I Commissione - Resoconto di mercoledì 7 novembre 2007

TESTO AGGIORNATO ALL'8 NOVEMBRE 2007


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COMITATO DEI NOVE

Mercoledì 7 novembre 2007.

Modificazione di articoli della parte seconda della Costituzione, concernenti forma del Governo, composizione e funzioni del Parlamento nonché limiti di età per l'elettorato attivo e passivo per le elezioni della Camera dei deputati e del Senato della Repubblica.
C. 553-1524-2335-2382-2479-2572-2574-2576-2578-2586-2715-2865-3041-3139-3151-A.

Il Comitato si è riunito dalle 9.35 alle 10.20.

SEDE REFERENTE

Mercoledì 7 novembre 2007. - Presidenza del presidente Luciano VIOLANTE. - Interviene il sottosegretario di Stato per l'interno Alessandro Pajno.

La seduta comincia alle 10.20.

Sulla pubblicità dei lavori.

Luciano VIOLANTE, presidente, comunica che è stata avanzata la richiesta che la pubblicità dei lavori sia assicurata anche mediante l'attivazione dell'impianto audiovisivo a circuito chiuso. Non essendovi obiezioni, ne dispone l'attivazione.

Disposizioni in materia di ineleggibilità e di incandidabilità.
Testo unificato C. 1451 Formisano, C. 2242 Martusciello, C. 2314 Antonio Russo, C. 2516 Franco Russo, C. 2563 Mantini, C. 2564 Mazzoni, C. 2680 Costantini, C. 2681 Costantini, C. 2799 Franco Russo, C. 2916 D'Antona, C. 3017 Consiglio regionale della Toscana.

(Seguito dell'esame e rinvio).

La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, rinviato, da ultimo, nella seduta del 17 ottobre 2007.

Luciano VIOLANTE, presidente, avverte che il relatore ha ritirato gli emendamenti 1.50, 1.60, 9.50, 9.60, nonché l'articolo aggiuntivo 10.050, ed ha presentato gli emendamenti 1.70, 9.70 nonché l'articolo aggiuntivo 10.070 (vedi allegato 1).

Riccardo MARONE (Ulivo), relatore, illustra i nuovi emendamenti da lui presentati. In particolare, si sofferma sull'emendamento 1.70, che in sostanza rivede la precedente impostazione del testo base in relazione alla incandidabilità dei membri del Parlamento collegandola non più alla condanna per reati specifici, ma alla condanna ad una pena superiore ai due anni di reclusione per un delitto non colposo; al riguardo chiarisce che due anni di reclusione sono il livello di pena previsto dalla disciplina sulla sospensione condizionale della pena. Resta fermo, come già previsto


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nel testo base, che non possono essere candidati coloro nei cui confronti sia stata applicata una misura di prevenzione con provvedimento definitivo in quanto indiziati di appartenere ad una associazione di stampo mafioso.

Luciano VIOLANTE, presidente, avverte che il termine per la presentazione di subemendamenti alle proposte emendative del relatore è fissato alle ore 12 di martedì 13 novembre.

Elias VACCA (Com.It) chiede al relatore un chiarimento in ordine al richiamo alla disciplina sulla sospensione condizionale della pena: fa presente infatti che, per coloro che abbiano più di diciotto ma meno di ventuno anni, la sospensione condizionale è prevista per condanne fino a due anni e mezzo, il che potrebbe essere rilevante atteso che la Camera sta lavorando ad un progetto di legge costituzionale che abbassa a diciotto anni l'età per essere eletti alle Camere.

Riccardo MARONE (Ulivo) chiarisce che il richiamo alla disciplina sulla sospensione condizionale della pena serve unicamente ad individuare un parametro per la determinazione del livello di pena al quale collegare l'incandidabilità. Ricorda infatti che era stata sollevata l'esigenza di far riferimento ad un qualche parametro: in particolare, era stato proposto di far riferimento al livello di pena in connessione al quale è prevista l'interdizione dai pubblici uffici, vale a dire tre anni. Personalmente, tuttavia, è contrario a questa opzione, come ha già avuto modo di spiegare nelle precedenti sedute. Per questa ragione ha scelto di far riferimento al parametro offerto dalla disciplina sulla sospensione condizionale della pena.

