IV Commissione - Resoconto di mercoledì 26 settembre 2007


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SEDE CONSULTIVA

Mercoledì 26 settembre 2007. - Presidenza del presidente Roberta PINOTTI. - Interviene il sottosegretario di Stato per la difesa, Emidio Casula.

La seduta comincia alle 14.20.

Ratifica del Protocollo addizionale al Trattato sullo statuto dell'EUROFOR, con allegata Dichiarazione.
C. 2928 Governo, approvato dal Senato.
(Parere alla III Commissione).
(Esame e conclusione - Parere favorevole).

La Commissione inizia l'esame del provvedimento in titolo.

Antonio RUGGHIA (Ulivo), relatore, ricorda che il disegno di legge in esame, già approvato dal Senato, consta di tre articoli: i primi due autorizzano la ratifica del Protocollo addizionale al Trattato sullo statuto di EUROFOR, con allegata Dichiarazione, e ne dispongono l'esecuzione; l'articolo 3 dispone l'entrata in vigore della legge per il giorno successivo a quello della sua pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale.
Prima di passare all'esame del citato Protocollo addizionale, ricorda preliminarmente che l'EUROFOR è la forza terrestre multinazionale europea di pronto intervento costituita da Italia, Francia, Spagna e Portogallo. Il Trattato sullo statuto di EUROFOR, che è stato ratificato dall'Italia con la legge 19 agosto 2003, n. 251, disciplina i principi fondamentali relativi allo statuto, allo stazionamento, alle modalità organizzative e al funzionamento della forza multinazionale europea EUROFOR.
L'EUROMARFOR, invece, è una Forza marittima multinazionale europea costituita dai medesimi paesi il 15 maggio 1995, ad eccezione del Portogallo, che vi ha aderito soltanto nel maggio successivo. Entrambe le Forze sono state create con il compito di svolgere le missioni umanitarie o di evacuazione e di mantenimento della pace definite in occasione della riunione


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del Consiglio dei Ministri dell'UEO tenutasi a Petersberg nel giugno 1992, le cosiddette «missioni di Petersberg».
L'EUROMARFOR è impiegata dal novembre 2000 oltre che per la tutela degli interessi degli Stati membri, anche nel quadro delle iniziative dell'Unione europea e in supporto ad operazioni condotte sotto l'egida dell'ONU e della NATO. Viene attivata su base di opportunità, con decisione comune, per lo svolgimento di operazioni che consentono di intervenire con breve preavviso a difesa degli interessi e degli spazi marittimi delle nazioni partecipanti, per l'esecuzione di Missioni di Supporto Umanitario e per Operazioni di Peace Keeping e Peace Enforcing».
Nell'ambito di EUROMARFOR è costituita una Cellula permanente con il compito di assistere il Comando della Forza, che è attribuito a rotazione, per un periodo di due anni, alle Autorità navali di ciascuno dei quattro Paesi. Attualmente, il comando della Forza è in capo alla Spagna, ma nel settembre del 2007 sarà nuovamente assunto dall'Italia.
La Cellula permanente è formata da quattro ufficiali (uno per nazione), a loro volta diretti da un Direttore appartenente allo stesso Paese, che detiene il comando di EUROMARFOR. Della Cellula fanno parte anche un rappresentante di ciascun Paese osservatore, che per il momento sono la Grecia e la Turchia. Inoltre, la Cellula può ricomprendere ulteriore personale messo a disposizione sia dalle Parti, sia da altri Stati che compongono la Forza o anche da Stati candidati a farne parte. I rappresentanti nazionali della Cellula possono essere designati ad agire da ufficiali di collegamento presso altri Comandanti.
Il Protocollo Addizionale al Trattato sullo statuto di EUROFOR oggetto del presente disegno di legge di ratifica ha proprio lo scopo di definire il regime giuridico del personale assegnato alla predetta Cellula permanente, estendendo ad essa la disciplina prevista per il personale di EUROFOR dal citato Trattato sottoscritto a Roma il 5 luglio 2000.
In particolare, il Protocollo addizionale al Trattato sullo statuto di EUROFOR si compone di sei articoli e di una Dichiarazione allegata.
Per quanto riguarda le competenze della Commissione Difesa, segnala gli articoli 1 e 2.
L'articolo 1 specifica l'oggetto del Protocollo è costituito dalla definizione dello statuto del personale assegnato alla Cellula permanente di EUROMARFOR, precisando che tale Cellula è alle dipendenze del Comandante di turno di EUROMARFOR ed ha il compito di garantire il collegamento con le Autorità Navali delle Parti.
L'articolo 2 elenca le disposizioni dello statuto di EUROFOR che si applicano al personale della Cellula EUROMARFOR. Oltre ad alcune norme dell'articolo 3, volte a specificare alcune definizioni dello statuto di EUROFOR, si dichiarano applicabili diversi articoli del medesimo statuto in materia di facoltà dei membri della Forza di portare le loro armi, di validità delle patenti militari, di prevalenza della giurisdizione dello Stato di accoglienza, salvo l'esercizio in via prioritaria da parte dello Stato d'origine per reati in connessione con il servizio, eccetera.
In conclusione, poiché il protocollo non appare presentare profili problematici dal punto di vista delle competenze della Commissione Difesa, propone di esprimere parere favorevole sul disegno di legge in esame.

