I Commissione - Resoconto di marted́ 3 luglio 2007


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SEDE REFERENTE

Martedì 3 luglio 2007. - Presidenza del vicepresidente Karl ZELLER. - Interviene il sottosegretario di Stato per i rapporti con il Parlamento e le riforme istituzionali Paolo Naccarato.

La seduta comincia alle 13.30.

Sulla pubblicità dei lavori.

Karl ZELLER, presidente, avverte che è stato richiesto che la pubblicità dei lavori sia assicurata anche mediante l'impianto audiovisivo a circuito chiuso. Non essendovi obiezioni, ne dispone l'attivazione.

Modificazione di articoli della parte seconda della Costituzione, concernenti forma del Governo, composizione e funzioni del Parlamento nonché limiti di età per l'elettorato attivo e passivo per le elezioni della Camera dei deputati e del Senato della Repubblica.
Testo unificato C. 553 cost. Scotto, C. 1524 cost. Bianchi, C. 2335 cost. Boato, C. 2382 cost. Bianco, C. 2479 cost. Zaccaria, C. 2572 cost. Franco Russo, C. 2574 cost. Lenzi, C. 2576 cost. Franco Russo, C. 2578 cost. D'Alia, C. 2586 cost. Boato e C. 2715 cost. Boato.

(Rinvio del seguito dell'esame).

La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, rinviato, da ultimo, nella seduta del 28 giugno 2007.

Karl ZELLER, presidente, nessuno chiedendo di intervenire, rinvia il seguito dell'esame ad altra seduta.


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Disposizioni in materia di protezione umanitaria e di diritto di asilo.
C. 191 Boato, C. 1449 Piscitello, C. 1646 De Zulueta, C. 2099 Mascia, C. 2182 Santelli, C. 2410 Zaccaria.
(Rinvio del seguito dell'esame).

La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, rinviato, da ultimo, nella seduta del 14 giugno 2007.

Karl ZELLER, presidente, nessuno chiedendo di intervenire, rinvia il seguito dell'esame ad altra seduta.

Disposizioni in materia di ineleggibilità e di incandidabilità.
C. 1451 Formisano, C. 2242 Martusciello, C. 2516 Franco Russo, C. 2564 Mazzoni, C. 2680 Costantini e C. 2681 Costantini.
(Seguito dell'esame e rinvio - Abbinamento della pdl C. 2799).

La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, rinviato nella seduta del 20 giugno 2007.

Karl ZELLER, presidente, comunica che sono state assegnate alla Commissione le proposte di legge C. 2564 Mazzoni, recante «Modifiche al testo unico di cui al decreto del Presidente della Repubblica 30 marzo 1957, n. 361, e al testo unico di cui al decreto legislativo 20 dicembre 1993, n. 533, in materia di ineleggibilità, sospensione e decadenza dei membri del Parlamento», C. 2680 Costantini, recante «Introduzione dell'articolo 10-bis nel testo unico di cui al decreto del Presidente della Repubblica 30 marzo 1957, n. 361, in materia di ineleggibilità alle cariche di deputato e di senatore», e C. 2681 Costantini, recante «Modifiche al testo unico di cui al decreto del Presidente della Repubblica 30 marzo 1957, n. 361, e al testo unico di cui al decreto legislativo 20 dicembre 1993, n. 533, in materia di incandidabilità e di ineleggibilità alle cariche di deputato e di senatore». Avverte quindi che le suddette proposte di legge, vertendo sulla medesima materia di quelle già all'esame della Commissione, sono state ad esse abbinate, ai sensi dell'articolo 77, comma 1, del regolamento.
Comunica altresì che è stata assegnata alla Commissione la proposta di legge C. 2799 Franco Russo, recante «Modifiche alla legge 13 febbraio 1953, n. 60, e all'articolo 3 della legge 2 luglio 2004, n. 165, in materia di incompatibilità parlamentari e regionali», della quale, vertendo essa su materia analoga a quella delle proposte di legge in titolo, propone l'abbinamento.

La Commissione concorda.

