I Commissione - Resoconto di luned́ 26 novembre 2007


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SEDE CONSULTIVA

Lunedì 26 novembre 2007. - Presidenza del presidente Luciano VIOLANTE. - Interviene il sottosegretario di Stato per l'interno Alessandro Pajno.

La seduta comincia alle 18.

Variazione nella composizione della Commissione.

Luciano VIOLANTE, presidente, avverte che il presidente del gruppo parlamentare Rosa nel Pugno ha comunicato con lettera in data 21 novembre 2007, che il deputato Angelo PIAZZA ricoprirà l'incarico di capogruppo nella I Commissione in sostituzione della deputata Cinzia DATO.

Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge finanziaria 2008).
C. 3256 Governo, approvato dal Senato.

Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2008 e bilancio pluriennale per il triennio 2008-2010.
C. 3257 Governo, e relative note di variazione C. 3257-bis e C. 3257-ter Governo, approvato dal Senato.

Tabella n. 2: Stato di previsione del Ministero dell'economia e delle finanze per l'anno finanziario 2008 (limitatamente alle parti di competenza).

Tabella n. 8: Stato di previsione del Ministero dell'interno per l'anno finanziario 2008.
(Relazioni alla V Commissione).
(Seguito dell'esame congiunto e conclusione - Relazioni).

La Commissione prosegue l'esame congiunto dei provvedimenti in titolo, rinviato, da ultimo, nella seduta del 22 novembre 2007.


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Luciano VIOLANTE, presidente, avverte che sono stati presentati emendamenti ed articoli aggiuntivi riferiti al disegno di legge finanziaria per il 2008 (vedi allegato).
Sono da considerarsi inammissibili per carenza di compensazione gli emendamenti Zaccaria 14.2, Franco Russo 25.1, Giovanelli 25.2, Osvaldo Napoli 25.3, Boscetto 25.4, Osvaldo Napoli 25.8, Boscetto 25.16, 25.18, 25.20, 25.21 e 25.22, Cota 25.24, Boscetto 25.25, Piazza 26.2, Giovanelli 26.3 e 26.11, Franco Russo 26.20, Pedrini 26.21, Fiorio 26.22 e 26.23, Lovelli 26.51, Giovanelli 26.29, Zaccaria 39.7, Pedrini 134.1, Tessitore 134.3 e Giovanelli 146.7, nonché gli articoli aggiuntivi Buonfiglio 17.01 e 17.02, Mura 26.01.
Sono inoltre da considerare inammissibili gli emendamenti Mura 16.2, 16.3, 16.4, 16.5 e 17.4, in quanto recanti disposizioni in contrasto con l'autonomia costituzionale delle Camere; l'emendamento Rusconi 39.8, in quanto recante una norma onerosa avente carattere localistico.
Con riferimento agli emendamenti presentati all'articolo 144, faccio presente che gli stessi sono da considerare ammissibili, in questa sede, atteso che gli effetti di contenimento della spesa potranno essere verificati solo a posteriori. Resta ovviamente salva la possibilità di ulteriori o diverse valutazioni in ordine alla compensazione da parte della Commissione bilancio. Sono comunque da considerare inammissibili per estraneità di materia, in quanto recanti disposizioni di carattere ordinamentale privi di effetti finanziari, gli emendamenti Pedrini 144.16, Mura 144.18, nonché gli articoli aggiuntivi Pedrini 144.01 e Costantini 144.02.
Ricorda che gli emendamenti ed articoli aggiuntivi dichiarati inammissibili in questa sede potranno comunque essere ripresentati presso la V Commissione, che svolgerà su di essi un più approfondito vaglio di ammissibilità in modo da assicurare una uniforme valutazione delle proposte emendative presentate presso le diverse Commissioni.
Invita quindi il relatore ed il rappresentante del Governo ad esprimere il prescritto parere sugli emendamenti e gli articoli aggiuntivi allo stato giudicati ammissibili.
Avverte infine che sono stati ritirati tutti gli emendamenti a firma dei deputati del gruppo dell'UDC.
Invita quindi il relatore ed il rappresentante del Governo ad esprimere il prescritto parere sugli emendamenti e gli articoli aggiuntivi allo stato giudicati ammissibili.

