V Commissione - Resoconto di venerd́ 7 dicembre 2007

TESTO AGGIORNATO AL 18 DICEMBRE 2007


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SEDE REFERENTE

Venerdì 7 dicembre 2007. - Presidenza del presidente Lino DUILIO. - Intervengono i sottosegretari di Stato per l'economia e le finanze, Nicola Sartor e Alfiero Grandi.

La seduta comincia alle 12.30.


Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (Legge finanziaria 2008).
C. 3256 Governo, approvato dal Senato.

Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2008 e bilancio pluriennale per il triennio 2008-2010.
C. 3257 e relative note di variazione C. 3257-bis e C. 3257-ter Governo, approvato dal Senato.
(Seguito esame congiunto e conclusione).

La Commissione prosegue l'esame dei provvedimenti, rinviato nella seduta del 6 dicembre 2007.

Lino DUILIO, presidente, non essendovi obiezioni, dispone l'attivazione del circuito chiuso per la trasmissione audiovisiva dei lavori della Commissione.
Avverte quindi che il Governo ha fatto pervenire alcune osservazioni che superano i profili di inammissibilità per estraneità di materia dell'emendamento (96.54), con le quali si rileva che le disposizioni in esso contenute contribuiscono alla razionalizzazione dell'attività delle pubbliche amministrazioni. In particolare, si precisa che la riduzione del periodo del fuori ruolo da tre a due anni dei docenti universitari, in modo da prevedere, a regime, il loro collocamento a riposo al compimento del settantaduesimo anno di età, risulta funzionale al perseguimento degli obiettivi del piano programmatico di cui al comma 2 del medesimo articolo 96 tenuto conto dell'elevato livello dei trattamenti economici attualmente goduti dai docenti collocati in posizione fuori ruolo.


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Alla luce degli elementi forniti l'emendamento 96.54 deve ritenersi ammissibile.
Con riferimento poi agli emendamenti presentati dal relatore, comunica che risulta inammissibile l'emendamento 62.99, che autorizza una spesa di 104 milioni di euro per l'anno 2008 prevedendo nel contempo la riduzione di una serie di autorizzazioni di spesa; la rimanente parte dell'emendamento è coperta con riduzione della Tabella A. Dal momento che sono utilizzate, almeno in parte, risorse poste a copertura di contratti già siglati, la proposta emendativa deve ritenersi inammissibile salvo che il Governo non fornisca chiarimenti idonei a dimostrare la disponibilità delle risorse in questione. Avverte infine che l'onorevole Dussin ha ritirato la propria firma dall'articolo aggiuntivo 66.06, il cui primo firmatario risulta quindi il deputato Dozzo.

Marino ZORZATO (FI) avanza una richiesta di precisazioni sui tempi previsti per l'esame degli emendamenti accantonati nella precedente seduta.

Lino DUILIO, presidente, ravvisa al riguardo l'opportunità che ciascun gruppo segnali alla presidenza gli specifici emendamenti, tra quelli accantonati, che si ritengono di maggior interesse ai fini di un prioritario esame degli stessi.

Michele VENTURA (PD-U), relatore per il disegno di legge finanziaria, preannuncia la presentazione di una serie di nuove proposte emendative aventi ad oggetto le tematiche su cui sono emersi profili di particolare rilievo nel corso del dibattito svoltosi nelle precedenti sedute, nonché alcune nuove formulazioni di propri emendamenti. Comunica al riguardo che le predette proposte emendative attengono ai seguenti ambiti di materia: interventi di recupero dei centri storici; disciplina relativa alle vittime della criminalità organizzata ed alle vittime del dovere; interventi sulle residenze di interesse generale destinate alla locazione; disciplina del fondo di promozione della ricerca di base; una specifica riformulazione dell'articolo 25 del testo; potenziamento della sicurezza e del soccorso pubblico di cui all'articolo 39 del testo; interventi tesi all'incremento della dotazione di mezzi aerei della Protezione Civile per le azioni di contrasto agli incendi, in relazione all'articolo 42 del testo; misure relative ai campionati mondiali maschili di pallavolo ed ai campionati di ciclismo su pista; disciplina della class action; misure volte ad attivare i finanziamenti per la viabilità delle regioni Sicilia e Calabria; interventi per l'ammodernamento della pubblica amministrazione in relazione al potenziamento del sistema di connettività; interventi sui controlli della pubblica amministrazione, in relazione alla soppressione del comma 21 dell'articolo 144-bis; previsione di una accelerazione delle procedure di assunzione e di stanziamento dei relativi finanziamenti per il personale delle Forze dell'ordine; misure a favore del soccorso pubblico del Corpo nazionale dei Vigili del Fuoco.
Osserva quindi che vi sono ulteriori proposte emendative di cui preannunzia la presentazione, aventi ad oggetto i lavoratori socialmente utili ed il settore delle calamità naturali, che assumono carattere non esaustivo e potrebbero essere pertanto integrate, nel contenuto, mediante la presentazione di appositi subemendamenti.

Lino DUILIO, presidente, esprime un ringraziamento per lo sforzo profuso dal relatore nella individuazione di una serie di tematiche su cui ha inteso presentare gli specifici emendamenti, testè richiamati, tesi a rendere più celere ed ordinato, oltre che approfondito, l'esame del testo da parte della Commissione. Propone quindi di sospendere la seduta e di fissare il termine per la presentazione di subemendamenti alle proposte emendative del relatore alle ore 15, per poi riprendere alle ore 16 i lavori della Commissione.

Alberto GIORGETTI (AN) avanza la richiesta di anticipare alle ore 15.30 la ripresa della seduta.

Lino DUILIO, presidente, aderisce alla proposta del collega Giorgetti e sospende la seduta.


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La seduta, sospesa alle 12.45, è ripresa alle 16.30.

Lino DUILIO, presidente, avverte che è necessario un ulteriore aggiornamento dei lavori della Commissione al fine di completare gli approfondimenti in corso sulle proposte emendative da esaminare.

La Commissione prende atto.

La seduta, sospesa alle 16.35, è ripresa alle 21.40.

Marino ZORZATO (FI), nel manifestare sconcerto e profondo biasimo per le modalità di conduzione dei lavori delle sedute della Commissione dedicate alla sessione di bilancio, che denotano assoluta mancanza di rispetto per l'organizzazione dei tempi di lavoro prefissati e configurano una palese violazione dei diritti dei gruppi di opposizione cui si sottrae la possibilità di un autentico confronto in Commissione, e ciò a causa dei ripetuti, molteplici ed ingiustificati differimenti dell'inizio delle sedute convocate nel corso della settimana, rende noto che i gruppi di opposizione hanno concordemente avanzato una richiesta di poter conferire con il Presidente della Camera per riferire sulla impossibilità di procedere all'esame del testo della finanziaria e degli emendamenti e subemendamenti ad essa presentati nei tempi inizialmente concordati.

Massimo GARAVAGLIA (LNP), nel condividere le valutazioni del deputato Zorzato, dichiara che, pur comprendendo la difficoltà del relatore di attuare una approfondita verifica dei diversi profili problematici che connotano il testo della finanziaria, lamenta l'evidente anomalia derivante dalla circostanza che nella odierna giornata di fatto non siano ancora potuti iniziare i lavori della Commissione. Fa notare che nell'arco dell'intera settimana, pur essendo convocata la Commissione per sedute antimeridiane, pomeridiane e notturne, di fatto si siano svolte solo poche ore di lavoro. Stigmatizza l'atteggiamento dei gruppi di maggioranza che, al di fuori della sede istituzionale di esame del disegno di legge finanziaria, indugiano in contatti informali e trattative con il Governo sul contenuto delle proposte emendative, precludendo inevitabilmente l'effettivo svolgimento dei lavori della Commissione. Dichiara pertanto di condividere pienamente la richiesta di incontro con il Presidente della Camera formulata dai gruppi di opposizione.

Ettore PERETTI (UDC), esprimendo profondo stupore per come si è delineato in queste giornate lo svolgimento dei lavori della Commissione, osserva che non rammenta precedenti analoghi di sessioni di bilancio condotte attraverso una organizzazione dei lavori tanto disordinata e inconcludente. Ritiene inammissibile che si debbano apprendere dalle agenzie di stampa notizie ed indiscrezioni sulle proposte del Governo e del relatore in ordine alle modifiche da apportare al testo della finanziaria. Ricorda che tra i gruppi era stato concordato un calendario dei lavori ordinato e basato su tempi certi ed adeguati. Deplora che l'originaria programmazione dei lavori sia stata disattesa e che le rilevanti questioni di carattere politico che dividono i gruppi della maggioranza non emergano dal mancato dibattito in Commissione, bensì si evincano dai lanci delle agenzie di stampa.

Alberto GIORGETTI (AN) dichiara che il suo gruppo si associa alla richiesta di incontro con il Presidente della Camera, affinché sia evidenziata e resa nota l'incongruenza di condurre in tal modo i lavori della Commissione. Ricorda che i gruppi di opposizione hanno manifestato sin dall'inizio ampia disponibilità a collaborare con la maggioranza al fine di migliorare il contenuto della finanziaria con proposte emendative non strumentali ed ostruzionistiche. Rileva tuttavia che nell'intera settimana, rispetto ad un numero notoriamente esorbitante di articoli del disegno di legge, le parti sottoposte all'esame della Commissione siano state del tutto residuali ed il vero confronto tra i gruppi di maggioranza, il Governo ed i


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soggetti ed enti interessati a vario titolo alla finanziaria sia avvenuto in via informale ed al di fuori delle sedute della Commissione. Nel ricordare che i tempi del procedimento della complessa sessione di bilancio sono scanditi dalle indicazioni fissate dalla Conferenza dei capigruppo, sostiene che la Commissione abbia ormai sostanzialmente esaurito il tempo a sua disposizione per un approfondito esame dell'articolato. Deplora l'evidente circostanza che la Camera dei deputati sia ormai divenuta, svilendosi il suo ruolo istituzionale, un organo di mera ratifica di provvedimenti sul cui contenuto pare possa incidere esclusivamente il Senato, a causa dei ben noti motivi politici.

Lino DUILIO, presidente, ricorda la complessità del testo della legge finanziaria e le problematiche connesse alle specifiche tematiche ivi contemplate, in relazione alle quali il relatore aveva ravvisato l'opportunità di procedere ad un'attenta ricognizione del complesso delle proposte emendative presentate, al fine di poter concentrare il lavoro della Commissione su quelle caratterizzate da un maggiore rilievo e da un più spiccato interesse mostrato da parte dei gruppi attraverso le rispettive segnalazioni. Osserva tuttavia che tale impegnativo lavoro del relatore, sulla cui opportunità aveva concordato l'Ufficio di Presidenza, nonché la puntuale verifica dei connessi profili finanziari, ha inevitabilmente comportato un imprevisto allungamento dei tempi di svolgimento dei lavori della Commissione rispetto a quanto inizialmente programmato dalla presidenza. Dichiara peraltro di prendere atto della istanza avanzata dai gruppi di opposizione rispetto all'esigenza di conferire con il Presidente della Camera. Avverte infine che il relatore e il Governo hanno presentato ulteriori emendamenti e nuove formulazioni di emendamenti già presentati, che saranno valutati al fine di verificarne l'ammissibilità (vedi allegato 1). Segnala che il relatore ha predisposto un fascicolo nel quale sono raccolte le proposte emendative su cui esprime parere favorevole e che raccomanda per l'approvazione, mentre ha predisposto un ulteriore fascicolo, contenente gli emendamenti che valuta favorevolmente ma per i quali non ritiene che, al momento, vi siano le condizioni per l'approvazione, in quanto occorre verificarne la praticabilità finanziaria.

Ettore PERETTI (UDC) richiama l'attenzione della presidenza della Commissione sulla circostanza che nel fascicolo degli emendamenti testé distribuito non risulta inserito il subemendamento a sua firma presentato all'emendamento del relatore 9.478.

Raffaele AURISICCHIO (SDpSE) rileva che nel fascicolo degli emendamenti posto in distribuzione è contenuto l'emendamento del Governo 14.58 in ordine al quale era stata preannunciata l'intenzione di ritirarlo.

Luana ZANELLA (Verdi) sostiene che nel fascicolo degli emendamenti non risultano inseriti alcuni subemendamenti a sua firma presentati e le proposte emendative Bonelli 80.25 e Lomaglio 81.018.

Nicola CRISCI (PD-U) rileva che nel fascicolo degli emendamenti testé distribuito non risulta inserito il subemendamento a sua firma presentato all'emendamento del relatore 9.478.

Giuseppe Francesco Maria MARINELLO (FI) sostiene che il fascicolo degli emendamenti non contiene un subemendamento da lui presentato.

Salvatore RAITI (PD-U) anch'egli rileva che il fascicolo degli emendamenti non contiene il suo subemendamento presentato all'emendamento del relatore 9.478.

Giuseppe ASTORE (IdV) fa notare che il fascicolo degli emendamenti non contiene un subemendamento da lui presentato.

Giuseppe Francesco Maria MARINELLO (FI) chiede precisazioni in ordine


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alla sorte degli emendamenti accantonati, per i quali non sembra possibile procedere in tempi congrui al necessario esame da parte della Commissione.

Maria Teresa ARMOSINO (FI) lamenta che solo alle ore 21.55 ha potuto visionare il nuovo fascicolo degli emendamenti di oltre 160 pagine su cui non vi è traccia delle proposte emendative da lei presentate. Sostiene che il termine di presentazione dei subemendamenti ai nuovi emendamenti presentati dal relatore non può che essere fissato al tardo pomeriggio di domani, per consentire un congruo approfondimento del loro contenuto.

Angelo BONELLI (Verdi) chiede l'inserimento nel fascicolo degli emendamenti, testé messo in distribuzione, del proprio emendamento 9.475.

Francesco PIRO (PD-U) ritiene opportuno che, in via preliminare, sia chiarita la portata del fascicolo distribuito, che sembra contenere proposte emendative oggetto di valutazione favorevole da parte del relatore.

Lino DUILIO, presidente, nel sottolineare che le questioni sollevate sono subordinate all'esito della consultazione con il Presidente della Camera, rileva che soltanto in un secondo momento sarà possibile procedere all'organizzazione del lavoro, individuando gli emendamenti e i subemendamenti da esaminare.

Antonio BORGHESI (IdV) segnala il mancato inserimento nel fascicolo dell'emendamento Donadi 24.61.

Michele VENTURA (PD-U), relatore per il disegno di legge finanziaria, osserva che il fascicolo testé messo in distribuzione è da considerarsi non esaustivo in quanto da integrare con il fascicolo contenente gli emendamenti segnalati dai rappresentanti dei gruppi. Precisa, inoltre, che il fascicolo in distribuzione contiene gli emendamenti oggetto di valutazione favorevole.

Maria Teresa ARMOSINO (FI) segnala l'identità di vedute tra i gruppi di maggioranza e di opposizione circa le difficoltà nello svolgimento del lavoro. Sarebbe opportuno, a suo avviso, che il relatore e il rappresentante del Governo individuassero le questioni da esaminare, non essendo possibile altrimenti svolgere un esame accurato e serio. In considerazione, inoltre, della natura non esaustiva del fascicolo distribuito e della complessità delle diverse questioni, rileva la necessità che la Commissione prosegua i propri lavori nella prossima settimana, al fine di disporre di un tempo adeguato all'esame delle singole proposte emendative.

