1, del Regolamento;
apprezzata l'ampiezza dell'attività conoscitiva che ha costituito la base del complesso documento alla attenzione della Commissione e il respiro interdisciplinare che sostiene le analisi e le proposte;
rilevato il ruolo centrale che, nell'ambito della relazione, è occupato dalla problematica relativa all'energia, nelle varie fasi della produzione, dell'approvvigionamento, del consumo e dello smaltimento, nonché, come evidente, al controllo delle emissioni di CO2 e quindi alla minimizzazione dell'impatto ambientale;
delibera di esprimere i seguenti rilievi:
a) al punto 1.7, pagina 11, aggiungere, in fine, il seguente periodo: «A tale proposito appare opportuno e auspicabile che il Governo riferisca, anche in relazione all'impegno assunto in sede di approvazione del citato atto di indirizzo, in merito alle modalità e all'impostazione generale sulla base delle quali sta organizzando la Conferenza nazionale sul clima»;
b) al punto 1.9, pagina 12, dopo il primo paragrafo, inserire il seguente: «Occorrerebbe peraltro pensare - più che a una sezione del documento dedicato all'ambiente e al raggiungimento degli obiettivi di Kyoto - ad una elaborazione complessiva del DPEF che tenga conto, trasversalmente, di ogni impatto di carattere politico-economico collegato ai cambiamenti climatici, in modo da costruire una prospettiva completa e non settoriale di approccio a una problematica che si caratterizza per la sua pervasività»;
c) al punto 1.10, pagina 13, dopo il quinto paragrafo inserire il seguente: «Appare opportuno, in questa prospettiva, istituire una forma di monitoraggio stabile sull'attività espletata dalle regioni in materia di politica energetica e di controllo delle emissioni, e il Governo dovrebbe in questo quadro svolgere, nel rispetto delle competenze garantite dal titolo V della parte II della Costituzione, un pregnante ruolo di coordinamento e di sintesi»;
d) al punto 2.1, pagina 16, dopo il terzo paragrafo, aggiungere il seguente periodo: «Occorrerebbe peraltro poter verificare ciclicamente lo stato di attuazione, nell'ambito del Progetto Industria 2015, del primo progetto di innovazione industriale relativo alla efficienza energetica, che potrebbe in prospettiva suggerire ulteriori prospettive nell'ambito delle azioni da intraprendere»;
e) al punto 2.4, pagina 20, nell'ambito dell'analisi dell'aumento del ricorso al carbone, aggiungere, infine, il seguente periodo: «Risulta peraltro attivata da parte di ENEL Spa la sperimentazione relativa alla costruzione di impianti di cattura di CO2 e sembra opportuno verificare lo stato di avanzamento del programma anche per avere maggiore chiarezza


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in merito all'effettiva percorribilità del ricorso alla risorsa carbone senza effetti penalizzanti a livello di emissioni»;
f) al punto 2.8, pagina 24, dove si richiama la necessità di sostenere con forti finanziamenti la ricerca energetica, aggiungere il seguente periodo: «L'Italia in particolare ha una forte necessità di recuperare il ritardo accumulato nella costruzione di una solida filiera industriale dedicata, in particolare, alle nuove fonti energetiche, al rilancio delle fonti rinnovabili, allo studio di nuovi materiali, macchinari ed impianti ecocompatibili»;
g) al punto 3.2, pagina 27, aggiungere dopo il primo paragrafo, i seguenti periodi: «Sembrerebbe pertanto auspicabile e opportuno, in questa prospettiva, che il Governo presentasse una proposta organica di riordino degli incentivi e degli strumenti di sostegno alla produzione di energia da fonti rinnovabili ed anche al risparmio energetico, insieme ad una valutazione complessiva, che ne prospetti la soluzione, degli ostacoli e degli impedimenti burocratici che l'utente, sia esso cittadino o impresa, incontra in sede di accesso agli incentivi stessi e che sembrano in concreto limitarne la fruibilità. Appare infatti indispensabile lavorare alla semplificazione e facilitazione dei processi autorizzativi al fine di rendere realizzabile l'incremento desiderato della quota di produzione di energia da fonti rinnovabili.».