Maria Fortuna INCOSTANTE (PD-U), relatore, invita la Commissione ad approvare tutti gli emendamenti da lei presentati. Esprime quindi parere favorevole sugli emendamenti Costantini 3256/I/24.1 e 3256/I/25.01, Adenti 3256/I/26.13 e 3256/I/26.14, Costantini 3256/I/144.17 e sull'articolo aggiuntivo Adenti 3256/I/38.02.
Per quanto concerne i restanti emendamenti ed articoli aggiuntivi, invita i presentatori a ritirarli, avvertendo che altrimenti il parere è contrario.
Con particolare riferimento alle proposte emendative riferite all'articolo 26, in materia di contenimento dei costi per la rappresentanza nei consigli circoscrizionali, comunali, provinciali e degli assessori comunali e provinciali, fa presente che gli inviti al ritiro, prescindendo da valutazioni nel merito delle stesse, si fondano sulla considerazione per cui in questa sede appare più opportuno esaminare gli emendamenti che presentano una stretta connessione con il provvedimento in oggetto, volto al contenimento delle spese per tali enti, rinviando l'approfondimento delle questioni poste dagli altri emendamenti a quando la Commissione esaminerà il provvedimento di riforma del testo unico degli enti locali, attualmente in corso di esame presso il Senato. Analoghe considerazioni esprime sull'articolo 144, che appare opportuno mantenere nel testo licenziato dal Senato, salve le osservazioni che si riserva di proporre in sede di predisposizione del parere.
Dichiara poi di rimettersi alla Commissione per quanto concerne l'articolo aggiuntivo


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Folena 3256/I/125.01 e passa ad illustrare il proprio emendamento 3256/I/25.50 in materia di comunità montane, che rappresenta una proposta di mediazione tra il testo licenziato dal Senato e le osservazioni emerse al riguardo nel dibattito svoltosi in Commissione. In sostanza, con questo emendamento da un lato si consente una sostanziale autonomia alle regioni nella individuazione delle forme di intervento per raggiungere il contenimento della spesa e, dall'altro, viene stabilito che, in caso di mancata attuazione di queste disposizioni, decorso il termine ivi previsto, cessano comunque di appartenere alle comunità montane i comuni capoluoghi di provincia, i comuni costieri, quelli con popolazione superiore a 15.000 abitanti e, infine, quelli non rispondenti alle caratteristiche di cui ai commi 3, lettera a), e 5, lettera b), dell'articolo 27 del testo unico delle leggi sull'ordinamento degli enti locali, di cui al decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267. Si tratta cioè di prevedere una sorta di potere sostitutivo dello Stato qualora le regioni non ottemperino alle prescrizioni disposte allo stesso articolo 25.

Il sottosegretario Alessandro PAJNO esprime parere conforme a quello del relatore, ad eccezione dell'emendamento del relatore 3256/I/25.50, rispetto al quale esprime parere contrario, ritenendo preferibile il punto di equilibrio raggiunto in Senato, e ad eccezione dell'articolo aggiuntivo Folena 3256/I/125.01, sul quale esprime parimenti parere contrario, ritenendone la formulazione in qualche modo non rispettosa della tradizione di principi e di valori cui si è sempre ispirata la condotta delle forze dell'ordine.

I deputati Gabriele BOSCETTO (FI) e Giacomo STUCCHI (LNP) sottoscrivono tutti gli emendamenti presentati dal deputato Santelli.

Maria Fortuna INCOSTANTE (PD-U), relatore, illustra il proprio emendamento 3256/I/14.1, che invita ad approvare in quanto volto a sbloccare le procedure selettive per l'assunzione di personale dei vigili del fuoco.

Giacomo STUCCHI (LNP) chiede al relatore di sapere se l'emendamento in questione è volto a soddisfare un'esigenza espressamente fatta presente dal Capo dei vigili del fuoco.

Carlo COSTANTINI (IdV) chiarisce la portata dell'emendamento in questione.

Maria Fortuna INCOSTANTE (PD-U), relatore, propone di accantonare il proprio emendamento 14.1 al fine di maturare su di esso una più ampia riflessione.

La Commissione consente.

Maria Fortuna INCOSTANTE (PD-U), relatore, chiarisce le motivazioni a sostegno dell'invito al ritiro dell'emendamento Frias 3256/I/14.4, che sottrae fondi al Ministero dell'interno per l'attività delle Forze di polizia per destinarli a finalità di integrazione degli immigrati. Al riguardo, pur comprendendo e condividendo le finalità dell'emendamento in questione, dichiara di non voler modificare il parere espresso su di esso.

Il sottosegretario Alessandro PAJNO condivide il parere espresso dal relatore.

Mercedes Lourdes FRIAS (RC-SE) dichiara di comprendere le motivazioni espresse dal relatore, pur residuando perplessità sulla sproporzione tra i fondi riservati all'attività di contrasto alla immigrazione clandestina e quelli destinati ad assicurare l'integrazione degli immigrati, ferma comunque restando la necessità di assicurare idonei fondi alle attività ordinarie della Pubblica sicurezza.