Michele VENTURA (PD-U), relatore per il disegno di legge finanziaria, ribadisce che il fascicolo in distribuzione è da considerare, unitamente a quello recante gli emendamenti segnalati, la base per il lavoro della Commissione.

Guido CROSETTO (FI), nel rilevare che non si è mai verificato che la seduta della Commissione Bilancio avesse inizio a dodici ore dall'orario di convocazione inizialmente fissato, segnala che i gruppi di opposizione non hanno voluto compromettere il clima collaborativo e non hanno stigmatizzato tale ritardo, al fine di non mettere in difficoltà la Presidenza della Commissione, e si sono limitati a porre l'esigenza di coinvolgere il Presidente della Camera sull'organizzazione dei tempi. Esprime l'esigenza, inoltre, di poter inserire le diverse proposte emendative in un contesto coerente in relazione ai singoli articoli e di poter disporre del tempo sufficiente per svolgere i necessari approfondimenti. Nel prospettare, pertanto, l'opportunità che la Commissione prosegua i propri lavori anche nella prossima settimana, sottolinea che talune questioni, come ad esempio le proposte sul trasporto pubblico locale, richiederebbero da sole molte ore di discussione. Alla luce di tali considerazioni, ritiene difficile che i lavori si possano svolgere in modo proficuo in assenza di una soluzione di mediazione.


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Lino DUILIO, presidente, ricordando che la Commissione ha già esaminato alcuni articoli del disegno di legge finanziaria, fa presente che i gruppi di opposizione avevano richiesto di poter disporre di un quadro complessivo circa l'orientamento della maggioranza su tutti gli articoli e su tutti gli emendamenti presentati. In accoglimento di tale richiesta, la maggioranza ha, pertanto, esaminato le singole proposte emendative nell'intento di valorizzare il più possibile il rapporto di collaborazione con l'opposizione. Rileva che il lavoro svolto, pur avendo comportato un ritardo nell'avvio dei lavori odierni, ha consentito di individuare un significativo nucleo di proposte sulle quali proseguire il lavoro in un clima collaborativo.

Marino ZORZATO (FI), in riferimento a quanto segnalato dal presidente Duilio, sottolinea che l'intesa raggiunta tra i gruppi di maggioranza e di opposizione era riferita ad un lavoro da concludere nel corso della mattinata e che il ritardo maturato influisce in modo sensibile sul lavoro della Commissione, comportando difficoltà di ordine temporale e politico per l'opposizione. Segnala, inoltre, l'inopportunità dell'inserimento nel fascicolo, da ultimo predisposto dal relatore, proposte in tema di trasporto pubblico locale, che costituisce una materia assai delicata e impegnativa, che richiederebbe uno specifico lavoro di approfondimento ed esame.

Gaspare GIUDICE (FI) si associa alle considerazioni svolte dal collega Zorzato.

Lino DUILIO, presidente, fa presente che le questioni di merito potranno essere affrontate in seguito e che la dilazione dei tempi di lavoro è dovuta al necessario approfondimento delle proposte emendative e alla predisposizione dei fascicoli di seduta.

Luana ZANELLA (Verdi) segnala il mancato inserimento nel fascicolo in distribuzione del proprio articolo aggiuntivo 88.019, nonché degli emendamenti Bonelli 112.2 e Francescato 145.44.

Karl ZELLER (Misto-Min.ling) auspica l'inserimento nel fascicolo del proprio emendamento 52.28 e dell'emendamento Brugger 52.30.

Roberto VILLETTI (RosanelPugno) segnala il mancato inserimento del proprio emendamento 144.43, che procede ad illustrare.

Angelo PIAZZA (RosanelPugno) chiede chiarimenti sulle proposte emendative riguardanti la materia del trasporto pubblico locale.

Lino DUILIO (PD-U), presidente, nessun altro chiedendo di intervenire, in considerazione della richiesta avanzata dai gruppi di opposizione di coinvolgere la Presidenza della Camera, sospende la seduta.

La seduta, sospesa alle 22.15, è ripresa all'1.55 dell'8 dicembre 2007.

Lino DUILIO, presidente, rammenta che è stato convenuto di proseguire con i lavori della Commissione fino alle ore 4. Rammenta altresì che si sta valutando l'ammissibilità di alcuni emendamenti presentati dal relatore e che nel corso della seduta sarà fissato l'eventuale termine per la presentazione dei subemendamenti, salvo che non si ritenga di procedere per riformulazioni al fine di trasfondere il contenuto di eventuali subemendamenti.

Francesco NAPOLETANO (Com.It), pur apprezzando gli sforzi profusi dal presidente della Commissione e dal relatore, non può esimersi dallo stigmatizzare l'assenza degli emendamenti segnalati dal suo gruppo dal fascicolo degli emendamenti che hanno ricevuto il parere favorevole del relatore. Manifesta quindi profondo disagio e disappunto per lo snaturamento dello strumento della legge finanziaria, trasformato in una sorta di mercato degli emendamenti, per cui si impone una revisione dello strumento legislativo. Prende atto


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perciò dell'insussistenza delle condizioni sufficienti affinché il gruppo dei Comunisti italiani continui ad assicurare la propria presenza in seduta.

Lino DUILIO, presidente, con riferimento alle dichiarazioni dell'onorevole Napoletano, fa presente che sarà possibile recuperare nel corso dell'esame del disegno di legge finanziaria ulteriori proposte emendative, sulle quali sarà effettuata una valutazione di merito e sarà assunta una conseguente decisione. Lo invita, quindi, unitamente al gruppo dei Comunisti italiani, a recedere dalla decisione di abbandonare il lavori.

Michele VENTURA (PD-U), relatore per il disegno di legge finanziaria, ritenuto che l'assenza di taluni emendamenti segnalati sia dovuta ad un incidente di percorso, rileva che anche emendamenti non presenti nel fascicolo degli emendamenti per i quali il relatore ha proposto parere favorevole potranno essere recuperati per una successiva valutazione. Invita pertanto l'onorevole Napoletano e il gruppo dei Comunisti italiani a proseguire i lavori.

Marino ZORZATO (FI), ribadisce la volontà del gruppo Forza Italia di proseguire nei lavori della Commissione, nonostante il difficile rapporto intercorrente tra il Governo e il Parlamento, osservando che la Commissione bilancio più volte è stata esautorata dal suo compito di fissare tempi e metodi di lavoro. Riconferma sia il giudizio negativo sul disegno di legge finanziaria, ribadendo l'impegno dei parlamentari del gruppo di Forza Italia a svolgere comunque per intero il proprio ruolo.

Massimo GARAVAGLIA (LNP), si associa pienamente alle dichiarazioni dell'onorevole Zorzato.

Lino DUILIO, presidente, esprime apprezzamento per le manifestazioni di disponibilità a lavorare per la conclusione dei lavori della Commissione.

Francesco NAPOLETANO (Com.It), rammentato che sugli emendamenti segnalati dal gruppo vi era stata disponibilità all'accoglimento, mentre successivamente tale indicazione è stata disattesa, prende atto delle dichiarazioni del presidente e del relatore.

Lino DUILIO, presidente, invita i gruppi a segnalare gli emendamenti da esaminare.

Marino ZORZATO (FI), chiede che si proceda a segnalare gli emendamenti articolo per articolo.

Michele VENTURA (PD-U), relatore per il disegno di legge finanziaria, concorda.

Gaspare GIUDICE (FI) segnala il proprio subemendamento 0.9.478.5 che riguarda i lavoratori socialmente utili.

Gianfranco CONTE (FI) rammenta l'accantonamento dell'emendamento Tremonti 9.476, del quale è stata predisposta una riformulazione.

Antonio BORGHESI (IdV) segnala l'emendamento Astore 9.45, precedentemente accantonato.

Giuseppe Francesco Maria MARINELLO (FI) fa presente che il citato subemendamento Giudice, andrebbe trattato unitamente a quello a propria firma 0.9.478.4, e che sull'emendamento 9.410 era stato richiesto un chiarimento.

Giuseppe ASTORE (IdV) sollecita la trattazione dell'emendamento 9.478 del relatore.

Franco CECCUZZI (PD-U) segnala il subemendamento a sua firma all'emendamento 9.478 del relatore.

Carla CASTELLANI (AN) segnala i propri subemendamenti 0.42.37.4 e 0.42.37.5, attinenti a materia analoga.


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Angelo BONELLI (Verdi) segnala il suo emendamento 9.475.

Dante D'ELPIDIO (Pop-Udeur), nel segnalare l'emendamento 9.55 della VI Commissione, suggerisce di procedere a segnalare gli emendamenti per iscritto.

Lino DUILIO, presidente, accogliendo la richiesta dell'onorevole D'Elpidio, invita i deputati a segnalare eventuali ulteriori emendamenti per iscritto.

Michele VENTURA (PD-U), relatore per il disegno di legge finanziaria, avverte di aver riformulato l'articolo aggiuntivo 9.040 a sua firma.

Gianfranco CONTE (FI) rammenta che l'articolo aggiuntivo 9.040 era stato accantonato per un problema riscontrato al comma 4.

Raffaele AURISICCHIO (SDpSE) con riferimento all'articolo 10 e all'emendamento 10.37 del Governo, rileva l'insufficiente previsione finanziaria per la dotazione del previsto fondo per la realizzazione di innovativi sistemi di trasporto e ne chiede l'ampliamento.

Massimo GARAVAGLIA (LNP) segnala l'emendamento 10.23, chiedendo al relatore di rivedere il proprio parere.

La Commissione, con distinte votazioni, approva l'emendamento 10.37 e l'articolo aggiuntivo 10.09 del Governo (vedi allegato 3).

Marino ZORZATO (FI) chiede quale sia la finalità dell'emendamento Chiaromonte 12.6 (nuova formulazione).

Il sottosegretario Nicola SARTOR risponde che si tratta di stanziamenti finalizzati all'adeguamento tecnico delle sale cinematografiche.

Gianfranco CONTE (FI) sottoscrive l'emendamento Chiaromonte 12.6 (nuova formulazione).
La Commissione, con distinte votazioni, approva l'emendamento Chiaromonte 12.6 (nuova formulazione) e gli emendamenti 13.8 e 14.57 del Governo (vedi allegato 3).

Andrea RICCI (RC-SE) evidenzia che l'emendamento 14.58 del Governo modifica un punto sul quale era stato raggiunto un accordo al Senato.

Il sottosegretario Nicola SARTOR ritira l'emendamento 14.58 del Governo.

Marino ZORZATO (FI) prende atto che un emendamento politicamente rilevante, sul quale il relatore ed il Governo avevano già espresso parere favorevole, viene ritirato.

Ettore PERETTI (UDC) si associa alle considerazioni del deputato Zorzato, esprimendo inoltre la propria soddisfazione per il ritiro dell'emendamento 14.58 del Governo.

Gianfranco CONTE (FI), intervenendo sull'emendamento 14.59 del Governo, stigmatizza la scelta del Governo di consentire al Ministero dell'economia e delle finanze, il quale dovrebbe dare l'esempio in materia di moralizzazione della spesa pubblica, di conferire incarichi dirigenziali generali, in deroga ai limiti percentuali previsti dalla normativa ivi richiamata, accantonando i posti di livello dirigenziale non generale che si rendono disponibili.

Marino ZORZATO (FI) si associa alle considerazioni del collega Conte.

Il sottosegretario Nicola SARTOR fa presente che il deputato Conte fa riferimento ad una formulazione superata dell'emendamento e che, nella nuova formulazione, depositata dal Governo nella seduta di ieri, si prevede che i posti di livello dirigenziale non generale siano soppressi e non accantonati.

Gianfranco CONTE (FI) esprime l'auspicio che il Governo ritiri l'emendamento 14.59.


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Lino DUILIO, presidente, preso atto della precisazione resa, pone in votazione l'emendamento 14.59 del Governo come riformulato, avvertendo che deve ritenersi inammissibile per carenza di compensazione il comma 12-septies.

La Commissione, con distinte votazioni, approva l'emendamento 14.59 del Governo, nella parte ammissibile, nonché gli emendamenti 14.60 (nuova formulazione) e 14.61 del relatore (vedi allegato 3).

Antonio BORGHESI (IdV) segnala l'emendamento Cesini 14.22, chiedendo al relatore ed al rappresentante del Governo di rivedere il proprio parere.

Giuseppe Francesco Maria MARINELLO (FI) sottoscrive l'emendamento Cesini 14.22.

Il sottosegretario Nicola SARTOR chiede l'accantonamento dell'emendamento Cesini 14.22.

Lino DUILIO, presidente, avverte che l'emendamento 14.22 si intende accantonato.

La Commissione, con distinte votazioni, approva gli emendamenti 15.7 e 15.8 del Governo (vedi allegato 3).

Giuseppe Francesco Maria MARINELLO (FI) segnala l'emendamento Sposetti 15.1, che sottoscrive, chiedendo al relatore ed al rappresentante del Governo di rivedere il proprio parere.

Lino DUILIO, presidente, fa presente che l'emendamento Sposetti 15.1 non era tra quelli segnalati dai gruppi e che, in questa fase, è consentito soltanto di richiedere al relatore ed al rappresentante del Governo la revisione del parere, su questi ultimi.

Gianfranco CONTE (FI), intervenendo sull'emendamento 17.10, ricorda che aveva proposto al Governo di espungere il richiamo agli articoli 10-bis e 10-ter del decreto-legge n. 181 del 2006.

Lino DUILIO, presidente, fa presente che l'emendamento 17.10 è già stato votato nella seduta di ieri.

Gian Luca GALLETTI (UDC), rileva che l'emendamento 19.98 del relatore effettua, con riferimento alla lettera e) del comma 1, la medesima operazione proposta dal proprio emendamento 19.86 con riferimento alla lettera d). Al riguardo rivendica la priorità della propria iniziativa.

Michele VENTURA (PD-U), relatore per il disegno di legge finanziaria, chiarisce che non vi era da parte sua alcuna intenzione di appropriarsi dell'emendamento del deputato Galletti, sul quale esprime parere favorevole.

La Commissione approva gli identici emendamenti Galletti 19.86 e 19.98 del relatore (vedi allegato 3).

Ettore PERETTI (UDC), nel ricordare come il relatore si fosse dichiarato disponibile a rivedere il proprio parere non favorevole sugli emendamenti di cui fosse evidenziata dai gruppi l'importanza politica, segnala gli emendamenti Peretti 20.20 e Galletti 20.21.

Michele VENTURA (PD-U), relatore per il disegno di legge finanziaria, esprime parere favorevole sull'emendamento Peretti 20.20. Chiede invece l'accantonamento dell'emendamento Galletti 20.21, ai fini di una più approfondita riflessione su di esso.

Marino ZORZATO (FI) ritiene preferibile che i due emendamenti siano esaminati insieme.

Lino DUILIO, presidente, propone di accantonare entrambi gli emendamenti citati.

La Commissione conviene.


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Massimo VANNUCCI (PD-U) auspica l'approvazione del proprio emendamento 24.20, osservando che esso riproduce per una parte l'emendamento 24.116 del relatore.

La Commissione approva quindi l'emendamento Vannucci 24.20 (vedi allegato 3).

Andrea RICCI (RC-SE) illustra l'emendamento a sua firma 24.51.

Massimo GARAVAGLIA (LNP) dichiara, a nome del suo gruppo, il voto contrario sull'emendamento Andrea Ricci 24.51.