Luciano VIOLANTE, presidente, nessun altro chiedendo di intervenire, rinvia quindi il seguito dell'esame ad altra seduta.

La seduta termina alle 10.25.

COMITATO DEI NOVE

Mercoledì 7 novembre 2007.

Modificazione di articoli della parte seconda della Costituzione, concernenti forma del Governo, composizione e funzioni del Parlamento nonché limiti di età per l'elettorato attivo e passivo per le elezioni della Camera dei deputati e del Senato della Repubblica.
C. 553-1524-2335-2382-2479-2572-2574-2576-2578-2586-2715-2865-3041-3139-3151-A.

Il Comitato si è riunito dalle 15.05 alle 15.30.

ATTI DEL GOVERNO

Mercoledì 7 novembre 2007. - Presidenza del presidente Luciano VIOLANTE.

La seduta comincia alle 15.30.

Schema di regolamento di organizzazione degli uffici di diretta collaborazione del Ministro della pubblica istruzione.
Atto n. 177.
(Esame e conclusione - Parere favorevole con condizioni).

La Commissione inizia l'esame del provvedimento in titolo.

Luciano VIOLANTE, presidente, avverte che la V Commissione bilancio ha formulato rilievi sullo schema di regolamento in esame.

Maria Fortuna INCOSTANTE (Ulivo), relatore, dopo aver brevemente illustrato lo schema di regolamento in esame, rileva che non sussistono profili problematici per quanto attiene agli aspetti di competenza della Commissione. Formula, pertanto, una proposta di parere favorevole con una condizione (vedi allegato 2), che recepisce i rilievi formulati dalla V Commissione.


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Marco BOATO (Verdi) dichiara il proprio voto favorevole sulla proposta di parere del relatore.

Nessun altro chiedendo di intervenire, la Commissione approva la proposta di parere del relatore.

Schema di regolamento di organizzazione del Ministero della pubblica istruzione.
Atto n. 178.
(Esame e conclusione - Parere favorevole).

La Commissione inizia l'esame del provvedimento in titolo.

Luciano VIOLANTE, presidente, avverte che la V Commissione bilancio e la VII Commissione cultura hanno valutato favorevolmente lo schema di regolamento in esame.

Maria Fortuna INCOSTANTE (Ulivo), relatore, rileva che non sussistono profili problematici per quanto attiene agli aspetti di competenza della Commissione. Formula, pertanto, una proposta di parere favorevole (vedi allegato 3).

Marco BOATO (Verdi) dichiara il proprio voto favorevole sulla proposta di parere del relatore.

Nessun altro chiedendo di intervenire, la Commissione approva la proposta di parere del relatore.

La seduta termina alle 15.35.

COMITATO PERMANENTE PER I PARERI

Mercoledì 7 novembre 2007. - Presidenza del presidente Riccardo MARONE.

La seduta comincia alle 15.35.

DL 159/2007: Interventi urgenti in materia economico-finanziaria, per lo sviluppo e l'equità sociale.
C. 3194 Governo, approvato dal Senato.
(Parere alla V Commissione).
(Esame e conclusione - Parere favorevole con condizione e osservazioni).