La Commissione respinge l'emendamento Frias 3256/I/14.4.

Franco RUSSO (RC-SE) chiede chiarimenti sulla portata dell'emendamento 3256/I/14.3 del relatore, facendo presente la propria contrarietà a rimarcare l'attività di contrasto all'immigrazione clandestina rispetto alla promozione di attività volte a


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favorire l'integrazione degli immigrati nel tessuto sociale nazionale.

Luciano VIOLANTE, presidente, fa presente che l'emendamento 3256/I/14.3 del relatore è volto a prevedere risorse sia per finanziare l'attività di contrasto all'immigrazione clandestina sia per consentire un più rapido espletamento delle procedure relative all'ingresso di lavoratori extra comunitari e alle domande di asilo.

Franco RUSSO (RC-SE) prende atto delle precisazioni fornite dal presidente Violante e dichiara il proprio voto di astensione sull'emendamento 3256/I/14.3 del relatore.

La Commissione approva l'emendamento 3256/I/14.3 del relatore.

Franco RUSSO (RC-SE) ritira il proprio emendamento 3256/I/17.1, facendo presente che tuttavia le leggi Bassanini non prevedono alcun tetto al numero complessivo dei componenti del Governo.

Carlo COSTANTINI (IdV) sottoscrive l'emendamento Borghesi 3256/I/17.2 e lo ritira. Ritira altresì gli emendamenti Mura 3256/I/17.3 e 3256/I/17.5 da lui sottoscritti.

Maria Fortuna INCOSTANTE (PD-U), relatore, illustra il proprio emendamento 3256/I/23.1, volto a rendere più cogente il rispetto del patto di stabilità interno.

Il sottosegretario Alessandro PAJNO ricorda che la legge finanziaria per il 2007 prevede che il mancato rispetto del patto di stabilità interno costituisca un presupposto per lo scioglimento del Consiglio comunale qualora l'ente locale interessato non abbia adottato le misure idonee per far fronte alla situazione di crisi. Accade, tuttavia, che i comuni adottino, anche se non frequentemente, delibere che solo apparentemente si pongono in linea con gli obiettivi di risanamento, rivelandosi nella sostanza, elusive dell'obbligo di rispettare il patto di stabilità. L'emendamento è volto, quindi, a rafforzare il rispetto del patto di stabilità interno da parte dei comuni.

Gabriele BOSCETTO (FI) ritiene che il termine di sessanta giorni sia eccessivamente rigoroso rispetto agli adempimenti imposti dalla Corte dei conti all'ente locale.

Oriano GIOVANELLI (PD-U) condivide le osservazioni del deputato Boscetto, sottolineando, più in generale, gli eccessivi poteri che si intende attribuire alla Corte dei conti rispetto agli enti locali.

Il sottosegretario Alessandro PAJNO fa presente che già oggi la Corte dei conti svolge questi adempimenti segnalando quali siano i provvedimenti consequenziali che deve adottare l'ente locale. La novità dell'emendamento in esame sta solo nella finalità di colpire i comportamenti elusivi dell'ente locale.

Luciano VIOLANTE, presidente, ritiene che il termine per l'adozione degli adempimenti da parte dell'ente locale potrebbe essere elevato a novanta giorni.

Giacomo STUCCHI (LNP) condivide l'opportunità di elevare il termine nel senso indicato dal presidente Violante.

Luciano VIOLANTE, presidente, propone di riformulare l'emendamento 3256/I/23.1 del relatore, nel senso di prevedere che nel caso di mancato rispetto del Patto di stabilità interno, rilevato, nell'esercizio delle funzioni ad essa attribuite, dalla Corte dei conti, l'ente locale, entro novanta giorni dalla comunicazione, provvede agli adempimenti consequenziali. Decorso inutilmente tale termine, senza ulteriori formalità il prefetto avvia le procedure di scioglimento previste dall'articolo 193, comma 4, del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267. Al momento dell'insediamento del commissario decadono i componenti del collegio dei revisori.


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Maria Fortuna INCOSTANTE (PD-U), relatore, riformula il proprio emendamento 3256/I/23.1, nel senso indicato dal presidente Violante.

Il sottosegretario Alessandro PAJNO esprime parere favorevole all'emendamento 3256/I/23.1, come riformulato.

La Commissione approva l'emendamento 3256/I/23.1 del relatore (nuova formulazione) (vedi allegato).

Maria Fortuna INCOSTANTE (PD-U), relatore, ritiene che l'emendamento Costantini 24.1 potrebbe essere riformulato sostituendo il termine «regolamento» con «provvedimento».