Ettore PERETTI (UDC) chiede chiarimenti al Governo sulla ratio cui si ispira l'emendamento Andrea Ricci 24.51, che appare particolarmente oneroso.

Antonio Giuseppe Maria VERRO (FI) chiede precisazioni al Governo sulla congruità della copertura finanziaria connessa all'emendamento Andrea Ricci 24.51.

Il sottosegretario Nicola SARTOR risponde che l'emendamento in esame istituisce un fondo a carico della finanza locale con specifica finalizzazione delle risorse. Esprime quindi parere favorevole sull'emendamento Ricci 24.51.

Marino ZORZATO (FI) ritiene che tutte le proposte emendative in cui si configura una finalizzazione delle risorse di appositi fondi istituiti a favore delle autonomie territoriali debbano ricevere il parere favorevole del Governo, in analogia alla posizione appena espressa.

Maino MARCHI (PD-U) chiede se i criteri di gestione del fondo previsto dall'emendamento in esame saranno concertati con gli enti locali.

Andrea RICCI (RC-SE) precisa che il fondo sarà gestito dal Ministero dell'interno e finalizzato alla finanza locale.

Gian Luca GALLETTI (UDC) osserva che si tratta di risorse reperite dal fondo ordinario dei comuni.

Massimo GARAVAGLIA (LNP) fa presente che presso la regione Lombardia esiste un fondo simile a quello contemplato dall'emendamento Andrea Ricci 24.51, le cui risorse risultano inutilizzate.

Lino DUILIO, presidente, propone che l'emendamento in esame sia riformulato prevedendosi un limite massimo di dieci milioni di euro.

Gian Luca GALLETTI (UDC) evidenzia che l'emendamento Andrea Ricci 24.51 limita di fatto l'autonomia dei comuni vincolando la destinazione di una parte delle risorse loro assegnate.

Andrea RICCI (RC-SE) accede alla richiesta di riformulazione del suo emendamento 24.51 prospettata dal presidente.

La Commissione approva l'emendamento Andrea Ricci 24.51 (nuova formulazione) (vedi allegato 3).

Il sottosegretario Nicola SARTOR ritiene opportuno accantonare l'emendamento Donadi 24.61, al fine di consentire un maggiore approfondimento della sua portata e degli oneri che ne derivano.

Antonio BORGHESI (IdV) illustra il contenuto dell'emendamento Donadi 24.61 e ne raccomanda l'approvazione.

Michele VENTURA (PD-U), relatore per il disegno di legge finanziaria, pur esprimendo apprezzamento sul contenuto del predetto emendamento, ritiene preferibile accantonarlo affinché possa essere diversamente formulato e risultare quindi maggiormente compatibile con l'equilibrio della complessiva disponibilità di risorse della manovra.

Lino DUILIO, presidente, propone di accantonare l'emendamento Donadi 24.61.

La Commissione conviene.


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Karl ZELLER (Misto-Min.ling), in relazione all'emendamento Brugger 24.71, osserva che in fase di coordinamento formale andrebbe inserito l'esplicito riferimento alla legge 29 novembre 2007 n. 222.

Maurizio FUGATTI (LNP) aggiunge la propria firma all'emendamento Brugger 24.71.

Gianfranco CONTE (FI) preannuncia il proprio voto contrario sull'emendamento Brugger 24.71.

Maino MARCHI (PD-U) dichiara di aggiungere la propria firma all'emendamento Brugger 24.71 e ricorda che in occasione dell'esame del decreto legge n. 159 del 2007 è stato presentato un ordine del giorno di analogo tenore.

La Commissione, con distinte votazioni, approva gli emendamenti Brugger 24.71 e 24.109 del Governo (vedi allegato 3).

Manuela DI CENTA (FI), in ordine all'emendamento 24.110 del Governo, ritiene incongruo fissare un limite alle entrate regionali.

Alberto GIORGETTI (AN), nel concordare con l'osservazione del deputato Di Centa, fa notare che nel protocollo di intesa richiamato dall'emendamento 24.110 non si prevede una definizione dei tempi sulla assegnazione delle risorse. Ritiene pertanto opportuno acquisire ulteriori elementi sulla portata dell'emendamento in esame.

Il sottosegretario Nicola SARTOR fa notare che l'emendamento 24.110 si conforma al contenuto di una direttiva comunitaria. Il protocollo di intesa prevede per gli enti locali un'aliquota di retrocessione dei tributi ed una compensazione con servizi pubblici forniti dallo Stato. In particolare, la normativa comunitaria impone di eliminare le deroghe fissate alla disciplina in oggetto, il che riguarda anche la regione Friuli Venezia Giulia.

Alberto GIORGETTI (AN) avanza riserve sulle osservazioni formulate dal rappresentante del Governo. Evidenzia che il protocollo di intesa richiamato nell'emendamento 24.110 si riferisce ai soli redditi da pensione. Pertanto, a suo avviso, non convince affatto la previsione di un tetto massimo per le risorse.

Marino ZORZATO (FI), associandosi al deputato Alberto Giorgetti, ritiene opportuno accantonare l'emendamento in esame.

La Commissione approva l'emendamento 24.110 del Governo (vedi allegato 3).

Michele VENTURA (PD-U), relatore per il disegno di legge finanziaria, auspica l'approvazione del proprio emendamento 24.116, riformulato limitatamente alla parte non ricompresa nell'emendamento vannucci 24.20.

Il sottosegretario Nicola SARTOR esprime parere favorevole sull'emendamento del relatore 24.116.

La Commissione approva l'emendamento del relatore 24.116 (nuova formulazione) (vedi allegato 3).

Michele VENTURA (PD-U), relatore per il disegno di legge finanziaria, auspica l'approvazione del proprio emendamento 24.117.

Il sottosegretario Nicola SARTOR esprime parere favorevole sull'emendamento del relatore 24.117.

La Commissione approva l'emendamento del relatore 24.117 (vedi allegato 3).

Andrea RICCI (RC-SE) chiede chiarimenti in ordine all'emendamento Sperandio 24.57.

Lino DUILIO, presidente, nel far presente al collega che l'emendamento Sperandio 24.57 rientra tra quelli segnalati dai rappresentanti dei gruppi, avverte che tale proposta è da considerare inammissibile,


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in quanto istituisce un Fondo con una dotazione di risorse a partire dall'anno 2007.

Giuseppe Francesco Maria MARINELLO (FI) fa presente che il proprio emendamento 24.105 è di contenuto analogo ad un emendamento a sua firma riferito all'articolo 9, e che quindi riterrebbe opportuno trattarne il contenuto in occasione dell'esame dell'articolo 9.

Lino DUILIO, presidente, avverte che l'emendamento Marinello 24.105 è accantonato in vista dell'esame dell'articolo 9.

Ettore PERETTI (UDC), intervenendo sull'emendamento del relatore 25.94, esprime apprezzamento per lo sforzo profuso per una riformulazione in chiave migliorativa della proposta. Sul piano del merito, auspica che i criteri richiamati dalla norma per la costituzione delle comunità montane tengano in conto l'effettivo carattere della «montanità». Al riguardo, richiama il caso della comunità montana del Baldo, che rappresenta una tipologia unica e che rischia di sparire.

Gioacchino ALFANO (FI), nell'associarsi alle considerazioni svolte dal collega Peretti, ritiene che la materia dovrebbe essere disciplinata dopo l'intervento legislativo delle regioni.

Massimo GARAVAGLIA (LNP) ritiene che la formulazione dell'emendamento del relatore 25.94 sia coerente con la prospettiva federalista.

Lino DUILIO, presidente, avverte che è in distribuzione una nuova formulazione dell'emendamento del relatore 25.94.

Antonio MISIANI (PD-U), intervenendo sulla nuova formulazione dell'emendamento 25.94 del relatore, esprime apprezzamento per le modalità di composizione dei consigli delle comunità montane, che sono tese a garantire i diritti delle minoranze. Fa inoltre presente che, qualora le regioni non provvedano a legiferare, la norma prevede l'attivazione di meccanismi di risparmio.

Giuseppe ASTORE (IdV) rileva la difficoltà di realizzare pienamente l'obiettivo di risparmio, considerato che la soppressione delle comunità montane non può che costituire oggetto di una legge regionale.

Michele VENTURA (PD-U), relatore per il disegno di legge finanziaria, nell'auspicare l'approvazione del proprio emendamento 25.94, sottolinea che la novità contenuta nella proposta riguarda i criteri generali e la responsabilizzazione delle regioni. Si tratta di un cambiamento di rotta apprezzabile, che verrebbe realizzato in questo ramo del Parlamento, nel quadro di un sistema di garanzie pluralista. Ritiene altresì che l'emendamento costituisca un ottimo punto di equilibrio da cui partire per svolgere ulteriori riflessioni su questioni come, ad esempio, l'incremento delle associazioni di comuni.

Sesa AMICI (PD-U), nel ricordare che il testo del provvedimento, trasmesso dal Senato, poneva problemi di costituzionalità, sottolinea che la proposta rispetta pienamente il ruolo delle regioni e realizza gli obiettivi di risparmio.

Ettore PERETTI (UDC) preannuncia il voto favorevole del suo gruppo sull'emendamento 25.94 del relatore, esprimendo apprezzamento per la riformulazione, che mira alla tutela delle minoranze.

Massimo GARAVAGLIA (LNP) preannuncia il voto favorevole del proprio gruppo per ragioni analoghe a quelle menzionate dal deputato Peretti.

Gianfranco CONTE (FI) e Alberto GIORGETTI (AN) preannunciano, anche a nome dei rispettivi gruppi, il voto contrario sull'emendamento 25.94 del relatore, così come riformulato, in quanto comporterebbe uno sbilanciamento a favore dei comuni più grandi.


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Il sottosegretario Nicola SARTOR esprime parere favorevole sull'emendamento 25.94 del relatore, come riformulato.

La Commissione approva l'emendamento 25.94 del relatore (nuova formulazione) (vedi allegato 3).

Lino DUILIO, presidente, sospende brevemente la seduta al fine di consentire al rappresentante del Governo di svolgere gli approfondimenti richiesti.

La seduta, sospesa alle 3.40, è ripresa alle 4.

Lino DUILIO, presidente, rammenta l'accantonamento dell'emendamento Armosino 24.101 non presente nel fascicolo degli emendamenti segnalati.

Gioacchino ALFANO (FI), rilevato che all'articolo 26 è contenuta una norma di riduzione di spesa, riguardante l'ufficio elettorale comunale, chiede di rivederne il contenuto normativo al fine di prevedere la presenza anche di un membro della prefettura, senza compenso.

Gianfranco CONTE (FI) chiede che l'ulteriore emendamento 26.147 del relatore sia accantonato e riformulato nel senso auspicato dal deputato Gioacchino Alfano. Rammenta altresì che è necessario concedere un certo periodo di tempo per consentire la presentazione dei subemendamenti.

Lino DUILIO, presidente, invita l'onorevole Gioacchino Alfano a presentare una proposta di riformulazione dell'emendamento 26.147 del relatore.

Francesco PIRO (PD-U) rammenta che l'emendamento 24.116 del relatore, già approvato, ha previsto una soluzione al problema lamentato.

Lino DUILIO, presidente, avverte che gli emendamenti Borghesi 27.29 e 27.31 si intendono accantonati ai fini di consentirne la riformulazione.

Il sottosegretario Nicola SARTOR esprime parere favorevole sull'emendamento 27.34 del relatore.

La Commissione approva l'emendamento 27.34 del relatore (vedi allegato 3).

Marino ZORZATO (FI) chiede che venga anticipata la votazione del proprio emendamento 28.8 rispetto a quella riferita all'emendamento 28.31 del relatore.

Michele VENTURA (PD-U), relatore per il disegno di legge finanziaria, ritira il suo emendamento 28.31.

Il sottosegretario Nicola SARTOR propone una riformulazione dell'emendamento Zorzato 28.8.

Massimo GARAVAGLIA (LNP) sottoscrive l'emendamento Zorzato 28.8.

Alberto GIORGETTI (AN) sottoscrive l'emendamento Zorzato 28.8.

Ettore PERETTI (UDC) sottoscrive l'emendamento Zorzato 28.8.

La Commissione approva l'emendamento Zorzato 28.8 (nuova formulazione) (vedi allegato 3).

Raffaele AURISICCHIO (SDpSE) rammenta di aver segnalato il suo articolo aggiuntivo 29.03.

Lino DUILIO, presidente, non essendovi obiezioni, dichiara che l'emendamento si intende accantonato.

Gianfranco CONTE (FI) con riferimento all'emendamento 31.10 del relatore rammenta che un suo emendamento di analogo contenuto, riferibile agli organi costituzionali, sia stato giudicato inammissibile.


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Michele VENTURA (PD-U), relatore per il disegno di legge finanziaria, non ritenendo del tutto diversa la fattispecie, dato che la materia richiede ampio consenso, accoglie la richiesta del deputato Gianfranco Conte ed espunge dal suo emendamento 31.10 la seconda parte.

Maria Teresa ARMOSINO (FI) fa presente che è stato posto in votazione prima l'emendamento 24.116 del relatore piuttosto che il suo emendamento 24.101. Rileva altresì la divaricazione esistente tra l'impostazione della maggioranza e quella dell'opposizione sulla destinazione dei proventi previsti dall'articolo 16 del decreto del Presidente della Repubblica n. 380 del 2001, destinati alla realizzazione delle opere di urbanizzazione primaria e secondaria.

Maria LEDDI MAIOLA (PD-U) rileva che l'emendamento De Zulueta 35.5 destinerebbe provvidenze a favore di personale civile italiano inviato nei teatri di conflitto piuttosto che alla popolazione civile presente negli stessi territori.

Lino DUILIO, presidente, ne prende atto.

Angelo BONELLI (Verdi) propone una riformulazione del suo emendamento 34.35 riguardante la proroga di graduatorie del Corpo forestale dello Stato.

Gianfranco CONTE (FI) rammenta che è già stato approvato l'emendamento Cesini 14.22 che prevede stanziamenti per il Corpo forestale dello Stato a copertura di vacanze di organico.

Michele VENTURA (PD-U), relatore per il disegno di legge finanziaria, esprime parere favorevole sull'emendamento Bonelli 34.35.

Il sottosegretario Nicola SARTOR esprime parere favorevole sull'emendamento Bonelli 34.35.

La Commissione approva l'emendamento Bonelli 34.35 (nuova formulazione) (vedi allegato 3).

Raffaele AURISICCHIO (SDpSE) con riferimento al suo articolo aggiuntivo 29.03, lamenta che l'emendamento 27.34 del relatore poco anzi approvato che, proroga di un anno la trasformazione della TARSU in tariffa, rischia di penalizzare maggiormente la Campania.

Massimo GARAVAGLIA (LNP) concorda sull'impostazione dell'emendamento presentato dal Governo, viste anche le condizioni in cui versano le casse della regione Campania.

Salvatore IACOMINO (RC-SE) sottoscrive l'articolo aggiuntivo Aurisicchio 29.03.

Antonio Giuseppe Maria VERRO (FI) chiede di verificarne la copertura.

Lino DUILIO, presidente, non essendovi obiezioni, dichiara che l'articolo aggiuntivo Aurisicchio 29.03 si intende accantonato.

Michele VENTURA (PD-U), relatore per il disegno di legge finanziaria, esprime parere favorevole sull'emendamento De Zulueta 35.5.

Il sottosegretario Nicola SARTOR esprime parere favorevole sull'emendamento De Zulueta 35.5.

