VIII Commissione - Mercoledì 10 ottobre 2007


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ALLEGATO 1

Schema di decreto legislativo di attuazione della direttiva 2005/35/CE, relativa all'inquinamento provocato dalle navi e all'introduzione di sanzioni per violazioni. (Atto n. 141).

PARERE APPROVATO DALLA VIII COMMISSIONE

La VIII Commissione,
esaminato lo schema di decreto legislativo recante attuazione della direttiva 2005/35/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 7 settembre 2005, relativa all'inquinamento provocato dalle navi e all'introduzione di sanzioni per violazioni;
preso atto dei chiarimenti forniti dal Governo, nel corso dell'esame del provvedimento, in relazione al problema della conformità dello schema di decreto ai principi e criteri direttivi della delega contenuta nella legge comunitaria per il 2006, con particolare riferimento ai possibili profili di criticità delle disposizioni di cui agli articoli 8 e 9, che disciplinano rispettivamente i reati di inquinamento doloso e di inquinamento colposo;
segnalata l'assoluta necessità di non indebolire il livello di tutela ambientale assicurato dai principi contenuti nella legge n. 979 del 1982;
rilevata, infine, l'opportunità di apportare alcune correzioni formali al provvedimento, finalizzate ad un migliore coordinamento testuale;
esprime

PARERE FAVOREVOLE

con le seguenti osservazioni:
a) all'articolo 2, comma 1, lettera b), la parola «richiamati» va sostituita dalla parola «richiamate», posto che essa si riferisce alle sostanze inquinanti inserite negli allegati I e II alla Convenzione Marpol 73/78;
b) all'articolo 4, con riferimento alle sostanze inquinanti, occorre sostituire l'erroneo rinvio all'articolo 2, comma 2, lettera b), con quello all'articolo 2, comma 1, lettera b);
c) all'articolo 13, valuti il Governo l'opportunità di rafforzare le funzioni di controllo e di accertamento delle violazioni, mediante una valorizzazione dei compiti di direzione del Corpo delle Capitanerie di Porto.


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ALLEGATO 2

Legge comunitaria 2007. (C. 3062 Governo, approvato dal Senato).

RELAZIONE APPROVATA DALLA COMMISSIONE

La VIII Commissione,
esaminato il disegno di legge C. 3062, recante «Disposizioni per l'adempimento di obblighi derivanti dall'appartenenza dell'Italia alle Comunità europee - Legge comunitaria 2007», approvato dal Senato;
valutato in termini positivi l'articolo 21, che conferisce una delega al Governo per l'adozione di un decreto legislativo recante disposizioni integrative e correttive del decreto legislativo 25 luglio 2005, n. 151, relativo alla riduzione dell'uso di sostanze pericolose nelle apparecchiature elettriche ed elettroniche (RAEE);
giudicato opportuno segnalare, per l'ennesima volta, l'esigenza che il Governo si faccia carico di emanare in tempi estremamente rapidi gli atti normativi di attuazione della richiamata disciplina legislativa in materia di RAEE, di cui al citato decreto n. 151 del 2005;
ritenuto condivisibile l'articolo 22, che reca le disposizioni necessarie ad attuare la direttiva 2006/117/Euratom, istitutiva di un sistema comunitario di sorveglianza e controllo delle spedizioni transfrontaliere di rifiuti radioattivi e combustibile esaurito;
preso atto che la citata direttiva 2006/117/Euratom è inserita anche all'interno dell'Allegato B, in modo da prevedere che sul relativo schema di decreto legislativo possa essere espresso il parere parlamentare;
considerato positivamente che il disegno di legge preveda, all'allegato B, il recepimento di direttive comunitarie in materia di rafforzamento della tutela delle acque sotterranee (direttiva 2006/118/CE) e di riduzione della quantità di pile e accumulatori avviati allo smaltimento (direttiva 2006/66/CE);

DELIBERA DI RIFERIRE FAVOREVOLMENTE


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ALLEGATO 3

Relazione sulla partecipazione dell'Italia all'Unione europea nel 2006. (Doc. LXXXVII, n. 2).