Carlo COSTANTINI (IdV) ritiene preferibile mantenere il testo originario in quanto il Consiglio comunale appare l'organo competente per stabilire criteri oggettivi e trasparenti relativamente alle procedure di autorizzazione.

La Commissione, con distinte votazioni, approva l'emendamento Costantini 3256/I/24.1 e respinge l'emendamento Costantini 3256/I/24.2.

Maria Fortuna INCOSTANTE (PD-U), relatore, ribadisce l'invito ad approvare il proprio emendamento 3256/I/25.50.

Gabriele BOSCETTO (FI), intervenendo sull'emendamento 3256/I/25.50 del relatore, osserva che esso è volto a migliorare sensibilmente la disciplina riferita alle comunità montane in quanto assicura sufficienti margini operativi alle regioni. L'emendamento in questione si presenta senza dubbio più conforme ai principi costituzionali, essendo il testo originario problematico sul punto, come da lui osservato nel corso delle precedenti sedute. Tale emendamento, inoltre, appare ragionevole anche sotto il profilo del merito per quanto attiene alla situazione dei piccoli comuni, che risultavano molto pregiudicati dal testo approvato dal Senato. Auspica che il rappresentante del governo possa mutare il proprio parere negativo e chiede al presidente se non sia opportuna una breve sospensione, al fine di ricercare la più ampia convergenza sul testo in discussione.

Luciano VIOLANTE, presidente, ritiene che la posizione contraria del Governo risponda ad una logica di fondo, su cui è costruito l'impianto del testo approvato dal Senato, in base alla quale spetterebbe allo Stato la competenza a disciplinare in termini generali la materia in questione, rientrando essa nell'ambito del coordinamento della finanza pubblica, mentre residuerebbe alle regioni la disciplina dell' organizzazione degli enti locali. L'emendamento 3256/I/25.50 del relatore si pone in una logica diversa, che dà maggiore risalto al ruolo delle regioni nella definizione della materia, prevedendo, peraltro, delle misure sostitutive in caso di inerzia da parte delle regioni stesse.

Giacomo STUCCHI (LNP) ritiene che il rappresentante del Governo potrebbe modificare il proprio parere sull'emendamento del relatore 3256/I/25.50, che potrebbe comunque anche essere ulteriormente migliorato.

Oriano GIOVANELLI (PD-U) ritiene che la competenza a legiferare in materia spetti in via residuale alle regioni, essendo attribuita allo Stato solo la competenza a legiferare in materia di finanza pubblica. L'emendamento del relatore è comunque migliorativo del testo licenziato dal Senato, anche se ritiene che il proprio emendamento 3256/I/25.9, sia più completo e più rispettoso dei vincoli derivanti dalla finanza pubblica.

La Commissione approva l'emendamento 3256/I/25.50 del relatore.

Luciano VIOLANTE, presidente, avverte che, a seguito dell'approvazione dell'emendamento 3256/I/25.50 del relatore, si intendono preclusi i restanti emendamenti riferiti all'articolo 25.


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Carlo COSTANTINI (IdV) invita a valutare favorevolmente il proprio articolo aggiuntivo 3256/I/25.01, volto a contenere le spese dei comuni.

Oriano GIOVANELLI (PD-U) condivide la sostanza dell'articolo aggiuntivo Costantini 3256/I/25.01, che però appare formulato in termini che ne renderebbero problematica l'attuazione.

Giacomo STUCCHI (LNP) condivide le osservazioni del deputato Giovanelli.

La Commissione respinge l'articolo aggiuntivo Costantini 3256/I/25.01.

Carlo COSTANTINI (IdV) ritira gli emendamenti 3256/I/26.4, 3256/I/26.30 e 3256/I/26.6 di cui è firmatario. Sottoscrive gli emendamenti Evangelisti 3256/I/26.7, 3256/I/26.8 e 3256/I/26.9 e li ritira. Ritira quindi gli emendamenti 3256/I/26.33, 3256/I/26.34, 3256/I/26.5, 3256/I/26.35, di cui è firmatario. Ritira inoltre i propri emendamenti 3256/I/26.31, 3256/I/26.10 e 3256/I/26.12.

Luciano VIOLANTE, presidente, avverte che, stante l'assenza dei presentatori, l'emendamento Borghesi 3256/I/26.32 si intende decaduto.

Giacomo STUCCHI (LNP), intervenendo sugli emendamenti Adenti 3256/I/26.13 e 3256/I/26.14, ritiene che la concessione dell'aspettativa ai presidenti dei Consigli provinciali o comunali non dovrebbe prevedere oneri per le amministrazioni di riferimento, indipendentemente dal numero degli abitanti.

