VI Commissione - Resoconto di giovedì 28 giugno 2007


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SEDE REFERENTE

Giovedì 28 giugno 2007. - Presidenza del presidente Paolo DEL MESE. - Interviene il sottosegretario di Stato per l'economia e le finanze Alfiero Grandi.

La seduta comincia alle 14.

Delega al Governo per il riordino della normativa sulla tassazione dei redditi di capitale, sulla riscossione e accertamento dei tributi erariali, sul sistema estimativo del catasto fabbricati, nonché per la redazione di testi unici delle disposizioni sui tributi statali.
C. 1762 Governo.
(Seguito esame e conclusione).

La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, rinviato, da ultimo, nella seduta del 21 giugno 2007.

Paolo DEL MESE, presidente, avverte che sono pervenuti i pareri del Comitato per la legislazione, delle Commissioni Affari costituzionali, Giustizia, Lavoro, Politiche dell'Unione europea, nonché il parere della Commissione parlamentare per le questioni regionali. Informa invece che la Commissione Bilancio non ha ancora espresso il proprio parere, il quale sarà pertanto espresso direttamente all'Assemblea.
Informa quindi che, dal momento che la Conferenza dei Presidenti di Gruppo, nella riunione odierna, ha convenuto all'unanimità di stabilire l'avvio della discussione generale in Assemblea nella seduta di domani, la Commissione è oggi chiamata a votare la proposta di conferire il mandato al relatore a riferire all'Assemblea.

Donatella MUNGO (RC-SE), relatore, avverte di aver formulato alcuni ulteriori emendamenti (vedi allegato), che apportano talune correzioni di natura formale


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al provvedimento, recepiscono le osservazioni formulate dal Comitato per la legislazione e affrontano, anche se in termini non definitivi, le tematiche relative alla copertura degli eventuali oneri finanziari recati dal provvedimento.

Il Sottosegretario Alfiero GRANDI esprime parere favorevole su tutti gli ulteriori emendamenti presentati dal relatore.

La Commissione approva, con distinte votazioni, gli emendamenti 1.26, 1.27, 1.28, 1.29, 1.30, 1.31, 2.39, 2-bis.1, 2-bis.2, 2-bis.3, 2-bis.4, 4.58, 4.59, 4-bis.1 e Tit.1.

Gioacchino ALFANO (FI) preannuncia il voto contrario del proprio gruppo sul provvedimento, rilevando la mancanza del parere della Commissione Bilancio su aspetti fondamentali del provvedimento. Stigmatizza quindi il fatto che l'esame del provvedimento stia procedendo in modo disordinato, a causa della scarsa chiarezza di prospettive della Maggioranza o del Governo, pur riconoscendo il notevole lavoro svolto dal relatore.

Antonio PEPE (AN) preannuncia il voto contrario del proprio gruppo sul provvedimento, pur ringraziando il relatore per il lavoro compiuto, che ha consentito di migliorare sotto diversi aspetti il testo. Valuta in particolare positivamente la riformulazione dell'articolo 1, pur riservandosi di presentare ulteriori emendamenti ai fini della discussione in Assemblea del provvedimento, in particolare per prevedere agevolazioni in favore delle casse di previdenza private.
Esprime la valutazione molto negativa sul contenuto dell'articolo 4 che, trasformando il catasto dei fabbricati in un catasto a base patrimoniale, determinerà un notevole incremento degli oneri tributari per i proprietari degli immobili, oltre a comportare inevitabili disomogeneità di trattamento sul territorio. Per quanto riguarda l'articolo 4-bis ritiene che l'incremento delle detrazioni ICI sulla prima casa possano sortire effetti positivi, rilevando tuttavia l'opportunità di prevedere l'esenzione totale dall'ICI delle case di prima abitazione.
Lamenta quindi il fatto che la discussione in Assemblea del provvedimento inizi prima che la Commissione Bilancio abbia potuto esprimere il proprio parere sul provvedimento.