Maria Fortuna INCOSTANTE (Ulivo), relatore, dopo aver brevemente illustrato il provvedimento in esame, rileva che esso è riconducibile in via prevalente alla materia «sistema tributario e contabile dello Stato», demandata alla potestà legislativa esclusiva dello Stato ai sensi dell'articolo 117, secondo comma, lettera e) della Costituzione. Inoltre, in base al terzo comma dello stesso articolo 117 della Costituzione, l'armonizzazione dei bilanci pubblici e il coordinamento della finanza pubblica e del sistema tributario rientrano tra le materie di potestà legislativa concorrente, e tale ambito è altresì richiamato dalla stessa Costituzione, all'articolo 119, secondo comma, dove si prevede che comuni, province, città metropolitane e regioni stabiliscono e applicano tributi ed entrate propri secondo i princìpi di coordinamento della finanza pubblica e del sistema tributario.
Con riferimento poi a specifiche disposizioni del decreto-legge, nota che rilevano ulteriori ambiti materiali, anche in relazione al rifinanziamento o alla riduzione di autorizzazioni di spesa già previste dalla legislazione vigente in diversi settori. In particolare, con riferimento agli ambiti rientranti nella competenza legislativa dello Stato, ai sensi del secondo comma dell'articolo 117 della Costituzione, assumono rilievo le materie «politica estera e rapporti internazionali dello Stato» (lettera a); «tutela della concorrenza» (lettera e); «ordinamento e organizzazione amministrativa dello Stato e degli enti pubblici nazionali» (lettera g); «ordine pubblico e sicurezza» (lettera h); «giurisdizione e norme processuali; ordinamento civile e penale» (lettera l); «norme generali sull'istruzione» (lettera n); «previdenza sociale» (lettera o); «tutela dell'ambiente, dell'ecosistema e dei beni culturali» (lettera s). Rilevano altresì, tra gli ambiti attribuiti alla legislazione concorrente tra lo Stato e le Regioni, ai sensi dell'articolo 117, terzo comma, della Costituzione, le materie «ricerca scientifica e tecnologica», «tutela della salute», «ordinamento sportivo», «governo del territorio», «porti e


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aeroporti civili», «grandi reti di trasporto e di navigazione» e «ordinamento della comunicazione».
Rileva poi che il provvedimento contiene numerose disposizioni volte a prevedere il finanziamento di specifici interventi, puntualmente individuati, nell'ambito di materie riconducibili a competenze legislative di carattere concorrente o ad ambiti materiali in cui si presenta una sovrapposizione di titoli competenziali, non sempre risolvibile in base al criterio della prevalenza.
Evidenzia in proposito che la giurisprudenza costituzionale ha precisato che interventi statali possono essere previsti nei limiti indicati dall'articolo 119, quinto comma, della Costituzione per l'attribuzione di risorse aggiuntive e la realizzazione di interventi speciali in determinati enti territoriali ovvero in base al meccanismo dell'attrazione statale in sussidiarietà delle competenze legislative regionali, delineato nella sentenza n. 303 del 2003, secondo il quale la legge statale, in virtù dei principi di sussidiarietà e di adeguatezza di cui all'articolo 118, primo comma, della Costituzione, in presenza di esigenze di carattere unitario, può attrarre alla propria competenza il compito di organizzare e regolare l'esercizio di funzioni amministrative, purché la deroga al normale riparto delle competenze legislative contenute nel Titolo V, si fondi su una valutazione dell'interesse pubblico sottostante, proporzionata e ragionevole e sia oggetto di forme di intesa con la regione interessata.
Rileva poi che le disposizioni di cui agli articoli 8, comma 5, 13, comma 1, e 28, comma 4, del decreto-legge in esame non prevedono un adeguato coinvolgimento dei livelli territoriali interessati dagli interventi; e che l'articolo 4 prevede la nomina di commissari ad acta per le regioni che non rispettino gli adempimenti previsti nei piani di rientro dai deficit sanitari, prevedendo un procedimento di attivazione dei poteri sostitutivi in attuazione dell'articolo 120, secondo comma, della Costituzione.
Ricorda inoltre che il comma 1 dell'articolo 34 prevede, assai opportunamente, di estendere anche alle vittime del dovere e della criminalità organizzata, e ai loro superstiti, le provvidenze previste in favore delle vittime del terrorismo, limitando tuttavia tale estensione alle elargizioni una tantum previste dai commi 1 e 5 della legge n. 206 del 2004.
Con riferimento poi all'articolo 46, che interviene nell'ambito delle procedure di autorizzazione per la costruzione e l'esercizio di terminali di rigassificazione di gas naturale liquefatto, estendendo la vigente disciplina autorizzatoria speciale anche alla costruzione e all'esercizio di terminali di rigassificazione situati al di fuori di siti industriali, ritiene opportuno precisare che l'ambito applicativo delle norme in questione deve essere inteso riferito all'intero territorio nazionale.
In conclusione, formula una proposta di parere favorevole con una condizione e due osservazioni (vedi allegato 4).

