I Commissione - Resoconto di mercoledì 11 luglio 2007


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SEDE CONSULTIVA

Mercoledì 11 luglio 2007. - Presidenza del presidente Luciano VIOLANTE.

La seduta comincia alle 8.30.

Documento di programmazione economico-finanziaria relativo alla manovra di finanza pubblica per gli anni 2008-2011.
Doc. LVII, n. 2.
(Parere alla V Commissione).
(Seguito dell'esame e rinvio).

La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, rinviato nella seduta del 10 luglio 2007.

Franco RUSSO (RC-SE) dichiara che il suo gruppo condivide l'impostazione complessiva del documento di programmazione economico-finanziaria, che coniuga le esigenze economiche con la sostenibilità ambientale e l'equità sociale, discostandosi, anche in questo, sia dai documenti dei precedenti Governi, sia dal documento dello scorso anno, più concentrato sulle esigenze di risanamento dei conti pubblici e di rispetto degli obiettivi di Maastricht.
Intende nondimeno formulare alcuni rilievi critici: in primo luogo, trova inopportuno il continuo riferimento alla competitività del Paese come obiettivo primario, giungendosi addirittura a sostenere che «il sistema giudiziario riveste un ruolo centrale nell'ambito dello Stato ai fini della competitività economica del Paese». In secondo luogo, stigmatizza la tendenza, fondata su un presupposto culturale che la sua parte politica non condivide, a sostituire al concetto di «cittadino» quello di «consumatore» o «utente». In terzo luogo, con riferimento alle politiche per l'equità sociale, premesso che nel documento si legge che il Governo intende intervenire, tra l'altro, in materia di definizione dei livelli essenziali delle prestazioni da garantire sul territorio nazionale come diritti individuali immediatamente esigibili, osserva che, quando la Commissione porrà mano alla riforma dell'articolo 117 della Costituzione, sarà opportuno riflettere sull'espressione «livelli essenziali delle prestazioni», della quale evidenzia il polisemismo, che può essere fonte di equivoci interpretativi. Ritiene quindi opportuno, nel parere da esprimere alla V Commissione, far cenno anche alla necessità di prevedere che le pubbliche amministrazioni e le imprese che erogano servizi di pubblica utilità non siano soltanto orientate al mercato, ma innanzitutto al cittadino. Osserva infatti che il servizio pubblico non può essere impostato in termini di solo profitto, dovendosi innanzitutto assicurare l'efficienza del servizio. Occorre inoltre accrescere la trasparenza della pubblica amministrazione e migliorarne il rapporto con i cittadini. Una tale riforma deve però, a suo avviso, impostarsi su un'idea della pubblica amministrazione diversa da quella di coloro che pongono al centro il problema dei «fannulloni»: vale a dire sull'idea che la pubblica amministrazione è produttrice di servizi e responsabile verso la cittadinanza.

Luciano VIOLANTE, presidente, nessun altro chiedendo di intervenire, rinvia il seguito dell'esame ad altra seduta.

La seduta termina alle 8.45.


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COMITATO PERMANENTE PER I PARERI

Mercoledì 11 luglio 2007. - Presidenza del presidente Riccardo MARONE.

La seduta comincia alle 8.55.

Decreto-legge 81/2007: Disposizioni urgenti in materia finanziaria.
C. 2852 Governo.
(Parere alla V Commissione).
(Esame e conclusione - Parere favorevole con condizione).

Alessandro NACCARATO (Ulivo), relatore, dopo aver brevemente illustrato il provvedimento in esame, rileva che l'articolo 15, comma 6, che istituisce un Fondo per l'accesso al credito dei giovani, contiene previsioni analoghe a quelle di cui all'articolo 1, comma 336, della legge 23 dicembre 2005, n. 266, il quale è stato dichiarato costituzionalmente illegittimo dalla Corte costituzionale, con sentenza 18-27 aprile 2007, n. 137. Formula pertanto una proposta di parere favorevole con una condizione (vedi allegato 1), volta a segnalare l'esigenza di sopprimere il comma 6 dell'articolo 15.

Nessuno chiedendo di intervenire, il Comitato approva la proposta di parere del relatore.

Contributo straordinario in favore dello Staff College delle Nazioni Unite con sede in Torino.
C. 2605 Sereni.
(Parere alla III Commissione).
(Esame e conclusione - Parere favorevole).

