XI Commissione - Resoconto di marted́ 18 settembre 2007


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COMITATO RISTRETTO

Martedì 18 settembre 2007.

Norme in materia previdenziale in favore di lavoratori con familiari gravemente disabili.
C. 71 Volontè, C. 1841 Grimoldi, C. 1902 Bellillo, C. 2208 Satta, C. 2444 Zanotti.

Il Comitato ristretto si è riunito dalle 12.15 alle 12.55.

SEDE REFERENTE

Martedì 18 settembre 2007. - Presidenza del presidente Gianni PAGLIARINI. - Intervengono i sottosegretari di Stato per il lavoro e la previdenza sociale, Rosa Rinaldi, e per la solidarietà sociale, Franca Donaggio.

La seduta comincia alle 13.05.

Norme in materia previdenziale in favore di lavoratori con familiari gravemente disabili.
C. 71 Volontè, C. 1841 Grimoldi, C. 1902 Belillo, C. 2208 Satta, C. 2444 Zanotti.
(Seguito dell'esame e rinvio - Adozione del testo base).

La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, rinviato, da ultimo, nella seduta del 24 luglio 2007.

Gianni PAGLIARINI, presidente e relatore, fa presente che il provvedimento in esame è stato inserito nel calendario dei lavori dell'Assemblea a partire dal prossimo 24 settembre. Illustra quindi la proposta di testo unificato elaborata dal Comitato ristretto nominato nella seduta del 24 luglio scorso (vedi allegato). Sottolinea, in particolare, che il Comitato ristretto ha cercato di individuare un punto di equilibrio tra gli aspetti assistenziali e quelli previdenziali della disciplina in esame, tenendo conto, al contempo, della complessità e dell'articolazione del sistema previdenziale italiano. Rileva inoltre che


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per la fruizione dei benefici previsti dal provvedimento in esame, è richiesto, indipendentemente dall'età anagrafica, il requisito di venti anni di contribuzione versata, di cui almeno dieci anni siano stati versati nel periodo di assistenza al familiare convivente. Per quanto attiene, infine, alla norma di copertura finanziaria, reputa opportuno che il rappresentante del Governo esprima le proprie valutazioni in ordine alla congruità della stessa.

Il sottosegretario Franca DONAGGIO dichiara di condividere l'impostazione complessiva del testo unificato in esame. Tuttavia, per quanto attiene alla copertura finanziaria proposta, ricorda che il Fondo per le politiche sociali è interamente ripartito tra le regioni e gli enti locali e garantisce l'erogazione di fondamentali servizi alla persona. Ricorda altresì che tale Fondo è stato integrato nella legislatura in corso, per compensare le riduzioni subite nella precedente legislatura e per garantire la continuità nell'erogazione di tali servizi. Ritiene pertanto che non sia opportuno finanziare il provvedimento in esame mediante il ricorso al Fondo per le politiche sociali, senza che questo sia stato prima opportunamente integrato.

Carmelo PORCU (AN), dopo aver sottolineato l'importanza del provvedimento in esame, osserva che sarebbe stata forse auspicabile una discussione più ampia e approfondita dello stesso da parte della Commissione. Rileva inoltre che il testo elaborato dal Comitato ristretto deve essere concretamente attuabile e andare incontro alle reali esigenze dei soggetti disabili e delle loro famiglie, senza dar adito agli abusi e alle strumentalizzazioni che, purtroppo, hanno caratterizzato l'applicazione di alcuni istituti previsti dalla legge n. 104 del 1992. Bisognerebbe inoltre garantire la permanenza del nesso tra i benefici previsti dal provvedimento in esame e l'assistenza effettivamente prestata dal beneficiario al soggetto disabile. Valuta quindi positivamente l'ampliamento delle categorie di beneficiari, di cui al comma 3 dell'articolo 1, e ritiene che, nel complesso, il progetto di legge in esame tenga conto delle concrete esigenze dei soggetti, in particolare le donne e ancor più le madri, che si vedono costretti a sacrificare la propria attività lavorativa per prestare assistenza a familiari disabili. Riservandosi di presentare emendamenti, rileva l'assenza di chiarezza in ordine alla norma di copertura finanziaria e auspica che il Governo fornisca, al riguardo, risposte adeguate, sottolineando altresì le conseguenze negative che deriverebbero dall'applicazione di una legge, la quale risultasse poi, all'atto pratico, finanziariamente insostenibile.

