VIII Commissione - Mercoledì 31 ottobre 2007


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ALLEGATO 1

Legge comunitaria 2007. Emendamento C. 3062 Governo.

PARERE APPROVATO DALLA COMMISSIONE

La VIII Commissione,
esaminato l'emendamento Cassola 21.1, presentato presso la XIV Commissione e da questa trasmesso ai fini dell'espressione del parere di competenza;
considerato che tale emendamento introduce, al primo periodo, un condivisibile principio di semplificazione procedurale in materia di interventi per la riduzione dell'uso di sostanze pericolose nelle apparecchiature elettriche ed elettroniche;
rilevato, al contempo, che le restanti parti del citato emendamento risultano, invece, eccessivamente dettagliate e suscettibili di produrre elementi di confusione interpretativa;
preso atto che, per le ragioni esposte, è opportuno limitare l'intervento legislativo esclusivamente al primo periodo dell'emendamento medesimo;
esprime

PARERE FAVOREVOLE

con la seguente condizione:
all'emendamento di cui in premessa, al primo periodo, le parole: «tenderanno alla semplificazione ed a criteri di rappresentanza oggettivi dei» siano sostituite dalle seguenti: «devono mirare, in particolare, a favorire la semplificazione delle procedure e l'individuazione di oggettivi criteri di rappresentanza dei citati» e siano conseguentemente soppresse le parole da: «Si preveda la possibilità» sino alla fine dell'emendamento.


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ALLEGATO 2

Interrogazione n. 5-01653 Benvenuto: Investimenti per il nodo autostradale di Genova.

TESTO DELLA RISPOSTA


Con riferimento all'Interrogazione parlamentare di cui in oggetto, relativa alla realizzazione del nodo autostradale di Genova, si forniscono i seguenti elementi di chiarimento.
L'individuazione delle soluzioni al problema trasportistico relativo al nodo di Genova è stata riconosciuta come priorità nel 1o Programma delle Infrastrutture Strategiche (Legge Obiettivo), approvato con Delibera CIPE del 21 dicembre 2001.
Con l'intesa istituzionale quadro sottoscritta il 6 marzo 2003 tra Governo e Regione Liguria, sono state definite le infrastrutture atte a decongestionare il trasporto urbano e metropolitano dell'area metropolitana di Genova.
Tali interventi, inseriti nel IV Atto Aggiuntivo sottoscritto con la Società Concessionaria Autostrade per l'Italia S.p.A., comprendono l'Autostrada A10 - adeguamento e potenziamento tratte Gronda di Ponente; il tunnel di Rapallo; il nodo di San Benigno e, la nuova Carreggiata Nord della A7 dal casello di Genova Ovest della A10 al km 124+500 della A7.
Sono attualmente in corso, attivati da ANAS, direttamente o attraverso la società concessionaria Autostrade per l'Italia S.p.A., incontri con gli Enti territoriali per condividere la scelta dei tracciati e delle linee guida per l'elaborazione dei progetti preliminari avanzati stabiliti dalla legge obiettivo.
A tale riguardo, lo scorso 17 ottobre il Ministero delle infrastrutture ha convocato una riunione per risolvere le ultime criticità connesse alla cantierizzazione ed alle discariche, cui hanno partecipato il comune di Genova, ANAS S.p.A., il Ministero delle infrastrutture e l'Autorità Portuale di Genova.
Nello specifico, per quanto afferisce i quesiti posti dall'onorevole interrogante, si rappresenta quanto segue:
non esiste alcuna vertenza tra il Ministero delle infrastrutture e la società concessionaria Autostrade per l'Italia riguardante il nodo stradale e autostradale di Genova;
gli investimenti relativi alla Gronda di Ponente sono già sbloccati in quanto l'intervento è inserito nel IV Atto Aggiuntivo alla Convenzione vigente con la Società concessionaria;
la progettazione dell'opera si trova allo stadio preliminare e le criticità più importanti da risolvere riguardano lo smarino di circa 8 milioni di metri cubi di materiale proveniente dagli scavi delle gallerie e la cantierizzazione dei lavori;
la stima dei costi previsti nel IV Atto Aggiuntivo è di circa 1.800 milioni di euro (previsione probabilmente da ritoccare in aumento, a causa di alcune varianti in corso di opere intervenute sul progetto originario);
i tempi per l'attuazione dell'intervento dipendono dalla risoluzione delle sopra esposte criticità attualmente al vaglio degli enti territoriali liguri.