Maurizio LEO (AN) preannuncia il voto contrario del proprio gruppo sul provvedimento, pur esprimendo il proprio ringraziamento al relatore per la disponibilità dimostrata ad apportare miglioramenti al testo.
Dichiara quindi le proprie perplessità in merito a molti aspetti dell'articolo 1, che, nel modificare il regime delle minusvalenze e delle componenti negative, con riferimento ai redditi di capitale ed agli altri redditi di natura finanziaria, rischia di sovvertire il disegno complessivo del testo unico delle imposte sui redditi, introducendo surrettiziamente una nuova categoria reddituale, con un proprio specifico regime tributario. Ribadisce altresì la propria contrarietà rispetto al meccanismo dell'equalizzatore previsto dall'articolo 1, che, sebbene migliorato rispetto alla formulazione originaria dell'articolo, appare comunque viziato da una contraddizione logica, equiparando i redditi maturati a quelli effettivamente percepiti.

Laura FINCATO (Ulivo) dichiara il voto favorevole del proprio gruppo sul provvedimento, esprimendo grande soddisfazione per il lavoro compiuto dalla Commissione, e riconoscendo l'atteggiamento costruttivo tenuto dai gruppi di opposizione.
In particolare ritiene che il testo elaborato dalla Commissione rappresenti un importante punto di convergenza rispetto alle sensibilità su questi temi emerse nell'ambito della maggioranza: ritiene peraltro che sia necessario approfondire maggiormente, nel corso della discussione in Assemblea, taluni aspetti del provvedimento, al fine di migliorarne ulteriormente il contenuto.

Antonio BORGHESI (IdV) concorda con le considerazioni espresse del deputato


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Fincato, dichiarando il voto favorevole del proprio gruppo sul provvedimento, il quale è giunto, a suo giudizio, ad un buon grado di maturazione rispetto alle complesse problematiche da esso affrontate.
Ringrazia quindi il relatore per il notevole equilibrio e la capacità di ascolto dimostrata, che ha certamente favorito il lavoro compiuto dalla Commissione.

Maria Ida GERMONTANI (AN) concorda con le considerazioni espresse dai deputati Antonio Pepe e Leo, dichiarando il proprio voto contrario sul provvedimento.
Rileva come l'intervento legislativo in esame sia stato oggetto di un dibattito assai lungo ed articolato, che ha consentito di migliorarne, sotto taluni aspetti, il contenuto, anche grazie al contributo responsabilmente offerto dai gruppi di opposizione. Ritiene, peraltro, che il testo contenga ancora molti aspetti di criticità, riservandosi quindi di presentare in Assemblea alcuni emendamenti, anche alla luce delle disponibilità ad approfondire alcuni punti del provvedimento espressa dal relatore e dal rappresentante del Governo.

Donatella MUNGO (RC-SE), relatore, ringrazia tutti i deputati intervenuti per il fruttuoso lavoro compiuto in Commissione, che ha consentito di migliorare il testo del provvedimento, tenendo anche conto di alcuni suggerimenti espressi dai gruppi di opposizione. Auspica che tale collaborazione possa proseguire anche nel corso della discussione in Assemblea, pur essendo consapevole di talune diversità di impostazione che dividono le posizioni della maggioranza da quelle dell'opposizione.
Si rammarica quindi del fatto che non sia stato ancora possibile acquisire il parere della Commissione Bilancio, ritenendo tuttavia che gli aspetti tecnici relativi agli aspetti finanziari del provvedimento potranno essere oggetto di ulteriori approfondimenti.

Il Sottosegretario Alfiero GRANDI ribadisce la ferma volontà del Governo di sostenere l'impostazione complessiva del provvedimento, che sarà del resto richiamata anche nel prossimo Documento di Programmazione economico-finanziaria, pur ribadendo la propria disponibilità a migliorare alcuni aspetti di dettaglio del testo.
Con specifico riguardo alla tematica relativa alla riforma del sistema catastale, informa che la Corte dei conti ha recentemente registrato il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri relativo al decentramento delle funzioni catastali ai comuni, il quale si connette strettamente al processo di riforma degli estimi dell'articolo 4 del disegno di legge.
Per quanto attiene agli aspetti relativi alla copertura degli oneri finanziari recati dal provvedimento, ribadisce come le deleghe in esso contenute potranno essere attuate nella misura in cui saranno preventivamente individuate, con specifiche previsioni normative, le necessarie ricorse finanziarie.
In tale contesto rileva come gli uffici del Ministero dell'economia abbiano fornito alla Commissione Bilancio le indicazioni relative ai profili finanziari dell'intervento legislativo; peraltro, la V Commissione ha anche richiesto al Governo la predisposizione di una relazione tecnica particolarmente dettagliata su tutte le norme contenute nel disegno di legge. Vista la complessità della tematica, la predisposizione della relazione necessiterà di alcuni giorni di lavoro, e potrà pertanto essere trasmessa alla Commissione Bilancio nei primi giorni della prossima settimana. Ritiene quindi che, alla luce degli elementi forniti dalla relazione tecnica, la Commissione Bilancio potrà esprimere il proprio parere, rilevando comunque, a tale proposito, come la riformulazione dell'articolo 6 operata dall'emendamento 4.59 del relatore consenta fin d'ora di risolvere alcuni dei problemi in merito.
Sottolinea quindi come l'avvio, nella giornata di domani, della discussione generale del provvedimento costituisca comunque un elemento positivo, consentendo di incardinare il disegno di legge all'ordine del giorno dell'Assemblea, e di