Maria Fortuna INCOSTANTE (PD-U), relatore, fa presente che gli oneri relativi alla concessione dell'aspettativa in questione sono ripartiti tra il soggetto interessato e l'amministrazione di riferimento. Se venisse approvata la proposta formulata dal deputato Stucchi, si giungerebbe alla conclusione che l'attività politica sarebbe appannaggio delle persone con congrue disponibilità economiche. Resta pertanto preferibile il testo disposto dagli emendamenti Adenti 3256/I/26.13 e 3256/I/26.14.

Oriano GIOVANELLI (PD-U) fa presente che sarebbe preferibile estendere la previsione dell'emendamento Adenti 3256/I/26.14 ai consigli comunali dei comuni capoluoghi di provincia.

Franco RUSSO (RC-SE) fa presente che la disciplina contenuta negli emendamenti Adenti 3256/I/26.13 e 3256/I/26.14 deve essere valutata in chiave di funzionalità, vale a dire in relazione al diverso impegno di tempo che è richiesto in rapporto all'ampiezza dell'ente locale di cui si tratta. Questo naturalmente non ha alcuna implicazione rispetto alla dignità della funzione, che rimane piena a prescindere dalla grandezza del comune o della provincia nella quale essa è svolta. Dichiara di non condividere una eventuale riformulazione degli emendamenti in questione, di cui è firmatario.

Gabriele BOSCETTO (FI) sottolinea la delicatezza dell'impegno del Presidente del Consiglio comunale, che è pari a quello di un assessore.

Maria Fortuna INCOSTANTE (PD-U), relatore, propone di riformulare l'emendamento Adenti 3256/I/26.14 estendendo la disciplina ai capoluoghi di provincia.

Sesa AMICI (PD-U), riformula l'emendamento 3256/I/26.14 nel senso indicato dal relatore.

La Commissione, con distinte votazioni, approva gli emendamenti Adenti 3256/I/26.13 e 3256/I/26.14 (nuova formulazione) (vedi allegato).

Carlo COSTANTINI (IdV) ritira l'emendamento Pedrini 3256/I/26.15 di cui è firmatario.

Oriano GIOVANELLI (PD-U) illustra il proprio emendamento 3256/I/26.16 in materia di indennità di funzione attribuita al


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presidente e agli assessori delle unioni di comuni, dei consorzi fra enti locali e delle comunità montane. In proposito osserva che esso è volto a migliorare il testo del Senato, che rischia di prevedere indennità eccessivamente esigue. L'emendamento in questione non rischia di produrre un eccesso di spesa in considerazione della norma che stabilisce il divieto di cumulo delle retribuzioni. Osserva inoltre che il risparmio derivante dalla riduzione delle retribuzioni, così come previsto nel testo del Senato, andrebbe a coprire la spesa di carattere sanitario.

Carlo COSTANTINI (IdV) dichiara il proprio voto contrario sull'emendamento Giovanelli 3256/I/26.16.

La Commissione respinge l'emendamento Giovanelli 3256/I/26.16.

Oriano GIOVANELLI (PD-U) ritira il proprio emendamento Giovanelli 3256/I/26.17.

Luciano VIOLANTE, presidente, intervenendo sull'emendamento Giovanelli 3256/I/26.18, fa presente che esso è volto ad apportare una soluzione per contenere le spese derivanti dal trasferimento delle funzioni statali a livello territoriale. Al riguardo osserva che su questo specifico punto, il presidente della Corte dei conti, nell'audizione svolta presso questa Commissione lo scorso 20 novembre, ha sottolineato che la duplicazione di enti e di organi amministrativi rappresenta una voce di costo assai rilevante.

Il sottosegretario Alessandro PAJNO osserva che dall'approvazione dell'emendamento in questione il Governo acquisirebbe un aumento delle funzioni in materia. In proposito, tuttavia, riterrebbe opportuno acquisire maggiori informazioni da parte dei soggetti coinvolti al fine di portare avanti il processo con razionalità. Su questo emendamento, modificando il parere precedentemente espresso, si rimette alla Commissione.

Franco RUSSO (RC-SE) dichiara di condividere l'emendamento Giovanelli 3256/I/26.18, con riferimento all'ultima parte, in quanto contiene spunti condivisibili al fine di razionalizzare le spese derivanti dal trasferimento delle funzioni statali a livello territoriale.