PROPOSTA DI PARERE DEL RELATORE

La VIII Commissione,
esaminata la relazione sulla partecipazione dell'Italia all'Unione europea nel 2006 (Doc. LXXXVII, n. 2);
preso atto che le parti di interesse della VIII Commissione riguardano sostanzialmente tre grandi aree di intervento: ambiente e sviluppo sostenibile; reti infrastrutturali europee; politica energetica dell'Europa;
osservato che la relazione si sofferma sul tema dello sviluppo sostenibile, indicando come sia stata avviata, nel giugno 2006, una strategia rinnovata, ambiziosa e globale, con obiettivi, indicatori e un'efficace procedura di monitoraggio e richiamando i diversi settori di intervento;
rilevato come la relazione ponga in risalto la forte scelta politica dell'Unione europea, che intende affrontare le sfide globali in atto mediante una politica energetica unitaria, che possa avvenire «attraverso una sola voce»;
ricordato che la VIII Commissione ha approvato, lo scorso 28 giugno, una relazione all'Assemblea sulle tematiche relative ai cambiamenti climatici, in cui si indica chiaramente la necessità di affrontare un cambiamento radicale delle politiche nazionali, assumendo gli interventi in materia di cambiamenti climatici come un «pilastro» degli indirizzi politici generali;
rilevato, in proposito, che la stessa relazione approvata dalla VIII Commissione sui cambiamenti climatici sottolinea che l'Italia si trova di fronte a una enorme opportunità, che può aprire prospettive nuove per l'intero «sistema Paese»: partendo dagli obiettivi e dai vincoli in materia di politiche energetiche e climatiche, infatti, una risposta coraggiosa e lungimirante del Paese alla sfida in atto comporta un fortissimo incremento di ricerca e sviluppo, una rapida penetrazione del mercato per prodotti nuovi ed efficienti, processi produttivi innovativi, importanti ricadute sul commercio estero e sull'esportazione di processi e prodotti eco-efficienti, nuove concezioni del traffico e del trasporto, innovazione spinta nell'edilizia;
esprime

PARERE FAVOREVOLE

con la seguente osservazione:
si raccomanda di rafforzare nell'ordinamento interno e in ambito comunitario le misure in materia di cambiamenti climatici, assumendo - in particolare - gli orientamenti e le proposte contenuti nella relazione approvata dalla VIII Commissione ai fini della definizione delle politiche a livello nazionale e internazionale e delle connesse iniziative, anche normative, a partire dalla corrente legge finanziaria.


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ALLEGATO 4

Relazione sulla partecipazione dell'Italia all'Unione europea nel 2006. (Doc. LXXXVII, n. 2).

PARERE APPROVATO DALLA VIII COMMISSIONE

La VIII Commissione,
esaminata la relazione sulla partecipazione dell'Italia all'Unione europea nel 2006 (Doc. LXXXVII, n. 2);
preso atto che le parti di interesse della VIII Commissione riguardano sostanzialmente tre grandi aree di intervento: ambiente e sviluppo sostenibile; reti infrastrutturali europee; politica energetica dell'Europa;
osservato che la relazione si sofferma sul tema dello sviluppo sostenibile, indicando come sia stata avviata, nel giugno 2006, una strategia rinnovata, ambiziosa e globale, con obiettivi, indicatori e un'efficace procedura di monitoraggio e richiamando i diversi settori di intervento;
rilevato come la relazione ponga in risalto la forte scelta politica dell'Unione europea, che intende affrontare le sfide globali in atto mediante una politica energetica unitaria, che possa avvenire «attraverso una sola voce»;
ricordato che la VIII Commissione ha approvato, lo scorso 28 giugno, una relazione all'Assemblea sulle tematiche relative ai cambiamenti climatici, in cui si indica chiaramente la necessità di affrontare un cambiamento radicale delle politiche nazionali, assumendo gli interventi in materia di cambiamenti climatici come un «pilastro» degli indirizzi politici generali;
rilevato, in proposito, che la stessa relazione approvata dalla VIII Commissione sui cambiamenti climatici sottolinea che l'Italia si trova di fronte a una enorme opportunità, che può aprire prospettive nuove per l'intero «sistema Paese»: partendo dagli obiettivi e dai vincoli in materia di politiche energetiche e climatiche, infatti, una risposta coraggiosa e lungimirante del Paese alla sfida in atto comporta un fortissimo incremento di ricerca e sviluppo, una rapida penetrazione del mercato per prodotti nuovi ed efficienti, processi produttivi innovativi, importanti ricadute sul commercio estero e sull'esportazione di processi e prodotti eco-efficienti, nuove concezioni del traffico e del trasporto, innovazione spinta nell'edilizia;
esprime

PARERE FAVOREVOLE

con le seguenti osservazioni:
a) si raccomanda di rafforzare nell'ordinamento interno e in ambito comunitario le misure in materia di cambiamenti climatici, assumendo - in particolare - gli orientamenti e le proposte contenuti nella relazione approvata dalla VIII Commissione ai fini della definizione delle politiche a livello nazionale e internazionale e delle connesse iniziative, anche normative, a partire dalla corrente legge finanziaria;
b) si invita, inoltre, il Governo ad affiancarsi all'iniziativa annunciata dai governi inglese e francese, che mira ad utilizzare le politiche fiscali per favorire le politiche di contenimento delle emissioni di gas ad effetto serra.