VIII Commissione - Resoconto di giovedì 29 novembre 2007


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INTERROGAZIONI

Giovedì 29 novembre 2007. - Presidenza del presidente Ermete REALACCI. - Interviene il viceministro delle infrastrutture, Angelo Capodicasa.

La seduta comincia alle 8.50.

5-01121 Alessandri: Viabilità stradale nell'area dei comuni di Reggio Emilia e di Rubiera.

Il viceministro Angelo CAPODICASA risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 1).

Angelo ALESSANDRI (LNP) si dichiara insoddisfatto della risposta del Governo, che non aggiunge nulla di nuovo rispetto al contenuto della sua interrogazione. In particolare, la risposta conferma che non è stata ancora assunta alcuna decisione in merito all'opera in questione, sebbene il territorio interessato continui a chiedere agli organismi competenti l'adozione di soluzioni positive, che consentano di sciogliere il nodo della viabilità nella provincia di Reggio Emilia. In tal senso, nel sottolineare come il progetto relativo al tracciato a Nord dell'attuale Autostrada del Sole sia di più facile realizzazione rispetto al tracciato a Sud, invita il Governo ad organizzare un serrato confronto con


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l'ANAS e gli enti locali, per comprendere le ragioni del mancato avvio dell'opera e indicare tempi certi per la sua realizzazione, attesa anche la significativa importanza industriale delle aree interessate.

5-01567 Fava: Manutenzione di un tratto della strada statale n. 12.

Il viceministro Angelo CAPODICASA risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 2).

Giovanni FAVA (LNP) si dichiara soddisfatto della risposta del Governo, che conferma che i lavori di manutenzione richiesti nella sua interrogazione - la cui presentazione risale ormai agli inizi del mese di ottobre - sono stati nel frattempo realizzati. Al riguardo, nel sottolineare che il suo atto di indirizzo ha certamente contribuito all'accelerazione degli interventi, invita il Governo a tenere conto, anche per il futuro, delle esigenze infrastrutturali dei territori delle province di Mantova e di Modena.

5-01771 Iannuzzi: Stato dei lavori sulla Autostrada A3 Salerno-Reggio Calabria.

Il viceministro Angelo CAPODICASA risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 3).

Tino IANNUZZI (PD-U), nel ringraziare il rappresentante del Governo per l'articolata risposta, osserva che dalla stessa si evince come i lavori di ammodernamento lungo l'Autostrada A3 procedano con un andamento positivo, che, tuttavia, va potenziato e rafforzato. Giudica importante che il Governo, ai fini del finanziamento integrale del progetto, abbia attivato le procedure per la concreta utilizzazione del soppresso Fondo centrale di garanzia per le Autostrade e Ferrovie metropolitane, la cui consistenza ammonta a circa 15 miliardi di euro. È questo, a suo avviso, un passaggio decisivo - che va al massimo accelerato - per consentire la disponibilità delle risorse finanziarie necessarie per completare tutte le opere.
Osserva che dal quadro fornito oggi dal Ministero risultano fruibili ed aperti al traffico oltre 166 chilometri (circa il 40 per cento dell'intero tragitto); in questo ambito, il primo maxi-lotto (Sicignano degli Alburni-Atena Lucana) vede una percentuale di esecuzione di circa il 90 per cento, per cui nei primi mesi del 2008 l'intero mega-lotto deve essere ultimato. Giudica, inoltre, confortante la circostanza che nel quinto maxi-lotto nel tratto calabrese si sia raggiunta una prima e significativa produzione di lavori per circa il 15 per cento, mentre sono vicini all'inizio delle opere i macro-lotti nn. 2, 4b e 6. Vanno, invece, velocizzate - a suo giudizio - le attività per definire le gare per i macro-lotti 3-I e 3-II, nonché le progettazioni per i mega-lotti nn. 3-III, 3-IV e 4. Occorre, altresì, da parte dell'ANAS e del Governo, ogni sforzo per accelerare i cantieri in tutti gli altri lotti ordinari in esecuzione o in via di appalto.
Avverte, infine, che il suo gruppo continuerà a svolgere - come già fatto nella scorsa legislatura - una costante azione parlamentare di controllo e monitoraggio, ma anche di impulso e stimolo per garantire che entro la fine della legislatura il progetto della A3 venga sostanzialmente completato: è questo, infatti, un grande e prioritario obiettivo, di respiro nazionale, essendo la A3 una infrastruttura di assoluta e irrinunciabile valenza nazionale per tutta la politica infrastrutturale del Paese.