La Commissione approva l'emendamento De Zulueta 35.5 (vedi allegato 3).

Gianfranco CONTE (FI), intervenendo sull'articolo aggiuntivo 37.04 del Governo, la cui riformulazione è, a suo avviso, peggiore del testo iniziale, chiede al sottosegretario Sartor di ritirarlo. Ritiene infatti inaccettabile ipotizzare che il Collegio dei fondatori dell'OIC possa stabilire non solo il proprio fabbisogno di finanziamento, ma addirittura le quote di contributi dovuti dalle imprese per l'International Accounting Standards Board.

Il sottosegretario Nicola SARTOR ritiene essenziale contribuire all'attività dell'International Accounting Standards


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Board, che, lo ricorda, svolge un compito della massima rilevanza per le imprese, vale a dire quello di definire gli standard contabili.

Marino ZORZATO (FI) chiede che l'emendamento in esame sia accantonato o considerato tecnicamente respinto per l'Assemblea, in vista di una verifica dei costi per le imprese ovvero di una sua riformulazione che stabilisca quanto meno un limite ai contributi dovuti dalle imprese.

Lino DUILIO, presidente, concordando sull'opportunità di un chiarimento riguardo all'impatto dell'articolo aggiuntivo in esame sui destinatari, avverte che, consentendo il Governo, esso si intende accantonato.

Antonio BORGHESI (IdV), intervenendo sull'articolo aggiuntivo 37.046 del Governo, esprime perplessità sulla norma, che, al fine di disincentivare il ricorso in Cassazione, prevede il deposito, da parte del ricorrente, di una somma piuttosto elevata, destinata ad essere trattenuta in caso di sua soccombenza. Rileva che si tratta di una misura che rischia di impedire ai meno abbienti l'accesso al terzo grado di giudizio.

Andrea RICCI (RC-SE) ricorda di aver presentato il subemendamento 0.37.046.6 all'articolo aggiuntivo in esame, volto a ridurre da 3.000 a 300 euro il deposito per il caso di soccombenza.

Antonio BORGHESI (IdV) ricorda di aver presentato a sua volta il subemendamento 0.37.046.2, che riduce il predetto deposito a 100 euro.

Maria Teresa ARMOSINO (FI) esprime la propria contrarietà rispetto all'articolo aggiuntivo 37.046 del Governo, sottolineando come il diritto al ricorso agli organi giurisdizionali debba essere riconosciuto a tutti ed evidenziando come sia sufficiente, al fine di disincentivare le azioni temerarie, la condanna alle spese di giudizio. Esprime quindi il timore che l'introduzione del deposito sfavorisca la parte più debole della popolazione.

Il sottosegretario Nicola SARTOR ritira l'articolo aggiuntivo 37.046 del Governo.

Gianfranco CONTE (FI) esprime apprezzamento per la decisione del rappresentante del Governo.

La Commissione approva l'emendamento 38.9 del Governo (vedi allegato 3).

Alberto GIORGETTI (AN) invita il relatore ed il rappresentante del Governo a rivedere il parere da essi espresso sul suo articolo aggiuntivo 39.018.

Vladimiro CRISAFULLI (PD-U), intervenendo sull'emendamento 9.45 (nuova formulazione) del relatore, rileva che esso istituisce il fondo per le esigenze di funzionamento della sicurezza e del soccorso pubblico nello stato di previsione della spesa del Ministero dell'economia e delle finanze, laddove avrebbe dovuto istituirlo nello stato di previsione del Ministero dell'interno.

Michele VENTURA (PD-U), relatore per il disegno di legge finanziaria, concordando con il deputato Crisafulli, riformula ulteriormente il proprio emendamento 39.45.

La Commissione approva l'emendamento 39.45 (ulteriore nuova formulazione) del relatore (vedi allegato 3).

Marino ZORZATO (FI) constata con soddisfazione che l'approvazione dell'emendamento 39.45 (ulteriore nuova formulazione) è avvenuta all'unanimità dei presenti.

La Commissione approva quindi l'articolo aggiuntivo Incostante 41.018 (vedi allegato 3).

Alberto GIORGETTI (AN) invita il relatore ed il rappresentante del Governo a rivedere il parere da essi espresso sul suo


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emendamento 41.4, volto ad estendere l'applicazione di ammortizzatori sociali agli ex dipendenti civili delle basi NATO in Italia in fase di riorganizzazione.

Michele VENTURA (PD-U), relatore per il disegno di legge finanziaria, pur apprezzando l'emendamento Alberto Giorgetti 41.4, ne chiede per il momento l'accantonamento, ritenendo a questo punto opportuno che la Commissione passi ad esaminare le proposte emendative riferite all'articolo 9.

Lino DUILIO, presidente, segnala che l'emendamento Alberto Giorgetti 41.4 presenta un problema di copertura finanziaria, in quanto reca un onere permanente compensato mediante una riduzione operata sulla tabella C del disegno di legge finanziaria. Avverte che, in attesa di individuare una possibile soluzione a tale problema, l'emendamento in questione si intende accantonato.

Gianfranco CONTE (FI) ritiene inopportuno procedere all'esame dell'articolo 9 in questo momento, considerato che c'è il rischio che la discussione si areni su questo punto e che la Commissione non esaurisca l'esame delle proposte emendative in esame.

Andrea RICCI (RC-SE) ritiene invece opportuno, a questo punto, procedere ad esaminare l'articolo 9.

Vladimiro CRISAFULLI (PD-U) ritiene per contro preferibile completare l'esame degli emendamenti sui quali il relatore ha espresso parere favorevole, per poi tornare indietro su quelli accantonati.

Andrea RICCI (RC-SE) fa presente che l'emendamento del relatore all'articolo 9 contiene interventi di grande rilevanza politica per la maggioranza, che quest'ultima intende approvare in Commissione. Considerato che la maggioranza ha dimostrato ampia disponibilità nei confronti di molte qualificanti proposte emendative dell'opposizione, ritiene giunto il momento di affrontare l'emendamento del relatore all'articolo 9.

Marino ZORZATO (FI), intervenendo a nome di tutti i gruppi di opposizione, assicura che quest'ultima non intende porre in essere alcuna condotta ostruzionistica sull'articolo 9, che potrà essere pertanto votato in Commissione. Ritiene però preferibile che la votazione avvenga dopo che siano stati esaminati gli emendamenti riferiti ad altri articoli, in modo che sia poi possibile soffermarsi sull'articolo 9 con la doverosa attenzione.

Gianfranco CONTE (FI) precisa che la richiesta di votare l'articolo 9 per ultimo è legata unicamente alla circostanza che, in presenza di un emendamento di forte valenza politica, l'opposizione intende intervenire adeguatamente per esprimere il proprio giudizio.

Michele VENTURA (PD-U), relatore per il disegno di legge finanziaria, premesso che non era sua intenzione porre in dubbio la buona fede dell'opposizione, si dichiara disponibile a rinviare ulteriormente l'esame dell'articolo 9, segnalando peraltro che sussiste anche il problema di verificare che le risorse complessivamente disponibili siano sufficienti alla copertura di tutte le proposte emendative che la Commissione va approvando.

Antonio BORGHESI (IdV) chiede che il rappresentante del Governo verifichi se la copertura finanziaria è disponibile per tutti gli emendamenti su cui è stato espresso parere favorevole.

Michele VENTURA (PD-U), relatore per il disegno di legge finanziaria, fa presente che, oltre all'insieme di emendamenti sui quali, in qualità di relatore, aveva espresso parere favorevole, i gruppi hanno chiesto il riesame di emendamenti sui quali il parere non era favorevole.

Ettore PERETTI (UDC), intervenendo sull'articolo aggiuntivo Alberto Giorgetti 41.045, fa presente che il contenuto di


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quest'ultimo è ripreso dal suo subemendamento 0.9.478.25.

Lino DUILIO, presidente, prende atto che la materia affrontata dall'articolo aggiuntivo Alberto Giorgetti 41.045 incide su quella dell'articolo 9, che, fermo restando l'impegno dei gruppi di opposizione a consentirne la votazione in Commissione, sarà esaminato successivamente. Avverte quindi che l'articolo aggiuntivo Alberto Giorgetti 41.045 si intende accantonato.

La Commissione approva l'emendamento Di Gioia 42.16 (vedi allegato 3).

Vladimiro CRISAFULLI (PD-U) illustra il suo subemendamento 0.42.37.1.

Giuseppe ASTORE (IdV) si dichiara favorevole al subemendamento Crisafulli 0.42.37.1 e ravvisa la necessità di dedicare maggiore attenzione alle calamità naturali che hanno coinvolto la regione Molise soprattutto in relazione alla questione del rinvio dei tributi e dei contributi. Sottolinea che non si possono penalizzare talune regioni e favorirne altre. In tal senso ritiene che le popolazioni molisane vadano sostenute allo stesso modo di quanto lo siano, con le previsioni della legge finanziaria per il 2008, quelle della regione Umbria. Ricorda peraltro che il Governo attraverso lo strumento dell'ordinanza ha la possibilità di intervenire direttamente a sostegno delle popolazioni colpite da calamità naturali.

Carla CASTELLANI (AN), nel ricordare la tragedia avvenuta in Abruzzo nei mesi estivi con la caduta di un aereo della protezione civile utilizzato per fronteggiare gli incendi divampati nel territorio della regione, dichiara il proprio voto favorevole sull'emendamento del relatore 42.37 e sul relativo subemendamento Crisafulli 0.42.37.1.

Gianfranco CONTE (FI), nell'associarsi alle dichiarazioni del deputato Astore, ricorda le iniziative promosse dal Governo nel corso della XIV legislatura a favore della regione Molise.

Salvatore RAITI (PD-U), nel condividere l'intervento del deputato Astore, osserva che la questione del potenziamento delle risorse e degli interventi tesi a fronteggiare le calamità naturali può essere risolta anche in sede di esame del subemendamento da lui presentato all'emendamento 9.478 sui tributi e contributi.

Lello DI GIOIA (RosanelPugno) sottolinea che il Governo di centrosinistra ha stanziato circa 200 milioni di euro per finanziare interventi a favore del territorio del Molise. Ricorda che taluni finanziamenti al riguardo previsti nel disegno di legge finanziaria sono stati soppressi nel corso dell'iter di esame del provvedimento al Senato. Ravvisa l'esigenza di intervenire con tutti gli strumenti che possano garantire i cittadini e le piccole e medie imprese con specifico riferimento alla questione dei tributi e contributi. Raccomanda infine l'approvazione del subemendamento Crisafulli 0.42.37.1.

Il sottosegretario Nicola SARTOR reputa necessario riformulare il subemendamento Crisafulli 0.42.37.1 in ordine ai profili della compensazione in termini di indebitamento netto. Si rimette quindi alla valutazione della Commissione su tale eventualità.

Michele VENTURA (PD-U), relatore per il disegno di legge finanziaria, esprime parere favorevole sul subemendamento Crisafulli 0.42.37.1, su cui registra il consenso di tutti i gruppi di opposizione.

Massimo Saverio Ennio FUNDARÒ (Verdi) aggiunge la propria firma al subemendamento Crisafulli 0.42.37.1.

La Commissione approva il subemendamento Crisafulli 0.42.37.1 e l'emendamento 42.37 del relatore, come subemendato (vedi allegato 3).


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Nicola CRISCI (PD-U) in relazione all'articolo aggiuntivo Castellani 42.09, sottolinea di aver presentato un emendamento di analogo tenore, riformulato dal relatore.

Alberto GIORGETTI (AN) fa notare che anche altre proposte emendative presentano il medesimo contenuto dell'articolo aggiuntivo Castellani 42.09.

Nicola CRISCI (PD-U) fa notare che l'emendamento a sua firma risulta sottoscritto da colleghi appartenenti ai diversi gruppi parlamentari.

Carla CASTELLANI (AN), in relazione alla riformulazione del suo emendamento 42.09, osserva che essa fa riferimento ad un atto normativo riguardante numerosi comuni appartenenti a province diverse.

Andrea RICCI (RC-SE) ricorda ai rappresentanti dei gruppi dell'opposizione che tutte le proposte emendative che incidono sui profili della copertura finanziaria dell'articolo 9 dovranno essere inevitabilmente accantonati. Diventa pertanto un interesse comune a tutti i gruppi affrontare in via prioritaria le diverse problematiche che afferiscono all'articolo 9 del testo.

Ettore PERETTI (UDC) ritiene politicamente opportuno che le calamità naturali che hanno colpito le diverse regioni siano trattate in modo analogo evitando qualsiasi forma di discriminazione.

Antonio MISIANI (PD-U) segnala il mancato inserimento nel fascicolo dell'articolo aggiuntivo Quartiani 28.03.

Gianfranco CONTE (FI) invita a proseguire l'esame degli emendamenti, per ordine, ritenendo inopportuno passare ad esaminare gli emendamenti riferiti all'articolo 9.

Lino DUILIO, presidente, evidenzia l'opportunità di procedere all'esame dell'articolo 9.

Massimo VANNUCCI (PD-U) ritiene che sia necessario pervenire ad un accordo sull'opzione prospettata dal Presidente Duilio.

Marino ZORZATO (FI) sollecita, invece, la maggioranza a consentire una più diffusa trattazione dei temi oggetto di emendamenti presentati dall'opposizione.

Salvatore RAITI (PD-U) segnala la mancata inclusione nel fascicolo del subemendamento a sua firma 0.9.478.39.

Angelo BONELLI (Verdi) auspica l'inserimento nel fascicolo del proprio emendamento 9.475.

Michele BORDO (PD-U) fa presente che il proprio subemendamento 0.42.37.2 risulta impropriamente numerato in quanto si riferisce a disposizioni contenute nell'emendamento 9.478 del relatore.

Carla CASTELLANI (AN) segnala che anche i subemendamenti a sua firma 0.42.37.4 e 0.42.37.5 dovrebbero essere rinumerati con riferimento all'emendamento 9.478 del relatore.

Lino DUILIO, presidente, avvertendo che il subemendamento Raiti 0.9.478.39 è inammissibile per carenza di copertura, rinumera i subemendamenti Castellani 0.42.37.4 e 0.42.37.5, rispettivamente, come 0.9.478.41 e 0.9.478.43 e rinumera altresì il subemendamento Bordo 0.4237.2 come 0.9.478.42.

Salvatore RAITI (PD-U), nell'illustrare il subemendamento a sua firma 0.9.478.39, segnala esso non è oneroso in quanto finalizzato a salvaguardare il salario dei lavoratori e a dare corretta interpretazione alla normativa in vigore.

Michele VENTURA (PD-U) relatore per il disegno di legge finanziaria, esprime parere favorevole sui subemendamenti Leddi 0.9.478.3; Giudice 0.9.478.5, Galletti 0.9.478.26; esprime invece parere contrario sui restanti subemendamenti.


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Il sottosegretario Nicola SARTOR esprime parere conforme a quello del relatore.

Antonio Giuseppe Maria VERRO (FI) auspica una riconsiderazione del parere contrario espresso dal relatore sui propri subemendamenti 0.9.478.6, 0.9.478.7 e 0.9.478.8, che procede ad illustrare.

Ettore PERETTI (UDC), intervenendo in merito al subemendamento Galletti 0.9.478.37, su cui il relatore ha espresso parere contrario, ritiene che tale proposta possa essere recepita in una riformulazione dell'emendamento 9.478 del relatore.

