IV Commissione - Resoconto di mercoledì 1° agosto 2007


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UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO
DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI

Mercoledì 1o agosto 2007.

L'ufficio di presidenza si è riunito dalle 14 alle 14.10.

SEDE CONSULTIVA

Mercoledì 1o agosto 2007. - Presidenza del presidente Roberta PINOTTI. - Interviene il sottosegretario di Stato per la difesa, Giovanni Lorenzo Forcieri.

La seduta comincia alle 14.15.

Modifica all'articolo 2 della legge 29 ottobre 1997, n. 374, recante norme per la messa al bando delle mine antipersona.
C. 1824 Leoni.
(Parere alla III Commissione).
(Seguito dell'esame e conclusione - Parere favorevole con condizioni).

La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, rinviato nella seduta del 31 luglio 2007.

Roberta PINOTTI, presidente e relatore, ricorda che nella precedente seduta il Governo aveva chiesto di rinviare la discussione alla seduta odierna nelle more del perfezionamento della definizione normativa di cluster bombs.


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Il sottosegretario Giovanni Lorenzo FORCIERI propone la seguente definizione normativa di cluster bombs: «si definiscono submunizioni delle munizioni a grappolo, le submunizioni congegnate per esplodere immediatamente prima o dopo l'impatto con l'obiettivo».
Sottolinea inoltre che l'estensione della disciplina sulle mine antipersona, alle cluster bombs, determina problemi di carattere finanziario, sia connessi alla dismissione del munizionamento, sia per la reintegrazione delle funzioni a cui tale munizionamento assolve.

Giuseppe COSSIGA (FI), nel ritenere che i rilievi di carattere finanziario formulati dal Governo, celino in realtà l'intenzione del Governo stesso di bloccare l'esame del provvedimento in Commissione bilancio, sottolinea, anche a nome del suo gruppo, la sostanziale condivisione sulla finalità della proposta di legge che è quella di bandire una tipologia di munizionamento il cui utilizzo, al di là delle precauzioni che possono essere adottate, determina gravi rischi per la popolazione civile. A suo avviso, quindi, si tratta di un provvedimento di carattere simbolico con limitati effetti pratici, sia perché esiste una oggettiva difficoltà nella individuazione del munizionamento che si intende bandire, a causa della continua evoluzione tecnologica che si manifesta nel settore degli armamenti, sia perché tale munizionamento pur essendo in dotazione delle Forze armate non viene di fatto utilizzato. Ritiene quindi che la soluzione più ragionevole potrebbe consistere in primo luogo nel dettare una definizione normativa di cluster bombs incentrata, non tanto sulle caratteristiche tecniche del munizionamento, ma sui suoi effetti e, in secondo luogo, nel paziente lavoro diplomatico che l'Italia dovrebbe svolgere a livello internazionale per giungere a risultati condivisi dalla Comunità internazionale.

Mauro BETTA (Ulivo), nel replicare alle osservazioni del deputato Cossiga, ritiene che il provvedimento non abbia soltanto un valore meramente simbolico, ma anche sostanziale. Proprio per questo, a suo avviso, l'esigenza manifestata dal Governo di risolvere i problemi di carattere finanziario non risponda a finalità ostruzionistiche, ma alla volontà di giungere all'approvazione di un provvedimento pienamente efficace.

Elettra DEIANA (RC-SE), nel concordare con il deputato Cossiga sul carattere simbolico del provvedimento, ritiene tuttavia che ciò non ne sminuisca il valore sostanziale, che risponde ad una sensibilità che si sta sempre più diffondendo a livello internazionale, ossia quella di impedire l'utilizzo di alcuni armamenti che determinano gravi effetti sulla popolazione. Ritiene, tuttavia, che a fronte di questa maggiore sensibilità, vi siano pesanti condizionamenti sui governi nazionali da parte dell'industria degli armamenti.

Roberta PINOTTI, presidente e relatore, nel ricordare che il progetto di legge in esame non è di iniziativa governativa ma parlamentare e che quindi, in prima istanza, il problema della individuazione delle risorse non rientri nella responsabilità dell'esecutivo, osserva come l'orientamento che si sta manifestando in Commissione sia nel senso di segnalare correttamente alla Commissione Affari esteri i problemi di carattere finanziario, al fine di assicurare la piena efficacia del provvedimento.

Arturo SCOTTO (SDpSE) ritiene del tutto legittimo richiedere al Governo una fattiva collaborazione ai fini del reperimento delle necessarie risorse per assicurare la copertura finanziaria di tutte le prescrizioni dettate dal provvedimento in oggetto.

Pierfrancesco Emilio Romano GAMBA (AN), nell'esprimere perplessità sulla formulazione del testo della proposta di legge in esame, sottolinea come una definizione normativa di cluster bombs per essere efficace deve essere concertata in ambito internazionale. A suo avviso, infatti, una


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posizione unilaterale assunta dall'Italia sul bando di tale munizionamento, non solo risulterebbe inefficace in quanto gli altri Paesi potrebbero comunque continuare a servirsene, ma priverebbe l'Italia di una significativa capacità difensiva, non compensata da risultati concreti sul piano umanitario. Infine, ritiene censurabile il fatto che il provvedimento, nonostante si riferisca integralmente alla materia degli armamenti, sia stato assegnato alla Commissione Difesa, non in sede referente, ma in sede consultiva.

Roberta PINOTTI, presidente e relatore, sulla base dei chiarimenti forniti dal Governo, formula una nuova proposta di parere favorevole con condizioni (vedi allegato).

