IV Commissione - Resoconto di giovedì 28 giugno 2007


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SEDE CONSULTIVA

Giovedì 28 giugno 2007. - Presidenza del presidente Roberta PINOTTI. - Interviene il sottosegretario di Stato per la difesa Marco Verzaschi.

La seduta comincia alle 14.05.

Assegno sostitutivo dell'accompagnatore militare.
Esame nuovo testo unificato C. 1558 Fabbri, C. 1766 Campa e C. 1770 Delbono.
(Parere alla XI Commissione).
(Esame e conclusione - Parere favorevole con condizione).

La Commissione inizia l'esame del provvedimento in oggetto.

Roberta PINOTTI, presidente e relatore, ricorda innanzitutto che la progressiva abolizione del servizio militare obbligatorio ha determinato una sempre maggiore difficoltà di assicurare ai grandi invalidi il servizio di accompagnamento svolto da militari di leva previsto dall'articolo 21 del testo unico in materia di pensioni di guerra, di cui al decreto del Presidente della Repubblica n. 915 del 1978.
Tale problematica ha condotto all'approvazione della legge n. 288 del 2002 che, da un lato, ha modificato il secondo comma dell'articolo 21 del citato decreto del Presidente della Repubblica, prevedendo che il servizio di accompagnamento possa essere effettuato anche da un accompagnatore del servizio civile e, dall'altro lato, ha introdotto l'istituto dell'assegno sostitutivo dell'accompagnatore militare o civile, ponendo però una serie di limiti alla fruibilità dell'assegno medesimo tramite appositi criteri selettivi e di priorità.
Successivamente, poiché con la sospensione del servizio di leva obbligatorio l'esigenza di assicurare un assegno sostitutivo aveva assunto un rilievo ancora maggiore, è intervenuta la legge n. 44 del 2006, che ha elevato la misura dell'assegno sostitutivo da 878 euro a 900 euro per dodici mensilità per gli invalidi affetti da infermità più gravi; ha incrementato conseguentemente la misura dell'assegno sostitutivo anche per gli invalidi meno gravi - per i quali la misura dell'assegno sostituivo prevista dalla legislazione vigente è pari al 50 per cento di quella riconosciuta agli invalidi più gravi - e ha esteso il beneficio anche ai grandi invalidi


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per servizio e ai grandi invalidi di guerra, insigniti di medaglia d'oro al valor militare.
Il nuovo testo unificato in esame, invece, in primo luogo, ha lo scopo di evitare che per gli anni 2007 e 2008, si applichino i criteri selettivi per la concessione del beneficio di cui all'articolo 1 della legge n. 288 del 2002. In secondo luogo, il provvedimento incrementa per gli anni 2007 e 2008 la misura dell'assegno sostitutivo a 950 euro mensili - per dodici mensilità e, limitatamente al 2008, per 13 mensilità - per gli invalidi affetti da infermità più gravi, e ribadisce, analogamente alla legge n. 44 del 2006, che tali misure si applicano anche ai grandi invalidi per servizio e ai grandi invalidi di guerra, insigniti di medaglia d'oro al valor militare, e spettano nella misura del 50 per cento agli invalidi meno gravi. Al riguardo, osserva che il nuovo testo unificato è frutto delle sensibili modificazioni apportate al provvedimento dalla XI Commissione per adeguarne gli effetti finanziari ai rilievi formulati dalla Commissione bilancio. In particolare, è stata modificata la portata temporale del provvedimento che viene limitata esclusivamente agli anni 2007 e 2008, mentre nella precedente versione del testo unificato, la nuova disciplina veniva introdotta a regime, con la conseguente abrogazione dei commi 2, 3, 4 e 5 dell'articolo 1 della legge n. 288 del 2002, che recano la disciplina applicabile a decorrere dal 2003.
In proposito, rileva che la limitazione degli effetti della disciplina prevista dal nuovo testo unificato ai soli anni 2007 e 2008, richiederebbe che i commi 2, 3, 4 e 5 dell'articolo 1 della legge n. 288 del 2002, non venissero abrogati - come invece è previsto dall'articolo 3, comma 2, del nuovo testo unificato - al fine di evitare che si determini una lacuna nella legislazione a partire dal 1o gennaio 2009. In conclusione, formula una proposta di parere favorevole con una condizione (vedi allegato).

Il sottosegretario di Stato per la difesa Marco VERZASCHI concorda con la proposta di parere del relatore.

Nessun altro chiedendo di intervenire, la Commissione approva la proposta di parere del relatore.

La seduta termina alle 14.15.