Riccardo MARONE (Ulivo), relatore, integrando la relazione svolta nella seduta del 20 giugno scorso, illustra innanzitutto la proposta di legge C. 1451, la quale prevede che non possano candidarsi, a pena di nullità della candidatura, nella stessa lista o nella stessa coalizione per le elezioni alla Camera e al Senato persone che siano parenti o affini.
Si sofferma quindi sulla proposta di legge C. 2242, la quale prevede, a suo giudizio condivisibilmente, l'ineleggibilità a deputato o senatore per quanti abbiano riportato condanne definitive per tutta una serie di reati gravi, che vanno dall'associazione di stampo mafioso al traffico di stupefacenti, dall'attentato contro l'integrità dello Stato all'insurrezione armata contro i poteri dello Stato; analoghe interdizioni sono previste anche per l'elezione o la nomina a consigliere regionale, presidente della regione ed assessore regionale, per l'accesso ad incarichi conferiti dai predetti soggetti politici, nonché per le elezioni provinciali, comunali e circoscrizionali, per l'assunzione delle cariche di presidente della provincia, sindaco, assessore e consigliere provinciale e comunale, nonché di altre cariche di competenza degli enti locali. Al riguardo fa presente che la materia delle ineleggibilità ed incompatibilità riferite agli organi regionali è soggetta, ai sensi del primo comma dell'articolo 122 della Costituzione, ad una riserva di legge regionale, competendo alla legge statale soltanto di stabilire i principi


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fondamentali della materia, per cui ritiene opportuno un approfondimento onde verificare la compatibilità costituzionale di una eventuale norma in tal senso.
Passa poi ad illustrare le proposte di legge C. 2564 e C. 2681, le quali, oltre a stabilire, analogamente alla proposta di legge C. 2242, l'ineleggibilità a deputato o senatore per quanti siano condannati in via definitiva per determinati reati, prevede anche la decadenza dalla carica in caso di condanna definitiva e la sospensione dalla carica in caso di condanna non definitiva. Riguardo all'istituto della sospensione dalla carica, rileva che si tratta di norma il cui impatto andrebbe in ogni caso attentamente valutato: ad esempio, andrebbe chiarito se il parlamentare sospeso debba oppure non debba considerarsi come componente dell'Assemblea ai fini del numero legale e del calcolo delle maggioranze. Rileva poi che la proposta di legge C. 2681 si distingue dalla proposta C. 2564 in quanto prevede che le condanne per reato che sono ostative per l'elezione a deputato o senatore lo siano anche per le elezioni o le nomine che sono di competenza dell'Assemblea, del Presidente o dell'Ufficio di Presidenza della Camera dei deputati.
Riferisce poi sulla proposta di legge C. 2680, la quale, similmente alla proposta di legge C. 2516, prevede l'ineleggibilità a parlamentare di coloro che abbiano la titolarità o il controllo di un'impresa che svolga attività in regime di autorizzazione o di concessione rilasciata dallo Stato.
Illustra infine la proposta di legge C. 2799, la quale stabilisce l'incompatibilità tra la carica di parlamentare e quella di componente delle autorità indipendenti, chiarisce che l'incompatibilità delle cariche di parlamentare e di sindaco si riferisce anche a coloro che hanno assunto la carica di sindaco successivamente all'elezione a parlamentari, ed infine modifica la legge 2 luglio 2004, n. 165, cosiddetta «legge La Loggia», sostanzialmente introducendo una disciplina del conflitto di interessi a livello di organi regionali. A questo riguardo segnala l'esigenza di tener presente che una disciplina sulla stessa materia è stata inserita anche nel testo del provvedimento in materia di conflitti di interessi che la Commissione ha portato all'attenzione dell'Assemblea (C. 1318-A).

Karl ZELLER, presidente, nessuno chiedendo di intervenire, rinvia il seguito dell'esame ad altra seduta.

Disposizioni per la pubblicità sull'uso di sostanze stupefacenti o psicotrope da parte dei parlamentari.
C. 2356 Casini.
(Rinvio del seguito dell'esame).

La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, rinviato nella seduta del 26 giugno 2007.

Karl ZELLER, presidente, nessuno chiedendo di intervenire, rinvia il seguito dell'esame ad altra seduta.

La seduta termina alle 13.50.