XII Commissione - Resoconto di marted́ 2 ottobre 2007


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ATTI DEL GOVERNO

Martedì 2 ottobre 2007. - Presidenza del vicepresidente Dorina BIANCHI. - Interviene il sottosegretario di Stato per la salute Serafino Zucchelli.

La seduta comincia alle 11.35.

Schema di decreto legislativo recante attuazione della direttiva 2004/41/CE che abroga alcune direttive sull'igiene dei prodotti alimentari e le disposizioni sanitarie per la produzione e la commercializzazione di determinati prodotti di origine animale destinati al consumo umano e che modifica le direttive 89/662/CEE e 92/118/CEE e la decisione 95/408/CE.
Atto n. 126.
(Seguito dell'esame, ai sensi dell'articolo 143, comma 4, del regolamento, e conclusione - Parere favorevole).

La Commissione prosegue l'esame dello schema di decreto legislativo, rinviato, da ultimo, nella seduta del 27 settembre 2007.


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Tommaso PELLEGRINO (Verdi), relatore, tenuto conto di quanto emerso nel corso della discussione e preso atto delle considerazioni contenute nel parere della Conferenza Stato-regioni, formula una proposta di parere favorevole (vedi allegato).

Mariella BOCCIARDO(FI) annuncia l'astensione del suo gruppo sulla proposta di parere del relatore, ribadendo le perplessità espresse in precedenza.

Nessun altro chiedendo di intervenire, la Commissione approva la proposta di parere del relatore.

Schema di decreto legislativo recante attuazione della direttiva 2005/61/CE in materia di rintracciabilità e notifica di effetti indesiderati e incidenti gravi in ambito trasfusionale.
Atto n. 142.
(Seguito dell'esame, ai sensi dell'articolo 143, comma 4, del regolamento, e rinvio).

La Commissione prosegue l'esame dello schema di decreto legislativo, rinviato nella seduta del 26 settembre 2007.

Domenico DI VIRGILIO (FI), dopo aver espresso disappunto per l'assenza del relatore, si sofferma sui problemi connessi all'importazione di emoderivati e invita il Governo a vigilare sulla severità dei controlli in materia.

Leopoldo DI GIROLAMO (Ulivo) desidera svolgere alcune considerazioni di carattere generale sullo schema di decreto legislativo in esame, nonché sull'atto n. 143, che la Commissione sarà chiamata ad esaminare successivamente. Al riguardo, osserva che i due schemi di decreto portano a compimento una lunga evoluzione legislativa, che ha visto la proficua collaborazione di maggioranza e opposizione già nelle precedenti legislature. Il quadro normativo precedente l'adozione dei decreti in discorso lasciava aperte alcune questioni problematiche, tra cui particolare importanza riveste il tema dell'importazione di emoderivati, su cui si è soffermato il collega Di Virgilio. Tale problema appare particolarmente delicato, poiché in Italia la donazione di sangue non è ancora divenuta un costume sociale di solidarietà e ciò comporta il ricorso, in misura rilevante, all'importazione dai Paesi in via di sviluppo, con i connessi problemi di carattere igienico-sanitario. Rileva quindi che i provvedimenti citati sembrano assicurare livelli di qualità dei servizi trasfusionali adeguati, anche al fine di ridurre, per quanto possibile, la probabilità di incidenti.

Dorina BIANCHI, presidente, attesa l'assenza del relatore, ritiene opportuno che l'esame del provvedimento in titolo non si concluda nella seduta odierna, per dar modo al relatore medesimo di valutare le questioni emerse nel corso della discussione. Nessun altro chiedendo di intervenire, rinvia quindi il seguito dell'esame ad altra seduta.

Schema di decreto legislativo recante attuazione della direttiva 2005/62/CE che detta norme relative a un sistema di qualità per i servizi trasfusionali.
Atto n. 143.
(Seguito dell'esame, ai sensi dell'articolo 143, comma 4, del regolamento, e rinvio).

La Commissione prosegue l'esame dello schema di decreto legislativo, rinviato nella seduta del 26 settembre 2007.

Giacomo BAIAMONTE (FI) esprime apprezzamento per i contenuti dello schema di decreto legislativo in esame, nonché dell'atto n. 142, precedentemente esaminato dalla Commissione. In particolare, dichiara di apprezzare il fatto che, nell'ambito di applicazione del provvedimento in titolo, siano state incluse le strutture sanitarie ospedaliere. Peraltro, esprime forti perplessità sulle disposizioni di cui al punto 9.1. dell'Allegato allo schema di decreto, in base alle quali gli emocomponenti non conformi ai requisiti


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di qualità sono autorizzabili a fini terapeutici, seppur solo in casi eccezionali e con l'accordo scritto del medico che richiede la trasfusione e del medico che ha la responsabilità finale del servizio trasfusionale: tale norma, a suo avviso, rischia di compromettere l'efficacia dell'intero provvedimento in esame.

Domenico DI VIRGILIO (FI) si associa alle considerazioni del collega Baiamonte.

Leopoldo DI GIROLAMO (Ulivo) ritiene che la norma di cui al punto 9.1. dell'Allegato, citata dal collega Baiamonte, abbia lo scopo di tutelare la posizione del medico che si veda costretto ad effettuare una trasfusione in una situazione di assoluta emergenza.