In linea di massima si può stimare che i successivi livelli di progettazione (definitivo ed esecutivo) e le fasi autorizzative ad essi connesse potranno durare circa tre anni. Le procedure di affidamento dei lavori mediante gara pubblica potranno invece essere espletate in circa 8 mesi mentre la fase esecutiva dei lavori si esaurirà in circa 4 anni.


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ALLEGATO 3

Interrogazione n. 5-01242 Garavaglia: Lavori della superstrada veloce Malpensa-Boffalora.

TESTO DELLA RISPOSTA

In risposta a quesiti relativi ai lavori di realizzazione del collegamento stradale dalla superstrada 527 «Bustese» alla superstrada 11 «Padana Superiore» con raccordo autostradale alla A4 (Casella di Boffalora) si comunica che il Consiglio di amministrazione dell'ANAS in data 30 gennaio 2007, ha approvato una perizia di variante tecnica senza aumento di spesa che riguarda essenzialmente l'adeguamento del viadotto di scavalco dell'Autostrada A4 e della linea ferroviaria di Alta Capacità Milano-Torino secondo le prescrizioni di Italferr, le migliorie degli impianti di illuminazione delle gallerie e della fondazione stradale ed il completamento delle opere idrauliche inerenti il reticolo di distribuzione irriguo del Consorzio Villoresi.
Successivamente, è stata autorizzata la rimodulazione delle somme a disposizione per far fronte alle nuove esigenze emerse in corso d'opera.
L'Anas conferma che la superstrada veloce Malpensa-Boffalora sarà completata entro marzo 2008, nel rispetto del protocollo d'intesa per l'accessibilità ferroviaria e autostradale all'aeroporto internazionale di Malpensa, siglato lo scorso 26 marzo.
Si tratta di un'arteria importante sia per l'hub aeroportuale di Malpensa, che vedrà velocizzati i collegamenti con molte zone della Lombardia e del Piemonte (in particolare Novara e Torino), sia per i cittadini e le imprese del territorio. La superstrada consentirà poi di realizzare un collegamento alternativo tra Milano e l'aeroporto, alleggerendo il traffico sull'Autostrada A8 dei Laghi, che rappresenta attualmente l'unica via di accesso a Malpensa per chi proviene dal capoluogo lombardo.
Al momento, i lavori stanno procedendo in linea con il programma prestabilito a seguito delle integrazioni progettuali e la parte di opere già eseguite è pari a circa il 68 per cento dell'importo contrattuale.
In particolare, l'Anas segnala che è stata ultimata la rimozione di tutte le interferenze presenti sul tracciato principale, mentre lungo la viabilità secondaria è ancora presente una sola interferenza, in corso di risoluzione.
L'iter di questa opera è stato particolarmente complesso, riferisce l'Anas, a causa delle numerose interferenze e dei ricorsi avverso le procedure espropriative.
Proprio alla luce dell'importanza dei lavori in questione, la società stradale ha accelerato i lavori e, anche grazie alla positiva collaborazione con la Regione Lombardia e gli Enti locali, sta procedendo al recupero dell'attuale ritardo.
Per quanto riguarda l'avanzamento dei lavori, sono stati realizzati l'intero tratto in trincea e la quasi totalità dei rilevati del corpo stradale; sono state ultimate tutte le opere d'arte (gallerie artificiali, sottopassi e sovrappassi) con la sola esclusione di un sottopasso sulla viabilità secondaria a causa della presenza dell'interferenza non prevista, ma ormai risolta.
Sono state inoltre ultimate tutte le opere d'arte minori, compreso il ripristino di tutta la rete irrigua e fognaria interferente ed è in corso di completamento la realizzazione della rete di smaltimento delle acque pluviali del piano viabile mentre è in fase avanzata la realizzazione della sovrastruttura e della pavimentazione stradale, degli impianti di illuminazione delle gallerie e degli svincoli, della segnaletica verticale lungo la viabilità secondaria, in parte già aperta al traffico locale e delle barriere metalliche di sicurezza laterali e spartitraffico.