Gianni PAGLIARINI, presidente e relatore, osserva che le questioni sollevate dal collega Porcu potranno essere attentamente valutate in sede di esame degli emendamenti.

Nessun altro chiedendo di intervenire, la Commissione delibera di adottare come testo base la proposta di testo unificato elaborata dal Comitato ristretto.

Gianni PAGLIARINI, presidente, propone quindi di fissare il termine per la presentazione degli emendamenti al testo base alle ore 20 della giornata odierna.

Carmen MOTTA (Ulivo), pur condividendo le valutazioni del presidente in ordine al termine per la presentazione degli emendamenti, ritiene che le considerazioni del collega Porcu debbano essere tenute in grande considerazione e che il problema della copertura finanziaria debba essere risolto in modo convincente, anche se ciò dovesse comportare una richiesta di differimento dell'inizio dell'esame da parte dell'Assemblea.

Augusto ROCCHI (RC-SE), pur concordando con le valutazioni dei colleghi Porcu e Motta, ritiene che il termine fissato per l'inizio dell'esame in Assemblea debba essere rispettato e che la Commissione possa individuare una copertura finanziaria adeguata, nell'ambito di un rapporto positivo con il Governo.


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Stefania PRESTIGIACOMO (FI) invita il rappresentante del Governo a chiarire come vengono effettivamente impiegate le risorse del Fondo per le politiche sociali e, in particolare, se esse siano effettivamente destinate all'erogazione di servizi o se, piuttosto, non siano spesso impiegate per risolvere i problemi di bilancio del sistema delle autonomie. Chiede quindi al presidente di valutare l'opportunità di un termine più ampio per la presentazione degli emendamenti, così da consentire al rappresentante del Governo di fornire i chiarimenti richiesti.

Katia ZANOTTI (SDpSE) dichiara di condividere i contenuti del testo unificato adottato come testo base. Rileva altresì l'opportunità di evitare che tale provvedimento giunga in Aula senza che sia stata fatta chiarezza sulla norma di copertura. Peraltro, concorda con il collega Rocchi nel ritenere che debbano essere rispettati i tempi di esame previsti dal calendario dei lavori dell'Assemblea. Sottolinea infine l'esigenza di evitare che l'esame del provvedimento in titolo generi aspettative eccessive, destinate ad essere deluse.

Il sottosegretario Franca DONAGGIO, rivolto al deputato Prestigiacomo, ricorda che il Fondo per le politiche sociali finanzia l'erogazione di una pluralità di servizi, che, in passato, erano oggetto di interventi normativi e finanziari specifici. Come ha già avuto modo di ricordare, la riduzione delle risorse disponibili del Fondo, al fine di garantire la copertura finanziaria del provvedimento in titolo, inciderebbe negativamente sulla programmazione e sull'erogazione dei servizi da parte di regioni ed enti locali. Ritiene peraltro che i due Ministeri competenti, ovvero il Ministero del lavoro e della previdenza sociale e il Ministero della solidarietà sociale, potranno tentare di individuare coperture finanziarie alternative. Rileva infine il rischio che la quantificazione degli oneri contenuta nella norma di copertura finanziaria in discorso possa rivelarsi inadeguata.

Amalia SCHIRRU (Ulivo) concorda con i colleghi intervenuti in precedenza sull'opportunità di verificare attentamente la norma di copertura finanziaria e ricorda come il Fondo per le politiche sociali finanzi attualmente, tra l'altro, l'erogazione degli assegni di accompagnamento dei familiari di soggetti disabili.

Gianni PAGLIARINI, presidente e relatore, segnala che il problema della norma di copertura finanziaria del provvedimento in esame è, evidentemente, all'attenzione del Governo, il quale può naturalmente presentare emendamenti al riguardo. Ricorda quindi che il testo in esame sarà esaminato dalla V Commissione, ai fini dell'espressione del prescritto parere. Ribadisce quindi la propria proposta di fissare il termine per la presentazione degli emendamenti al testo base adottato alle ore 20 di oggi.

La Commissione concorda.

Gianni PAGLIARINI, presidente, nessun altro chiedendo di intervenire, rinvia il seguito dell'esame ad altra seduta.

La seduta termina alle 13.55.

AVVERTENZA

Il seguente punto all'ordine del giorno non è stato trattato:

UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI

Predisposizione del programma dei lavori del periodo ottobre-dicembre 2007.