Massimo VANNUCCI (PD-U) chiede chiarimenti in merito al proprio subemendamento impropriamente numerato come 0.42.37.3, da riferirsi anch'esso all'emendamento 9.478 del relatore.

Lino DUILIO, presidente, rinumera il subemendamento Vannucci 0.42.37.3 come 0.9.478.40.

Michele VENTURA (PD-U), relatore per il disegno di legge finanziaria, ribadisce il parere contrario al subemendamento Vannucci 0.9.478.40.

Franco CECCUZZI (PD-U) invita il relatore a riconsiderare il parere contrario espresso in riferimento al proprio subemendamento 0.9.478.10, in quanto oggetto di un ordine del giorno accolto dal Governo.

Antonio BORGHESI (IdV) chiede chiarimenti in ordine al parere contrario espresso sul proprio subemendamento 0.42.37.17, identico al proprio emendamento 83.15.

Nicola CRISCI (PD-U), intervenendo sul proprio subemendamento 0.9.478.9, ne auspica una riconsiderazione al fine di esprimere un parere favorevole sui punti 1) e 2) della proposta emendativa.

Michele BORDO (PD-U) chiede chiarimenti in merito al parere negativo espresso sul subemendamento a sua firma 0.9.478.42.

Michele VENTURA (PD-U), relatore per il disegno di legge finanziaria, conferma il parere contrario sul subemendamento Bordo 0.9.478.42.

Angelo BONELLI (Verdi), ponendo una questione di metodo, riterrebbe opportuno che il relatore esaurisse tutti i pareri riferiti alle proposte emendative concernenti a ciascun articolo. Peraltro rammenta di essere ancora in attesa di ricevere il parere su un proprio emendamento.

Carla CASTELLANI (AN), pur condividendo l'esigenza di prevedere un finanziamento a favore dei soggetti che hanno subito danni a causa di eventi alluvionali, sottolinea come il relatore nei suoi emendamenti abbia esteso la previsione normativa contenuta nel decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 20 ottobre 2006 anche ad altre provincie oltre a quella di Teramo, rendendo così insufficiente i fondi stanziati.

Marino ZORZATO (FI), manifesta perplessità circa la possibilità di concludere in breve tempo la discussione relativa all'articolo 9 del disegno di legge in esame.

Giuseppe Francesco Maria MARINELLO (FI), con riferimento al suo subemendamento 0.9.478.4, che riguarda la stabilizzazione del rapporto di lavoro di una fattispecie particolare di lavoratori socialmente utili, rammenta di aver chiesto chiarimenti circa la dichiarazione di inammissibilità dal momento che esso è teso a risolvere un problema su cui si è concentrata l'attenzione di numerosi sindacati, che ha per altro dato luogo ad una petizione firmata da 140 famiglie. Premesso che, in mancanza di un positivo riscontro, riproporrà la questione in Assemblea e all'opinione pubblica, rammenta altresì che la vicenda in esame riguarda


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diciassette comuni situati nelle regioni Campania, Sicilia, Sardegna, Basilicata, Molise e Marche. Contesta quindi la decisione di non destinare uno stanziamento, anche di contenuto ammontare, per dare una definitiva risposta ai circa trecento lavoratori interessati dalla vicenda.
Richiede infine di conoscere il parere del relatore e del Governo sul suo emendamento 9.410 presentato, per corrispondere alle esigenze espresse dal mondo della marineria italiana.

Lello DI GIOIA (RosanelPugno) sollecita l'espressione del parere sul suo subemendamento 0.9.478.16.

Massimo VANNUCCI (PD-U) con riferimento al subemendamento Galletti 0.9.478.37, pur riconoscendo lo sforzo finanziario sostenuto in relazione al sisma verificatosi nel 1997 nella provincia di Ancona, ritiene prioritario un impegno finanziario maggiore rispetto a quello finora dimostratosi insufficienti per assicurare la ricostruzione. Invita quindi il relatore a rivedere il suo parere.

Giuseppe ASTORE (IdV) prende atto del parere negativo reso dal relatore sul suo emendamento e annuncia che trasfonderà il contenuto dello stesso in un ordine del giorno.

Francesco PIRO (PD-U) invita il relatore a rivedere il parere negativo espresso sul suo subemendamento 0.9.478.15 che riproduce analogo contenuto normativo dell'articolo aggiuntivo 146.06 in merito al quale aveva riscontrato un orientamento favorevole da parte del relatore, in quanto esso avrebbe posto fine ad una annosa situazione che riguarda circa trecento lavoratori già dipendenti dell'IRI.

Raffaele AURISICCHIO (SDpSE), nel dichiarare la propria disponibilità ad accettare un eventuale riformulazione dei suoi subemendamenti 0.9.478.11 e 0.9.478.12, ne illustra il contenuto.

Michele BORDO (PD-U) chiede al relatore e al Governo di rivedere il parere espresso sul suo subemendamento 0.9.478.42,, privo di conseguenze economiche, che consente di estendere l'intervento previsto anche alle regioni meridionali.

Gianfranco CONTE (FI), intervenendo sull'emendamento 9.478 del relatore, vi si sofferma lungamente, evidenziando numerosi profili problematici attinenti tanto alla copertura finanziaria quanto alla parte dispositiva.

Vladimiro CRISAFULLI (PD-U), intervenendo sull'ordine dei lavori, propone di sospendere l'esame dell'articolo 9 e di riprendere quello delle altre proposte emendative, in modo da tornare sull'articolo 9 una volta esaurita la trattazione dei restanti emendamenti sui quali vi è il parere favorevole del relatore e del Governo.

Lino DUILIO, presidente, concorda. Sospende quindi brevemente la seduta.

La seduta, sospesa alle 6.50, riprende alle 7.25.

La Commissione approva l'emendamento 43.15 del Governo (vedi allegato 3).

Michele VENTURA (PD-U), relatore per il disegno di legge finanziaria, prospetta una riformulazione dell'emendamento Di Gioia 48.6, nel senso di ridurre gli importi delle risorse ivi previste.

Il sottosegretario Nicola SARTOR esprime parere favorevole sull'emendamento Di Gioia 48.6, come riformulato.

Michele BORDO (PD-U) sottoscrive l'emendamento Di Gioia 48.6 (nuova formulazione).

La Commissione approva l'emendamento Di Gioia 48.6, (nuova formulazione) (vedi allegato 3).

Lino DUILIO, presidente, segnala che l'articolo aggiuntivo Leone 48.013 è di contenuto pressoché identico all'emendamento Di Gioia 48.6 ora approvato.


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Gianfranco CONTE (FI) segnala che l'emendamento Leone 48.13 risulta identico a quello testé approvato.

Michele VENTURA (PD-U), relatore per il disegno di legge finanziaria, propone di riformulare l'articolo aggiuntivo Lion 49.041 nei termini di cui fornisce una succinta illustrazione.

Il sottosegretario Nicola SARTOR esprime parere favorevole sull'emendamento Lion 49.041, come riformulato.

Giuseppe Francesco Maria MARINELLO (FI) sottoscrive l'emendamento Lion 49.041.

La Commissione approva, con distinte votazioni, l'articolo aggiuntivo Lion 49.041 (nuova formulazione) e gli emendamenti 52.2, 52.6 e 53.1 dell'VIII Commissione, su cui hanno espresso parere favorevole il relatore ed il Governo (vedi allegato 3).

Karl ZELLER (Misto-Min.ling) ricorda che aveva segnalato gli emendamenti 52.28 e 52.32 a sua firma.

La Commissione approva l'emendamento 50.31 del relatore (vedi allegato 3).

Angelo BONELLI (Verdi), in ordine all'emendamento a sua firma 52.51, si rimette alle valutazioni del relatore per quanto riguarda i profili attinenti alla copertura finanziaria.

Massimo GARAVAGLIA (LNP) sostiene che il suo orientamento sull'articolo aggiuntivo Bonelli 56.024 potrebbe essere favorevole qualora venisse riformulato. In particolare, ricorda che l'emendamento 50.3 a sua firma, di contenuto analogo, presenta un riferimento alla produzione di energia elettrica. Propone quindi una riformulazione dell'articolo aggiuntivo Bonelli 56.024, che tenga conto del menzionato riferimento.

Michele VENTURA (PD-U), relatore per il disegno di legge finanziaria, propone di riformulare l'emendamento 56.024 nei termini anzidetti.

Angelo BONELLI (Verdi), pur condividendo le osservazioni formulate dal deputato Garavaglia, fa notare che vi sono questioni specifiche da approfondire, relative alla ricerca ed al collegamento con il network europeo sulla complessa problematica dell'idrogeno.

Lino DUILIO, presidente, rileva che vi sono profili di copertura finanziaria da tener presente in ordine alla nuova formulazione testé prospettata. Al riguardo sostiene la necessità di procedere ad accurata verifica della capienza delle risorse cui si riferisce la Tabella B del disegno di legge finanziaria.

Angelo BONELLI (Verdi), al fine di pervenire ad una più meditata valutazione sulla questione, chiede che sia accantonato l'articolo aggiuntivo a sua firma 56.024.

Andrea RICCI (RC-SE) avverte che non c'è traccia nel fascicolo del suo subemendamento 0.56.036.3.

La Commissione approva, con distinte votazioni, l'articolo aggiuntivo 56.037 del Governo e Chicchi 58.02 (vedi allegato 3).

Michele VENTURA (PD-U), relatore per il disegno di legge finanziaria, esprime quindi parere favorevole sulla nuova formulazione dell'articolo aggiuntivo del Governo 60.041.

La Commissione approva, con distinte votazioni, le proposte emendative 60.041 (nuova formulazione) del relatore, 61.16, 61.17 e 61.04 del Governo (vedi allegato 3).

Michele VENTURA (PD-U), relatore per il disegno di legge finanziaria, esprime parere favorevole sull'emendamento 62.12. della IX Commissione.

Il sottosegretario Nicola SARTOR esprime parere conforme a quello del relatore.


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La Commissione approva l'emendamento 62.12 della IX Commissione (vedi allegato 3).

Michele VENTURA (PD-U), relatore per il disegno di legge finanziaria, esprime parere favorevole sull'emendamento Conte 62.90.

Il sottosegretario Nicola SARTOR esprime parere contrario sull'emendamento Conte 62.90.

Lino DUILIO, presidente, avverte che, alla luce dei chiarimenti forniti dal rappresentante del Governo, l'emendamento 62.99, nella nuova formulazione, deve ritenersi ammissibile.

La Commissione approva, con distinte votazioni, gli emendamenti Conte 62.90, 62.99 (nuova formulazione) del relatore, 62.92 e 62.036 del Governo (vedi allegato 3).

Gian Luca GALLETTI (UDC) raccomanda l'approvazione dell'emendamento 62.037 del relatore, di cui evidenzia il rilievo connesso alle misure di potenziamento del passante nord di Bologna.

Maino MARCHI (PD-U) si associa all'intervento del deputato Galletti.

Lino DUILIO, presidente, propone l'accantonamento dell'articolo aggiuntivo 62.037 del relatore.

Michele VENTURA, relatore per il disegno di legge finanziaria, osserva che il proprio articolo aggiuntivo 62.037 riproduce il contenuto dell'articolo aggiuntivo 69.034 presentato dal deputato Galletti.

La Commissione conviene.

Il sottosegretario Nicola SARTOR propone una riformulazione dell'articolo aggiuntivo del relatore 62.038 nel senso di far slittare di un anno l'allocazione delle risorse in modo da prevedere 10 milioni di euro per l'anno 2009 e 20 milioni di euro per l'anno 2010.

Lino DUILIO, presidente, propone l'accantonamento dell'articolo aggiuntivo del relatore 62.038.

La Commissione conviene.

Marino ZORZATO (FI), nel richiamare la valutazione di inammissibilità rispetto al proprio emendamento 63.17, ne auspica la riconsiderazione trattandosi di una proposta analoga ad altre presentate dai gruppi di maggioranza.

Michele VENTURA (PD-U), relatore per il disegno di legge finanziaria, esprime parere favorevole sull'emendamento Nannicini 63.1 a condizione chesia riformulato nel senso di ridurre lo stanziamento per il 2008 a 3 milioni di euro.

Il sottosegretario Nicola SARTOR esprime parere conforme sull'emendamento Nannicini 63.1, come riformulato.

La Commissione approva l'emendamento Nannicini 63.1 (nuova formulazione) (vedi allegato 3).

Lino DUILIO, presidente, avverte che gli emendamenti Zorzato 63.17 e Frigato 68.7, già dichiarati inammissibili per estraneità di materia, sono da considerarsi ammissibili alla luce di una ulteriore valutazione, in quanto trattasi della realizzazione di opere infrastrutturali inserite nel contesto più generale della realizzazione del Corridoio Europeo n. 5.

Laura FINCATO (PD-U) e Gabriele FRIGATO (PD-U) sottoscrivono l'emendamento Zorzato 63.17 Luana ZANELLA (Verdi) annuncia voto contrario sull'emendamento Zorzato 63.17.

La Commissione approva l'emendamento Zorzato 63.17 (vedi allegato 3).

Giuseppe Francesco Maria MARINELLO (FI) segnala l'opportunità di non trascurare le questioni affrontate nelle sue proposte emendative riferite all'articolo 49.

Michele VENTURA (PD-U), relatore per il disegno di legge finanziaria, esprime parere favorevole sull'emendamento Alberto Giorgetti 63.2, a condizione che sia riformulato nel senso di prevedere che un contributo di 3 milioni di euro relativo al solo 2008.

Il sottosegretario Nicola SARTOR esprime parere favorevole sull'emendamento Alberto Giorgetti 63.2 nella riformulazione proposta dal relatore.


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Alberto GIORGETTI (AN) ritira il proprio emendamento 63.2.

Gianfranco CONTE (FI) segnala l'opportunità di esaminare l'emendamento a sua firma 63.26.

Lino DUILIO, presidente, ricorda che l'emendamento 63.26 è stato accantonato.

Michele VENTURA (PD-U), relatore per il disegno di legge finanziaria, esprime parere favorevole sull'emendamento 63.32 del Governo e auspica l'approvazione del proprio emendamento 66.3, come riformulato.

La Commissione approva, con distinte votazioni, gli emendamenti 63.32 del Governo e 66.3 del relatore (nuova formulazione) (vedi allegato 3).

Michele VENTURA (PD-U), relatore per il disegno di legge finanziaria, esprime parere favorevole sull'articolo aggiuntivo Dozzo 66.06 di cui predispone una proposta di riformulazione che provvede a distribuire.

Lino DUILIO, presidente, propone l'accantonamento dell'articolo aggiuntivo 66.06.

La Commissione conviene.

Michele VENTURA (PD-U), relatore per il disegno di legge finanziaria, nel raccomandare l'approvazione delle proposte emendative a propria firma 67.26 e 69.053, esprime parere favorevole sull'articolo aggiuntivo 67.08 del Governo.

Il sottosegretario Nicola SARTOR esprime parere favorevole sull'emendamento 67.26 e sull'articolo aggiuntivo 69.053 del relatore.

Massimo GARAVAGLIA (LNP) ritiene opportuno acquisire chiarimenti in relazione alla portata dell'articolo aggiuntivo 69.053 del relatore.

Lino DUILIO, presidente, propone l'accantonamento dell'articolo aggiuntivo 69.053 del relatore.