Marco BOATO (Verdi) chiede un chiarimento sulla seconda osservazione contenuta nella proposta di parere.

Karl ZELLER (Misto-Min.ling) rileva che l'osservazione cui fa riferimento il deputato Boato si rende opportuna in quanto, ove non fosse espressamente previsto, dovrebbe intendersi che la disciplina non si applica alle regioni a statuto speciale. Fa inoltre presente che è prevista un'intesa con le regioni, il che è in linea con la giurisprudenza della Corte costituzionale in materia di infrastrutture.

Marco BOATO (Verdi) dichiara il proprio voto favorevole sulla proposta di parere del relatore.

Domenico BENEDETTI VALENTINI (AN) dichiara il proprio voto contrario sulla proposta di parere del relatore.

Nessun altro chiedendo di intervenire, il Comitato approva la proposta di parere del relatore.


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Disposizioni per la disciplina del settore televisivo nella fase di transizione alla tecnologia digitale.
Nuovo testo C. 1825 Governo.
(Parere alle Commissioni riunite VII e IX).
(Esame e conclusione - Parere favorevole).

Riccardo MARONE, presidente e relatore, rileva che le disposizioni del provvedimento sono inquadrabili in misura prevalente nella materia «ordinamento della comunicazione», demandata dall'articolo 117, terzo comma, della Costituzione, alla competenza legislativa concorrente dello Stato. In relazione alla finalità complessiva del provvedimento dichiarata all'articolo 1, che è quella di evitare la costituzione di posizioni dominanti nel nuovo contesto tecnologico e di consolidare la tutela del pluralismo e della concorrenza, vengono in rilievo le materie «tutela della concorrenza», e «determinazione dei livelli essenziali delle prestazioni concernenti i diritti civili e sociali», tra i quali sono ricompresi la libertà di espressione e di manifestazione del pensiero di cui all'articolo 21 della Costituzione, attribuite alla potestà legislativa esclusiva dello Stato ai sensi dell'articolo 117, secondo comma, lettere e) ed m), della Costituzione.
Evidenzia altresì che le norme di delega legislativa per la revisione della disciplina della vendita dei diritti televisivi sulle opere audiovisive e cinematografiche europee recate dall'articolo 5 possono essere inquadrate nell'ambito delle materie «opere dell'ingegno», attribuita alla competenza legislativa esclusiva dello Stato dall'articolo 117, secondo comma, lettera r), della Costituzione, e «promozione ed organizzazione di attività culturali», attribuita alla competenza legislativa concorrente tra Stato e Regioni ai sensi del terzo comma dell'articolo 117 della Costituzione.
Osserva, a tale riguardo, che la Corte costituzionale nella sentenza n. 285 del 2005 ha evidenziato come sia da ritenersi costituzionalmente legittima una normativa completa ed autoapplicativa in materia di attività cinematografica, in considerazione della circostanza che il livello di governo regionale, e, a maggior ragione, quello infraregionale, appaiono strutturalmente inadeguati a soddisfare, da soli, lo svolgimento di tutte le tipiche e complesse attività di disciplina e sostegno del settore cinematografico.
In conclusione, considerato che non sussistono motivi di rilievo sugli aspetti di legittimità costituzionale, formula una proposta di parere favorevole (vedi allegato 5).