Il sottosegretario Emidio CASULA concorda con la proposta di parere favorevole del relatore.

Nessun altro chiedendo di intervenire, la Commissione approva all'unanimità la proposta di parere favorevole del relatore.

La seduta termina alle 14.30.

UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI

L'ufficio di presidenza si è riunito dalle 14.30 alle 14.35.


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SEDE LEGISLATIVA

Mercoledì 26 settembre 2007. - Presidenza del presidente Roberta PINOTTI. - Interviene il sottosegretario di Stato per la difesa, Emidio Casula.

La seduta comincia alle 14.35.

Disposizioni in materia di assistenza sanitaria e medico-legale del personale militare.
C. 2689 Stramaccioni e C. 1978 Ascierto.
(Discussione e rinvio).

La Commissione inizia la discussione.

Roberta PINOTTI, presidente, comunica che nella seduta del 25 settembre 2007, l'Assemblea ha deliberato il trasferimento in sede legislativa della proposta di legge C. 2689 Stramaccioni, cui è abbinata la proposta di legge C. 1978 Ascierto, recanti disposizioni in materia di assistenza sanitaria e medico-legale del personale militare.
Ricorda che, ai sensi dell'articolo 65, comma 2, del regolamento, la pubblicità delle sedute per la discussione in sede legislativa è assicurata, oltre che con resoconto stenografico, anche tramite la trasmissione attraverso impianti audiovisivi a circuito chiuso.
Ricorda che la Commissione ha già esaminato le due proposte di legge in sede referente. In tale ambito, la Commissione ha adottato come testo base la proposta di legge Stramaccioni (C. 2689) alla quale ha apportato modificazioni. Dopo l'acquisizione dei pareri favorevoli delle Commissioni competenti in sede consultiva (I Affari costituzionali, XII Affari sociali e della Commissione parlamentare per le questioni regionali) e il recepimento della condizione posta dalla V Commissione Bilancio, essendo maturati i presupposti in tal senso, è stato chiesto il trasferimento in sede legislativa.
Ricorda altresì che nell'Ufficio di Presidenza, integrato dai rappresentanti dei gruppi, è stato definito il contingentamento dei tempi per la discussione sulle linee generali e per l'esame degli articoli. Dichiara quindi aperta la discussione sulle linee generali.

Arturo SCOTTO (SDpSE), relatore, interviene per ringraziare tutti i gruppi che hanno dato il loro assenso al trasferimento dell'esame in sede legislativa.

Il sottosegretario Emidio CASULA ribadisce l'avviso favorevole del Governo sul testo elaborato dalla Commissione nel corso dell'esame in sede referente.

Roberta PINOTTI, presidente, nessuno chiedendo di intervenire, dichiara chiusa la discussione sulle linee generali.

La Commissione adotta come testo base la proposta di legge C. 2689 Stramaccioni, come modificata nel corso dell'esame in sede referente (vedi allegato).

Roberta PINOTTI, presidente, ricorda che, come stabilito dall'ufficio di presidenza, integrato dai rappresentanti dei gruppi, il termine per la presentazione degli emendamenti è stato fissato per martedì 2 ottobre 2007, alle ore 15.30. Rinvia, quindi, il seguito della discussione, ad altra seduta.

La seduta termina alle 14.40.

N.B.: Il resoconto stenografico della seduta è pubblicato in un fascicolo a parte.