La Commissione conviene.
La Commissione approva, quindi, con distinte votazioni, l'emendamento 67.26 del relatore e l'articolo aggiuntivo 67.08 del Governo (vedi allegato 3).

Luana ZANELLA (Verdi), intervenendo sul proprio articolo aggiuntivo 69.023, ne propone la riformulazione nel senso di ridurre a 4 milioni il previsto contributo quindicennale.

Marino ZORZATO (FI), nel sottoscrivere l'articolo aggiuntivo Zanella 69.023, sottolinea che si tratta di una questione di notevole rilievo considerato sia l'elevato numero di comuni che gravitano intorno alla laguna di Venezia sia il fatto che le risorse finanziarie destinate agli interventi per Venezia negli anni passati erano molto più consistenti.

Massimo DONADI (IdV) dichiara di sottoscrivere l'articolo aggiuntivo Zanella 69.023.

Lino DUILIO, presidente, propone l'accantonamento dell'articolo aggiuntivo Zanella 69.023.

La Commissione conviene.

Giuseppe Francesco Maria MARINELLO (FI) segnala l'opportunità di esaminare l'articolo aggiuntivo a sua firma 69.040.

Michele VENTURA (PD-U), relatore per il disegno di legge finanziaria, esprime parere contrario sulla proposta emendativa Marinello 69.040.

Il sottosegretario Nicola SARTOR esprime parere conforme a quello del relatore.


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Giuseppe Francesco Maria MARINELLO (FI) propone l'accantonamento del proprio articolo aggiuntivo 69.040.

La Commissione conviene.

Andrea RICCI (RC-SE) richiama l'esigenza che la Commissione proceda all'esame delle proposte emendative riferite all'articolo 9, che concernono gli aspetti di maggior rilievo del disegno di legge finanziaria.

Antonio BORGHESI (IdV) auspica che i propri emendamenti, riferiti agli articoli 26 e 83, siano votati dalla Commissione prima di passare all'esame delle proposte emendative riferite all'articolo 9.

Raffaele AURISICCHIO (SDpSE) si associa alle considerazioni svolte dal collega Ricci.

La seduta, sospesa alle 8.15, è ripresa alle 9.40.

Lino DUILIO, presidente, invita il relatore ad esprimere il parere sui subemendamenti riferiti all'articolo 9.

Michele VENTURA (PD-U), relatore per il disegno di legge finanziaria, nel ribadire i pareri già espressi sui subemendamenti all'emendamento 9.478, esprime parere favorevole anche sul subemendamento Crisci 0.9.478.9 fino al punto 2) nonché sul subemendamento Piro 0.9.478.15.
Con riferimento poi al subemendamento Vannucci 0.9.478.40fa presente che la soppressione del comma 3-ter, come proposto dagli stessi proponenti, evita la necessità di ulteriore copertura.
Esprime altresì parere favorevole sui subemendamenti Borghesi 0.9.478.17 e Alberto Giorgetti 0.9.478.25, mentre resta il parere contrario sui restanti subemendamenti.

Michele BORDO (PD-U) ritira il suo subemendamento 0.9.478.42.

Il sottosegretario Nicola SARTOR esprime parere conforme a quello del relatore.

Massimo Severo Ennio FUNDARÒ (Verdi) dichiara di sottoscrivere il subemendamento Giudice 0.9.478.5.

La Commissione, con distinte votazioni, approva i subemendamenti Leddi 0.9.478.3 e Giudice 0.9.478.5 (vedi allegato 3).

Gaspare GIUDICE (FI) manifesta soddisfazione per il lavoro svolto dalla maggioranza e dalla minoranza che hanno contribuito all'approvazione di un atto che risolverà i problemi di tanti lavoratori attraverso la stabilizzazione del proprio posto.

Giuseppe Francesco Maria MARINELLO (FI) rammenta che il subemendamento Giudice 0.9.478.5 è stato approvato con il nobilissimo intento di risolvere i problemi di molti lavoratori. Chiede perciò un chiarimento sulla motivazione per cui il suo subemendamento 0.9.478.4 non è stato giudicato favorevolmente.

Michele VENTURA (PD-U), relatore per il disegno di legge finanziaria, dichiara di comprendere le ragioni sostenute dal deputato Marinello in relazione alla situazione di taluni lavoratori siciliani del circondario di Sciacca. Chiedendo il conforto dei colleghi Crisafulli, Giudice e Piro, prospetta l'eventualità di riformulare il subemendamento Marinello 0.9.478.4 prevedendo l'impegno finanziario di un milione di euro a valere sul fondo per interventi strutturali di politica economica.

Vladimiro CRISAFULLI (PD-U), Gaspare GIUDICE (FI) e Francesco PIRO (PD-U) si esprimono favorevolmente sulla proposta del relatore.

Il sottosegretario Nicola SARTOR esprime parere favorevole sulla riformulazione del relatore del subemendamento Marinello 0.9.478.4.


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La Commissione approva, con distinte votazioni, i subemendamenti Marinello 0.9.478.4 (nuova formulazione), Piro 0.9.478.15, Di Gioia 0.9.478.16, Borghesi 0.9.478.17 e Galletti 0.9.478.26. (vedi allegato 3).

Lino DUILIO, presidente, con riferimento al subemendamento Alberto Giorgetti 0.9.478.25, precisa che l'importo previsto ammonta a duecentomila euro.

La Commissione approva, con distinte votazioni, il subemendamento Alberto Giorgetti 0.9.478.25 (nuova formulazione) ed il subemendamento Vannucci 0.9.478.40 (nuova formulazione) (vedi allegato 3).

Gianfranco CONTE (FI) invita la Commissione a pronunciarsi sul subemendamento Crisci 0.9.478.9.

Michele VENTURA (PD-U), relatore per il disegno di legge finanziaria, esprime parere favorevole sul subemendamento Crisci 0.9.478.9, riformulandolo limitatamente ai primi due punti.

Il sottosegretario Nicola SARTOR esprime parere conforme a quello del relatore.

La Commissione approva il subemendamento Crisci 0.9.478.9 (nuova formulazione) (vedi allegato 3).

Salvatore RAITI (PD-U) invita la Commissione a pronunciarsi sul proprio subemendamento 0.9.478.39, che riformula sopprimendo la prima parte, per cui, a suo avviso, non risulterebbe oneroso.

Lino DUILIO, presidente, ritiene opportuna un'attenta valutazione dei profili finanziari, anche in presenza di una norma di interpretazione autentica.

Salvatore RAITI (PD-U), nel ribadire quanto appena sostenuto, precisa che la norma da lui proposta consentirebbe anzi di risparmiare risorse a fronte di una prevedibile riduzione del contenzioso giudiziario. Sottolinea, peraltro, l'importanza di riaffermare un principio-cardine del diritto del lavoro avente rilievo costituzionale, anche alla luce della condizione di estremo disagio sociale che si andrebbe ad affrontare. Rileva come, sino ad ora, si siano inserite nella legge finanziaria disposizioni di ben minore portata sul piano dei principi.

Lino DUILIO, presidente, prende atto della non onerosità del subemendamento Raiti 0.9.478.39 come riformulato.

Michele VENTURA (PD-U), relatore per il disegno di legge finanziaria, esprime parere favorevole sul subemendamento Raiti 0.9.478.39, come riformulato.

Il sottosegretario Nicola SARTOR esprime parere conforme a quello del relatore.

La Commissione approva il subemendamento Raiti 0.9.478.39 (nuova formulazione) e quindi l'emendamento 9.478 del relatore, come subemendato (vedi allegato 3).

Andrea RICCI (RC-SE) propone che la Commissione affronti la questione della class action che investe interessi assai rilevanti con particolare riguardo alla tutela dei consumatori. Al riguardo, ritiene che l'emendamento predisposto dal relatore possa migliorare significativamente il testo trasmesso dal Senato.

Riccardo MILANA (PD-U) ritiene preferibile che la Commissione proceda come già stabilito senza ulteriori variazioni.

Angelo BONELLI (Verdi) segnala l'esigenza che la Commissione esamini l'emendamento a sua firma 9.475, per esaurire le questioni riferibili all'articolo 9.

Raffaele AURISICCHIO (SDpSE) contesta la proposta del deputato Bonelli che costituirebbe un precedente diverso rispetto


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al modo di procedere seguito con riferimento all'articolo 10.

Marino ZORZATO (FI) richiama i gruppi di maggioranza al rispetto degli accordi intercorsi, in base ai quali l'opposizione ha accettato di esaminare l'emendamento 9.478 del relatore ed i relativi subemendamenti. Invita a mantenere un comportamento lineare, consentendo il richiamo delle proposte emendative accantonate.

Andrea RICCI (RC-SE) dichiara di non essere stato a conoscenza dell'accordo intercorso, ritenendo invece che si fosse concordato di procedere sulla class action. Quanto alla sua proposta sull'ordine dei lavori, si dice disponibile alla messa in votazione.

Lino DUILIO, presidente, invita i gruppi a procedere sulla base di un accordo complessivo che permetta di concludere i lavori e di conferire il mandato al relatore.

Massimo GARAVAGLIA (LNP), facendo presente quanto a lungo l'opposizione abbia atteso nella giornata di ieri, ritiene imprescindibile il rispetto degli accordi intercorsi, affinché la Commissione possa continuare a lavorare serenamente.

Andrea RICCI (RC-SE) ritira la sua proposta sull'ordine dei lavori.

Dante D'ELPIDIO (Pop-Udeur) chiede chiarimenti in ordine ai restanti emendamenti relativi all'articolo 9.

Lino DUILIO, presidente, precisa che saranno esaminati successivamente.

Alberto GIORGETTI (AN) propone che la Commissione riprenda l'esame dell'articolo aggiuntivo Castellani 42.09 a suo tempo accantonato.

Michele VENTURA (PD-U), relatore per il disegno di legge finanziaria, esprime parere favorevole all'articolo aggiuntivo Castellani 42.09, purché riformulato indicando l'importo di tre milioni di euro per anno.

Il sottosegretario Nicola SARTOR esprime parere conforme a quello del relatore.

La Commissione approva l'articolo aggiuntivo Castellani 42.09 (nuova formulazione) (vedi allegato 3).

Marino ZORZATO (FI) propone che la Commissione riprenda l'esame delle proposte emendative Alberto Giorgetti 41.4 e Dozzo 66.06.

Michele VENTURA (PD-U), relatore per il disegno di legge finanziaria, esprime parere favorevole sull'articolo aggiuntivo Dozzo 66.06.

Il sottosegretario Nicola SARTOR esprime parere conforme a quello del relatore.

La Commissione approva l'articolo aggiuntivo Dozzo 66.06 (vedi allegato 3).

Marino ZORZATO (FI) propone che la Commissione riprenda l'esame del proprio articolo aggiuntivo 68.011, riformulandolo per l'importo di 4 milioni di euro a decorrere dal 2008. Dichiara altresì di accettarne la sottoscrizione da parte dei deputati Zanella, Fincato e Frigato.

Michele VENTURA (PD-U), relatore per il disegno di legge finanziaria, esprime parere favorevole sull'articolo aggiuntivo Zorzato 68.011.

Il sottosegretario Nicola SARTOR esprime parere conforme a quello del relatore.

La Commissione approva l'articolo aggiuntivo Zorzato 68.011 (nuova formulazione) (vedi allegato 3).

Michele VENTURA (PD-U), relatore per il disegno di legge finanziaria, propone una riformulazione dell'emendamento Gianfranco Conte 63.26.


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La Commissione approva l'emendamento Gianfranco Conte 63.26, (nuova formulazione) (vedi allegato 3).

Gianfranco CONTE (FI) richiama le proposte emendative relative al passante di Bologna e al tratto Bologna-Torino.

Michele VENTURA (PD-U), relatore per il disegno di legge finanziaria, esprime parere favorevole sull'emendamento 70.2 della VII Commissione e 70.86 del Governo.

La Commissione, con distinte votazioni, approva gli emendamenti 70.2 della VII Commissione e 70.86 del Governo (vedi allegato 3).

Lello DI GIOIA (RosanelPugno) illustra le finalità del subemendamento Borghesi 0.70.87.7, sottolineando la necessità di incentivare le TV locali.

Maria LEDDI MAIOLA (PD-U) e Luana ZANELLA (Verdi) sottoscrivono il subemendamento Borghesi 0.70.87.7.

La Commissione, con distinte votazioni, approva il subemendamento Borghesi 0.70.87.7, nonché l'emendamento 70.87 del relatore, come sub emendato (vedi allegato 3).

Michele VENTURA (PD-U), relatore per il disegno di legge finanziaria, esprime parere favorevole sull'emendamento Fabris 72.26.

Il sottosegretario Nicola SARTOR propone, se non vi sono obiezioni, di accantonare l'emendamento Fabris 72.26.

Michele VENTURA (PD-U), relatore per il disegno di legge finanziaria, esprime parere favorevole sull'articolo aggiuntivo Leddi Maiola 74.02.

Il sottosegretario Nicola SARTOR concorda.

Gianfranco CONTE (FI) dichiara voto favorevole sull'articolo aggiuntivo Leddi Maiola 74.02.

La Commissione approva l'articolo aggiuntivo Leddi Maiola 74.02 (vedi allegato 3).

Michele VENTURA (PD-U), relatore per il disegno di legge finanziaria, propone una riformulazione dell'emendamento Crosetto 80.9.

Marino ZORZATO (FI) accetta la riformulazione dell'emendamento Crosetto 80.9.

La Commissione approva l'emendamento Crosetto 80.9 (nuova formulazione) (vedi allegato 3).

Michele VENTURA (PD-U), relatore per il disegno di legge finanziaria, propone una riformulazione dell'emendamento Bonelli 80.25.

La Commissione approva l'emendamento Bonelli 80.25 (nuova formulazione) (vedi allegato 3).

Alberto GIORGETTI (AN) richiama l'attenzione sull'emendamento 41.4 a sua firma.

Lino DUILIO, presidente, dichiara accantonato, non essendovi obiezioni, l'emendamento Alberto Giorgetti 41.4. Avverte che è stata distribuita una riformulazione dell'articolo aggiuntivo Bonelli 81.014.

Michele VENTURA (PD-U), relatore per il disegno di legge finanziaria, esprime parere favorevole sull'articolo aggiuntivo Bonelli 81.014.

Il sottosegretario Nicola SARTOR concorda.

La Commissione approva l'articolo aggiuntivo Bonelli 81.014 (nuova formulazione) (vedi allegato 3).


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Michele VENTURA (PD-U), relatore per il disegno di legge finanziaria, esprime parere favorevole sull'articolo aggiuntivo Bonelli 81.034, come da lui riformulato.

Il sottosegretario Nicola SARTOR concorda.

La Commissione approva l'articolo aggiuntivo Bonelli 81.034 (nuova formulazione).

Michele VENTURA (PD-U), relatore per il disegno di legge finanziaria, esprime parere favorevole sull'articolo aggiuntivo Garavaglia 81.042, nel testo da lui riformulato.

Il sottosegretario Nicola SARTOR concorda.

Massimo GARAVAGLIA (LNP) accetta la riformulazione proposta.

Marino ZORZATO (FI) sottoscrive l'articolo aggiuntivo Garavaglia 81.042, nel testo riformulato.

La Commissione approva, con distinte votazioni, gli articoli aggiuntivi Garavaglia 81.042 (nuova formulazione) e Bonelli 81.049 (vedi allegato 3).