Alessandro NACCARATO (Ulivo), relatore, dopo aver brevemente illustrato il provvedimento in esame, rileva che esso non presenta profili problematici per quanto attiene alle competenze della Commissione. Formula pertanto una proposta di parere favorevole (vedi allegato 2).
Nessun altro chiedendo di intervenire, il Comitato approva la proposta di parere del relatore.

Disposizione per l'introduzione della patente nautica a punti e del patentino nautico a punti.
Nuovo testo C. 1579 Fallica.
(Parere alla IX Commissione).
(Esame e conclusione - Parere favorevole con condizione e osservazioni).

Francesco ADENTI (Pop-Udeur), relatore, dopo aver brevemente illustrato il provvedimento in esame, rileva che le disposizioni di delega legislativa recate dall'articolo 4 appaiono formulate in termini eccessivamente generici, privi di un reale contenuto di indirizzo. Propone pertanto di esprimere parere favorevole con una condizione (vedi allegato 3), volta a segnalare la necessità di individuare con maggiore precisione i principi e criteri direttivi della delega.

Nessuno chiedendo di intervenire, il Comitato approva la proposta di parere del relatore.

Istituzione di una Commissione parlamentare di inchiesta sugli errori in campo sanitario.
Doc. XXII, n. 8 Palumbo.
(Parere alla XII Commissione).
(Esame e conclusione - Parere favorevole con condizione).

Riccardo MARONE, presidente, sostituendo il relatore, dopo aver brevemente illustrato l'atto in esame, rileva che l'articolo 5, comma 2, prevede una sanzione penale. Al riguardo segnala l'inopportunità di prevedere una sanzione penale all'interno di un atto non legislativo, osservando però anche che disposizioni di analogo tenore sono state in passato inserite all'interno di delibere istitutive di Commissioni monocamerali di inchiesta. Rileva poi che la proposta di inchiesta in esame non prevede un limite alle spese sostenibili dalla Commissione stessa nel corso delle sue attività, come invece opportunamente


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previsto per alcune Commissioni bicamerali di inchiesta: richiama ad esempio la Commissione di inchiesta sul fenomeno della criminalità organizzata mafiosa o similare, ricostituita dalla legge 27 ottobre 2006, n. 277, e la Commissione parlamentare di inchiesta sul ciclo dei rifiuti e sulle attività illecite ad esso connesse, ricostituita con la legge 20 ottobre 2006, n. 271. Formula pertanto una proposta di parere favorevole con condizione e osservazione (vedi allegato 4).

Nessuno chiedendo di intervenire, il Comitato approva la proposta di parere del presidente.

La seduta termina alle 9.

INDAGINE CONOSCITIVA

Mercoledì 11 luglio 2007. - Presidenza del presidente Luciano VIOLANTE.

La seduta comincia alle 14.10.

Indagine conoscitiva sulle spese attinenti al funzionamento della Repubblica e alla garanzia delle sfere di autonomia costituzionale, funzionale e territoriale.
(Svolgimento e conclusione).

Luciano VIOLANTE, presidente, avverte che la pubblicità dei lavori della seduta odierna sarà assicurata, oltre che mediante l'attivazione dell'impianto audiovisivo a circuito chiuso, anche attraverso la trasmissione televisiva sul canale satellitare della Camera dei deputati. Introduce, quindi, la seduta.

Intervengono i deputati Gabriele ALBONETTI (Ulivo), Questore della Camera, a più riprese, Franco RUSSO (RC-SE), a più riprese, Emerenzio BARBIERI (UDC), Maurizio TURCO (RosanelPugno), Roberto ZACCARIA (Ulivo), Cinzia DATO (Ulivo), Marco BOATO (Verdi), Giacomo STUCCHI (LNP), Carlo COSTANTINI (IdV), Franco RUSSO (RC-SE) e Luciano VIOLANTE, presidente.

Luciano VIOLANTE, presidente, ringrazia il Collegio dei questori per l'apporto fornito.

La seduta termina alle 15.40.

N.B.: Il resoconto stenografico della seduta è pubblicato in un fascicolo a parte.

SEDE CONSULTIVA

Mercoledì 11 luglio 2007. - Presidenza del presidente Luciano VIOLANTE.

La seduta comincia alle 15.40.

