Commissione parlamentare per l'indirizzo generale e la vigilanza dei servizi radiotelevisivi - Resoconto di giovedì 8 novembre 2007


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Giovedì 8 novembre 2007. - Presidenza del vicepresidente Paolo BONAIUTI. - Intervengono il dottor Pierluigi Malesani, Direttore Relazioni Istituzionali e Internazionali RAI, e la dottoressa Lucia Annunziata, conduttore di «In mezz'ora».

La seduta comincia alle 14.15.

Sulla pubblicità dei lavori.

Il deputato Paolo BONAIUTI, presidente, avverte che, ai sensi dell'articolo 13, comma 4, del Regolamento della Commissione, la pubblicità della seduta sarà assicurata anche per mezzo della trasmissione con il sistema audiovisivo a circuito chiuso.
Avverte, altresì, che sarà redatto e pubblicato il resoconto stenografico del punto all'ordine del giorno che concerne un'audizione.

Sui lavori della Commissione.

Il deputato Egidio Enrico PEDRINI (IdV) si richiama alla nota indirizzata dal Presidente della Commissione al Presidente della RAI, in esito alla riunione dell'ufficio di presidenza, integrato dai rappresentanti dei gruppi, di martedì 6 novembre scorso, circa l'intenzione della Commissione di non convocarlo in sede di eventuali audizioni dopo l'approvazione dell'atto che ne ha auspicato le dimissioni dalla carica. Rileva che la relativa notizia è stata riportata in maniera imprecisa da alcune agenzie di stampa.

Il deputato Giorgio MERLO (PD-U) fa presente che la divulgazione di tale notizia da parte degli organi di stampa conteneva informazioni non esatte circa l'orientamento delle forze politiche presenti nell'ufficio di presidenza.

Il deputato Giorgio LAINATI (FI) ricorda che nella sede dell'ufficio di presidenza


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si era convenuto di preannunciare al Presidente della RAI che egli non sarebbe più stato ascoltato in audizione, e che nel contempo si era rinunciato ad ascoltare altri Consiglieri d'amministrazione in sua vece.

Il deputato Marco BELTRANDI (RosanelPugno), nel confermare la ricostruzione dei fatti nei termini ricordati dai colleghi Pedrini e Lainati, rammenta che la decisione cui infine pervenne l'ufficio di presidenza costituì il frutto di una mediazione tra posizioni inizialmente assai diverse.

Il deputato Fabrizio MORRI (PD-U) ricorda che in quella sede il Presidente della Commissione convenne sull'impossibilità di ascoltare altri componenti il Consiglio di amministrazione in luogo del Presidente Petruccioli, e che successivamente si formò una maggioranza favorevole ad indirizzarsi a lui nei termini prima ricordati, con una lettera del Presidente della Commissione.

Il senatore Giuseppe SCALERA (Ulivo) manifesta disagio in rapporto all'attuale discussione, che concerne orientamenti assunti in una sede diversa da quella della Commissione plenaria, nella quale non era presente. Sarebbe più opportuno che la discussione proseguisse nella sede dell'ufficio di presidenza, anche al fine di scongiurare il rischio che essa paralizzi i lavori della Commissione.

Il deputato Antonio SATTA (Pop-Udeur) nel ricordare a sua volta presente di non essere intervenuto a quella riunione dell'ufficio di presidenza, conviene sulla inutilità dell'attuale discussione. Il problema politico è piuttosto rappresentato dal rifiuto del Presidente Petruccioli di dar seguito all'auspicio della Commissione.

Il deputato Paolo BONAIUTI, presidente, sottolinea la necessità che la discussione odierna prosegua nella sede dell'ufficio di presidenza integrato dai rappresentanti dei gruppi, ed assicura che rappresenterà al Presidente della Commissione, oggi assente per un grave lutto, quanto esposto dai colleghi.

Svolgimento di un quesito a risposta immediata alla società concessionaria del servizio radiotelevisivo, a norma dell'atto di indirizzo approvato il 25 ottobre 2005.
(ex articoli 17 e 18 del Regolamento della Commissione parlamentare per l'indirizzo generale e la vigilanza dei servizi radiotelevisivi).
(Svolgimento e conclusione).