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avvicinarsi in tal modo all'obiettivo di approvare in tempi brevi l'intervento legislativo, che auspica possa divenire legge prima dell'approvazione delle prossima legge finanziaria.
Conferma quindi la disponibilità, già espressa nel corso dell'esame, ad approfondire talune problematiche oggetto di specifici emendamenti, che potrebbero essere riformulati in termini più congrui ai fini della discussione in Assemblea.

La Commissione approva quindi la proposta di conferire il mandato al relatore, Mungo, a riferire in senso favorevole sul provvedimento in esame, e delibera di essere autorizzata a riferire oralmente.

Paolo DEL MESE, presidente, si riserva di designare i componenti del Comitato dei nove sulla base delle indicazioni dei gruppi.

La seduta termina alle 14.40.

SEDE CONSULTIVA

Giovedì 28 giugno 2007. - Presidenza del presidente Paolo DEL MESE.

La seduta comincia alle 14.40.

Assegno sostitutivo dell'accompagnatore militare.
Nuovo testo unificato C. 1558, C. 1766 e C. 1770.
(Parere alla XI Commissione).
(Esame, ai sensi dell'articolo 73, comma 1-bis del regolamento, per gli aspetti attinenti alla materia tributaria, e conclusione - Parere favorevole).

La Commissione inizia l'esame del provvedimento.

Elias VACCA (Com.It), relatore, rileva come la Commissione sia chiamata ad esaminare nuovamente, ai sensi dell'articolo 73, comma 1-bis del regolamento, per gli aspetti attinenti la materia tributaria, il nuovo testo unificato delle proposte di legge C. 1558 Fabbri (FI), C. 1766 Campa (FI) e C. 1770 Delbono (Ulivo), recante disposizioni in materia di assegno sostitutivo dell'accompagnatore militare, come ulteriormente modificato dagli emendamenti approvati dalla XI Commissione Lavoro.
Ricorda che la Commissione Finanze ha già esaminato il provvedimento, nel testo precedentemente trasmesso dalla Commissione di merito, esprimendo su di esso parere favorevole nella seduta del 26 giugno scorso.
Per quanto riguarda le modifiche apportate al testo, all'articolo 1, comma 1, si precisa che l'attribuzione dell'assegno sostitutivo dell'accompagnatore militare o dell'accompagnatore del servizio civile ha carattere sperimentale per gli anni 2007 e 2008.
Conseguentemente, sono stati modificati il comma 3 del medesimo articolo 1 e la lettera b) del comma 1 dell'articolo 2, al fine di specificare, rispettivamente, che la corresponsione dell'assegno in tredici mensilità si riferisce al solo anno 2008, e che la copertura degli oneri finanziari recati dal provvedimento riguarda il 2007 e il 2008.
Inoltre, è stato soppresso il comma 4 dell'articolo 1, il quale stabiliva che la misura dell'assegno stesso fosse aumentato con decreto del Ministero dell'economia e delle finanze, nonché l'articolo 2, il quale prevedeva che, a decorrere dal 1o gennaio 2009, l'ammontare dell'assegno sostitutivo fosse adeguato automaticamente.
Propone quindi di esprimere parere favorevole sul provvedimento, come risultante dagli ulteriori emendamenti approvati dalla Commissione di merito.

La Commissione approva la proposta di parere formulata dal relatore.

La seduta termina alle 14.45.