Giacomo BAIAMONTE (FI) reputa insoddisfacente la giustificazione addotta dal collega Di Girolamo. Ritiene infatti che proprio la delicatezza e il valore delle norme contenute nel provvedimento in esame non consentano di derogarvi. Annuncia pertanto che, qualora il relatore dovesse confermare la sua proposta di parere favorevole, si asterrà.

Domenico DI VIRGILIO (FI) condivide i rilievi critici del collega Baiamonte, ricordando come il provvedimento in esame sia volto a recepire una direttiva europea, la quale ha lo scopo di assicurare la qualità dei servizi trasfusionali.

Dorina BIANCHI, presidente, ricorda che la deroga di cui al punto 9.1. dell'Allegato al provvedimento in titolo è già prevista nella stessa direttiva europea che esso intende recepire.

Domenico DI VIRGILIO (FI) riconosce la fondatezza dell'osservazione formulata dal presidente, ma esprime il timore che un recepimento passivo e acritico di questa disposizione della direttiva europea possa recare pregiudizio alla salute dei cittadini e creare problemi di natura medico-legale.

Il sottosegretario Serafino ZUCCHELLI esprime l'orientamento favorevole del Governo per quanto attiene all'esigenza di rafforzare ulteriormente i controlli in ambito trasfusionale. Con riferimento, quindi, alle disposizioni di cui al punto 9.1., richiamate dal deputato Baiamonte, ritiene che si potrebbe eventualmente precisare che esse trovano applicazione in via transitoria e solo in caso di imminente pericolo di vita per il paziente. Dichiara infine di attendere i chiarimenti che il relatore riterrà di fornire, riservandosi, se del caso, di intervenire nuovamente.

Giacomo BAIAMONTE (FI) segnala che, a suo avviso, le disposizioni di cui al punto 9.2. sembrano contrastare con quelle di cui al punto 9.1. e contraddire quanto dichiarato dal rappresentante del Governo.

Dorina BIANCHI, presidente, attesa l'assenza del relatore, ritiene opportuno che l'esame del provvedimento in titolo non si concluda nella seduta odierna, per dar modo al relatore medesimo di valutare i problemi sollevati nel corso della discussione. Nessun altro chiedendo di intervenire, rinvia quindi il seguito dell'esame ad altra seduta.

La seduta termina alle 12.15.

SEDE REFERENTE

Martedì 2 ottobre 2007. - Presidenza del vicepresidente Dorina BIANCHI.

La seduta comincia alle 12.15.

Norme per il riconoscimento della sordocecità quale disabilità unica.
C. 1968 Zanotti.
(Seguito dell'esame e rinvio).

La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, rinviato, da ultimo, nella seduta del 26 giugno 2007.


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Katia ZANOTTI (SDpSE) fa presente che il relatore, a causa di un impedimento oggettivo, non potrà intervenire alla seduta odierna. Invita pertanto la presidenza a valutare la possibilità di inserire il provvedimento in titolo all'ordine del giorno della seduta di domani mercoledì 3 ottobre.

Dorina BIANCHI, presidente, assicura che riferirà al presidente Lucà la proposta della collega Zanotti. Ritiene quindi che, se non vi sono obiezioni, il seguito dell'esame possa essere rinviato ad altra seduta, attesa l'assenza del relatore e del rappresentante del Governo.

Domenico DI VIRGILIO (FI), dopo aver ricordato come, sul provvedimento in titolo, si sia registrata un'ampia convergenza tra gruppi di maggioranza e di opposizione, auspica che il relatore valuti la possibilità di richiederne il trasferimento alla sede legislativa. Auspica altresì che la presidenza si adoperi al fine di assicurare la presenza del rappresentante del Governo nel corso dell'esame del provvedimento in oggetto.

Giuseppe ASTORE (IdV) sottolinea come l'esame, in sede consultiva, di altri provvedimenti all'ordine del giorno della seduta odierna sia proseguito nonostante l'assenza del relatore. Invita pertanto la presidenza ad impiegare parametri di giudizio uniformi in circostanze che appaiono del tutto analoghe.

Domenico DI VIRGILIO (FI) si associa alle considerazioni del collega Astore, rilevando come, in generale, i lavori della Commissione procedano a rilento e con scarsi risultati.

Dorina BIANCHI, presidente, ricorda che, sotto il profilo regolamentare, la presenza del relatore non può considerarsi condizione necessaria affinché la Commissione possa procedere nell'esame: la Commissione può dunque, apprezzate le circostanze, valutare caso per caso se procedere o rinviare il seguito dell'esame. Nessun altro chiedendo di intervenire, rinvia quindi il seguito dell'esame ad altra seduta.

La seduta termina alle 12.30.

AUDIZIONI INFORMALI

Audizione di rappresentanti dell'Istituto Superiore di Sanità, dell'Agenzia Italiana del Farmaco e di Farmindustria, nell'ambito dell'esame dello schema di decreto legislativo (atto n. 133) recante attuazione della direttiva 2005/28/CE che stabilisce i principi e le linee guida per la buona pratica clinica relativa ai medicinali in fase di sperimentazione a uso umano nonché i requisiti per l'autorizzazione alla fabbricazione o importazione di tali medicinali.

L'audizione informale è stata svolta dalle 12.30 alle 13.30.