Il deputato Paolo BONAIUTI, presidente, avverte che nella seduta di oggi sarà svolto il quesito presentato dall'onorevole Satta (vedi allegato), con la procedura detta del question time, attualmente in vigore. Ricorda che il presentatore potrà illustrare il quesito per non più di due minuti; il rappresentante della società concessionaria risponderà per non più di quattro minuti, ed infine il presentatore, o un altro parlamentare del medesimo Gruppo, potrà replicare per non più di due ulteriori minuti.

Il deputato Antonio SATTA (Pop-Udeur) illustra il quesito del quale è presentatore, in particolare rappresentando la posizione assunta dallo stesso dottor Michele Santoro nel corso della sua recente audizione.

Il Direttore delle Relazioni Istituzionali e Internazionali della RAI, Pierluigi MALESANI, rispondendo al quesito in sostituzione del Direttore Generale della RAI, informa che il dottor Michele Santoro è stato assunto dalla RAI, da ultimo, nel settembre 1999, con un contratto a tempo indeterminato. La sua retribuzione, il cui ammontare deve considerarsi adeguato ai parametri di mercato, è costituita da tre componenti. La prima consiste in una cifra fissa determinata in 266 mila euro annui lordi; la seconda voce consiste in un compenso commisurato ad obiettivi da conseguire, e può giungere sino ad un massimo di 103 mila euro annui lordi; la terza componente consiste in una cifra


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fissa corrisposta per ciascuna trasmissione condotta, pari a 2.600 euro per le trasmissioni di «seconda serata», ed a 10.500 euro per le trasmissioni di «prima serata». Per l'anno 2006, le remunerazioni corrisposte dall'azienda al dottor Michele Santoro corrispondono ad un imponibile, ai fini dell'imposta sul reddito, di circa 375 mila euro.
Aggiunge che la trasmissione «Anno Zero», condotta da Michele Santoro, comporterà la produzione di 33 puntate nella stagione 2007-08, per le quali è previsto un costo complessivo di 7 milioni 200 mila euro, corrispondente ad un costo medio per puntata di 220 mila euro. A fronte di tali oneri, sono attesi ricavi da introiti pubblicitari pari a 9 milioni 200 mila euro circa, corrispondenti ad un introito medio per puntata di 278 mila euro circa. Quanto alla trasmissione «Ballarò», nella medesima stagione sono per essa previste 37 puntate, per le quali è preventivato un costo medio orario di 52 mila euro: ciascuna trasmissione avrà una durata variabile tra i 90 minuti e le due ore. Il ricavo atteso è superiore agli oneri ora illustrati.

Il deputato Antonio SATTA (Pop-Udeur), intervenendo in sede di replica, nota che per la prima volta cade il velo di segretezza che si era formato sulla remunerazione corrisposta al conduttore Michele Santoro, e nel ringraziare il rappresentante della RAI per le notizie fornite, resta in attesa degli ulteriori dati ai quali il suo quesito faceva riferimento.

Il deputato Paolo BONAIUTI, presidente, a sua volta rileva l'apertura alle esigenze informative della Commissione cui ha dato luogo la risposta al quesito testé svolto.

Indagine conoscitiva sui criteri e sulle metodologie informative delle trasmissioni della RAI che trattano argomenti di rilievo politico ed istituzionale.

Audizione di Lucia Annunziata.
(Svolgimento dell'audizione e conclusione).

Il deputato Paolo BONAIUTI, presidente, dichiara aperta l'audizione in titolo.

La dottoressa Lucia ANNUNZIATA svolge una relazione.

Intervengono, ponendo quesiti e svolgendo considerazioni, il deputato Egidio Enrico PEDRINI (IdV), il deputato Giorgio MERLO (PD-U), il senatore Giuseppe SCALERA (Ulivo), la senatrice Franca RAME (MISTO), il deputato Fabrizio MORRI (PD-U), il deputato Giorgio LAINATI (FI), nonché il deputato Paolo BONAIUTI, presidente.

La dottoressa Lucia ANNUNZIATA replica a ciascun intervento degli oratori. Sull'ordine dei lavori interviene altresì il deputato Rodolfo DE LAURENTIIS (UDC), al quale replica il deputato Paolo BONAIUTI, presidente, il quale dichiara conclusa l'audizione in titolo.

La seduta termina alle 16.20.

N.B.: Il resoconto stenografico dell'audizione è pubblicato in un fascicolo a parte.