Documento di programmazione economico-finanziaria relativo alla manovra di finanza pubblica per gli anni 2008-2011.
Doc. LVII, n. 2.
(Parere alla V Commissione).
(Seguito dell'esame e conclusione - Parere favorevole con condizione e osservazioni).

La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, rinviato, da ultimo, nella seduta antimeridiana.

Francesco ADENTI (Pop-Udeur), relatore, formula una proposta di parere favorevole con una condizione ed alcune osservazioni (vedi allegato 5), la quale tiene conto del dibattito svolto nelle precedenti sedute.

Marco BOATO (Verdi) invita il relatore a valutare se non sia preferibile evitare, nel secondo capoverso delle premesse, il riferimento specifico alla Guardia di finanza, che è sì contenuto nel testo del DPEF in esame, ma appare troppo legato alle contingenze del momento: meglio sarebbe, a suo avviso, fare un generico riferimento a tutte le forze di polizia, fermo restando che tra di esse è compresa anche la Guardia di finanza. Esprime poi apprezzamento per la scelta del relatore di inserire nel parere un accenno al problema


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dei finanziamenti del comparto della sicurezza, segnalato dal ministro dell'interno Amato in più occasioni, ed anche nel corso della sua audizione presso la Commissione nell'ambito dell'indagine conoscitiva sulla sicurezza. Chiede, infine, un chiarimento sulla seconda osservazione finale del parere, che fa riferimento all'opportunità di «introdurre procedure di coordinamento fra diversi livelli territoriali e fra organismi pubblici non territoriali in modo da evitare la sovrapposizione di competenze». Preannuncia in ogni caso fin d'ora il proprio voto favorevole sulla proposta di parere del relatore.

Luciano VIOLANTE, presidente, ritiene che l'osservazione richiamata dal deputato Boato si riferisce probabilmente alla duplicazione di strutture amministrative verificatasi in alcuni casi a seguito delle riforme federaliste, quando sono state trasferite alle regioni competenze precedentemente attribuite allo Stato, senza che però si sia provveduto a riorganizzare l'apparato amministrativo statale; lo stesso è accaduto in alcuni casi a seguito della delega di competenze da parte delle regioni agli enti locali.

Sesa AMICI (Ulivo), nel ringraziare il relatore per il lavoro compiuto, che pone in luce anche gli aspetti più innovativi del documento in esame, sottolinea l'importanza della condizione apposta al parere, ricordando come il ministro Amato abbia lanciato, anche nel corso della sua audizione innanzi alla Commissione nell'ambito dell'indagine conoscitiva sulla sicurezza, un grido d'allarme per la situazione di grave indebitamento del comparto sicurezza. Dichiara infine di condividere le osservazioni finali riguardanti l'opportunità di introdurre procedure di coordinamento in modo da evitare la sovrapposizione di competenze e di assicurare la massima trasparenza nei confronti dei cittadini circa i cosiddetti «costi della politica». Preannuncia pertanto il proprio voto favorevole sulla proposta di parere del relatore.

Franco RUSSO (RC-SE), nel ringraziare il relatore per aver tenuto conto, nella sua proposta di parere, di alcune considerazioni da lui svolte nel corso della seduta antimeridiana, preannuncia il proprio voto favorevole sulla proposta di parere del relatore.

Francesco ADENTI (Pop-Udeur), relatore, riformula la sua proposta di parere per tener conto del suggerimento formulato dal deputato Boato in relazione al fatto che è più corretto far riferimento, nelle premesse, alle forze di polizia in generale, senza menzione distinta della Guardia di finanza.

Nessun altro chiedendo di intervenire, la Commissione approva la proposta di parere del relatore, come da ultimo riformulata (vedi allegato 6).

La seduta termina alle 15.50.

SEDE REFERENTE

Mercoledì 11 luglio 2007. - Presidenza del presidente Luciano VIOLANTE.

Sulla pubblicità dei lavori.

Luciano VIOLANTE, presidente, avverte che è stato richiesto che la pubblicità dei lavori sia assicurata anche mediante l'impianto audiovisivo a circuito chiuso. Non essendovi obiezioni, ne dispone l'attivazione.

Sui lavori della Commissione.

Luciano VIOLANTE, presidente, avverte che, secondo quanto stabilito nella riunione dell'Ufficio di presidenza, integrato dai rappresentanti dei gruppi, svoltasi ieri, il termine per la presentazione degli emendamenti al testo base in materia di


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libertà religiosa è stato prorogato alle ore 14 di venerdì 20 luglio 2007.