Luciano VIOLANTE, presidente, fa presente che le disposizioni contenute nell'emendamento in questione erano già presenti nell'ordinamento giuridico e successivamente sono state abrogate. La finalità dell'emendamento è pertanto quella di riavviare il processo di razionalizzazione delle strutture pubbliche che si rende necessario a seguito del trasferimento di funzioni dal centro alla periferia, introducendo, con alcune giustificate eccezioni, una misura di concentrazione temporanea presso gli uffici territoriali di Governo di compiti attribuiti ai diversi uffici periferici dello Stato, in attesa che le funzioni siano attribuite agli enti territoriali ai sensi dell'articolo 118 della Costituzione.

Il sottosegretario Alessandro PAJNO fa presente che l'emendamento in questione ripristina le previsioni contenute in materia nella legge Bassanini.

Maria Fortuna INCOSTANTE (PD-U), relatore, modificando il parere precedentemente espresso, dichiara parere favorevole sull'emendamento Giovanelli 3256/I/26.18.

La Commissione approva l'emendamento Giovanelli 3256/I/26.18.

Carlo COSTANTINI (IdV) sottoscrive l'emendamento Borghesi 3256/I/26.36, e lo ritira. Ritira inoltre gli emendamenti Borghesi 3256/I/26.37 e 3256/I/26.38, di cui è firmatario. Ritira infine il proprio emendamento 3256/I/26.39

La Commissione approva l'emendamento del relatore 3256/I/26.60.

Luciano VIOLANTE, presidente, avverte che, a seguito dell'approvazione dell'emendamento


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del relatore 3256/I/26.60, si intende precluso l'emendamento Franco Russo 3256/I/26.24.

Oriano GIOVANELLI (PD-U) illustra il proprio emendamento 3256/I/26.25 e lo ritira.

La Commissione approva l'emendamento 3256/I/26.26 del relatore.

Carlo COSTANTINI (IdV) ritira gli emendamenti Buonfiglio 3256/I/26.27 e 3256/I/26.28, di cui è firmatario.

La Commissione approva l'emendamento 3256/I/26.50 del relatore.

Oriano GIOVANELLI (PD-U) illustra il proprio emendamento 3256/I/27.2 volto a perfezionare il testo del Senato in materia di riordino e riorganizzazione di enti, organismi o agenzie, istituiti dagli enti locali, anche al fine di sopprimere quelli titolari di funzioni coincidenti con quelle svolte dagli enti locali stessi. Tuttavia, aderendo all'invito del relatore, annuncia il ritiro di tale emendamento.

La Commissione approva l'emendamento 3256/I/27.4 del relatore.

Maria Fortuna INCOSTANTE (PD-U), relatore, illustra il proprio articolo aggiuntivo 3256/I/38.01, che prevede il transito dei dirigenti generali di pubblica sicurezza di livello B nella qualifica di prefetto e la loro collocazione in un apposito ruolo ad esaurimento in quanto la legge finanziaria per il 2007 aveva disposto la soppressione degli uffici da essi diretti (direzioni interregionali).

Il sottosegretario Alessandro PAJNO ribadisce che questo emendamento rappresenta la conseguenza delle misure di razionalizzazione delle strutture del Ministero dell'interno disposte con la legge finanziaria per il 2007.

La Commissione, con distinte votazioni, approva l'articolo aggiuntivo 3256/I/38.01 del relatore e l'articolo aggiuntivo Adenti 3256/I/38.02.

Carlo COSTANTINI (IdV) sottoscrive l'articolo aggiuntivo Donadi 3256/I/38.03 e lo ritira.

La Commissione approva l'emendamento 3256/I/39.1 del relatore.

Luciano VIOLANTE, presidente, avverte che, a seguito dell'approvazione dell'emendamento 3256/I/39.1 del relatore, sono da ritenersi assorbiti gli emendamenti Adenti 3256/I/39.2, Santelli 3256/I/39.3 e Zaccaria 3256/I/39.4.

Sesa AMICI (PD-U) ritira l'emendamento Zaccaria 3256/I/39.5, di cui è firmataria.

Franco RUSSO (RC-SE) ritira l'emendamento Adenti 3256/I/39.6, dopo averlo sottoscritto.

Gabriele BOSCETTO (FI) ritira gli articoli aggiuntivi Santelli 3256/I/39.01 e 3256/I/39.02, di cui è firmatario.

La Commissione, con distinte votazioni, approva gli articoli aggiuntivi 3256/I/41.01, 3256/I/41.02, 3256/I/41.03 e l'emendamento 3256/I/119.3 del relatore.

Maria Fortuna INCOSTANTE (PD-U), relatore, modificando il parere precedentemente espresso, dichiara parere contrario sull'articolo aggiuntivo Folena 3256/I/125.01.