Lino DUILIO, presidente, avverte che è stata distribuita una nuova formulazione dell'articolo 81.052 del Governo e propone, se non vi sono obiezioni, di accantonarne l'esame.

La Commissione approva l'articolo aggiuntivo 82.028 del Governo (vedi allegato 3).

Michele VENTURA (PD-U), relatore per il disegno di legge finanziaria, esprime parere favorevole sull'emendamento Zeller 84.6, come da lui riformulato.

Il sottosegretario Nicola SARTOR concorda.

La Commissione, con distinte votazioni, approva gli emendamenti Zeller 84.6 (nuova formulazione) e Zeller 84.7 (vedi allegato 3).

I deputati Massimo VANNUCCI (PD-U), Vladimiro CRISAFULLI (PD-U), Nicola CRISCI (PD-U) e Raffaele AURISICCHIO (SDpSE) sottoscrivono l'articolo aggiuntivo Iacomino 86.05.

La Commissione, con distinte votazioni, approva gli articoli aggiuntivi Iacomino 86.05, 86.06 del Governo e 88.036 del relatore (vedi allegato 3).

Il sottosegretario Nicola SARTOR esprime parere favorevole sull'articolo aggiuntivo 93.035 del relatore.

La Commissione approva l'articolo aggiuntivo 93.035 del relatore (vedi allegato 3).

Michele VENTURA (PD-U), relatore per il disegno di legge finanziaria, propone una riformulazione dell'articolo aggiuntivo Bonelli 93.016.

Luana ZANELLA (Verdi) accetta la riformulazione proposta dal relatore.

La Commissione, con distinte votazioni, approva gli articoli aggiuntivi Bonelli 93.016 (nuova formulazione), 93.04 della VII Commissione, nonché l'emendamento 94.128 del Governo (vedi allegato 3).

Vladimiro CRISAFULLI (PD-U) suggerisce di modificare l'emendamento 94.130 del relatore, nel senso di specificare il riferimento al personale di ruolo.

Michele VENTURA (PD-U), relatore per il disegno di legge finanziaria, riformula in tal senso il suo emendamento 94.130.

Il sottosegretario Nicola SARTOR esprime parere favorevole sull'emendamento 94.130 del relatore, come riformulato.

La Commissione approva l'emendamento 94.130 del relatore (nuova formulazione) (vedi allegato 3).


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Michele VENTURA (PD-U), relatore per il disegno di legge finanziaria, esprime parere favorevole sull'emendamento Andrea Ricci 96.6.

Il sottosegretario Nicola SARTOR concorda.

La Commissione approva l'emendamento Andrea Ricci 96.6 (vedi allegato 2).

Lino DUILIO, presidente, avverte che è stata distribuita una nuova formulazione dell'emendamento 96.54 del Governo.

Michele VENTURA (PD-U), relatore per il disegno di legge finanziaria, esprime parere favorevole sull'emendamento 96.54 del Governo, nel testo riformulato.

Francesco PIRO (PD-U) chiede al Governo per quale motivo abbia modificato il testo originario dell'emendamento 96.54, volto a superare una sfasatura temporale che obbliga molti studenti della facoltà di medicina a ritardare di un anno l'iscrizione alla scuola di specializzazione.

Il sottosegretario Nicola SARTOR precisa che l'emendamento 96.54 è stato modificato per un mero aspetto tecnico, in quanto nel testo originario non si teneva conto dei crediti derivanti dalla tesi di laurea.

Giuseppe Francesco Maria MARINELLO (FI) concorda pienamente con la riformulazione proposta dal Governo all'emendamento 96.54.

La Commissione, con distinte votazioni, approva gli emendamenti 96.54 del Governo (nuova formulazione), e 96.55 del relatore (vedi allegato 3).

Antonio MISIANI (PD-U) fa presente che la Commissione deve ancora esaminare l'articolo aggiuntivo Aurisicchio 29.03, precedentemente accantonato.

Lino DUILIO, presidente, avverte che gli emendamenti riferiti alle parti del testo in materia di class action saranno esaminati successivamente.

Giuseppe OSSORIO (PD-U) fa presente che la Commissione deve ancora esaminare anche l'emendamento 145.13, da lui presentato.

Lino DUILIO, presidente, avverte che sarà ora esaminato l'articolo aggiuntivo del Governo 81.052, sul quale il relatore ha espresso parere favorevole.

La Commissione approva l'articolo aggiuntivo 81.052 del Governo (vedi allegato 3).

Lino DUILIO, presidente, avverte che sarà ora esaminato l'emendamento Bonelli 105.16, sul quale il relatore ed il rappresentante del Governo hanno espresso parere favorevole.

La Commissione approva l'emendamento Bonelli 105.16 (vedi allegato 3).

Michele VENTURA (PD-U), relatore per il disegno di legge finanziaria, propone una riformulazione del proprio emendamento 126.03.

Il sottosegretario Nicola SARTOR esprime parere favorevole sull'articolo aggiuntivo del relatore 126.03 nel testo riformulato.

La Commissione approva l'articolo aggiuntivo del relatore 126.03 nel testo riformulato (vedi allegato 3).

Il sottosegretario Nicola SARTOR esprime parere favorevole sull'emendamento 145.81 del relatore.

La Commissione approva l'emendamento 145.81 del relatore (vedi allegato 3).

Lino DUILIO, presidente, sospende la seduta per consentire un'ulteriore valutazione degli emendamenti ed articoli aggiuntivi che devono essere ancora esaminati.

La seduta, sospesa alle 11.20, riprende alle 16.10.


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Lino DUILIO, presidente, in relazione all'esigenza di concludere in modo utile il lavoro straordinariamente complesso svolto dalla Commissione, avverte di avere chiesto al relatore di valutare l'opportunità di predisporre una proposta emendativa complessiva che recepisca il contenuto degli emendamenti ed articoli aggiuntivi non ancora votati ma sui quali ha già espresso un parere favorevole. Pertanto, l'insieme delle proposte emendative dovrà essere complessivamente compensato e costituirà un unico blocco. Come è noto, si è oramai giunti in prossimità dell'ultimo momento utile per consentire la stampa del testo modificato dalla Commissione. Si avvarrà pertanto della facoltà di ricorrere alla massima economia procedurale e di porre in votazione l'insieme delle proposte del relatore unitamente al mandato a riferire in Assemblea, salvo specifiche richieste dei gruppi a norma dell'articolo 79, comma 10, del regolamento. Al fine di predisporre il blocco delle proposte da porre in votazione fa presente che sospenderà nuovamente la seduta per il tempo a ciò necessario.

Gianfranco CONTE (FI) segnala che alle ore 14 di oggi sarebbero scaduti i termini per la presentazione degli emendamenti in Assemblea relativamente alle parti del testo non modificate dalla Commissione, mentre lunedì prossimo scadranno i termini per la presentazione degli emendamenti riferiti alle altri parti del testo. Alla luce dell'andamento dei lavori, ritiene opportuno che il presidente della Commissione sottoponga al Presidente della Camera l'ipotesi di prorogare non solo i termini per la presentazione degli emendamenti, ma anche l'inizio della discussione generale dei provvedimenti in oggetto.
Dopo aver sottolineato come in Commissione si sia svolto un intenso confronto, che ha dato luogo a numerose votazioni, invita il presidente Duilio a farsi interprete presso il Governo della opportunità che, nel corso dell'esame in Assemblea, non siano presentati emendamenti che vanifichino o contraddicano le deliberazioni già assunte in sede referente.

Lino DUILIO, presidente, fa presente che si rivolgerà al Presidente della Camera per sottoporgli l'opportunità di prorogare il termine per la presentazione degli emendamenti ai provvedimenti in oggetto.
Per quanto concerne la seconda questione sollevata dal deputato Conte, dichiara di condividere le valutazioni da questi espresse sul clima di collaborazione e di confronto che ha caratterizzato il dibattito svoltosi in Commissione, che ha contribuito a restituire dignità e prestigio alla Commissione stessa, oltre che all'intero Parlamento. In ragione di ciò, rappresenterà senz'altro al Governo l'opportunità che le deliberazioni assunte da questa Commissione non vengano contraddette da proposte emendative presentate dall'Esecutivo nel corso dell'esame in Assemblea.

Andrea RICCI (RC-SE) chiede che, qualora il relatore dovesse presentare in questa sede proposte emendative di particolare rilievo, venga concesso alla Commissione un termine per la loro valutazione.

Lino DUILIO, presidente, dichiara di condividere la richiesta formulata dal deputato Ricci.

Giuseppe OSSORIO (PD-U) ribadisce di aver già segnalato l'opportunità di tenere in considerazione l'emendamento 145.13, da lui presentato insieme ad altri colleghi, volto a prorogare la scadenza delle procedure concorsuali avviate dai comuni ed ancora in corso alla data del 31 dicembre 2007, riferite ad assunzioni da effettuarsi nell'anno 2008. Si tratta di una disposizione che va nella direzione di quanto auspicato dai rappresentanti dell'ANCI e che non presenta problemi di ammissibilità. Auspica pertanto che il relatore ne tenga conto nella predisposizione delle proprie proposte emendative.

Salvatore IACOMINO (RC-SE) dichiara di condividere la richiesta del deputato Ossorio.


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Vladimiro CRISAFULLI (PD-U) si associa alla richiesta formulata dai deputati Ossorio e Iacomino evidenziando come l'emendamento 145.13 rappresenta una utile opportunità concessa agli enti locali, senza recare oneri a carico del bilancio dello Stato.

Lino DUILIO, presidente, sospende la seduta.

La seduta, sospesa alle 16.25, è ripresa alle 18.25.

Lino DUILIO, presidente, avverte che il relatore ha predisposto un fascicolo di ulteriori proposte emendative al fine di concludere il lavoro della Commissione, così come concordato, conferendo il mandato a riferire in Assemblea.

Roberto VILLETTI (RosanelPugno) richiama il subemendamento 0.144.101.2 a sua firma, di cui ha più volte chiesto la messa in votazione.

Angelo BONELLI (Verdi) richiama l'emendamento 9.475 a sua firma, affinché sia inserito nel fascicolo predisposto dal relatore.

Giuseppe OSSORIO (PD-U) richiama l'emendamento 145.13 a sua firma, affinché sia inserito nel fascicolo predisposto dal relatore.

Lino DUILIO, presidente, sottolinea l'impegno profuso dal relatore per consentire alla Commissione di presentare un testo all'esame dell'Assemblea.

Titti DI SALVO (SDpSE) segnala che, per errore materiale, nel fascicolo è stato inserito l'emendamento Gioacchino Alfano 89.6 e non l'articolo aggiuntivo Rotondo 89.06. Raccomanda altresì l'integrazione dell'emendamento Aurisicchio 149.25 nel fascicolo predisposto dal relatore.

Massimo GARAVAGLIA (LNP), nel rilevare l'elevato numero di proposte emendative presentate dal relatore, ritiene che si stia verificando un «assalto alla diligenza» in totale dispregio dei conti pubblici, per cui dichiara di lasciare la seduta in segno di protesta.

Lino DUILIO, presidente, fa presente che nel fascicolo delle ulteriori proposte emendative non sono stati operati inserimenti se non relativi a questioni già valutate dalla Commissione. Rammenta che l'emendamento Bonelli 9.475 era stato precedentemente accantonato. Prende atto dell'errore materiale rilevato dalla deputata Di Salvo, nonché della sua proposta di integrazione.

Lello DI GIOIA (RosanelPugno) propone la sostituzione del proprio subemendamento 0.116.16.1 inserito nel fascicolo con quello a prima firma Villetti 0.116.16.2, che si differenzia per l'ultimo capoverso.

Gianfranco CONTE (FI), dicendosi amareggiato dell'andamento dei lavori, chiede di essere iscritto a parlare su ciascuna delle proposte emendative di cui al fascicolo predisposto dal relatore. Ricorda la disponibilità manifestata dai gruppi di opposizione nel concordare di votare una serie di proposte emendative per concludere il lavoro in Commissione. Rileva, però, che la maggioranza è venuta meno all'impegno preso, presentando un numero di proposte emendative ben più elevato, evidentemente per corrispondere a pressioni esterne alla Commissione. Dichiarando di rifiutare ogni altro compromesso al riguardo, precisa che continuerà la sua opposizione dal proprio banco.

Lino DUILIO, presidente, invita il deputato Conte a segnalare nel dettaglio le proposte emendative presenti nel fascicolo che non sarebbero state concordate al fine di eliminarle, ipotizzando che in taluni casi la segnalazione potrebbe essere stata interpretata come accoglimento.

Maino MARCHI (PD-U) manifesta soddisfazione per la soluzione avanzata dal relatore con riferimento alla dotazione


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infrastrutturale dell'area di Bologna. Rileva un probabile errore materiale nell'ultima parte dell'emendamento 26.147 del relatore, per cui consegna alla presidenza una diversa formulazione. Chiede, quindi, chiarimenti circa il mancato inserimento dell'emendamento 149.70 del relatore. Rammenta poi al sottosegretario Sartor, con riferimento all'articolo 145, che il limite massimo di tre mesi ivi previsto per le assunzioni temporanee rischierebbe di compromettere la continuità didattica nelle sostituzioni di personale docente - ad esempio in maternità - presso le scuole non statali. Menziona in proposito il caso delle scuole comunali di Reggio Emilia.

Massimo VANNUCCI (PD-U), ferma restando l'esigenza di concludere l'esame in sede referente, ritiene che la Commissione non possa sottrarsi a taluni aggiustamenti del testo a suo avviso necessari. Fa riferimento in primo luogo al proprio subemendamento 0.128.9.1 in materia di telefonia ed in secondo luogo all'emendamento 146.268 del relatore, presentato per evitare che la stabilizzazione del personale a contratto riguardi anche le università.

Gian Luca GALLETTI (UDC) ricorda che la seduta era stata sospesa per la predisposizione di un fascicolo contenente un numero limitato di proposte emendative da votare se possibile in blocco, con il consenso di tutti i gruppi. Rileva, invece, che è stato presentato un fascicolo di ben centouno proposte emendative, molte delle quali non concordate, e che i deputati di maggioranza continuano a chiedere ulteriori inserimenti. Chiede alla presidenza quale sia, a questo punto, l'ordine dei lavori, prima di decidere se seguire l'esempio del deputato Garavaglia o del deputato Conte.

Roberto VILLETTI (RosanelPugno) spiega le ragioni del suo precedente intervento, volto ad introdurre un'opportuna armonizzazione nelle retribuzioni apicali della pubblica amministrazione. Giudica, infatti, inconcepibile che si continui a consentire un tetto retributivo pari al doppio delle spettanze del primo presidente della Corte di Cassazione e, per fornire un termine comparativo, all'indennità presidenziale negli Stati Uniti d'America. Il mancato inserimento nel fascicolo, peraltro, sarebbe imputabile al solo fatto che il Governo si sarebbe rimesso alla Commissione.

Gian Luca GALLETTI (UDC) osserva che la questione da lui posta è metodologica e non contenutistica. Anche il suo emendamento 20.21 avrebbe allora meritato di essere inserito nel fascicolo.

Roberto VILLETTI (RosanelPugno) ricorda che sin dal primo giorno dei lavori sta sollecitando la votazione della sua proposta emendativa. È quindi portato a ritenere che chi vi si oppone lo faccia per difendere le attuali posizioni di privilegio. Invita la Commissione a compiere un atto di trasparenza.