Statuto speciale della Regione Friuli-Venezia Giulia
C. 519 cost. d'iniziativa del Consiglio regionale del Friuli-Venezia Giulia, C. 840 cost. Zeller, C. 1166 cost. Lenna e C. 1816 cost. Stucchi.

(Rinvio del seguito dell'esame).

La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, rinviato, da ultimo, nella seduta del 10 luglio 2007.

Luciano VIOLANTE, presidente e relatore, nessuno chiedendo di intervenire, rinvia il seguito dell'esame ad altra seduta.

Disposizioni in materia di protezione umanitaria e di diritto di asilo.
C. 191 Boato, C. 1449 Piscitello, C. 1646 De Zulueta, C. 2099 Mascia, C. 2182 Santelli, C. 2410 Zaccaria.
(Seguito dell'esame e rinvio).

La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, rinviato, da ultimo, nella seduta del 10 luglio 2007.

Luciano VIOLANTE, presidente, nessuno chiedendo di intervenire, rinvia il seguito dell'esame ad altra seduta.

Istituzione della Giornata della memoria e dell'impegno per le vittime delle mafie.
C. 1970 Licandro, C. 2716 Bondi, C. 2738 Belisario e C. 2743 D'Antona.
(Seguito dell'esame e rinvio).

La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, rinviato, da ultimo, nella seduta dell'11 luglio 2007.

Luciano VIOLANTE, presidente, nessuno chiedendo di intervenire, rinvia quindi il seguito dell'esame ad altra seduta.

Manifestazioni musicali aperte al pubblico.
C. 274 Zeller e C. 1729 Adenti.
(Seguito dell'esame e rinvio).

La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, rinviato, da ultimo, il 26 giugno 2007.

Cinzia DATO (Ulivo), relatore, fa presente di essersi trovata in imbarazzo, lavorando alla stesura di una proposta di testo unificato delle proposte di legge in titolo, a causa del fatto che, personalmente, non condivide l'impostazione di fondo della proposta C. 1729, del deputato Adenti. A suo avviso, infatti, le manifestazioni alle quali fa riferimento la proposta di legge, vale a dire i rave party, come si evince dalla relazione illustrativa, non vanno giudicate con severità, né devono essere associate o confuse con gli eventuali reati che, in occasione di esse, siano eventualmente consumati, e che vanno naturalmente perseguiti. Riferisce quindi che, ritenendo in sostanza che i rave party costituiscano niente più che manifestazioni di esuberanza giovanile che sarebbe ingiusto e inopportuno conculcare, ha pregato il deputato Adenti di formulare egli stesso un'ipotesi di testo unificato. Il deputato Adenti le ha quindi sottoposto un'ipotesi di testo, che tuttavia, a suo giudizio, è eccessivamente limitativa delle libertà individuali e forse non esente da dubbi di costituzionalità.

Marco BOATO (Verdi) ritiene che, nei termini in cui è formulata, la proposta normativa del deputato Adenti potrebbe in effetti avere profili di incostituzionalità, considerato che, per le stesse riunioni in luogo pubblico la Costituzione, prevede soltanto un breve preavviso all'autorità giudiziaria. Ritiene perciò opportuno un supplemento di riflessione sul provvedimento.

Francesco ADENTI (Pop-Udeur), premesso che la sua posizione sulle manifestazioni in questione è di segno esattamente opposto a quella della relatrice, prende atto del pregiudizio di quest'ultima verso la sua proposta di legge e si rimette quindi alla Commissione per la valutazione del provvedimento.


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Luciano VIOLANTE, presidente, premesso che non si può imporre al relatore un punto di vista che non condivide, osserva che c'è in effetti il rischio che il provvedimento impatti anche sulle piccole feste del tutto tranquille. Suggerisce pertanto al deputato Adenti di provare a studiare una diversa formulazione normativa, che individui più precisamente la fattispecie che egli intende disciplinare, evitando disposizioni la cui portata sia eccessivamente ampia e indeterminata, comportando oneri ingiustificati anche a carico di quanti organizzino manifestazioni che non presentano alcun problema dal punto di vista della sicurezza pubblica. Quindi, nessun altro chiedendo di intervenire, rinvia il seguito dell'esame ad altra seduta.

La seduta termina alle 16.05.