Domenico BENEDETTI VALENTINI (AN) dichiara il proprio voto contrario sulla proposta di parere del presidente.

Marco BOATO (Verdi) dichiara il proprio voto favorevole sulla proposta di parere del presidente.

Nessun altro chiedendo di intervenire, il Comitato approva la proposta di parere del presidente e relatore.

Ratifica del III Protocollo alle Convenzioni di Ginevra del 12 agosto 1949, relativo ad un emblema aggiuntivo.
C. 2782 Governo.
(Parere alla III Commissione).
(Esame e conclusione - Parere favorevole).

Riccardo MARONE, presidente, avendo il relatore, deputato Frias, comunicato che non potrà prendere parte alla seduta, invita il deputato Incostante ad assumere la funzione di relatore.

Maria Fortuna INCOSTANTE (Ulivo), relatore, illustra brevemente il provvedimento in esame. Rilevato, quindi, che esso non presenta profili problematici per quanto attiene alle competenze della Commissione, formula una proposta di parere favorevole (vedi allegato 6).

Marco BOATO (Verdi) dichiara il proprio voto favorevole sulla proposta di parere del relatore.

Nessun altro chiedendo di intervenire, il Comitato approva la proposta di parere del relatore.


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Ratifica Accordo Italia-Svizzera sul regime fiscale dei pedaggi per il traforo del Gran San Bernardo.
C. 3094 Governo.
(Parere alla III Commissione).
(Esame e conclusione - Parere favorevole).

Riccardo MARONE, presidente, avendo il relatore, deputato Frias, comunicato che non potrà prendere parte alla seduta, invita il deputato Incostante ad assumere la funzione di relatore.

Maria Fortuna INCOSTANTE (Ulivo), relatore, illustra brevemente il provvedimento in esame. Rilevato, quindi, che esso non presenta profili problematici per quanto attiene alle competenze della Commissione, formula una proposta di parere favorevole (vedi allegato 7).

Marco BOATO (Verdi) dichiara il proprio voto favorevole sulla proposta di parere del relatore.

Nessun altro chiedendo di intervenire, il Comitato approva la proposta di parere del relatore.

Modifiche al codice di cui al decreto legislativo n. 206/2005, in materia di diritto di recesso nei contratti a distanza.
C. 2067 Galante.
(Parere alla X Commissione).
(Esame e conclusione - Parere favorevole).

Riccardo MARONE, presidente, avendo il relatore, deputato Naccarato, comunicato che non potrà prendere parte alla seduta, invita il deputato Incostante ad assumere la funzione di relatore.

Maria Fortuna INCOSTANTE (Ulivo), relatore, illustra brevemente il provvedimento in esame. Rilevato, quindi, che esso non presenta profili problematici per quanto attiene alle competenze della Commissione, formula una proposta di parere favorevole (vedi allegato 8).

Marco BOATO (Verdi) dichiara il proprio voto favorevole sulla proposta di parere del relatore.

Nessun altro chiedendo di intervenire, il Comitato approva la proposta di parere del relatore.

La seduta termina alle 15.45.

COMITATO DEI NOVE

Mercoledì 7 novembre 2007.

Modificazione di articoli della parte seconda della Costituzione, concernenti forma del Governo, composizione e funzioni del Parlamento nonché limiti di età per l'elettorato attivo e passivo per le elezioni della Camera dei deputati e del Senato della Repubblica.
C. 553-1524-2335-2382-2479-2572-2574-2576-2578-2586-2715-2865-3041-3139-3151-A.

Il Comitato si è riunito dalle 16.55 alle 17.

AVVERTENZA

Il seguente punto all'ordine del giorno non è stato trattato:

ATTI DEL GOVERNO

Schema di regolamento di organizzazione del Ministero dell'economia e delle finanze.
Atto n. 179.