Franco RUSSO (RC-SE) dichiara di comprendere l'obiezione mossa alla poco felice formulazione dell'articolo aggiuntivo in questione, ritenendo tuttavia che potrebbe essere modificato al fine di farne salva la sostanza, vale a dire la necessità di garantire una formazione adeguata del personale di polizia rispetto alle «tecniche non violente» di intervento.

Luciano VIOLANTE, presidente, esprime la propria perplessità sulla formulazione


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dell'articolo aggiuntivo in questione. Osserva, peraltro, che mettendo da parte i fatti di Genova e di Napoli, non c'è mai stata una gestione non equilibrata dell'ordine pubblico.

Franco RUSSO (RC-SE) sottoscrive l'articolo aggiuntivo Folena 3256/I/125.01 e lo ritira.

Sesa AMICI (PD-U) dichiara di condividere l'emendamento 3256/I/129.1 in quanto i ruoli in questione sono stati soppressi nell'ambito della giurisdizione militare ed istituiti nell'ambito di quella ordinaria. Al riguardo ritiene pertanto condivisibile la proposta di assicurare ai titolari degli uffici soppressi il transito, mediante apposita procedura concorsuale, nel ruolo dei dirigenti del Ministero della giustizia per la copertura dei posti vacanti nell'ambito dei nuovi organici individuati dall'articolo 129, comma 4, lettera d), del provvedimento in esame.

Carlo COSTANTINI (IdV), rileva come nel testo si faccia riferimento alla sola copertura dei posti vacanti.

Luciano VIOLANTE, presidente, fa presente che, a seguito della creazione dei nuovi posti nell'ambito degli organici previsti dalla lettera d) del comma 4 dell'articolo 129, il transito nel ruolo dei dirigenti del Ministero della giustizia rappresenta una legittima aspettativa per i direttori di cancelleria degli uffici giudiziari militari soppressi.

Franco RUSSO (RC-SE) sottoscrive l'emendamento Duranti 3256/I/129.1.

Maria Fortuna INCOSTANTE (PD-U), relatore, e il sottosegretario Alessandro PAJNO, ribadiscono il proprio parere contrario.

La Commissione approva l'emendamento Duranti 3256/I/129.1, sottoscritto dal deputato Franco Russo.

Gabriele BOSCETTO (FI) illustra l'emendamento Santelli 3256/I/131.1, da lui sottoscritto.

La Commissione respinge l'emendamento Santelli 3256/I/131.1.

Franco RUSSO (RC-SE) ritira il proprio emendamento 3256/I/133.1.

Angelo PIAZZA (RosanelPugno) illustra il proprio emendamento 3256/I/134.2, volto ad inserire l'ARAN all'interno dell'elenco degli enti da sopprimere.

La Commissione respinge l'emendamento Angelo Piazza 3256/I/134.2.

Carlo COSTANTINI (IdV) sottoscrive l'articolo aggiuntivo Borghesi 3256/I/134.01 e lo ritira.

Angelo PIAZZA (RosanelPugno), aderendo all'invito formulato dal relatore, ritira tutti gli emendamenti da lui presentati all'articolo 144 del provvedimento in esame, ancorché essi fossero volti a migliorare il testo del Senato, estremamente confuso sul punto. Sottoscrive comunque l'emendamento Lusetti 3256/I/144.5, volto ad evitare l'applicazione della norma ai contratti d'opera.

Franco RUSSO (RC-SE) illustra il proprio emendamento 3256/I/144.4.

La Commissione respinge l'emendamento Franco Russo 3256/I/144.4.

Maria Fortuna INCOSTANTE (PD-U), relatore, modificando il parere precedentemente espresso, dichiara parere favorevole sull'emendamento Lusetti 3256/I/144.5, sottoscritto dal deputato Piazza.

Il sottosegretario Alessandro PAJNO esprime parere conforme a quello del relatore.

La Commissione approva l'emendamento Lusetti 3256/I/144.5, sottoscritto dal deputato Piazza.


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Franco RUSSO (RC-SE) illustra il proprio emendamento 3256/I/144.9, invitando la Commissione a valutare l'opportunità di sopprimere la disposizione che attribuisce al Presidente del Consiglio la possibilità di disporre una deroga al tetto delle retribuzioni per un massimo di venticinque casi.

La Commissione, con distinte votazioni, respinge gli emendamenti Franco Russo 3256/I/144.9 e 3256/I/144.10.