Giovanni CREMA (RosanelPugno), dopo avere espresso apprezzamento per l'intervento del deputato Cossiga che ha riconosciuto il valore simbolico del provvedimento in esame, sottolinea come la nuova proposta di parere formulata dal relatore fughi i dubbi sollevati in ordine ad atteggiamenti di carattere ostruzionistico da parte del Governo e rispecchi invece la posizione di quest'ultimo che ha correttamente posto il problema degli oneri finanziari al fine di assicurare la concreta applicabilità del provvedimento.

Andrea PAPINI (Ulivo) esprime il suo compiacimento per la nuova proposta di parere formulata dal relatore che, a suo avviso, fuga le preoccupazioni manifestate dal deputato Cossiga.

Elettra DEIANA (RC-SE) ritiene che, per potere esprimere il suo pieno consenso sulla nuova proposta di parere del relatore, dovrebbe essere chiarito, senza possibilità di equivoco, che la definizione normativa di cluster bombs proposta dal Governo risulti la più ampia possibile.

Giuseppe COSSIGA (FI), nel preannunciare la propria astensione sulla nuova proposta di parere del relatore, sottolinea come, a suo avviso, tale proposta avrebbe dovuto indicare una modifica puntuale del testo della proposta di legge, al fine di evitare arbitrarie interpretazioni da parte della Commissione destinataria del parere.

Nessun altro chiedendo di intervenire, la Commissione approva la nuova proposta di parere del relatore.

La seduta termina alle 14.50.

ATTI DEL GOVERNO

Mercoledì 1o agosto 2007. - Presidenza del presidente Roberta PINOTTI, indi del vicepresidente Elettra DEIANA. - Interviene il sottosegretario di Stato per la difesa, Giovanni Lorenzo Forcieri.

La seduta comincia alle 14.50.

Proposta di nomina del generale ispettore capo dell'Aeronautica militare (aus.), Giuseppe Montefusco, a vicepresidente dell'Opera nazionale per i figli degli aviatori (ONFA).
Nomina n. 43.
(Seguito dell'esame, ai sensi dell'articolo 143, comma 4, del regolamento e conclusione - Parere favorevole).

La Commissione prosegue l'esame della proposta di nomina all'ordine del giorno, rinviato nella seduta del 18 luglio 2007.

Roberta PINOTTI, presidente e relatore, dopo aver ricordato che nella seduta del 18 luglio scorso, in qualità di relatore, aveva formulato una proposta di parere favorevole, dà atto delle sostituzioni e dei deputati in missione. Quindi, prima di procedere all'appello nominale, mediante il sistema delle palline bianche e nere, avverte che la votazione avrà luogo a scrutinio segreto.
Precisa, infine, che porrà in votazione la proposta di parere favorevole, la quale risulterà approvata ove consegua la maggioranza dei voti validamente espressi. Nel caso in cui invece tale maggioranza non venga conseguita e la proposta di parere venga dunque respinta, si intenderà espresso parere contrario.


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Nessuno chiedendo di intervenire, la Commissione procede alla votazione per scrutinio segreto sulla proposta di parere favorevole formulata dal relatore.

Elettra DEIANA, presidente, comunica il risultato della votazione:
Presenti 24
Votanti 24
Maggioranza 13
Hanno votato 24
(La Commissione approva).

Elettra DEIANA, presidente, avverte che comunicherà il parere favorevole testé espresso alla Presidenza della Camera, ai fini della trasmissione al Governo.

Hanno preso parte alla votazione i deputati: Ascierto, Betta, Bianco, Calgaro (in sostituzione di Cialente), Cannavò, Cossiga, Crema, Deiana, Duranti, Evangelisti, Fallica, Fontana, Franci (in sostituzione di Tanoni), Gamba, Garofani, Giuditta, Marantelli (in sostituzione di Sereni), Menia, Papini, Pinotti, Rugghia, Scotto, Vannucci (in sostituzione di Migliavacca) e Vico (in sostituzione di Piscitello).

La seduta termina alle 15.

AUDIZIONI

Mercoledì 1o agosto 2007. - Presidenza del vicepresidente Elettra DEIANA. - Interviene il sottosegretario di Stato per la difesa, Giovanni Lorenzo Forcieri.

La seduta comincia alle 15.

Audizione del sottosegretario di Stato per la difesa, Giovanni Lorenzo Forcieri, sulle problematiche relative agli arsenali militari e agli stabilimenti a carattere tecnico-industriale della Difesa.
(Svolgimento, ai sensi dell'articolo 143, comma 2, del regolamento, e conclusione).

Elettra DEIANA, presidente, avverte che la pubblicità dei lavori sarà assicurata, oltre che mediante l'attivazione di impianti audiovisivi a circuito chiuso, anche attraverso la trasmissione televisiva sul canale satellitare della Camera dei deputati.
Introduce, quindi, i temi dell'audizione.

Il sottosegretario Giovanni Lorenzo FORCIERI svolge una relazione sui temi oggetto dell'audizione.

Intervengono per formulare quesiti ed osservazioni i deputati Mauro BETTA (Ulivo), Donatella DURANTI (RC-SE) e Ludovico VICO (Ulivo).

Il sottosegretario Giovanni Lorenzo FORCIERI risponde ai quesiti formulati e fornisce ulteriori precisazioni.

Elettra DEIANA, presidente, ringrazia gli intervenuti e dichiara conclusa l'audizione.

La seduta termina alle 16.30.

N.B.: Il resoconto stenografico della seduta è pubblicato in un fascicolo a parte.

AVVERTENZA

I seguenti punti all'ordine del giorno non sono stati trattati:

COMUNICAZIONI DEL PRESIDENTE

Sulla missione al Corpo d'Armata di Reazione Rapida della NATO di Solbiate Olona del 3 luglio 2007.

SEDE REFERENTE

Disposizioni per l'ammissione di soggetti fabici nelle Forze armate.
C. 2459 Sanna.