Gian Luca GALLETTI (UDC) fa presente che anche l'emendamento 20.21 a sua firma, in materia di finanza derivata, tocca interessi rilevanti, ma non per questo trae dal suo mancato esame considerazioni circa eventuali influenze esterne sulla Commissione. Assumendo un tale atteggiamento dai banchi dell'opposizione, si sarebbe aspettato altrettanto da quelli della maggioranza.

Lino DUILIO, presidente, ricorda che il fascicolo delle ulteriori proposte emendative è stato predisposto dal relatore per consentire la conclusione dei lavori ed il conferimento del mandato a riferire in Assemblea. Invita, quindi, i colleghi ad intervenire sui casi particolari per procedere comunque nella direzione auspicata.

Salvatore RAITI (PD-U) segnala ulteriormente le sue proposte emendative 62.35 e 132.04, chiedendo perché non siano state inserite nel fascicolo predisposto dal relatore.

Lino DUILIO, presidente, invita i colleghi ad un comportamento collaborativo


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per giungere rapidamente alla conclusione dei lavori con la votazione del conferimento del mandato al relatore.

Maria Teresa ARMOSINO (FI) fa presente che l'opposizione è rimasta in numero ristretto in quanto si era giunti ad un accordo sulla votazione di un determinato numero di emendamenti, prima di conferire il mandato al relatore a riferire all'Assemblea. Constatato, tuttavia, che si intende procedere in maniera diversa da quella precedentemente concordata, chiede una breve sospensione della seduta per poter informare i colleghi dei gruppi di opposizione che si sono allontanati dai lavori. Chiede, altresì, al presidente Duilio di garantire il rispetto del testo della legge finanziaria che sarà licenziato dalla Commissione, anche nel caso in cui dovesse essere posta su di esso la questione di fiducia. Preannuncia infine che, se queste sue richieste non riceveranno risposta, voterà contro il conferimento del mandato al relatore.

Lino DUILIO, presidente, assicura che il fascicolo di emendamenti in distribuzione è quello concordato con i rappresentanti dei gruppi. Invita, tuttavia, i colleghi a segnalare eventuali emendamenti che non siano stati precedentemente concordati.

Angelo BONELLI (Verdi) insiste perché possa essere inserito nel pacchetto in esame il suo emendamento 9.475, di fondamentale importanza per la politica ambientale del Paese.

Maria Teresa ARMOSINO (FI) ribadisce la richiesta di breve sospensione della seduta.

Gianfranco CONTE (FI) stigmatizza ulteriormente il fatto che la maggioranza sia venuta meno agli impegni presi.

Lino DUILIO, presidente, chiede nuovamente al deputato Conte di indicare le proposte emendative che non siano state precedentemente concordate.

Gianfranco CONTE (FI) sottolinea che nel fascicolo predisposto dal relatore sono contenute circa quaranta proposte emendative non concordate.

Michele VENTURA (PD-U), relatore per il disegno di legge finanziaria, nel dare atto all'opposizione di aver manifestato un comportamento responsabile, ritiene che si possa sospendere brevemente la seduta come richiesto dalla deputata Armosino.

Lino DUILIO, presidente, sospende la seduta.

La seduta, sospesa alle 19.05, è ripresa alle 20.10.

Lino DUILIO, presidente, avverte che la Commissione procederà a breve a votare un «blocco» di proposte emendative selezionate concordemente dai vari gruppi, sulle quali sussiste il parere favorevole del relatore (vedi allegato 4). Si tratta, in particolare, delle seguenti proposte emendative: Bonelli 9.475 (Nuova formulazione), 9.55 VI Commissione, 9.040 del relatore, Cesini 14.22, 19.98 del relatore, 20.34 Governo, Donadi 24.61, 26.147 del relatore (Nuova formulazione), Borghesi 27.29 (Nuova formulazione), 27.09 del relatore, Quartiani 28.03, Aurisicchio 29.03, 31.11 del relatore, gli identici emendamenti 31.10 del relatore (Nuova formulazione) e De Brasi 31.5 (Nuova formulazione), De Brasi 31.6 (Nuova formulazione), 31.12 del relatore, 37.0.44 Governo (Nuova formulazione), Alberto Griorgetti 41.4 (Nuova formulazione), 41.03 I Commissione, Maderloni 43.6 (Nuova formulazione), 49.087 XIII Commissione, Zeller 52.28, Brugger 52.30, 56.041 del relatore, Ottone 58.8, Attili 61.11, 62.13 IX Commissione, 62.038 del relatore (Nuova formulazione), 62.037 del relatore (Nuova formulazione), Alberto Giorgetti 63.2 (Nuova formulazione), Fabris 72.26, 80.1 VIII Commissione, Pellegrino 80.23 (Nuova formulazione), Andrea Ricci 80.02 (Nuova formulazione), Zanella 88.019, 92.3 del relatore, Rotondo 89.06, 93.034 del relatore, Aurisicchio 96.14


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(Nuova formulazione), Tessitore 96.03 (Nuova formulazione), 99.272 del relatore, 99.023 Governo, 100.17 del relatore (Nuova formulazione), Cioffi 103.019 (Nuova formulazione), Iacomino 105.21, 105.22 del relatore (Nuova formulazione), 105.018 D'Elpidio (Nuova formulazione), Rossi Gasparrini 105.021 (Nuova formulazione), Di Salvo 105.06, Zanotti 105.07, 106.110 del relatore, 107.011 del relatore, 109.4 Governo, Bonelli 112.2, 113.9 del relatore, Villetti 0.116.16.2, 116.16 del relatore, 120.15 del relatore, Gianfranco Conte 123.1, Milana 125.15, 128.9 Governo, Quartiani 134.3, Gioacchino Alfano 134.4, Borghesi 138.01, Crisci 141.1, 0.144.33.1 Governo, Incostante 144.33, 144.103 del relatore, 0.144.101.4 Governo, 144.101 del relatore, Vannucci 145.12, Francescato 145.44, 146.47 IV Commissione, Cesini 146.102, 146.263 Governo (Nuova formulazione), 146.271 del relatore, 146.266 del relatore, 146.269 del relatore, Aurisicchio 149.25, 149.71 del relatore, 149.01 I Commissione, 150.12 del relatore, 150.13 Governo (Nuova formulazione) e Tab. A. 68 del relatore.
Avverte, infine, che l'emendamento Tanoni 149.1 risulta inammissibile per estraneità di materia.

Roberto VILLETTI (RosanelPugno) insiste per porre in votazione il suo subemendamento 0.144.101.2. Ricorda inoltre che su tale subemendamento il relatore si era espresso positivamente ed anche il Governo non aveva espresso parere contrario.

Lino DUILIO, presidente, pur precisando che tale subemendamento non risulta inserito nel «blocco» che la Commissione si accinge a votare, ritiene tuttavia possibile porlo in votazione ed invita pertanto il relatore ed il Governo ad esprimere il loro parere al riguardo.

Michele VENTURA (PD-U), relatore per il disegno di legge finanziaria, esprime parere favorevole sul subemendamento Villetti 0.144.101.2.

Il sottosegretario Nicola SARTOR si rimette alla Commissione.

La Commissione approva il subemendamento Villetti 0.144.101.2 (vedi allegato 4).

Giuseppe Francesco Maria MARINELLO (FI) sottolinea di aver segnalato varie volte nel corso della discussione, alcuni emendamenti che non sono stati inclusi nel «blocco» che la Commissione si accinge a votare. Si tratta, in particolare, dell'emendamento a sua firma 9.410, in materia di marineria, dell'articolo aggiuntivo Angelino Alfano 69.040, riguardante la Valle dei Templi, oltre che del proprio articolo aggiuntivo 49.056 corrispondente sostanzialmente all'articolo aggiuntivo 49.087 approvato dalla XIII Commissione, che sottoscrive anche a nome di tutti i deputati del proprio gruppo.

Salvatore RAITI (PD-U) segnala le proprie proposte emendative 62.35 e 132.04.

Maino MARCHI (PD-U), nel ribadire le questioni già sollevate nel precedente intervento, sottolinea che a suo giudizio la formulazione della seconda parte dell'emendamento 26.147 del relatore non è corretta.

Gian Luca GALLETTI (UDC), nell'esprimere la propria contrarietà alla procedura adottata nel corso dell'esame del disegno di legge finanziaria e nel sottolineare che la propria partecipazione ai lavori è dovuta esclusivamente al senso di rispetto istituzionale doveroso in questi casi, invita il rappresentante del Governo a prendere atto delle votazioni effettuate dalla Commissione, rispettandone il testo nella successiva fase dell'esame in Assemblea.
Sottolinea inoltre che il proprio voto è favorevole sulle seguenti proposte emendative: 62.038 del relatore, 49.087 della XIII Commissione, Alberto Giorgetti 41.4, Gianfranco Conte 63.26, Alberto Giorgetti 63.2, Gianfranco Conte 123.1 e Gioacchino Alfano 134.4, oltre che sul proprio articolo aggiuntivo 69.034, come riformulato dal relatore. Ricorda in proposito che, come riconosciuto espressamente dal relatore, l'articolo aggiuntivo 62.037 del relatore medesimo riproduce ed accoglie il contenuto del proprio articolo aggiuntivo 69.034. Preannuncia, invece, il suo voto contrario sulle restanti proposte emendative.


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Maria LEDDI MAIOLA (PD-U) ricorda che il lavoro svolto dalla Commissione è stato quest'anno particolarmente intenso e proficuo in quanto ha permesso di esaminare approfonditamente buona parte degli emendamenti presentati. Ringrazia il relatore e il Governo per il supporto fornito e esprime apprezzamento per il lavoro svolto dagli uffici della Camera, ricordando che, in un periodo nel quale vengono spesso messe in dubbio le capacità della Pubblica Amministrazione, la Camera ha dato un esempio di professionalità importante.

Il sottosegretario Nicola SARTOR ritiene che il lavoro svolto dalla Commissione abbia migliorato notevolmente il testo approvato dal Senato. Sottolinea comunque come rientri tra i compiti istituzionali del Ministro dell'economia e delle finanze assicurare il rispetto degli equilibri di bilancio ai fini del successivo esame in Assemblea del disegno di legge finanziaria.

Michele VENTURA (PD-U), relatore per il disegno di legge finanziaria, precisa che l'attività di predisposizione e selezione degli emendamenti da approvare è stata affiancata da un'attenta verifica degli effetti finanziari derivanti da tali emendamenti. A tal fine, con riferimento all'emendamento 150.13 del Governo, dichiara di aver predisposto una riformulazione di natura tecnica volta a ridotare l'accantonamento del Ministero dell'economia e delle finanze sia di parte corrente che di conto capitale relativo agli anni 2008, 2009 e 2010. La ridotazione delle suddette tabelle avverrà, per l'anno 2008, mediante utilizzo del Fondo per gli interventi strutturali che presenta, in seguito all'approvazione dell'emendamento 9.478, le necessarie disponibilità. La ridotazione dell'accantonamento relativo al Ministero dell'economia e delle finanze per l'anno 2009 e l'anno 2010 avverrà mediante utilizzo di una quota pari allo 0,5 per cento degli accantonamenti di conto corrente iscritti nella tabella C allegata alla legge finanziaria, per un valore pari a 73.863 migliaia di euro per l'anno 2009 e 73.911 migliaia di euro per l'anno 2010.

Dante D'ELPIDIO (Pop-Udeur) puntualizza l'entità di alcuni stanziamenti previsti dalle proposte emendative Cioffi 103.019, D'Elpidio 105.018 e Iacomino105.21.

Lino DUILIO, presidente, dà atto che l'articolo aggiuntivo Cioffi 103.019 è stato sottoscritto anche dal deputato Belisario.Avverte inoltre che deve ritenersi ammissibile l'articolo aggiuntivo Velo 146.050, in precedenza dichiarato inammissibile per estraneità di materia, il quale reca disposizioni in materia di personale di amministrazioni pubbliche.
Avverte quindi che è in distribuzione il fascicolo delle proposte emendative inammissibili per carenza o inidoneità della copertura finanziaria, che dà conto anche delle diverse valutazioni rispetto a quelle espresse inizialmente. In tale elenco non sono per altro comprese le proposte emendative del relatore e del Governo e i relativi subemendamenti per i quali la valutazione di ammissibilità è stata espressamente pronunciata nel corso delle sedute (vedi allegato 5).

La Commissione, nell'approvare con votazione riassuntiva tutte le proposte emendative elencate dianzi dal presidente, delibera di conferire al deputato Ventura il mandato a riferire favorevolmente all'Assemblea sul disegno di legge finanziaria, come modificato per effetto degli emendamenti, subemendamenti ed articoli aggiuntivi approvati dalla Commissione, deliberando altresì l'autorizzazione a riferire oralmente.

Lino DUILIO, presidente, a fini di coordinamento formale propone la soppressione della lettera e) dell'emendamento 3.321, in quanto il contenuto della stessa deve ritenersi assorbito dall'emendamento Satta 3.69 (nuova formulazione). Analogamente, all'articolo 9, nella parte riferita all'articolo 121, i commi introdotti dal subemendamento riproducono il testo già contenuto nel successivo comma dell'emendamento e pertanto devono intendersi soppressi.


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La Commissione concorda.

Lino DUILIO, presidente, avverte che tutte le restanti proposte emendative si intendono tecnicamente respinte ai fini dell'esame in Assemblea. Ciò vale, ovviamente, anche per le proposte emendative che, pur essendo state valutate positivamente dal relatore, per ragioni diverse non sono state inserite nel testo di disegno di legge finanziaria. Propone quindi alla Commissione di procedere ad alcune correzioni di forma (vedi allegato 6).

La Commissione concorda.
La Commissione passa quindi ad esaminare gli emendamenti riferiti al disegno di legge di bilancio (vedi allegato 7).

Lino DUILIO, presidente, con riferimento agli emendamenti al disegno di legge bilancio, avverte che non può ritenersi ammissibile l'emendamento Villetti Tab.2.1 in quanto prevede l'incremento della dotazione di voci relative ai singoli capitoli, mentre in sede di disegno di legge di bilancio risultano emendabili soltanto le dotazioni delle unità previsionali di base. Avverte altresì che l'emendamento Tab.10.1 del Governo può ritenersi ammissibile in quanto emendamento di natura tecnica, volto ad adeguare la dotazione di unità previsionali di base degli stati di previsione del Ministero delle infrastrutture e del Ministero dei trasporti alla ripartizione delle competenze tra i due Ministeri stabilita per legge invita il relatore e il Governo a esprimere il parere sugli emendamenti in esame.

Andrea RICCI (RC-SE) esprime parere favorevole sull'emendamento Tab. 10.1 del Governo e raccomanda l'approvazione del proprio emendamento Tab. 2.3, mentre sui restanti emendamenti esprime parere contrario.

Il sottosegretario Nicola SARTOR esprime parere conforme al relatore.

La Commissione approva gli emendamenti Tab. 10.1 del Governo e Tab. 10.3 del relatore, mentre respinge i restanti emendamenti (vedi allegato 7).
La Commissione delibera di conferire il mandato al deputato Andrea Ricci a riferire favorevolmente all'Assemblea sul disegno di legge di bilancio, come modificato per effetto degli emendamenti approvati dalla Commissione, deliberando altresì l'autorizzazione a riferire oralmente in Assemblea.

Lino DUILIO, presidente, si riserva di nominare i componenti del Comitato dei Nove, sulla base delle designazioni dei gruppi.

La seduta termina alle 20.35.