Carlo COSTANTINI (IdV) ritira gli emendamenti Buonfiglio 3256/I/144.11, Borghesi 3256/I/144.12 e Pedrini 3256/I/144.13, di cui è firmatario. Sottoscrive l'emendamento Borghesi 3256/I/144.14 e lo ritira. Ritira quindi il proprio emendamento 3256/I/144.15.

La Commissione approva l'emendamento Giovanelli 3256/I/144.17.

Carlo COSTANTINI (IdV) sottoscrive l'emendamento Borghesi 3256/I/144.19 e lo ritira.

La Commissione, con distinte votazioni, approva gli emendamenti del relatore 3256/I/145.1 e 3256/I/148.1.

Gabriele BOSCETTO (FI) ritira gli emendamenti Santelli 3256/I/149.1, 3256/I/149.2 e 3256/I/149.3, di cui è firmatario.

Sesa AMICI (PD-U) ritira l'emendamento Zaccaria 3256/I/149.4, di cui è firmataria.

Angelo PIAZZA (RosanelPugno) illustra il proprio emendamento 3256/I/149.5.

Carlo COSTANTINI (IdV) esprime il proprio voto favorevole sull'emendamento Piazza 3256/I/149.5.

La Commissione, con distinte votazioni, respinge l'emendamento Piazza 3256/I/149.5 e approva gli articoli aggiuntivi 3256/I/149.02 e 3256/I/149.01 del relatore.

Gabriele BOSCETTO (FI) ritira l'articolo aggiuntivo Santelli 3256/I/149.03, di cui è firmatario.

Oriano GIOVANELLI (PD-U) illustra il proprio emendamento 3256/I/150.1.

Maria Fortuna INCOSTANTE (PD-U), relatore, modificando il parere precedentemente espresso, dichiara parere favorevole sull'emendamento Giovanelli 3256/I/150.1.

Il sottosegretario Alessandro PAJNO si rimette alla Commissione sull'emendamento Giovanelli 3256/I/150.1.

La Commissione approva l'emendamento Giovanelli 3256/I/150.1.

Il sottosegretario Alessandro PAJNO fa presente che l'emendamento 3256/I/14.1 del relatore, precedentemente accantonato, è volto a limitare le procedure selettive alla sola qualifica di vigile del fuoco.

La Commissione approva l'emendamento 3256/I/14.1 del relatore.

Luciano VIOLANTE, presidente, avverte che è stato presentato l'ordine del giorno Pellegrino 0/3256/I/1. Stante l'assenza del presentatore, si intende che questi vi abbia rinunciato.

Maria Fortuna INCOSTANTE (PD-U), relatore, presenta le proposte di relazione sulla Tabella 2 e sulla Tabella 8 per le parti di competenza e sulle connesse parti del disegno di legge finanziaria (vedi allegato).

Franco RUSSO (RC-SE), intervenendo a nome del proprio gruppo, esprime il voto favorevole sulle proposte di parere presentate dal relatore con alcune riserve. Per quanto riguarda la Tabella 8, ribadisce la propria contrarietà a focalizzare l'attenzione sull'attività di contrasto all'immigrazione clandestina.


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Luciano VIOLANTE, presidente, propone di riformulare la proposta di parere riferita alla Tabella 8 con uno specifico riferimento alla attività volta a favorire l'integrazione degli immigrati.

Maria Fortuna INCOSTANTE (PD-U), relatore, riformula la proposta di parere riferita alla Tabella 8 nel senso indicato dal presidente Violante.

Franco RUSSO (RC-SE), intervenendo sulla proposta di parere riferita alla Tabella 2, propone di modificare il capoverso relativo all'indagine conoscitiva sui «costi della politica», dando una connotazione non negativa al dibattito sviluppatosi presso l'opinione pubblica.

Oriano GIOVANELLI (PD-U) ritiene preferibile espungere il riferimento alla aneddotica venata di scandalismo.

Maria Fortuna INCOSTANTE (PD-U), relatore, riformula la propria proposta di parere riferita alla Tabella 2, nel senso indicato dal deputato Giovanelli.

Franco RUSSO (RC-SE), dopo aver ringraziato il relatore, ribadisce il proprio voto favorevole sulle proposte di relazione come riformulate dal relatore.

La Commissione, con distinte votazioni, approva la proposta di relazione favorevole con osservazioni sulla tabella 2, limitatamente alle parti di competenza della Commissione e sulle connesse parti del disegno di legge finanziaria (nuova formulazione) (vedi allegato) e la proposta di relazione favorevole sulla tabella 8 e sulle connesse parti del disegno di legge finanziaria (nuova formulazione) (vedi allegato), del relatore e nomina il deputato Incostante relatore presso la V Commissione.

La seduta termina alle 20.30.