XII Commissione - Resoconto di marted́ 30 ottobre 2007


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SEDE REFERENTE

Martedì 30 ottobre 2007. - Presidenza del presidente Mimmo LUCÀ.

La seduta comincia alle 12.

Disposizioni per l'erogazione di un assegno di solidarietà ai cittadini anziani residenti all'estero.
C. 1291 Bafile, C. 1843 Angeli, C. 2473 Ricardo Antonio Merlo e C. 3008 Bafile.
(Seguito dell'esame e rinvio).

La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, rinviato nella seduta del 24 ottobre 2007.

Mimmo LUCÀ, presidente, ricorda che nella seduta del 24 ottobre scorso è stata svolta la relazione.

Roberto ULIVI (AN) esprime apprezzamento per le finalità delle proposte di legge in esame. In particolare, dichiara di condividere la norma di cui all'articolo 1, comma 5, della proposta di legge n. 3008, che prevede una parametrazione del reddito al costo della vita rilevato nel territorio di residenza. Ritiene invece insufficienti gli importi dell'assegno di solidarietà di cui alle proposte di legge n. 1291 e 3008, di cui è primo firmatario lo stesso relatore. Sotto questo profilo, ritiene più congrua l'indicazione contenuta nella proposta di legge n. 1843 (Angeli). Auspica infine che il Governo si adoperi al fine di reperire le risorse per innalzare l'importo del citato assegno.

Elisabetta GARDINI (FI) esprime, anche a nome del suo gruppo, apprezzamento per le finalità delle proposte di legge in esame, sottolineando i meriti di tanti italiani residenti all'estero, che, con il loro lavoro, hanno certamente contribuito


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al prestigio dell'Italia nel mondo. Ritiene peraltro che alcuni profili delle proposte di legge debbano essere ulteriormente approfonditi. In particolare, osserva che sarebbe opportuno determinare in modo congruo il periodo minimo di residenza all'estero, da stabilire come requisito per l'attribuzione dell'assegno di solidarietà. Rileva quindi che può risultare complesso, per le strutture incaricate di istruire le pratiche relative agli assegni di solidarietà, raggiungere gli italiani residenti all'estero, che abitino al di fuori dei grandi centri abitati. Richiama quindi l'esigenza di indicare in modo più puntuale il soggetto istituzionale responsabile della gestione di tali pratiche e di prendere in considerazione, ai fini della determinazione del reddito, le condizioni economiche dell'intero nucleo familiare. Suggerisce altresì l'opportunità che la Commissione acquisisca le valutazioni del competente viceministro degli affari esteri, senatore Danieli, sui contenuti del provvedimento in titolo, anche con riferimento alla difficoltà di individuare con precisione la platea degli italiani residenti all'estero, confermata dai problemi di funzionamento che hanno sin qui caratterizzato l'AIRE. Conclusivamente, osserva che un approfondimento dei profili indicati consentirebbe di non sovrapporre l'esame delle proposte di legge in titolo all'esame dei disegni di legge finanziaria e di bilancio.

Leopoldo DI GIROLAMO (Ulivo) sottolinea preliminarmente la rilevanza delle proposte di legge in esame, le quali sono espressione della medesima volontà politica che, in passato, ha determinato l'istituzione della circoscrizione elettorale Estero. Evidenzia quindi le evidenti finalità sociali del provvedimento, che attribuisce un giusto riconoscimento a quegli italiani che hanno perseguito, attraverso l'emigrazione, un miglioramento delle loro condizioni di vita e che invece, spesso, hanno subito le conseguenze di situazioni finanziarie sfavorevoli, specie nei Paesi dell'America meridionale. In questo senso, l'intervento in discorso presenta caratteristiche simili all'istituto dell'assegno sociale, che, tuttavia, prevede tra i requisiti per la fruizione la residenza in Italia. Ricorda quindi che il Consiglio generale degli italiani all'estero ha recentemente approvato una risoluzione nella quale esprime un giudizio decisamente positivo sull'introduzione dell'assegno di solidarietà per gli italiani residenti all'estero. Ritiene altresì che si possa accedere alla richiesta della collega Gardini, relativa all'opportunità di acquisire le valutazioni del viceministro Danieli sul provvedimento in esame. Auspica infine che, nel corso dell'esame del disegno di legge finanziaria, sia possibile reperire le risorse necessarie per il finanziamento dell'intervento in discorso.

Katia ZANOTTI (SDpSE), premesso di concordare pienamente con le considerazioni svolte dal collega Di Girolamo, esprime apprezzamento per i contenuti del provvedimento in esame, specie in considerazione del fatto che esso fa discendere l'erogazione dell'assegno di solidarietà da precise condizioni oggettive.

Mimmo LUCÀ, presidente, avverte che sarà sua cura sollecitare la presenza del rappresentante del Governo nelle prossime sedute dedicate all'esame delle proposte di legge in titolo, eventualmente anche al fine di acquisire le valutazioni del Ministero degli affari esteri, come richiesto dal deputato Gardini. Ritiene altresì che l'ufficio di presidenza, integrato dai rappresentanti dei gruppi, potrà valutare l'opportunità di svolgere audizioni nel prosieguo dell'esame. Nessun altro chiedendo di intervenire, rinvia quindi il seguito dell'esame ad altra seduta.

La seduta termina alle 12.40.

INTERROGAZIONI A RISPOSTA IMMEDIATA

Martedì 30 ottobre 2007. - Presidenza del presidente Mimmo LUCÀ.

La seduta comincia alle 12.40.


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5-01676 Montani: Interventi volti a garantire l'attuazione del decreto del Presidente della Repubblica n. 309 del 1990 e successive modificazioni, ed eventuali sperimentazioni delle cosiddette «shooting rooms».

Mimmo LUCÀ, presidente, avverte che, su richiesta del rappresentante del Governo, lo svolgimento dell'interrogazione in titolo è rinviato ad altra seduta.

5-01677 Poretti: Ripartizione delle spese per la permanenza di soggetti non autosufficienti nelle Residenze sanitarie assistite (RSA).

Mimmo LUCÀ, presidente, avverte che, su richiesta del rappresentante del Governo, lo svolgimento dell'interrogazione in titolo è rinviato ad altra seduta.

La seduta termina alle 12.45.