La seduta termina alle 9.05.

ATTI DEL GOVERNO

Giovedì 29 novembre 2007. - Presidenza del presidente Ermete REALACCI. - Interviene il viceministro delle infrastrutture, Angelo Capodicasa.

La seduta comincia alle 9.05.


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Schema di convenzione unica autostradale tra l'ANAS SpA e la Società autocamionale della Cisa SpA.
Atto n. 187.

Schema di convenzione unica autostradale tra l'ANAS SpA e la Società autostrada Brescia-Verona-Vicenza-Padova SpA.
Atto n. 188.

Schema di convenzione unica autostradale tra l'ANAS SpA e la Società delle autostrade di Venezia e Padova SpA.
Atto n. 189.
(Seguito dell'esame e rinvio).

La Commissione prosegue l'esame, rinviato il 22 novembre 2007.

Ermete REALACCI, presidente, comunica che, a seguito delle richieste formulate nelle precedenti sedute, il Ministro delle infrastrutture ha trasmesso la relazione conclusiva della Commissione tecnico-amministrativa costituita per le società di gestione delle reti autostradali del Veneto. Nel fare presente che tale documentazione sarà acquisita agli atti della Commissione, propone di consentire ai gruppi di valutare con attenzione tale relazione, unitamente al materiale acquisito nel corso delle audizioni informali svolte, rinviando il seguito dell'esame del provvedimento in titolo alla prossima settimana, tenuto conto, peraltro, che il termine per l'espressione del parere viene in scadenza il prossimo 5 dicembre.

La Commissione concorda.

Ermete REALACCI, presidente, rinvia il seguito dell'esame ad altra seduta.

La seduta termina alle 9.10.

RISOLUZIONI

Giovedì 29 novembre 2007. - Presidenza del presidente Ermete REALACCI. - Intervengono il viceministro delle infrastrutture, Angelo Capodicasa, e il sottosegretario di Stato per l'ambiente e la tutela del territorio e del mare, Laura Marchetti.

La seduta comincia alle 9.10.

7-00309 Benvenuto: Adeguamento dei regolamenti delle aree marine protette al Protocollo tecnico per la nautica sostenibile.
(Discussione e approvazione).

La Commissione inizia la discussione.

Romolo BENVENUTO (PD-U) illustra la risoluzione in titolo, segnalando che essa si riferisce agli esiti del tavolo tecnico, già concluso, che ha definito un Protocollo per la nautica sostenibile; l'obiettivo del suo atto di indirizzo, dunque, consiste nell'impegnare il Governo a fare in modo che le disposizioni di tale Protocollo possano essere tradotte in apposite modifiche ai regolamenti delle aree marine protette presenti sul territorio nazionale.

Ermete REALACCI, presidente, intende precisare che la risoluzione in discussione, di cui è cofirmatario, mira a rendere omogenee le norme per l'accesso alle aree marine protette, aggiornando, in particolare, le caratteristiche dell'impatto dei natanti sulle zone sottoposte a tutela. In tal senso, auspica l'approvazione di questo atto di indirizzo, che - con congruo anticipo - si propone di rendere operativi i termini del Protocollo entro la prossima stagione estiva.

Il viceministro Angelo CAPODICASA manifesta l'orientamento favorevole del Governo sulla risoluzione in discussione.

La Commissione approva, quindi, la risoluzione in titolo.


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7-00308 Realacci: Interventi relativi alla discarica di Bussi sul Tirino.
(Discussione e rinvio).

La Commissione inizia la discussione.

Ermete REALACCI, presidente, illustra sinteticamente la risoluzione in titolo, avvertendo che essa fa seguito ad una approfondita missione svolta da una delegazione della Commissione presso le aree interessate, nel corso della quale sono stati acquisiti importanti elementi conoscitivi.

Giuseppina FASCIANI (PD-U) raccomanda l'approvazione della risoluzione in titolo, di cui è cofirmataria, sottolineando peraltro che, rispetto alla originaria consistenza delle dimensioni della discarica abusiva, si è registrato un notevole incremento della sua estensione, con gravi episodi consistenti nel ritrovamento di materiali chimici pericolosi. Nel rilevare che è tuttora in corso un'iniziativa dell'autorità giudiziaria su tale vicenda, osserva che la risoluzione intende perseguire taluni obiettivi fondamentali, tra i quali segnala la necessità di inserire il sito tra quelli da bonificare di interesse nazionale, nonché l'esigenza di individuare apposite risorse per l'attività di bonifica. Invita, inoltre, il Governo a individuare - sotto il profilo tecnico - professionalità di alto profilo per la definizione delle migliori tipologie di intervento e a valutare con attenzione ogni possibile relazione tra l'inquinamento del terreno e la possibile contaminazione delle falde del fiume Pescara, eventualmente anche mediante una apposita indagine epidemiologica.
In conclusione, auspica che tutti i gruppi, anche di opposizione, possano contribuire al sostegno della risoluzione in titolo, eventualmente mediante proprie proposte di riformulazione, sulle quali si dichiara disponibile a lavorare in tempi rapidi.

Camillo PIAZZA (Verdi), nel condividere lo spirito della risoluzione in discussione, raccomanda alla Commissione una sua possibile integrazione, diretta sostanzialmente a recepire gli ulteriori elementi conoscitivi che, sulla materia, sono stati acquisiti dalla Commissione parlamentare d'inchiesta sul ciclo dei rifiuti.

Maurizio ACERBO (RC-SE) ritiene che gli elementi di fondo delle posizioni dei vari gruppi possano essere tra loro integrati, nell'ottica della stesura di un testo unitario, che rappresenterebbe un fatto positivo, non soltanto per gli enti territoriali coinvolti, ma anche per le popolazioni interessate.

Paola PELINO (FI) illustra talune proposte di modifica al testo della risoluzione in titolo, concordate con il deputato Stradella, evidenziando anzitutto la necessità di sostenere alcune specifiche iniziative in merito alla bonifica del sito, quale l'allargamento della perimetrazione per monitorare tutto il fiume Pescara, accertando le possibili fonti inquinanti e la consistenza analitica degli agenti inquinanti, oltre che l'adozione di misure di messa in sicurezza per contenere il danno e scongiurare un eventuale disastro ambientale, che rischia di pregiudicare la salute e l'incolumità pubblica. Inoltre, occorre, a suo giudizio, impegnare il Governo a denunciare anche gli eventuali estremi di delitti per danno alla salute e all'ambiente, da perseguire nelle sedi competenti.
Ribadisce, quindi, l'esigenza di inserire il sito tra quelli di interesse nazionale, nell'ambito del programma di bonifica del Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, nonché di reperire finanziamenti, relativamente al polo chimico, finalizzati allo sviluppo tecnologico delle produzioni, connessi ai più recenti sviluppi della chimica compatibile con un sviluppo sostenibile, che non influiscano negativamente sul patrimonio ambientale. Osserva, infine, che bisogna intervenire con indifferibilità ed urgenza per la tutela della salute e dell'ambiente, non tralasciando l'aspetto economico del bene naturalistico


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seriamente compromesso e la ricaduta risarcitoria per i danni subiti dalla collettività.

Ermete REALACCI, presidente, alla luce degli interventi sinora svolti, osserva che vi sono le condizioni per lavorare ad una riformulazione della risoluzione in titolo, recependo le indicazioni sinora emerse dal dibattito. Ritiene, pertanto, utile rinviare ad altra seduta il seguito della discussione, in modo da consentire la definizione di un testo il più possibile condiviso tra le forze politiche.

Il sottosegretario Laura MARCHETTI dichiara di concordare con le modalità di prosecuzione dell'iter testé prospettate dal presidente, riservandosi di esprimere l'orientamento del Governo sull'eventuale nuova formulazione della risoluzione in discussione.

Ermete REALACCI, presidente, rinvia il seguito della discussione ad altra seduta.

La seduta termina alle 9.30.